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Università degli Studi di Foggia CdLM Scienze e Tecniche delle Attività Motorie

Università degli Studi di Foggia CdLM Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate Traumatologia dell’Apparato Locomotore LE DISTORSIONI DI CAVIGLIA Prof. Maiorana Blas Dott. Berardi Matteo. DISTORSIONI DI CAVIGLIA.

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Presentation Transcript


  1. Università degli Studi di Foggia CdLM Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate Traumatologia dell’Apparato Locomotore LE DISTORSIONI DI CAVIGLIA Prof. Maiorana Blas Dott. Berardi Matteo

  2. DISTORSIONI DI CAVIGLIA traumi più comuni nello sport 54% pallavolo 45% basket

  3. STABILITA’ INTRINSECA articolazione ad incastro: la caviglia è stabile sotto carico in posizione neutra mortaio tibiofibulare troclea astragalica

  4. COMPARTIMENTO ESTERNO LPAA LPAP LPC

  5. COMPARTIMENTO INTERNO LEGAMENTO DELTOIDEO

  6. STABILITA’ ESTRINSECA Capsula rinforzata da legamenti compartimento laterale • legamento collaterale esterno: • legamento peroneo-calcaneare (LPC) • legamento peroneo-astragalico anteriore (LPAA) • legamento peroneo-astragalico posteriore (LPAP) compartimento mediale legamento collaterale interno o legamento deltoideo (strato profondo e strato superficiale) legamento tibio-peroneale anteriore, posteriore e interosseo

  7. TRAUMI frequenti negli sport di salto: forza in inversione applicata al piede in flessione plantare (lesione del LPAA e del LPC)

  8. Forzata sollecitazione in inversione lesione compartimento esterno (90%)

  9. Forzata sollecitazione in eversione lesione compartimento interno (10%)

  10. lesioni del compartimento esterno: 85% • lesioni isolate del LPAA: 2/3 • lesioni combinate del LPAA e del LPC: 20% • lesioni isolate del LPC: rare • lesioni del legamento deltoideo: 2.5-5% • sindesmosi: 1-10%

  11. CLASSIFICAZIONE distorsioni di grado I stiramento senza lesione distorsioni di grado II lesione parziale distorsioni di grado III lesione completa

  12. DIAGNOSI 1 ESAME CLINICO anamnesi: identificare il meccanismo traumatico chiedere al paziente se ha sentito un crack identificare storia di distorsioni recidivanti ispezione: gonfiore ecchimosi ematoma perimalleolare

  13. dolorabilità diretta dolorabilità indiretta test del cassetto anteriore (LPAA) test del tilt astragalico (LPC) palpazione: paziente seduto o supino piede in leggera flessione plantare forza anteriore sul calcagno porzione distale della gamba stabilizzata comparazione con l'altro lato valori normali da 2 a 9 mm forza in inversione sul retropiede gamba stabilizzata medialmente

  14. RADIOGRAFIA • Rx in proiezione antero-posteriore e laterale • spazio libero > 6 mm in AP: lesione del mortaio • radiografie sotto stress – telos • Alla ricerca del cassetto anteriore • Alla ricerca del tilt astragalico

  15. Apparecchiatura per esame radiografico sotto sforzo TELOS Nella valutazione delle distorsioni della caviglia, in cui le radiografie standard risultano essere normali, le lesioni legamentose possono essere evidenziate tramite un esame radiografico sotto sforzo

  16. Esame radiografico con stress in inversione proiezione antero-posteriore angolo tra tibia e astragalo (apertura laterale dell’interlinea articolare) (GRADI) TIBIA ASTRAGALO

  17. Esame radiografico con stress in antero-posteriore posizione laterale sublussazione anteriore dell’astragalo (MILLIMETRI)

  18. ARTROGRAFIA L’artrografia di caviglia va eseguita entro le 48-72 ore dal trauma, per evitare i falsi negativi legati al deposito di fibrina sulla capsula lacerata che impedisce al mezzo di contrasto di fuoriuscire. In caviglie normali, il mezzo di contrasto riempie uniformemente la cavità articolare senza diffusione nei tessuti molli periarticolari. Nelle distorsioni gravi, il mezzo di contrasto diffonde cranialmente al di là del malleolo peroneale disegnando un caratteristico doppio profilo del perone. Importante la conoscenza di possibili comunicazioni “naturali” tra l’articolazione della tibiotarsica e l’articolazione sottoastragalica, guaina dei peronieri, tendini flessori che possono dar luogo a errori di interpretazione.

  19. TERMOGRAFIA

  20. RMN

  21. TRATTAMENTO LESIONI DI I E II GRADO • R.I.C.E. • Riposo • Ghiaccio • Compressione • Elevazione F.A.N.S. • diminuzione del dolore • diminuita ipotrofia • precoce ritorno allo sport carico precoce con bendaggio funzionale

  22. ? ? CHIRURGIA BENDAGGIO LESIONI DI III GRADO

  23. BENDAGGIO FUNZIONALE OGNI 10 GIORNI PER 4 VOLTE (40 GIORNI)

  24. RIABILITAZIONE esercizi di kinesi allenamento propriocettivo rinforzo dei peronei • contrazioni isometriche • dei flessori dorsali • della caviglia • pedana basculante • trave di equilibrio

  25. Considerazioni Nonostante le distorsioni di caviglia rappresentino la più comune lesione sportiva, spesso risultano non adeguatamente curate sia per l’assenza di criteri diagnostici certi, sia per l’incertezza sui metodi di trattamento: il risultato è l’alta incidenza di instabilità croniche. Se si prendono in considerazione gli studi prospettici randomizzati, il confronto tra serie di casi operati e trattati conservativamente depone a netto favore deltrattamento funzionale che appare piùsicuro, garantisce una guarigione più rapida, presenta meno problemi a distanza.

  26. Grazie della cortese attenzione

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