90 likes | 279 Vues
Facoltà di Psicologia 2 Corso di Laurea Specialistica “Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi” LA RELAZIONE TRA COMMITTENTE E FORNITORE NELLA FORMAZIONE FINANZIATA: TRE CASI DI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE TRA “AUTORITA’ DI GESTIONE” E “OPERATORI”
E N D
Facoltà di Psicologia 2 Corso di Laurea Specialistica “Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi” LA RELAZIONE TRA COMMITTENTE E FORNITORE NELLA FORMAZIONE FINANZIATA: TRE CASI DI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE TRA “AUTORITA’ DI GESTIONE” E “OPERATORI” Cattedra di Progettazione Formativa e Politiche Attive del Lavoro Relatore: Prof.re Luigi Rosati Correlatore: Prof.ssa Alessandra Fasulo Laureanda: Marta Scuccuglia Anno Accademico 2006-2007
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO (Active Labor Market Policies, ALMP): “Tutti i provvedimenti che comportano una spesa pubblica, volti a rendere più efficiente il funzionamento del mercato del lavoro, adeguando le caratteristiche professionali dell’offerta alle richieste della domanda” I FONDI STRUTTURALI (FSE; FESR; FEAOG; SFOP): “Sono strumenti finanziari con cui l’Unione Europea sostiene le politiche volte al rafforzamento della coesione economica e sociale, attraverso la riduzione del divario tra i livelli di sviluppo delle varie Regioni” GLI ATTORI DELLA RELAZIONE: AUTORITA’ DI GESTIONE: L’organismo designato dallo Stato Membro per la gestione degli interventi cofinanziati con i Fondi Strutturali. BENEFICIARI FINALI: Gli organismi o le imprese responsabili delle operazioni.
MODELLO DIALOGICO O INTERATTIVO DELLA COMUNICAZIONE (M. Morelli, 2005): Contesto: Istituzionale La comunicazione delle azioni cofinanziate dai fondi strutturali Autorità di Gestione Beneficiari Finali Internet Internet Diritto all’informazione “Emittente” e “Ricevente” si alternano nelle rispettive funzioni fino alla conclusione del processo di comunicazione
ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE: 3 CASI Metodologia di analisi qualitativa: Efficacia della comunicazione: “la valutazione qualitativa del risultato e la sua rispondenza alla domanda sociale” (F. Faccioli, 2000). 1) Analisi dei siti web: - comunicazione “Corporate Identity”, Regolamento (CE) n. 1159/00; - architettura del Paratesto: il sistema di navigazione del sito; - architettura Testuale: spazio dei contenuti; - interattività del sito: definisce le relazioni con i navigatori (Analisi forum Regione Lazio) Riferimenti normativi utilizzati nell’analisi: • Legge 241/90 “Legge sulla Trasparenza”; • Legge 150/00: “efficacia, efficienza e trasparenza delle attività di informazione e comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni; • Accessibilità dei siti web (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2002); • Codice dell’Amministrazione Digitale, 2005.
CASO: HOME PAGE “PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO”, http://www.provincia.bz.it/Europa/esf
2) CASO: HOME PAGE “REGIONE SICILIA”, http://www.euroinfosicilia.it
3) CASO: HOME PAGE “REGIONE LAZIO”, http://www.sirio.regione.lazio.it
RISULTATI Divario tra NORD, CENTRO e Sud del Paese: • si riscontrano importanti differenze nell’applicazione e nel rispetto delle indicazioni presenti nella normativa di riferimento; • differenze nella gestione dell’interattività; • differenze nella progettazione dell’interfaccia grafica della home page: …Esiste la “Nuova Comunicazione” e la “Nuova Amministrazione” nelle leggi, ma forse non esiste ancora la “Nuova Amministrazione” nei comportamenti. L’opportunità offerta dalle nuove tecnologie informatiche può essere individuata nella possibilità di accelerare e concludere il processo di e-government avviato negli anni Novanta. Provincia Autonoma Bolzano Regione Sicilia Regione Lazio “Punto di Equilibrio tra affollamento e povertà di elementi grafico-visivi e informativi nella home page” “Effetto straneamento: sensazione di disorientamento dovuto alla mancanza di elementi grafico- visivi che svolgono una funzione di ancoraggio” “Overload Informativo: troppa informazione equivale a nessuna informazione”