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Istituto tecnico “ Emilio Alessandrini” Montesilvano Anno scolastico 2007\2008

Istituto tecnico “ Emilio Alessandrini” Montesilvano Anno scolastico 20072008 Piano dell’Offerta Formativa “Clima della classe e prevenzione del Bullismo nella scuola”. “clima della classe e prevenzione del bullismo nelle scuole” Destinatari : classi 1^,2^

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Istituto tecnico “ Emilio Alessandrini” Montesilvano Anno scolastico 2007\2008

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Presentation Transcript


  1. Istituto tecnico “ Emilio Alessandrini” Montesilvano Anno scolastico 2007\2008 Piano dell’Offerta Formativa “Clima della classe e prevenzione del Bullismo nella scuola”

  2. “clima della classe e prevenzione del bullismo nelle scuole” Destinatari : classi 1^,2^ (le prime nel corrente anno scolastico, le seconde nell’a.s. 2008\2009

  3. OBIETTIVI L’intervento vuole: - favorire l’acquisizione di competenze operative da parte degli insegnanti per riconoscere, individuare ed (eventualmente) progettare interventi specifici o di gruppo nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria. - favorire un clima di classe in cui si possa parlare delle prepotenze senza timore di ripercussioni - approcciare il fenomeno privilegiando il più possibile la comprensione, limitando il giudizio accusatorio, mantenendo comunque decisione e fermezza nel fermare le prepotenze in atto - collaborare con alunni, docenti ,personale ausiliario e genitori per rendere visibili le situazioni di prepotenza e per ricercare soluzioni - intervenire con singoli alunni e\o gruppi-classe in cui il fenomeno si sia presentato e si richieda un intervento personalizzato .

  4. Modalità : • corso di aggiornamento sulle tecniche di intervento per docenti, con la partecipazione di almeno un docente per ogni consiglio di classe; • somministrazione del questionario per la rilevazione del fenomeno; • circe time e\o focus group per arrivare alla creazione di un corpus di regole condivise contro qualsiasi forma di prevaricazione e bullismo da adottare in classe; • creazione di una commissione di vigilanza formata da: Dirigente, docenti, personale ATA , peer- educators impegnati sul fronte del bullismo negli anni precedenti; • sportello di ascolto tenuto da : docenti che hanno fatto la formazione , psicologi, peer-educators(saranno di supporto ma non impegnati direttamente nello sportello); • interventi di drammatizzazione teatrale su classe pilota (regista: Patrizia Di Fulvio); • interventi degli psicologi nelle classi ove ne sia segnalata la necessità( vedere documento allegato, h. previste 20min.) • lettera informativa alle famiglie per informarle della esistenza del progetto nella scuola; • somministrazione di questionari di valutazione in uscita ad alunni e docenti

  5. Tempi : durata complessiva biennale (minimo) novembre :informativa alle famiglie, Circle time e\o focus group nelle classi per costruire le “regole condivise”,somministrazione del questionario epidemiologico e corso di aggiornamento per i docenti; gennaio – maggio: -intervento di drammatizzazione teatrale su classe pilota- sportello- intervento delle psicologhe sia individuale che nelle classi “a rischio”- attivazione della Commissione di vigilanza-laboratori nelle classi del biennio per attivare la riflessione sul sè

  6. Docenti coordinatori : prof.sse Ficocelli e Paolo Con la collaborazione dei docenti : prof.sse Bonetti, Bizzarri,Chiappino, Coonrat ,Damiani, Farina. COLLABORATORI SCOLASTICI Pietro Abbate biennio, Franco Colella triennio

  7. Valutazione: • alla fine dell’anno scolastico un docente per consiglio di classe relazionerà sugli esiti degli interventi • questionario in uscita per studenti e docenti.

  8. anno scolastico 2007\08 itc alessandrini montesilvano progetto “clima della classe e bullismo” QUESTIONARIO IN ENTRATA CLASSI PRIME E SECONDE

  9. QUESTIONARIO IN ENTRATA “Clima della classe e Bullismo”Classe 2 C iter • Al questionario hanno risposto 12 alunni ,10 femmine e 2 maschi. • Dalle risposte emerge una classe consapevole del problema ( tipologia delle vessazioni e luoghi dove esse si verificano, 83% afferma che si verificano prepotenze) e del modo in cui la classe si relaziona con il bullo( cosa fanno i compagni, cosa fanno i professori, etc.). • Emerge altresì una precisa condanna nei confronti del bullo e del fenomeno( il bullo è un prepotente). • Si segnalano alcune risposte : • secondo la gran parte degli intervistati ( 58%) le azioni di prepotenza avvengono in classe e( 50%) nei corridoi ( va segnalata una risposta che indica la palestra ) • per il 50% dei ragazzi quando qualcuno fa il bullo i compagni si divertono e fanno i tifo per il bullo • secondo il 50% la classe fa finta di niente • importante !!!!!i professori intervengono per difendere chi subisce ( 58%) • in pochi casi docenti e\o bidelli fanno finta di niente (36%) • un 25% afferma che durante le prepotenze essi non sono mai

  10. QUESTIONARIO IN ENTRATA“Clima della classe e Bullismo”Classe 2 C Igea • Al questionario hanno risposto 19 alunni ,4 femmine e 15 maschi. • Dalle risposte emerge una classe consapevole del problema ( tipologia delle vessazioni e luoghi dove esse si verificano) e del modo in cui la classe • si relaziona con il bullo( cosa fanno i compagni, cosa fanno i professori etc.). • Emerge altresì una precisa condanna nei confronti del bullo e del fenomeno( il bullo è un prepotente, un verme, un arrogante e il bullismo è un vero e proprio atto criminoso )così come una responsabile e critica considerazione dell’autore delle vessazioni ( è un insicuro, è fragile, è un debole, è una richiesta di attenzione, etc etc.). • Ci lasciano perplessi , tuttavia, alcune risposte : • secondo la gran parte degli intervistati ( 78%) le azioni di prepotenza avvengono in classe • per il 63% dei ragazzi quando qualcuno fa il bullo i compagni si divertono e fanno i tifo per il bullo • secondo il 36% la classe fa finta di niente • per un 31 % degli intervistati l’atteggiamento del gruppo classe è quello di escludere la vittima dal gruppo • i professori non si accorgono di niente secondo il 36% dei ragazzi • in altri casi docenti e\o bidelli fanno finta di niente (36%) • un 31% afferma che durante le prepotenze essi non sono mai presenti • il 3% della classe risponde “ ridono ( i prof.) e si divertono con noi” • solo un 10% degli intervistati afferma che gli adulti intervengono per difendere le vittime. • Molti i nomi di ipotetiche vittime ,alcuni nomi sono di fantasia!

  11. QUESTIONARIO IN ENTRATA SU:“Clima della classe e Bullismo”Classe 1 B Iter • Al questionario hanno risposto 16 alunni ,11 femmine e 5 maschi. • Dalle risposte emerge una classe consapevole del problema ( tipologia delle vessazioni e luoghi dove esse si verificano, l’87 % dice che in classe si compiono prepotenze e vessazioni)) e del modo in cui la classe si relaziona con il bullo( cosa fanno i compagni, cosa fanno i professori etc.). • Emerge altresì una precisa condanna nei confronti del bullo e del fenomeno( il bullo è un prepotente e non rispetta gli altri)così come una responsabile e critica considerazione dell’autore delle vessazioni ( è un insicuro, è fragile, è un debole.). • Ecco alcune risposte : • secondo la gran parte degli intervistati ( 81%) le azioni di prepotenza avvengono in classe • per il 31% dei ragazzi quando qualcuno fa il bullo i compagni si divertono e fanno i tifo per il bullo • secondo il 56% la classe fa finta di niente • per un 43 % degli intervistati l’atteggiamento del gruppo classe è quello di escludere la vittima dal gruppo • i prof. Intervengono per aiutare le vittime (62%) • Molti i nomi di ipotetiche vittime ,alcuni nomi sono di fantasia!

  12. ANNO SCOLASTICO 2007\08 ITC ALESSANDRINI MONTESILVANO PROGETTO “CLIMA DELLA CLASSE E BULLISMO” “RIFLESSIONE SUL SE’” LABORATORIO SUGLI ANIMALI

  13. ANNO SCOLASTICO 2007\08ITC ALESSANDRINI MONTESILVANOPROGETTO “CLIMA DELLA CLASSE E BULLISMO”CLASSE 1B Igea“RIFLESSIONE SUL SE’”LABORATORIO SUGLI ANIMALI • I ragazzi hanno compilato gli items e sono stati invitati ad identificarsi nei diversi animali. • A questo è seguito una riflessione sul sé, sul loro modo di rapportarsi di fronte agli eventi,sul loro modo di relazionarsi. • Gli animali che sono emersi sono i seguenti: • FALCO ( bullo aggressivo o bullo per difesa) • STAMBECCO ( ragazzo che sa difendersi e si arrabbia dinanzi alle ingiustizie, solidale) • GATTO (personalità estremamente gentile e riconoscente , in negativo manipolatorio) • LEONE ( bullo autoritario ma anche leader , guida per il gruppo) • PAVONE (bulletto gregario che si esibisce) • CAMMELLO ( collaboratore saggio ed obbediente) • GUFO (ragazzo isolato, silenzioso, che si astiene) • PROCIONE ( paziente, comprensiva,servile) • TARTARUGA( umile, tollerante,vittima) • Il risultato dello spoglio dei questionari è stato il seguente: • sette falchi ( dichiarati: Fabio Volpe* e Luca di Palma,Lorenzo Di Giovanni*,Roberto….,Matteo Di Federico,,Risto Demirev,,Elio Spinelli*) • cinque gatti( dichiarati Federica , Marco Nunin°, Lorenzo Alfonsi.,Daniele°…) • cinque stambecchi ( dichiarati Federico D’Alonso, Stefano Tortor,Giovanni….,Fabio Marini°,Thao°) • tre leoni (dichiarati Antonio Perilli° e Miro) • due pavoni ( dichiarati: nessuno) • due cammelli ( uno dei quali Tatiana) • due gufi ( uno dei quali Martina) • due procioni(Federica e Martina stesso punteggio di sopra) • una tartaruga ( Francesco di Tullio) • Come si può vedere nella classe c’è una forte presenza di ragazzi esuberanti e poco inclini alla solidarietà contemporaneamente ad una presenza di bravi ragazzi dotati di risorse sociali su cui far leva .Non mancano le persone “sottomesse” alcune delle quali incapaci di reagire altre semplicemente silenziose che se ne stanno in disparte.

  14. sportello di ascolto " ti va di parlare con noi?" Lo sportello di ascolto sulBullismo è ATTIVObasta prenotarsi presso la collaboratrice del piano-terra sig.ra Ivana. Ad ascoltarti ci saranno i professori del progetto( Bonetti –Ficocelli- Paolo),le psicologhe della scuola Barbara e Alessandra o i ragazzi del CIC che conosci. Sarai tu a scegliere a chi rivolgerti!

  15. LABORATORIO DI DRAMMATIZZAZIONE La regista Patrizia Di Fulvio interviene nella classe 1^B Igea, classe indicata dai consigli di classe come la più< a rischio> con un laboratorio teatrale di 20 ore per migliorare il clima della classe e per rendere consapevoli gli alunni dei ruoli da essi stessi giocati nella relazione

  16. LABORATORIO DI DRAMMATIZZAZIONE Nei primi incontri si sono registrati disordini e caos nella classe che hanno evidenziato l’incapacità dei ragazzi di instaurare sane relazioni. Nonostante ciò si è ritenuto di insistere nel laboratorio teatrale e a tutt’oggi si registrano miglioramenti sia nel comportamento sia nello stesso vissuto degli alunni…….

  17. LABORATORIO DI DRAMMATIZZAZIONE • Su 19 alunni alla domanda < cosa ha modificato nella classe il progetto CLIMA DELLA CLASSE?> • 11 rispondono che ha migliorato la relazione fra i compagni • 4 affermano che è migliorato il comportamento in classe • 2 ritengono che non abbia sortito effetti • 2 si astengono

  18. Mancano ancora i questionari in uscita da somministrare ai ragazzi e le relazioni di ciascun consiglio di classe……………………………………………………………………………………………………

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