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Alimentazione infantile nelle emergenze ‘ Il Nutrition Cluster Approach '

Alimentazione infantile nelle emergenze ‘ Il Nutrition Cluster Approach '. Rome, 16 novembre 2009 Lida Lhotska IBFAN – GIFA Member of the IFE Core Group. The IFE Core Group. Current members and associate members:. WHO. WFP. www.ennonline.net/ife.

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Presentation Transcript


  1. Alimentazione infantile nelle emergenze‘Il Nutrition Cluster Approach' Rome, 16 novembre 2009 Lida Lhotska IBFAN – GIFA Member of the IFE Core Group

  2. The IFE Core Group Current members and associate members: WHO WFP www.ennonline.net/ife

  3. L’”approccio a cluster” del Comitato Permanente Interagenzia (IASC). • Ha origine nel 2004, in occasione della Revisione della Risposta Umanitaria • Adottato dal Comitato Permanente Interagenzia nel dicembre 2005 • Scopi: rafforzare la capacità predittiva, di risposta, di coordinamento e l’affidabilità • Strategie: • rafforzare le collaborazioni nei settori-chiavi della risposta umanitaria • Formalizzare il ruolo principale di alcune agenzie/organizzazioni, in ognuno di questi settori

  4. Il “gruppo focale” della Nutrizione(Nutrition cluster) • È uno degli 11 cluster globali individuati: • Agricoltura (FAO) • Coordinamento dei Campi/Management (UNHCH, IOM) • “Ritorno alla normalità” (early recovery) (UNDP) • Educazione (UNICEF/Save the Children UK) • Ripari d’emergenza (UNHCR/IFRC) • Telecomunicazioni d’emergenza (OCHA/UNICEF/WFP) • Salute (WHO) • Logistica (WFP) • Sicurezza, protezione (UNHCR/OHCHR/UNICEF) • Acqua e igiene ambientale (UNICEF), • Questioni trasversali • Età, Ambiente, Genere, HIV • L’UNICEF é l’agenzia leader del Gruppo focale della nutrizione, di cui fanno attualmente parte 46 organizzazioni ONU, ONG, Accademiche e di ricerca.

  5. Quattro aree principali • (1) Coordinamento (incl. obiettivi definiti/misurabili con strategie e parametri di riferimento negoziati) • (2) “Costruzione della capacità” (risposta prevedibile, standardizzata e sufficiente) • (3) Preparazione all’emergenza, valutazione, monitoraggio, sorveglianza (raccolta sistematica di informazioni, analisi e reporting) • (4)  Forniture (stoccaggio, canali di approvvigionamento, e chiarimento delle procedure operative per l’approvvigionamento)

  6. Prima valutazione 2007 • Risultati eterogenei, ma tendenzialmente positivi con una leadership più forte e prevedibile • Diverse prestazioni dei singoli cluster a livello globale e sul campo • La collaborazione é parzialmente migliorata, prevalentemente attraverso misure qualitative di maggior apertura e facilitazione da parte delle agenzie leader nei confronti delle ONG; non é stato rilevato un aumento significativo nella partecipazione delle ONG locali.

  7. UNICEF é responsabile del coordinamento dell’Alimentazione Infantile nelle Emergenze (AINE) in stretta collaborazione con il governo ‘Lo scarso coordinamento sull’AINE é un grande problema e un ostacolo alla costruzione di una risposta efficace nelle emergenze per gli aspetti dell’alimentazione infantile.” Bali, 2008

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