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Roma, 21 novembre 2006

Donne e politica Francesca Zajczyk (università Milano-Bicocca). Roma, 21 novembre 2006. Imprenditori e liberi professionisti per fascia di età. Totale Dirigenti di Prima Fascia occupati presso i Ministeri, suddivisi per classi di età - 2003.

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Roma, 21 novembre 2006

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Presentation Transcript


  1. Donne e politica Francesca Zajczyk (università Milano-Bicocca) Roma, 21 novembre 2006

  2. Imprenditori e liberi professionisti per fascia di età

  3. Totale Dirigenti di Prima Fascia occupati presso i Ministeri, suddivisi per classi di età - 2003

  4. Donne occupate per posizione nella professione, anni 1993, 2003

  5. Le risorse per le politiche di genere • Presidi politico-amministrativi • Risorse organizzative • Risorse economico-finanziarie • Organismi di parità Fonte dei dati : La rete delle reti – UPI – Catasta- Sborlino (Koinetica l’Altra)

  6. Le risorse per le politiche di genere: rpresidi politico-amministrativi • 70%: le Provinceche hanno l’Assessore alle Pari Opportunitào alle politiche di genere • 42%: le Province che hanno la Consigliera delegata • 16,4%: leProvince in cui sono presenti sia l’Assessora/e Pari Opportunità sia la Consigliera delegata alle Pari Opportunità • 11%: le Province in cui non è presente né l’Assessora/e Pari Opportunità né la Consigliera delegata 19% gli Assessori alle PO uomini

  7. Le risorse per le politiche di genere: risorse organizzative ESISTENZA IN PROVINCIA DI UN UFFICIO SPECIFICATAMENTE DEDICATO ALLE PARI OPPORTUNITÀ/POLITICHE DI GENERE

  8. Meno di 10.000 euro Meno di 10.000 euro 19% delle Province (5) Tra 10.000 e 50.000 euro Tra 10.000 e 50.000 euro 35% (9) Tra 50.000 e 100.000 euro Tra 50.000 e 100.000 euro Oltre 100.000 euro Oltre 100.000 euro Le risorse per le politiche di genere: risorse economico finanziare Risorse proprie stanziate nel 2006 per iniziative di pari opportunità 43 risposte Risorse finanziate (da Regione, UE)nel 2006 per iniziative di pari opportunità 31% (8) 26 risposte 15% (4)

  9. I luoghi delle decisioni pubbliche: presenza femminile e management Presenza femminile Piani Triennali Azioni Positive

  10. Comitato Pari Opportunità (ex legge 125) Commissione Consigliare sui temi delle pari opportunità (aperta solo ai consiglieri) Consulta/Commissione femminile (comunque denominata purchè aperta anche al mondo associativo) Consulta/Assemblea/Conferenza permanente delle elette Le risorse per le politiche di genere: organismi di pari opportunità e collaborazione con la consigliera di parità Organismi pari opportunità presente nel 63% delle Province 35% 44% 24% Collaborazione con la Consigliera di parità 89%: le Province in cui si è sviluppata una collaborazione con le Consigliere di Parità in modo permanente e/o su progetti

  11. Le regole • Gli statuti e i riferimenti alla questione di genere

  12. Le fonti normative vigenti(1) art. 6 D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 - "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" • I comuni e le province adottano il proprio statuto. • Lo statuto, nell'ambito dei principi fissati dal presente testo unico, stabilisce le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente e, in particolare, specifica le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, i modi di esercizio della rappresentanza legale dell'ente, anche in giudizio. Lo Statuto stabilisce, altresi, i criteri generali in materia di organizzazione dell'ente, le forme di collaborazione fra comuni e province, della partecipazione popolare, del decentramento, dell'accesso dei cittadini, alle informazioni e ai procedimenti amministrativi, lo stemma e il gonfalone e quanto ulteriormente previsto dal presente testo unico.

  13. Le fonti normative vigenti (2) • Gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunita' tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del comune e della provincia, nonche' degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti • Gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione e' ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto e' approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche alle modifiche statutarie.

  14. 30,0% 31,9% 25,0% 25,5% 23,4% 20,0% 15,0% 14,9% 10,0% 5,0% 4,2% 0,0% prima del 2000 2001-2002 2003-2004 2005 2006 Statuti e rappresentanza di genere Anno di aggiornamento dello Statuto Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali Art.51 Costituzione Totale risposte: 47

  15. Statuti e rappresentanza di genere Formula “equa rappresentanza” 5,5% Formula delle “quote” 9,1% Formula “presenza di ambo i sessi” 20% Riferimento al genere nella parte dedicata agli organi elettivi e alla composizione degli organi di governo 55% Riferimento al genere nella parte dedicata ai principi generali 90%

  16. 13 PROVINCE 13 PROVINCE 3 PROVINCE Statuti e rappresentanza di genere Esplicito riferimento alla questione del genere nella parte dedicata all’informazione e alla partecipazione Esplicito riferimento alla questione del genere nella parte dedicata all’organizzazione degli uffici Esplicito riferimento alla questione del genere nella parte dedicata al profilo economico contabile

  17. Servizi attivi o in progetto destinati alla popolazione femminile • Il71% delle Province ha attivi servizi destinati alla popolazione femminile. Il 29% non ha attivato servizi destinati alla popolazione femminile • Quali servizi? • Sportello donna, strutture di ascolto e accoglienza  37 Province • Consulenza e assistenza specifiche (legale, psicologica, mobbing, mediazione familiare, segregazione occupazionale…)  8 • Sportelli presso i CPI 7 • Numeri Verdi  5 • Sportelli per l’imprenditoria femminile 4 • Case di accoglienza per le vittime di violenza  3 • Siti web, formazione, conciliazione, centri documentazione….. • Il 16,4% delle Province ha ulteriori servizi in fase di progettazione

  18. Specifica delle reti tematiche attivate conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro gender budgeting sensibilizzazione/promozione pari opportunità/azioni positive scambio di buone prassi violenza alle donne e figli vittime di violenza domestica immigrazione Fare Rete 43,6% Si, rete territoriale provinciale 32,7% Si, rete territoriale della Regione 32,7% No 29,1% Si, rete tematica 10,9% Non risponde 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0%

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