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Progetto “NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’”

Progetto “NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’”. Centro Territoriale di Supporto “Alceo Selvi” VITERBO - 2 marzo 2007. cts.selvi@provveditoratostudiviterbo.191.it Apertura pubblico: lunedì 11.00-13.00 martedì 15.00-17.00 presso USP VT tel. 0761/297403. IL FUNZIONAMENTO DEL CTS.

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Progetto “NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’”

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Presentation Transcript


  1. Progetto “NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’” Centro Territoriale di Supporto “Alceo Selvi” VITERBO - 2 marzo 2007 cts.selvi@provveditoratostudiviterbo.191.it Apertura pubblico: lunedì 11.00-13.00 martedì 15.00-17.00 presso USP VT tel. 0761/297403

  2. IL FUNZIONAMENTO DEL CTS • Che cosa è il CTS? • A cosa serve il CTS ? • Linee di sviluppo

  3. Che cosa è il CTS ? • Il CTS è uno dei risultati di una serie di interventi messi in atto dal M. I.U.R. grazie ai fondi ottenuti nel 2005, per la rea-lizzazione del progetto “Nuove Tecnologie e Disabilita”, al fine di valorizzare il ruolo che le Nuove Tecnologie possono avere nell’inte-grazione scolastica degli studenti disabili.

  4. Offre un servizio sul territorio e si rivolge a A cosa serve il CTS ?

  5. Linee di sviluppo • A breve termine (Giornata dedicata alle NTD) • A lungo termine (Rete Territoriale- Rete CTS)

  6. Quadro di insieme del progetto NTD • Azione 1Ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte • Azione 2Realizzazione di un Sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze • Azione 3Accessibilità del software didattico • Azione 4Rete territoriale di supporto • Azione 5Interventi locali di formazione • Azione 6Progetti di ricerca per l'innovazione • Azione 7Intervento per gli alunni con dislessia

  7. Azione 1Ricerca sulle tecnologie disponibilie sulle esperienze condotte • Raccogliere, anche a livello internazionale, ogni informazione possibile sulle migliori pratiche e su strumenti, processi, esperienze relative all'uso delle tecnologie per l'integrazione di alunni disabili nella scuola. L’azione 1 è affidata all’INDIRE

  8. Azione 2 Realizzazione di un Sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze • Organizzare un servizio permanente in grado di conservare e diffondere il patrimonio di conoscenze del progetto. • Organizzare il servizio di informazione e supporto a livello nazionale per le scuole e le famiglie e per i Centri Territoriali. Anche l’azione 2 viene gestita dall’INDIRE con il potenziamento del portale Handitecno.

  9. Azione 3Accessibilità del software didattico Obiettivo fondamentale : Favorire la cultura dell’integrazione dei disabili attraverso la conoscenza e diffusione dei parametri di accessibilità contenuti nella Legge 4/2004, art. 5

  10. Azione 3Accessibilità del software didattico • Strategie • Sensibilizzareeinformare le scuole. • Promuovere esperienze innovative sulla produzione da parte delle scuole di documenti e unità didattiche multimediali accessibili a tutti. • Attivare un servizio informativo sull'accessibilità degli strumenti informatici di uso didattico anche con la valutazione del software in commercio.

  11. Azione 4Rete territoriale di supporto • Funzionamento dei CTS Secondo i dati nazionali del primo monitoraggio, operano a vario titolo presso i CTS quasi 300 persone L’azione 4 è affidata alle singole Direzioni Regionali Sono stati istituiti n° 7 CTS nella Regione Lazio

  12. Dati nazionali primo monitoraggio CTS totale numero CTS istituiti 97 su 110 percentuale CTS funzionanti 64%

  13. Dati nazionali primo monitoraggio CTS

  14. Azione 5Interventi locali di formazione Obiettivo fondamentale: Attivare sul territorio iniziative di formazione sull’uso corretto delle tecnologie rivolte agli insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonché ai genitori e agli stessi alunni disabili L’azione 5 è affidata alle singole Direzioni Regionali

  15. Azione 6Progetti di ricerca per l'innovazione Attivare la ricerca per: • individuare soluzioni efficaci ad alcuni problemi relativi all'uso delle tecnologie in alcune specifiche attività scolastiche che risultano ancora insoluti o non risolti in modo davvero soddisfacente • elaborare strumenti automatici per convertire e personalizza-re i libri di testo in formato digitale da fornire agli alunni con disabilità secondo l’art. 5 della L . 4/2004 • elaborare strategie innovative per migliorare, per mezzo delle tecnologie, il coinvolgimento degli alunni con disabilità in tutte le attività scolastiche

  16. Azione 7Intervento per gli alunni con dislessia • Estendere alle rimanenti regioni d'Italia il piano di formazione per i referenti di istituto sui DSA già realizzato in 6 regioni. • Attivare un servizio on-line di supporto continuativo per i docenti già formati.

  17. Obiettivi trasversali del CTS “A.Selvi” • Garantire la fruizione delle tecnologie a tutti gli alunni con disabilità del territorio, per poterle usare come strumenti personali per l'autonomia e l'integrazione. • Attivarsi affinché tutte le attività informatiche che si svolgono a scuola tengano conto delle esigenze degli alunni con disabilità e della loro integrazione. • Fornire assistenza didattica aiutando le scuole ad utilizzare lo strumento in modo efficace in tutte le attività scolastiche • Curare con la scuola l’addestramento iniziale dello studente e seguirlo nelle azioni successive volte ad accrescere le sue competenze

  18. C T S Viterbo - A. Selvi • Consultazione • Consulenza • Formazione • Risorse strumentali • Risorse umane Premessa

  19. C T S Viterbo - A. Selvi Premessa a Consultazione e Consulenza: • La consultazione e la consulenza saranno offerte a tutte le scuole della Provincia, mediante l’apertura di uno sportello sia in presenza USP che a distanza • Oggetto: hardware, software e le metodologie utilizzabili nel contesto scolastico richiedente, in base alle specifiche problematiche poste dal progetto d’integrazione dell’alunno interessato (Coordinamento con il percorso clinico-riabilitativo messo in atto dalla Asl).

  20. C T S Viterbo - A. Selvi Premessa a Consultazione e Consulenza • Costituzione di una banca dati software, hardware e ausili. • Concessione degli strumenti hardware, software e degli ausili alle scuole richiedenti, previa contratto, per l’intero/parte anno scolastico in comodato d’uso. La finalità preminente è quella di concentrare le risorse provinciali, in termini di sussidi e ausili, presso il CST con l’obiettivo di razionalizzare l’uso e la gestione degli stessi.

  21. C T S Viterbo - A. Selvi Consultazione: • a.In sede mediante la consultazione dei sw e dei percorsi metodologici già attuati dalle varie scuole • b. Via internet collegandosi al sito del centro ed avendo la possibilità di visionare la totalità dei materiali locali e nazionali presenti sull’argomento. • Le varie scuole potranno inoltre proporre le proprie esperienze metodologiche e didattiche d’integrazione, che verranno incluse nelle sezioni corrispondenti, al fine di renderle disponibili per la consultazione.

  22. C T S Viterbo - A. Selvi Consulenza: • a.   Docenti curricolari e di sostegno • b.  Alunni della classe e alunno in situazione di handicap • c.   Operatori ASL e Comunali/Provinciali • d.  Genitori/Associazioni di genitori • e.   Enti e Istituzioni

  23. C T S Viterbo - A. Selvi Consulenza : a.Docenti curricolari e di sostegno: • circa le tematiche pedagogiche implicate nel processo d’integrazione, con particolare attenzione alle metodologie • Indicazione dei tipi di sw ed hardware (in collaborazione con l’ausioleteca ASL) utili al Piano Educativo Individualizzato dell’alunno in situazione di handicap. • Presentazione delle ricerche, dei centri di studio, delle attività svolte e delle indicazioni Bibliografiche (collegamento con il Centro di Documentazione sulle Difficoltà d’Apprendimento ) utili al caso.

  24. C T S Viterbo - A. Selvi Consulenza: b. Alunni della classe e alunno in situazione di handicap: • mediante la prova dei software e degli hardware dedicati, sia presso l’ausilioteca che presso la scuola frequentata con l’apporto di PC portatili adeguatamente configurati e di proprietà dell’ausilioteca.

  25. C T S Viterbo - A. Selvi Consulenza: c.Operatori ASL e Comunali: • circa gli aspetti specifici dei sw e degli hw che li possono interessare nel loro rapporto educativo con l’alunno. d.Genitori e Associazioni di Genitori: • in riferimento all’utilizzo domestico, comunicativo e d’apprendimento che molti sw e ausili permettono, con particolare attenzione agli sviluppi della ricerca tecnologica.

  26. C T S Viterbo - A. Selvi Consulenza: e. Enti e Istituzioni: • realizzazione di percorsi educativi o attività di formazione indirizzati a soggetti in situazione di handicap.

  27. C T S Viterbo - A. Selvi Formazione vDocenti: Indirizzata ai referenti della rete CTS circa le conoscenze e le competenze utili alla definizione di un supporto tecnologico (hw o sw) mirato alla compensazione e/o al recupero di situazioni di disabilità di diversa entità.

  28. C T S Viterbo - A. Selvi Formazione • vAlunni: Rivolta agli alunni disabili per la • personalizzazione e l’uso di hw e sw. • Famiglie: Potenzialità degli ausili tecnologici ai fini dello • sviluppo generalizzato dell’individuo. • Addestramento all’uso delle attrezzature e dei sw. • Rete territoriale: Referenti delle varie associazioni e • istituzioni .

  29. C T S Viterbo - A. Selvi Formazione Ambiti d’intervento: a. Metodologico: Metodologie d’utilizzo delle tecnologie in classe b. Tecnologico: Presentazione delle caratteristiche hw e sw utilizzabili nelle varie tipologie di disabilità. c. Pedagogico-Psicologico: Aspetti connessi all’uso dell’ausilio sia sw che hw in relazione al progetto di vita.

  30. C T S Viterbo - A. Selvi 1.Rete CTS Viterbo – A. Selvi 2. Rete Territoriale

  31. C T S Viterbo - A. Selvi La Rete CTS Viterbo – A. Selvi • Soggetti • Articolazione • Obiettivi • Metodologia di lavoro • Risultati attesi

  32. C T S Viterbo - A. Selvi La Rete CTS – A. Selvi Soggetti: 2 Operatori CTS 2 Docenti per scuola • Docente referente del sostegno • Docente curricolare Esperti in tecnologia didattica Articolazione: Orizzontale/Trasversale tra i vari ordini di scuola

  33. C T S Viterbo - A. Selvi La Rete CTS – A. Selvi • Obiettivi: • Analizzare i bisogni degli alunni disabili (hw/sw) a livello provinciale – Contribuire alla costituzione della banca dati CTS – A. Selvi • Attivare momenti di ricerca,studio, applicazione su ausili e software didattici, con raccolta sistematica delle buone pratiche • Definire una mappa delle professionalità presenti sul territorio provinciale (Rete CTS + Rete Territoriale), formarne di nuove, al fine di garantire un immediato e professionale supporto a livello scolastico. • Contribuire all’attuazione delle fasi di Consultazione, Consulenza e formazione.

  34. C T S A. Selvi - Viterbo La Rete CTS – A. Selvi • Metodologia di lavoro • Attivazione di gruppi di studio e formazione in tutoring reciproco • Applicazione della metodologia della ricerca-azione • Studio di caso • Costruzione collaborativa di conoscenza di gruppo

  35. C T S Viterbo - A. Selvi La Rete CTS – A. Selvi Risultati attesi • Costituzione di una banca dati dei bisogni degli alunni disabili • Attivazione delle fasi di consultazione, consulenza e formazione sul territorio provinciale • Realizzazione di un gruppo di studio e ricerca a livello provinciale, sulle tecnologie didattiche e gli ausili.

  36. C T S Viterbo - A. Selvi La rete Territoriale • Soggetti • Articolazione • Obiettivi • Metodologia di lavoro • Risultati attesi

  37. C T S Viterbo - A. Selvi La rete Territoriale Soggetti: Coordinatore GLIP Referente H – USP Viterbo 2 Operatori CTS 1- 2 Rappresentante/i Ente Locale/Istituzione 1- 2 Rappresentante/i ASL 2- 3 Rappresentanti Associazioni dei genitori Articolazione: Orizzontale tra i vari Enti ed Istituzioni

  38. C T S Viterbo - A. Selvi La Rete Territoriale • Obiettivi • Favorire l’integrazione degli interventi tecnologici a favore degli alunni disabili attraverso, anche attraverso protocolli d’intesa. • Contribuire alla realizzazione di progettualità interistituzionali • Sviluppare modalità di formazione e ricerca condivisa tra gli attori della rete. • Valorizzare le migliori pratiche realizzate in ciascun settore di competenza

  39. C T S Viterbo - A. Selvi La Rete Territoriale • Metodologia di lavoro • Attivazione di gruppi di studio e formazione • Applicazione della metodologia della ricerca-azione • Costruzione collaborativa di conoscenza di gruppo

  40. C T S Viterbo - A. Selvi La Rete Territoriale • Risultati attesi • Attuazione di progetti di supporto in ambito territoriale ed extrascolastico. • Attivazione sinergica delle fasi di consultazione, consulenza e formazione sul territorio provinciale. • Sviluppo di una salda collaborazione con i componenti del GLIP dell’USP di Viterbo.

  41. BREVE SITOGRAFIA UTILE

  42. FINE DELLA PRESENTAZIONE cts.selvi@provveditoratostudiviterbo.191.it Apertura pubblico: lunedì 11.00-13.00 martedì 15.00-17.00 presso USP VT tel. 0761/297403 Si ringrazia per l’attenzione!!!

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