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Progettare per competenze

Progettare per competenze. Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Teorie e Metodi delle Scienze Umane e Sociali Sezione di Scienze Pedagogiche e Filosofiche. Competenze. Che cosa sono?

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Progettare per competenze

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Presentation Transcript


  1. Progettare per competenze Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Teorie e Metodi delle Scienze Umane e Sociali Sezione di Scienze Pedagogiche e Filosofiche

  2. Competenze • Che cosa sono? comprovate capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. • Come si descrivono? In termini di comportamenti osservabili: ex. saper utilizzare procedure di rilevazione dei bisogni di apprendimento per realizzare una progettazione formativo, • Come si rilevano? Osservazione, auto-osservazione di comportamenti e pratiche in situazione; focus group; analisi di verbalizzazioni di processi operativi.

  3. Curriculi per competenze • Competenze cognitive, funzionali,personali,etiche, caratterizzanti i profili professionali (EQF) • Competenze chiave (ex. competenza linguistica, competenza digitale…); • Competenze specifiche (ex. saper realizzare una progettazione formativa per obiettivi di apprendimento). • Competenze trasversali (ex. saper identificare e definire problemi). • Contenuti declinati in funzione delle competenze da acquisire e sviluppare in ambito professionale (ex. la progettazione formativa: teoria e metodi) • Organizzazione dei setting e delle esperienze apprendimento in funzione delle competenze da sviluppare; • Organizzazione dei setting e delle esperienze di apprendimento in funzione della abilità da implementare (ex abilità di problem solving).

  4. Progettazione didattica per competenze D.M. sulla disciplina delle classi di laurea e laurea magistrale Art. 3, c. 7: “Nel definire gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea (laurea magistrale), le università specificano gli obiettivi formativi in termini di risultati di apprendimento attesi, con riferimento al sistema di descrittori adottato in sede europea….” Obiettivi di apprendimento in termini di: • conoscenze attese (operazionalizzabili etrasferibili nelle pratiche professionali); • competenze (es. valutazione critica; di comunicazione; linguistiche; diprogettazione/calcolo) • abilità/capacità (disoluzione di problemi; di apprendere)

  5. Indicazioni procedurali • Rilevare i bisogni di apprendimento dell’utenza • Dichiarare gli obiettivi di apprendimento (in termini di conoscenze, competenze, abilità) a breve, medio, lungo termine • Articolare gli obiettivi di apprendimento in comportamenti osservabili e valutabili con descrittori ed indicatori • Indicare criteri, metodologie e strumenti di rilevazione dei comportamenti che testimoniano il raggiungimento degli obiettivi. • Indicare criteri, metodologie, strumenti di valutazione degli apprendimenti • Indicare i contenuti articolandoli in percorsi di apprendimento • Indicare i tempi di trattazione dei contenuti • Indicare i materiali di supporto didattico (testi, slide, supporti multimediali etc…) • Indicare le metodologie didattiche utilizzate per trattare i contenuti e per trasformarli in competenze.

  6. Una didattica di qualità • Consente di entrare nelle epistemologie dei saperi • Consente di entrare nei saperi acquisendone le metodologie di produzione e di sviluppo • Consente di auto monitorare l’apprendimento • Consente di sviluppare competenze di costruzione ed uso dei saperi in funzione professionalizzante • Organizza i contenuti considerandoli come learning objects da interconnettere • Organizza ambienti di apprendimento efficaci (risorse di contesto (artefatti, strumenti, relazioni) • Sostiene e monitora i processi di apprendimento in itinere

  7. Strategie didattiche • Problem finding/solving • Scaffolding • Cooperative learning • Tirocinio riflessivo • Peer tutoring • …………………….

  8. Riferimenti bibliografici • Fabbri L., Comunità di pratiche e apprendimento. Per una formazione situata, Carocci - 2007 • Grassilli B., Fabbri L., Didattica e metodologie qualitative, La Scuola, 2003 • Le Boterf G., Costruire le competenze individuali e collettive. Agire e riuscire con competenza. Le risposte a 100 domande, Guida, 2009 • Catarsi C., Competenza e imprevisto. Formazione personale, impresa di mercato e cultura dell'equità, Franco Angeli, 2005 • Catarsi C., Competenza e persona. Una prospettiva sociologica per la formazione continua, Franco Angeli, 2007 • Sabatano F., Competenze e professionalità. La formazione nei contesti organizzativi, Pensa Multimedia - 2003 • Sabatano F,. Per una pedagogia delle competenze. La costruzione di un modello di formazione in contesti aziendali, Liguori, 2005 • Schön D.A, Il professionista riflessivo. Per una nuova epistemologia della pratica professionale - Dedalo - 1999 • Schon D.A., • Formare il professionista riflessivo. Per una nuova prospettiva della formazione e dell'apprendimento nelle professioni, Franco Angeli - 2006 • Descrittori di Dublino, http://www.scribd.com/doc/687376/I-descrittori-di-Dublino • Metaframework EQF, http://www.nqai.ie/interdev_eqf.html

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