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Famiglie Territori ed Equità Territori e regioni alla ricerca di una bussola per la famiglia

Dipartimento Politiche Sociali e della Sa Salute. Famiglie Territori ed Equità Territori e regioni alla ricerca di una bussola per la famiglia. Roma 19 gennaio 2012. Presentazione. Il sentiero metodologico Territori più o meno familiari Welfare pro-family o no-family

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Famiglie Territori ed Equità Territori e regioni alla ricerca di una bussola per la famiglia

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Presentation Transcript


  1. Dipartimento Politiche Sociali e della Sa Salute Famiglie Territori ed EquitàTerritori e regioni alla ricerca di una bussola per la famiglia Roma 19 gennaio 2012

  2. Presentazione • Il sentiero metodologico • Territori più o meno familiari • Welfare pro-family o no-family • Verso un Piano nazionale federale per la famiglia • Una bussola per la famiglia

  3. Il sentiero metodologico

  4. Premessa Le politiche per la famiglia a livello nazionale • Tema storico Le politiche per la famiglia a livello regionale e locale - Tema recente 1985 – Leggi quadro regionali sulla famiglia 1990 – Pacchetti famiglia 2002 – Piani di zona - Obiettivo Responsabilità Familiari La presente ricerca i - affronta il tema delle politiche per la famiglia a livello regionale e locale ii - sviluppa la ricerca Potenziale sociale e politiche per la famiglia (Cisl, 2005)

  5. Gli obiettivi della ricerca Misurare l’orientamento alla famiglia dei territori regionali e dei welfare regionali • I territori regionali sono orientati alla famiglia? Quanto? • I welfare regionali sono orientati alla famiglia? Quanto? Ricerca realizzata in 8 regioni italiane: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia,Toscana,Veneto

  6. Le fonti informative • Banche dati Min. Tesoro, Istat, Unioncamere • 371 documenti normativi analizzati (leggi/ delibere) • 895 interventi analizzati • 8 Focus Group • 110 sindacalisti coinvolti • 110 questionari finalizzati alla ponderazione • interviste in profondità a dirigenti regionali

  7. Igf territorio

  8. (A) RISORSE per la Famiglia (L) SERVIZI per la Famiglia (G) FAMIGLIA per la Famiglia • (I) OCCUPAZIONE • per la Famiglia Spesa sociale pro-capite AA Giovani in famiglia AG Relazioni Beneficiario AL Dipend. imprese private AI Dipendenti di cooperative sociali LI Tasso di vecchiaia LG Presenza Strategie LL Risorse private per servizi LA Relazioni di Sussidiarietà GL Compartecipazione costo servizi GA Tasso di fecondità GG Dipendenti di Enti Locali GI IG Tasso dipendenza strutturale IL Azioni familiarizzazione IA Risorse pubbliche per servizi II Volontari attivi in associazioni Lo strumento di analisi: Igf territorio Indice sul Grado di Familiarità (4 dimensioni 16 indicatori)

  9. (A) RISORSE per la Famiglia Spesa sociale pro-capite AA Risorse private per servizi LA Compartecipazione costo servizi GA IA Risorse pubbliche per servizi Igft – Risorse per la famiglia (teoria) Il sistema regionale è finanziato o non finanziato?

  10. Igft– Risorse per la famiglia (pratica) Fonte: Istat, 2008 (valori assoluti)

  11. Igft– Risorse per la famiglia (pratica) Fonte: Istat, 2008 (valori assoluti)

  12. (G) FAMIGLIA per la Famiglia Giovani in famiglia AG Tasso di vecchiaia LG Tasso di fecondità GG IG Tasso dipendenza strutturale Igft – La famiglia per la famiglia (t) Il sistema regionale è relazionale o individuale?

  13. Igft – La famiglia per la famiglia (p)

  14. OCCUPA • ZIONE Dipend. imprese private AI Dipendenti di cooperative sociali LI Dipendenti di Enti Locali GI II Volontari attivi in associazioni Igft– L’occupazione per la famiglia (t) Il sistema regionale è societario o istituzionale?

  15. Igft– L’occupazione per la famiglia (p)

  16. Igft – L’occupazione per la famiglia(p)

  17. (L) SERVIZI per la Famiglia Relazioni Beneficiario AL Presenza Strategie LL Relazioni di Sussidiarietà GL IL Azioni familiarizzazione Igft – I servizi per la famiglia (t) Il sistema regionale è regolato o deregolato?

  18. Igft – I servizi per la famiglia (p)

  19. Territori familiari

  20. Valori Igft (punteggi)

  21. Territori più o meno familiari TERRITORI PRO-FAMILY TERRITORI NO-FAMILY

  22. Territori familiari: le criticità

  23. Welfare familiari

  24. Le leggi analizzate

  25. Igfp – Le politiche per la famiglia (p)

  26. Welfare Pro e No family WELFARE PRO-FAMILY WELFARE NO-FAMILY

  27. Classificazione per tipologie * Distribuzione degli interventi per tipologia e per regione (valori percentuali per regione)

  28. Verso Un Piano nazionale federale per la famiglia

  29. Territori&Welfare tra pro e no family WELFARE PRO-FAMILY T E R R I T O R I T E R R I T O R I P R O F A M I L Y N O F A M I L Y WELFARE NO-FAMILY

  30. Verso un Piano nazionale federale per la famiglia • risponde meglio alle esigenze delle famiglie italiane che presentano caratteristiche, problemi e potenzialità diverse da zona a zona • risponde meglio alle caratteristiche dei diversi modelli di welfare regionali diversi per qualità, quantità e tipologia di servizi offerti; • si inserisce in quel processo di definizione del federalismo fiscale, oggi in atto; • consente di mettere al centro dell’intervento la famiglia e di garantire il protagonismo familiare (promozione dell’auto-gestione dei servizi da parte della famiglia); • attiva un processo virtuoso bottom-up in cui ogni contesto regionale mette a disposizione della collettività nazionale le proprie peculiarità (idee, risorse, modelli, buone prassi, ….) e cerca nella medesima collettività un supporto strategico e operativo per la risoluzione dei propri problemi nell’ambito di una solidarietà nazionale; • si configura come una sintesi virtuosa di proposte innovative di intervento che emergono dalla realtà. Tale sintesi orienta in modo flessibile i territori verso le migliori esperienze ed evita una imposizione teorica e centralistica che rischia di essere rigida, iniqua e di difficile realizzazione soprattutto in una fase di risorse calanti come quella attuale.

  31. Piano nazionale federale per la famiglia Il Piano federale prevede: • Una Visione comune a livello nazionale e regole comuni • Un Sistema di valutazione nazionale • Il Piano regionale per la famiglia • La Governance regionale delle politiche familiari • Ci si riferisce in questo caso ad un modello di Governance di tipo Societario nel quale tutti i soggetti del sistema in modo autonomo e indipendente si mettono assieme per realizzare una politica in grado di generare potenziale sociale. • Su questo fronte si propongono alcuni strumenti di cui a livello nazionale andrebbero definite le linee guida nell’ambito di una visione comune e a livello regionale la loro progettazione operativa nonché realizzazione.

  32. Una bussola per la famiglia • Adozione del soggetto famiglia nella progettazione, realizzazione e valutazione delle politiche e negli interventi; • Livelli essenziali familiari e regionalismo • Politiche per la nascita di imprese di economia civile • Accordi economico-sociali nei territori per il welfare aziendale • Accesso e tariffe: dall’universalismo selettivo alle selezioni eque • Fisco familiare

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