1 / 17

Assistenza legale in caso di stalking.

In Italia, oltre due milioni di donne hanno subito azioni di stalking.Un italiano su 5 è vittima di uno stalker e sono moltissimi gli abusi che per paura o vergogna non vengono denunciati.In caso si necessità bisogna contattare le forze dell'ordine, cercare ilcentro anti violenza più vicino o chedere l'assistenza legale di un avvocato.

guest103081
Télécharger la présentation

Assistenza legale in caso di stalking.

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Consulenza Legale Italia STALKING UNA GUIDA PER AFFRONTARLO COSA È LO STALKING E COME COMPORTARSI SE SI È PERSEGUITATI

  2. INDICE • COSA È LO STALKING • CHIEDERE AIUTO • COSA FARE • ALCUNI SUGGERIMENTI

  3. CAPITOLO UNO COSA È LO STALKING

  4. Il reato 612-bis c.p. In Italia, come del resto in tanti altri paesi, il reato di stalking è purtroppo molto diffuso. Circa il 20% della popolazione ha sperimentato sulla sua pelle questo tipo di crimine. Ma come si configura e cosa bisogna fare se si è vittime di una persecuzione? Ci sono voluti anni di lotte sociali per definire l'articolo 612-bis c.p. che affronta il reato comunemente chiamato "stalking" ossia di persecuzione a danni di una persona. Tecnicamente si parla di atti persecutori che ledono la vittima e ne limitano la libertà. Le successive modifiche del 2013 hanno perfezionato la norma definendo nei particolari gli estremi che definiscono il fatto e le pene associate. Questo reato è contraddistinto da una serie di azioni ripetute che hanno lo scopo di produrre in chi le subisce una condizione di paura e confusione tale da farle temere per l'incolumità propria e della propria famiglia.

  5. Di cosa si tratta Per lo più si tratta di persecuzioni che si concretizzano in messaggi, telefonate, o comportamenti che inducono nella vittima un forte stato di paura che li porta a avere paura per se stessi o i propri cari. Lo stalking si manifesta mediante modalità ben definite, pertanto è impossibile confonderlo con i diversi reati di molestie, minacce o lesioni personali. È un reato ben definito e ben differente da quello di minacce o molestie. L'effetto predominante è quello delle pressioni psicologiche, non a caso viene trattato dal codice come infrazione che interessa e riduce la libertà di un individuo. “ L' AMORE NON HA A CHE VEDERE COL POSSESSO, HA A CHE VEDERE CON L' APPREZZAMENTO. -Osho

  6. CAPITOLO DUE CHIEDERE AIUTO

  7. Fatevi aiutare Rivolgetevi ad un legale Quando il soggetto si accorge di essere oggetto di stalking da parte di un vicino di casa, di un collega, del partner, deve subito avvalersi della consulenza specializzata di un legale, che in questo caso specifico, sia capace di rilevare se sono presenti elementi in grado di confermare la sussistenza della fattispecie di cui all'art. 612-bis c.p. Nel momento in cui la vittima capisce di essere entrata nelle mire di un molestatore deve rivolgersi ad un avvocato penalista in modo che, esaminati i dettagli del caso, predisponga un'azione di difesa. Per fare un esposto o la denuncia, occorre che siano presenti, in concomitanza, tutti gli elementi oggettivi definiti dall'art. 612-bis c.p. Tra le opzioni disponibili quando si è vittime, c'è quella di presentare un esposto alla Questura per tentare di far ravvedere il presunto stalker, cosa che purtroppo non accade spesso. Ci sono circostanze in cui lo stalker è perseguito automaticamente, cioè senza querela, e succede quando la vittima è un minore o un disabile oppure quando si commettono gli atti persecutori attraverso un altro reato perseguibile d'ufficio.

  8. Come denunciare Esistono diversi modi per denunciare alle autorità preposte gli atti persecutori messi in atto da uno stalker. Se la situazione è gestibile, potrebbe essere sufficiente una segnalazione alla Questura per consentire una risoluzione bonaria del "privato dissidio" (art. 1 Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). In questo caso la persona accusata viene convocata e informata sul contenuto dell'atto presentato a suo carico. Il soggetto è invitato al rispetto della legge e in questa fase ha la possibilità di rilasciare le sue dichiarazioni. Questo atto non ha alcuna conseguenza, né penale, né amministrativa. La vittima può avvalersene se ritiene che possa essere sufficiente per far cessare le molestie. “ ECCO L’URLO CHE AVANZA PER FUGGIRE, VINCITRICE, DAL TUO SILENZIO.. - Marhiel Mellis

  9. Procedura d’ufficio • Il reato di stalking viene punito a querela (ossia la denuncia dei fatti)  della persona offesa, con termine per la proposizione della querela di 6 mesi. Si procede d’ufficio (ossia l’autorità giudiziaria si attiva per perseguire il colpevole), nei seguenti casi: • il fatto viene commesso nei confronti di un minore di età oppure di una persona con disabilità; • il fatto viene connesso con altro delitto per cui debba procedersi d’ufficio; • il soggetto sia stato ammonito. • Sono previste le circostanze aggravanti e la pena è aumentata se: • il fatto è commesso dal coniuge anche legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da relazione affettiva alla persona offesa; • il fatto è commesso attraverso strumenti informatici o telematici; • il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona disabile; • il fatto è commesso con armi o da persona travisata.

  10. CAPITOLO TRE COSA FARE

  11. Come comportarsi In caso di stalking • COME DIFENDERSI? - E’ possibile parlare di stalking quando i tentativi inappropriati di mettersi in contatto con la vittima si protraggono per oltre due settimane provocando ansia e paura. E’ importante in questo caso seguire alcuni comportamenti che ci mettano in sicurezza e dissuadano il molestatore. • Ecco qualche suggerimento: • cercare l’aiuto delle autorità giudiziarie e delle associazioni presenti sul territorio; • spiegare in modo chiaro all’altra persona che non si desidera alcun contatto; • evitare, successivamente, ogni tipo di comunicazione con il presunto stalker anche soltanto per ripetergli/le di smetterla. • tenere un diario su cui annotare tutti i tentativi di contatto da parte del molestatore: episodio, ora, giorno, luogo. • tenere a portata di mano un telefono cellulare attivando la funzione delle chiamate rapide.

  12. NUMERO DI PUBBLICA UTILITÀ 1522 E RETE NAZIONALE ANTIVIOLENZA Dal 2006 il Dipartimento per le Pari Opportunità ha sviluppato, mediante l’attivazione del numero di pubblica utilità 1522, un'ampia azione di sistema per l'emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne.

  13. COSA SI DEVE FARE QUANDO SI È VITTIME DELLO STALKING? Naturalmente rivolgersi alle autorità per denunciare anche il più piccolo episodio è il passo più difficile ma senz’altro quello più opportuno. Può essere opportuno avvalersi di un avvocato per presentare il caso o richiedere consulenza legale online.

  14. CAMBIA LE TUE ABITUDINI Per difendersi dal rischio di aggressioni non bisogna seguire abitudini routinarie e prevedibili, uscite in orari maggiormente affollati e in luoghi non isolati, tenete sempre a portata di mano dei numeri di emergenza.

  15. PARLATENE CON CHI VI PUÒ AIUTARE Per cercare di tutelarsi se siete perseguitati dovete rivolgervi ad un avvocato, a un centro per le donne vittime di abusi (di qualsiasi tipo), ai consultori della propria città e alla polizia.

  16. IL PRIMO PASSO È quello di riconoscere il problema e di prendere delle precauzioni. Occorre informarsi sull’argomento e comprendere i rischi reali, seguendo dei comportamenti volti a scoraggiare, quando è possibile, gli atti di molestia

  17. NON LASCIARTI ROVINARE LA VITA C’è un momento che devi decidere: o sei la principessa che aspetta di essere salvata o sei la guerriera che si salva da sé…Io credo di aver già scelto…Mi sono salvata da sola. [Marilyn Monroe] www.consulenzalegaleitalia.it

More Related