La natura dei sistemi di controllo manageriali

1. Sistemi di Controllo Manageriali 1 La natura dei sistemi di controllo manageriali

2. Elusività del concetto di controllo • Concreto e misurabile (nr. unità prodotte, margine di contribuzione ...) ovvero, • Astratto e qualitativo (job satisfaction, livello di identificazione, clima ...). • Livelli di analisi • Strumentazione di controllo • Riferimento temporale • Natura dell’oggetto da controllare • da: rilevazione economica dei fenomeni a, • studio del comportamento sociale e individuale • Controllo della produzione (una funzione) • Controllo delle rimanenze (un asset) • Controllo della qualità (un risultato) • Controllo del comportamento individuale • Controllo dei comportamenti e delle azioni specifiche • Controllo dei risultati • Controllo degli input

3. Elusività del concetto di controllo • I confini del controllo non sono fissati da qualche autorità esterna, ma sono aperti all’interpretazione del management • Rathe A. W. individua ben 57 differenti modi di definire il controllo che viene interpretato ora come (1) dominio, ora come (2) processo di regolazione (individuazione cioè di una differenza “tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere” e di un’azione volta a ridurre questa differenza), ora come (3) processo di adattamento all’ambiente.

4. Definizioni specifiche di controllo Thompson (1967): Il controllo è conseguito attraverso la manipolazione, a ogni livello gerarchico, delle modalità decisionali utilizzate dai livelli inferiori Flamholtz (1982): “il controllo è il tentativo da parte dell’organizzazione di aumentare le probabilità che le persone e i gruppi si comportino in modi che conducano al raggiungimento degli obiettivi dell’impresa” La definizione del testo: Il processo attraverso il quale il management influenza i membri dell’organizzazione per implementare la strategia aziendale • Molte organizzazioni falliscono in fase di implementazione della strategia • Il successo è legato alla capacità di: (1) sviluppare una strategia efficace e (2) progettare SdCM in grado di motivare i dipendenti a porle in atto

5. Strategiadeliberata SdCattuale Strategiafutura FCS Disegno egestionedel SdC I due punti di vista presenti in letteratura SdC interattivo SdC come strumentale all’implementazione della strategia apprendimento Informazioni sul conseguimento degli obiettivi strategici Informazioni sulle minacce e opportunità emergenti (strumentali al cambiamento della strategia) Un sottoinsieme delle informazioni del SdC può costituire la base per ideare e sviluppare nuove strategie!

6. La definizione dei termini presenti nel titolo • Controllo • Management • Sistemi

7. effettivi Processo Inputs ipotizzati Capacità di attuare azioni correttive Misure outputs Modello predittivo del processo • Determinazione delle cause della deviazione • Generazione e valutazione di azioni alternative di correzione Quali le condizioni per il controllo? Il controllo nei sistemi cibernetici(Weiner, 1954; Tocher K., 1970, 1976; Otley e Berry, 1980) Outputs Obiettivi di processo Controllo come governo di un processo dotato di obiettivi di risultato e di feedback

8. effettivi Processo Inputs ipotizzati Capacità di attuare azioni correttive Misure outputs Modello predittivo del processo • Determinazione delle cause della deviazione • Generazione e valutazione di azioni alternative di correzione Quali gli elementi di un sistema di controllo? Il controllo nei sistemi cibernetici(Weiner, 1954; Tocher K., 1970, 1976; Otley e Berry, 1980) Outputs 1. Rilevatore (sensore) 4. Rete dicomunicazione 3. Attuatore 2. Dispositivodi valutazione Obiettivi di processo Controllo come governo di un processo dotato di obiettivi di risultato e di feedback

9. Quattro esempi a complessità crescente • Il controllo della temperatura di un ambiente • Il controllo della temperatura del corpo • Il controllo della velocità di un’autovettura • Il controllo di un’organizzazione Continua…