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Firenze, 1 Dicembre 2009

ARSIA - Settore Promozione e Gestione della Formazione – Animazione Rurale. Organizzazione ed utilizzo del sistema A.R.T.€.A. per la rendicontazione delle misure dell’asse 4 del PSR 2007-13 attivate con la metodologia Leader. Firenze, 1 Dicembre 2009. - PSR e parte normativa

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Firenze, 1 Dicembre 2009

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  1. ARSIA - Settore Promozione e Gestione della Formazione – Animazione Rurale Organizzazione ed utilizzo del sistema A.R.T.€.A. per la rendicontazione delle misure dell’asse 4 del PSR 2007-13 attivate con la metodologia Leader Firenze, 1 Dicembre 2009

  2. - PSR e parte normativa - Misure dell’ASSE 4

  3. Il Reg.1698/05 sul sostegno allo sviluppo rurale del FEASR al Titolo IV, capo 1 sezione 4, art. nn. 61-65 stabilisce che gli elementi dell’approccio LEADER sono: a) strategia territoriale con territori sub-regionali ben definiti; b) partenariato locale pubblico/privato GAL; c) approccio dal basso verso l’alto, GAL dotati di potere decisionale su elaborazione e attuazione di strategie di sviluppo; d) strategia multisettoriale integrata tra soggetti e progetti di settori economici diversi; e) approcci innovativi; f) progetti di cooperazione; g) collegamento a rete tra partenariati locali. Il Reg. (CE) n. 1698/05

  4. Il Reg. (CE) n. 1698/05 I GAL: • a) sono responsabili dell’attuazione delle strategie integrate di sviluppo locale; • b) possono essere già abilitati dai PIC Leader precedenti o di nuova costituzione e sono composti da soggetti rappresentativi del territorio dal punto di vista socio-economico (parti economiche, sociali e della società civile); • c) devono dimostrare di essere in grado di definire e attuare una strategia di sviluppo. Il territorio deve essere omogeneo e rappresentare in termini economici, finanziari e di risorse umane una massa critica sufficiente all’attuazione della strategia di sviluppo.

  5. Gli obiettivi dell’asse 4 sono: Rafforzamento della capacità progettuale e gestionale locale (miglioramento della governance delle zone rurali che consiste nel rafforzamento della capacità di produrre strategie di sviluppo locale rafforzando il partenariato pubblico-privato locale per produrre innovazione nelle politiche di sviluppo) Valorizzazione delle risorse endogene dei territori (mobilitare le potenzialità dei territori rurali in ritardo di sviluppo per attivare percorsi virtuosi di sviluppo mettendo in relazione le persone e le risorse endogene con nuove idee e approcci innovativi collegando l’agricoltura agli altri settori economici e contribuendo alla diversificazione e al rafforzamento del tessuto socio-economico) IL PSR 2007-13

  6. I GAL sono rappresentativi dei partner provenienti dai vari settori socio-economici su base locale presenti nel territorio e, a livello decisionale, il partenariato locale deve essere composto almeno per il 50 % dalle parti economiche e sociali e da altri rappresentanti della società civile, pertanto, nell’ambito dell’organo decisionale, inteso come consiglio di amministrazione, la componente pubblica non deve detenere più del 50% dei voti disponibili. La forma giuridica esclusiva di costituzione del GAL è la società. DEFINIZIONI RIPORTATE NEL DAR

  7. La SISL è un documento redatto dal GAL che, a partire da una analisi del territorio di competenza, individua i principali fabbisogni, le strategie prescelte in relazione ad essi, con l’indicazione delle misure /sottomisure/ azioni attivate e delle loro dotazione finanziarie in risposta agli obiettivi e ai bisogni locali. L’assegnazione dei contributi è effettuata mediante decisione assunta dall’organo decisionale del GAL a seguito della selezione delle domande presentate e si perfeziona mediante stipula di convenzioni con i beneficiari. DEFINIZIONI RIPORTATE NEL DAR

  8. La DGR 616 del 20/7/09 ha integrato il DAR nella parte relativa all’approccio LEADER stabilendo nel par. 5 le responsabilità e gli impegni dei GAL. Quelli di maggiore rilevanza per l’OPR sono: -attivare uno specifico C/C per la gestione dei fondi della misura 431 dal quale devono transitare tutte le spese effettuate; -mantenere una contabilità separate per la gestione delle SISL; -aggiornare la banca dati de minimis - Reg. (CE) n. 1998/06; - gestire le procedure di assegnazione e liquidazione dei contributi tramite l’anagrafe di Artea. Il mancato adempimento può comportare la sospensione dell’operatività dei GAL e la nomina di un commissario. 8

  9.  Il PSR RT 2007-2013 stabilisce che,nell’ottica di concentrare le risorseper massimizzare l’impatto dei fondi, i territori interessati dall’approccio Leader sono concentrati sulle aree rurali D “Zone rurali con problemi complessivi di sviluppo” e C2 “Zone rurali intermedie in declino” integrate con limitati ampliamenti ai territori C1 “Aree rurali intermedie in transizione” ricompresi nei territori in cui operava il precedente PIC Leader Plus, evitando sovrapposizioni con le aree urbane dell’Asse V del POR CReO-FESR. IL PSR 2007-13

  10. I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DELL’APPROCCIO LEADER • - la DGR 785 del 5/11/07 “Orientamenti per l’individuazione dei territori eligibili per le misure Leader” elenca i comuni di tipo D, C2 e C1, tra i quali le Province individueranno i territori comunali o intracomunali aggiuntivi (C1) con caratteristiche assimilabili alle zone C2 e D. • Le zonizzazioni sono proposte dalle Province per il riconoscimento da parte della Giunta regionale.

  11. il DD 83 del 14/1/08 sulla modalità di individuazione dei territori e sulle procedure per la selezione dei GAL stabilisce che sui territori individuati dalle Province si costituisce un GAL che si propone per il riconoscimento della Regione, pervia selezione e verifica effettuata dalle Province dei requisiti di competenza tecnico-finanziaria e la sussistenza di tutti gli elementi previsti. Il DD stabilisce i seguenti criteri di valutazione e selezione dei GAL: - Rappresentatività del partenariato, - Solidità finanziaria, - Struttura tecnico-gestionale. Le Province selezionano i GAL a partire da quelli già esistenti, ricorrendo in seconda ipotesi a un bando pubblico nel caso i GAL non soddisfino i requisiti previsti. I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DELL’APPROCCIO LEADER

  12. la DGR 216 del 25/3/08 ha individuato i territori comunali e intracomunali eligibili (C1 parte montana o parte assimilabile rurale già presenti nel PIC Leader) e ha riconosciuto i 7 GAL toscani indicati dalle Province, assegnando loro le risorse finanziarie per le misure 410 e 431. N.B. il DAR ha rimodulato i PF spostando le risorse 2007 della Misura 431 (circa un milione) al 2009 e le risorse delle Misure 410 (circa 9 milioni) e 421 (un milione circa) al 2010. Il 25/3/08 rappresenta la data a partire dalla quale sono ammissibili le spese sostenute dai GAL per la Misura 431 I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DELL’APPROCCIO LEADER

  13. il DD 1812 del 29/4/08 stabilisce lo schema per la predisposizione delle SISL dei GAL e ha specificato le procedure attuative della Misura 431 (tasso di contribuzione). I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DELL’APPROCCIO LEADER

  14. - PSR e parte normativa • - Misure dell’ASSE 4

  15. MISURA 421 – Cooperazione interterritoriale e transnazionale

  16. Misura 421 Il PSR stabilisce che la cooperazione è un elemento facoltativo che può essere inserito nella SISL. I progetti di cooperazione possono essere interterritoriali o transnazionali (N.B. è possibile includere anche paesi terzi, ma sono ammissibili a finanziamento solo le spese relative ai territori della CE). La selezione dei progetti viene effettuata annualmente in base ai seguenti criteri: - coerenza con il PSR e con la SISIL locale, - dimensione critica del progetto, - concretezza del progetto (finalizzazione a una operazione concreta) - cantierabilità del progetto, - numero di GAL partecipanti, - presenza di un convincente accordo di cooperazione.

  17. MISURA 431 - Costi di gestione, acquisizione competenze e animazione

  18. La Misura finanzia le spese di funzionamento dei GAL, l’acquisizione di competenze, l’animazione dei territori e la partecipazione dei GAL alle attività di rete a livello comunitario. Il PSR stabilisce che le risorse destinate alla Misura 431 possono arrivare fino al 20% della spesa pubblica totale prevista dalle strategie di sviluppo del GAL (misura 410). Il DAR stabilisce che le Province effettuano gli accertamenti finali e la liquidazione. MISURA 431

  19. MISURA 431 Il DD 1812 del 29/4/08 fissa la percentuale di contribuzione concedibile dalla misura 431 al 90% del costo di gestione totale ammissibile.  L’AdG fissa il numero minimo di animatori che ciascun GAL dovrà garantire (PSR). Le risorse destinate all’attività di animazione non dovranno essere inferiore al 30% della dotazione finanziaria assegnata a ciascun GAL.

  20. MISURA 431 • Gli anticipi • In merito agli Anticipi, il PSR nel par. 5.2.8 “Altri requisiti generali” stabilisce che per le Misure 421 e 431 e per i progetti realizzati a regia diretta ai GAL potranno essere erogati anticipi pari al 50% (aumentato fino al 100% con DD n. 1714 del 22/4/09) dell'importo ammesso a contributo a seguito di presentazione di garanzia fideiussoria pari al 110% dell’anticipo da erogare. • Le spese relative all'anticipo erogato saranno rendicontabili solo se giustificate da fatture o altri documenti contabili equivalenti che provino l’avvenuta realizzazione e pagamento della spesa da parte dei GAL.

  21. MISURA 431 Gli anticipi: parere AGEA Tuttavia, sulla base di una circolare AGEA che, diversamente dal FEOGA-O, dà parere negativo in merito alla possibilità di concedere anticipi sulle spese di funzionamento in ambito FEASR è stato deciso di finanziare gli anticipi della misura 431 con le sole risorse regionali.

  22. Misura 431: il DD 3702/08 • Il DD n. 3702 del 19/8/08 stabilisce le procedure dettagliate di richiesta dell’anticipo, la definizione delle spese ammissibili e l’erogazione del contributo a favore dei GAL. • Le domande di aiuto e di pagamento sono presentate nell’ambito della DUA al fine di ottenere l’assegnazione dei fondi relativi ad una determinata annualità del PF della misura 431 e per la liquidazione dell’anticipo, dello stato di avanzamento o di saldo finale. • La domanda di aiuto contiene la scheda progetto e viene presentata alle Province che determinano le spese ammissibili, l’importo ammesso e il contributo concesso.

  23. Misura 431: il DD 3702/08 • Il nulla osta regionale • Artea eroga l’anticipo della prima annualità dietro presentazione di una fideiussione e previo nulla osta dell’AdG (solo primo anticipo del 50%) inerente la conformità del GAL ai requisiti previsti al punto 6 del DD 83/08 (verifica effettuata dalle Province). • Per le annualità successive il nulla osta riguarda lo stato di avanzamento procedurale delle misure Leader (bandi, graduatorie, convenzioni, inizi lavori, indicatori di monitoraggio fisico e finanziario, accertamenti finali effettuati).

  24. Misura 431: il DAR Ad integrazione del DD 3702/08 il DAR stabilisce che tali parametri sono desunti dai rapporti trimestrali e dalla relazione annuale redatta dal GAL con finalità di monitoraggio, dai dati dell’anagrafe ARTEA e mediante visite periodiche effettuate presso la sede dei GAL.

  25. La variante (procedure Artea) La tolleranza di variazione tra le voci di spesa del progetto è pari al 20%. In caso di variazioni superiori a tale limite (fermo restando il vincolo di destinazione del 30% alle spese di animazione) occorrere chiedere una variante alla Provincia che dovrà approvare nuovamente il progetto relativo ai costi di gestione. Misura 431

  26. L’accertamento della spesa L’accertamento finale della spesa sostenuta viene richiesto dai GAL tramite DUA a titolo di stato di avanzamento lavori (quadrimestrale) o di saldo finale annuale (dall’1/1 al 31/12). Tale richiesta deve essere presentata entro 12 mesi dalla ricezione dell’anticipo (in caso di mancata rendicontazione l’anticipo viene revocato). Il primo decreto di Artea con cui si autorizza il pagamento di anticipi sulla misura 431 è del 22/12/2008. Misura 431

  27. La rendicontazione avviene tramite l’inserimento dei riferimenti dei giustificativi di spesa e di pagamento nell’anagrafe Artea. A seguito dell’accertamento della spesa effettivamente sostenuta, gli anticipi erogati con risorse regionali vengono rendicontati al FEASR e viene svincolata la relativa fideiussione presentata dal GAL. Misura 431

  28. Le attività ammissibili per la misura 431 sono: - definizione della SISL; -gestione della SISL; -implementazione e modifica della SISL; -formazione del personale; -informazione e pubblicità. Misura 431

  29. Le tipologia di spesa previste nel DD 3702/08 sono (livello di dettaglio minimo stabilito): a) spese per la redazione della SISL b) compenso direttore c) compenso degli animatori d) rimborsi spese agli animatori, nei limiti previsti per il personale della Regione Toscana e) spese per attività di animazione (oltre a quelle di cui ai precedenti punti c e d) f) spese per compenso di altro personale (tutte le figure che operano continuativamente presso il GAL, escluse le consulenze specialistiche e saltuarie) g) rimborsi spese al personale (escluso gli animatori) e ai componenti del consiglio di amministrazione, nei limiti previsti per il personale della Regione Toscana h) acquisto o noleggio arredi e dotazioni i) spese gestionali (affitto sede, riscaldamento, energia elettrica, acqua, etc.) j) spese amministrative (costituzione, registrazione, sindaci revisori, etc.) k) spese per assicurazioni/fideiussioni l) spese per acquisizione di consulenze specialistiche m) spese per formazione del personale n) spese per attività di comunicazione Misura 431

  30. Con DGR 616 del 20/7/09 il DAR è stato integrato nella parte relativa alle disposizioni attuative del Leader che si trovano nel par. 5 “metodo Leader”: occorre quindi integrare il DD 3702 e il DAR. In particolare dal par. 5.4 spese di funzionamento dei GAL si desume che le tipologie di spese previste dal DD 3702/08 ai punti b), c), d), f) sono state accorpate nella voce “spese per il personale”. b) compenso direttore c) compenso degli animatori d) rimborsi spese agli animatori f) spese per compenso di altro personale MISURA 431 - DGR 616/09 (DAR)

  31. Si stabilisce inoltre che le spese di animazione (vincolo del 30%) comprendono: 1 - compenso degli animatori; 2 - rimborsi spese degli animatori; 3 - spese per attività di animazione; 4 - quota parte del compenso del responsabile del GAL pari alla percentuale di incidenza delle spese di cui ai punti 1, 2 e 3 sul totale dell’assegnato. MISURA 431 - DGR 616/09 (DAR)

  32. Il compenso annuo lordo del Responsabile tecnico-amministrativo del GAL non può essere superiore al compenso di un funzionario regionale di categoria D titolare di una posizione organizzativa organica. Non sono ammesse spese per: - altri incarichi conferiti al Responsabile tecnico-amministrativo; - incarichi tecnici a componenti del consiglio di amministrazione; - più di una figura con funzioni dirigenziali; Il personale dipendente imputato completamente sull’asse 4 non può svolgere altre mansioni all’interno del GAL. MISURA 431 - DGR 616/09 (DAR)

  33. L’erogazioni successive alla prima Le erogazioni successive alla prima sono effettuate solo in seguito: - alla presentazione agli uffici regionali di un consuntivo di spesa superiore al 90% relativamente ai fondi ricevuti con l’ultima erogazione; - alla presentazione agli uffici regionali di un consuntivo di spesa pari al 100% dei fondi ricevuti con le erogazioni precedenti all’ultima; - all’avvenuto accertamento (con esito positivo) da parte delle Province competenti delle spese sostenute per un importo corrispondente a tutte le annualità erogate tranne l'ultima; - alla verifica dell’effettivo avanzamento procedurale e finanziario del programma di competenza di ciascun GAL e dell’esito dei controlli effettuati dalle Province. Solo a seguito dell’esito positivo di tali verifiche, il servizio regionale competente può vistare la richiesta di anticipo fondi presentata dal GAL. MISURA 431 - DGR 616/09 (DAR)

  34. Acquisizione di forniture e servizi da parte dei GAL Il DAR stabilisce che i GAL sono competenti per la selezione dei fornitori e la gestione dei lavori. Nel par. 5.4 si afferma che per l’acquisizione di forniture e servizi il GAL deve dotarsi di un proprio regolamento interno che deve essere inviato per conoscenza agli uffici regionali e provinciali. Il regolamento deve recepire le norme previste per gli Enti pubblici, in particolare la L.R. n. 38/07 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”, prevedendo l’utilizzazione ove possibile degli albi dei fornitori degli Enti pubblici. Il regolamento deve inoltre specificare le modalità di rispetto del DPR n. 118/00 relativo all’istituzione dell’albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica e della L. 244/07 concernente la pubblicazione degli elenchi degli incarichi esterni assegnati. MISURA 431 - DGR 616/09 (DAR)

  35. Il Reg. 1975/06 sui controlli del PSR agli art. 32-33 stabilisce che nel caso della Misura 431 “Costi di gestione” (reg. 1698/05 art. 63 lett. C) sono previsti controlli in conformità con quanto stabilito per le misure a investimento, eseguiti da persone indipendenti rispetto ai GAL (la parte più specifica dei controlli Leader sul GAL riguarda la misura 410). Tali controlli riguardano i: - controlli amministrativi sul 100% delle domande (province) - visita in loco in fase di accertamento finale della spesa (province) - Controllo in loco del 4% della spesa annua e il 5% nel periodo 2007-13 (ARTEA) - Controllo ex post dell’1% (?) MISURA 431 – I CONTROLLI – Reg. 1975/06

  36. Il DAR stabilisce che i controlli sulla misura 431 sono svolti dalle Province che validano e verificano l’ammissibilità delle spese e il rispetto del regolamento interno per l’acquisizione di forniture e servizi. Per svolgere l’attività di accertamento la Provincia si avvale delle funzionalità specifiche del sistema informatico ARTEA e al termine dell’accertamento produce un verbale redatto secondo lo schema definito da ARTEA. MISURA 431 – I CONTROLLI: IL RUOLO DELLE PROVINCE

  37. Il controllo sulle spese è svolto dalle Province entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di accertamento finale e riguarda tutte le spese sostenute fino a quel momento dal GAL per l’attuazione della SISL. Il GAL è soggetto a verifica periodica da parte dell’Autorità di Gestione sull’effettivo avanzamento procedurale. Alla Provincia competente spetta il ruolo di vigilanza sulla correttezza delle azioni di pubblicità messe in campo dal GAL per l’emissione delle procedure per la selezione dei beneficiari finali, con segnalazione agli uffici regionali dei casi di mancato rispetto delle presenti norme. MISURA 431 –IL RUOLO DELLE PROVINCE

  38. Numero di azioni e spesa pubblica per tipologia di intervento: - Studi sulla zona interessata - Attività d'informazione sulla zona e sulla strategia di sviluppo locale - Formazione del personale addetto all'elaborazione e all'esecuzione della strategia di sviluppo locale - Eventi promozionali - Altro MISURA 431 - Monitoraggio CE

  39. ARTEA Istruzioni per la compilazione della Domanda di Pagamento Misura 431 – costi di gestione GAL PSR 2007-2013

  40. MONITORAGGIO REGIONALE E RAPPORTI DI ESECUZIONE  Ai fini del monitoraggio procedurale il GAL deve comunicare agli uffici regionali competenti l’avviso della pubblicazione sul BURT di ciascun bando per la selezione dei beneficiari finali, entro la data di pubblicazione dello stesso.  Ogni GAL deve produrre entro il 15/4 di ogni anno un rapporto annuale di esecuzione secondo lo schema definito dagli uffici regionali, nel quale sono indicati chiaramente lo stato di attuazione del programma e i problemi incontrati nel corso dell’anno. Il rapporto viene presentato agli uffici regionali nel corso di un incontro annuale deve svolgersi entro il 30/6 di ogni anno. MISURA 431 - Monitoraggio regionale

  41. Gestione del procedimento fasi – soggetti attuatori - prodotti

  42. Grazie

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