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FACCIAMO UN ALTRO CALCIO: NUOVI MODELLI EDUCATIVI

FACCIAMO UN ALTRO CALCIO: NUOVI MODELLI EDUCATIVI. Esemplificazioni per alcune possibili azioni di attuazione del progetto. Il calcio a scuola. Sperimentazione attuata da un’insegnante di scuola elementare di Riva del Garda, con una classe terza

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FACCIAMO UN ALTRO CALCIO: NUOVI MODELLI EDUCATIVI

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Presentation Transcript


  1. FACCIAMO UN ALTRO CALCIO: NUOVI MODELLI EDUCATIVI Esemplificazioni per alcune possibili azioni di attuazione del progetto

  2. Il calcio a scuola Sperimentazione attuata da un’insegnante di scuola elementare di Riva del Garda, con una classe terza Sono stati riuniti gli alunni che praticavano calcio nella classe E’ stato chiesto loro di preparare un programma di allenamento per i loro compagni da svolgere durante una delle due ore settimanali di educazione motoria Vincolo posto: proporre attività che potessero coinvolgere tutti, calciatori e non Gli alunni “calciatori” si sono alternati per due mesi, in qualità di allenatori della classe

  3. Costituzione di gruppi misti di atleti, genitori, allenatori e dirigenti che collaborino con il direttivo della società per l’organizzazione di eventi e iniziative promosse dalla società stessa Costituzione di delegazioni di rappresentanti di atleti (uno per squadra) che possano rappresentare le proprie squadre di appartenenza nel direttivo della società L'importanza del gruppo...misto!

  4. Un’altra sperimentazione… Svolta a Trento, nell’anno sportivo 2004-2005, in collaborazione con il settore giovanile di una società sportiva di pallavolo

  5. PALLAVOLANDO…. SI CRESCE! Sperimentazione sull’applicazione della Carta dei Diritti dei bambini e delle bambine nello sport UISP del TRENTINO e GRUPPO SPORTIVO SOLTERI

  6. DIRITTO ALLO SPORT A CUI ABBIAMO VOLUTO FAR RIFERIMENTO: Diritto di partecipare alla Società Sportiva e alla progettazione delle attività

  7. LA SECONDA AREA DI DIRITTO 2. Diritto a partecipare alla vita della Società Sportiva e alla progettazione delle attività -         - che ogni bambino può esprimere il proprio parere sulle decisioni della Società Sportiva (“il diritto alla parola”, ci hanno detto i bambini) -        - che ogni bambino deve essere ascoltato nel momento in cui si prendono decisioni che lo riguardano. -        - che ogni bambino può proporre di cambiare i regolamenti -         - che può anche scegliere di non praticare sport e magari giocare di più sotto casa (“diritto alla strada”)

  8. PARTE DEL PROGETTO “PALLAVOLANDO SI CRESCE” INERENTE LA SPERIMENTAZIONE • ……..una partecipazione attiva dei gruppi di atlete e dei genitori all’organizzazione dell’attività della società Si è pensato di inserire nella programmazione del calendario-attività, un momento di incontro da svolgersi una volta al mese con le atlete dei gruppi del minivolley e under 13 e i genitori/dirigenti interessati, che si proponga come compito l’organizzazione di un evento speciale per la stagione sportiva 2004-2005. • L’esperienza prevede tra i criteri di attuazione una documentazione attenta e precisa delle attività svolte; si è ipotizzato di raccogliere dei materiali (resoconti, riflessioni, schede valutative e autovalutative, cartelloni, fotografie, filmati, disegni, pensieri, ecc) in una sorta di “diario di bordo” ; tale materiale potrebbe in seguito essere utilizzato per una pubblicazione o la realizzazione di un cd-rom…..

  9. I PROTAGONISTI Il gruppo-lavoro è composto da: Dirigenti: Beatrice, Elena, Aurelio, Lorenzo; Genitori: Giuliana, Laura, Carla, Lucia, Evelin Atlete minivolley: Roberta, Alessia, Daniela, Silvia, Valentina, Veronica, Giada, Giulia, Giorgia, Giulia T. Atlete Under13: Erika, Alice, Kusum, Martina

  10. Il lavoro si articola in: momenti di lavoro individuale momenti di lavoro in piccoli gruppi momenti di discussione “plenaria” I Gruppi-lavoro prevedono dei ruoli di responsabilità: CUSTODE DEL TEMPO CUSTODEDEL COMPITO MEMORIA FACILITATORE Tali ruoli vengono di volta in volta ridefiniti per dare a tutti la possibilità di ricoprire ciascun compito COME CI SIAMO ORGANIZZATI

  11. DA DOVE SIAMO PARTITI?Da una riflessione….

  12. COS’E’ UNA FESTA MINIVOLLEY? Festa dove si gioca –gioco di squadra con partite – momento di incontro per mangiare – festeggiare – per stare in amicizia o fare nuove amicizie; per esporre le proprie opinioni su sensazioni personali/ gioco -occasione speciale.

  13. COS’E’ UNA FESTA MINIVOLLEY? La festa del Minivolley è un incontro di tante atlete di varie squadre, con i loro allenatori, per giocare un torneo amichevole di pallavolo. Durante lo svolgimento del torneo si svolge un rinfresco per festeggiare questo evento che durerà tutta la giornata.

  14. LE PAROLE CHE NON BISOGNA MAI SCORDARE NELL’ORGANIZZAZIONE DELLA FESTA GIOCO PARTITA SQUADRE AMICIZIA DIVERTIMENTO FESTA INCONTRO FESTEGGIARE OPINIONI NUOVE AMICIZIE OCCASIONE SPECIALE MANGIARE - RINFRESCO EVENTO ATLETE AMICHEVOLE TORNEO ALLENATORE GIORNATA

  15. …poi, siamo passati…a cose più concrete….

  16. COS’E’ INDISPENSABILE PER ORGANIZZARE BENE UNA FESTA? EMOZIONI POSITIVE quali Entusiasmo, Armonia, Spirito Sportivo, Amicizia SCELTA DELLA DURATA: 1 giornata intera ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCELTA DELLO SPAZIO VOLANTINI E VOLANTINAGGIO SCEGLIERE GLI INVITATI PRANZO e/o RINFRESCO PERSONALE PER LA GESTIONE DEGLI INCONTRI(arbitri, segnapunti..) ALLENAMENTO DI PREPARAZIONE (riflessione sul regolamento) MATERIALE PER IL GIOCO/PARTITE MATERIALE X FESTA PREMI DI PARTECIPAZIONE STRISCIONI e BANDIERE PER TIFOSERIA DOCUMENTAZIONE

  17. Per ogni gruppo, un compito Sono stati individuati i seguenti compiti e sono stati costituiti dei gruppi lavoro per assolverli: • Preparazione del volatino/invito per le società • Impostazione dell’organizzazione della giornata: campi, arbitraggio, tabelloni, ecc • Organizzazione del “contorno”: benvenuto, premi, merende e pranzo, ecc…

  18. Un esempio di lavoro di gruppo…la preparazione degli inviti

  19. …bisogna decidere… • I contenuti • La grafica • Le immagini da usare come decorazione • Lo stile del testo e la successiva stesura • La realizzazione • La spedizione

  20. INVITO PER LE SQUADRE: QUALI CONTENUTI INDISPENSABILI? • PORTA UN AMICO • …Siete invitati alla festa… • FRASI PER STIMOLARE LA CURIOSITA’ • DOVE SI GIOCA • IL PROGRAMMA • L’ORARIO • LA SOCIETA’ CHE ORGANIZZA • L’INDICAZIONE DEL FATTO CHE VERRA’ OFFERTO UN RINFRESCO • DISEGNI/LOGHI CHE LO RENDANO SPIRITOSO (a tal proposito è stato indetto un concorso per la creazione della mascotte della festa) • EMOZIONI IDEALI PER PARTECIPARE • LA SUDDIVISIONE DELLE FASCE D’ETA’ • UN RECAPITO PER LE INFORMAZIONI • UN TITOLO ACCATTIVANTE

  21. Nota: il gruppo incaricato di realizzare gli inviti ha organizzato incontri supplementari rispetto agli altri perché è stato deciso dalla maggioranza di colorare a mano tutti gli 80 inviti…Tutte le opere realizzate sono state dunque…degli originali!

  22. Ultima, ma non meno importante… Scegliere la denominazione della giornata: • brain-storming • Votazione sulle preferenze • Scelta del nome … è così nata la prima edizione di…

  23. “ECCO PRONTO UN MENU’ DI PARTITE…ROSICCHIATE CON NOI!”

  24. GENITORI Su tematiche generali e specifiche legate allo sport e al calcio Con la possibilità di creare figure di aiuto-allenatore ARBITRI Su regolamenti per decidere su quale norme essere rigidi e su quale applicare la “tolleranza” Per essere affiancati da secondi-arbitri atleti Azioni di formazione rivolte a:

  25. Indagini per raccolta di informazioni tramite questionari e interviste, rivolte a… • Adulti: genitori, allenatori, dirigenti, educatori, politici, ecc… • Bambini/ragazzi: atleti e non, tifosi e non, maschi e femmine, ecc PER Verificare le aspettative nei confronti della pratica calcistica

  26. Laboratori di lettura della carta dei diritti Il documento viene portato nei gruppi (classi, squadre, gruppi informali…), ne vengono lette alcune parti e su queste si discute in merito a contenuti, opinioni, punti di vista, nuove opportunità

  27. Rilanciate con nuove idee di azione...ricordando...

  28. …impariamo a dare voce ai bambini

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