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I servizi telematici dell’Agenzia

I servizi telematici dell’Agenzia. Docfa Telematico Ravenna. Faenza, 24 febbraio 2006 – Ing. Roberto Lolli. Agenda. Prima sperimentazione Quadro normativo Modalità e tempi per l’attivazione del Docfa telematico Il processo Docfa telematico. Prima sperimentazione ….

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I servizi telematici dell’Agenzia

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Presentation Transcript


  1. I servizi telematici dell’Agenzia Docfa Telematico Ravenna Faenza, 24 febbraio 2006 – Ing. Roberto Lolli

  2. Agenda • Prima sperimentazione • Quadro normativo • Modalità e tempi per l’attivazione del Docfa telematico • Il processo Docfa telematico

  3. Prima sperimentazione … • La prima sperimentazione sulla presentazione telematica inizia nel 2002 presso l’ufficio provinciale di Ravenna. • Aspetti positivi: • affidabilità del pacchetto docfa 3; • affidabilità del canale telematico. Problematiche irrisolte: • archiviazione dei documenti; • modalità di pagamento; • supporto normativo.

  4. Agenda • Prima sperimentazione • Quadro normativo • Modalità e tempi per l’attivazione del Docfa telematico • Il processo Docfa telematico

  5. Quadro normativo… • Il comma 374 della legge finanziaria 2005 istituisce il modello unico informatico di aggiornamentodegli atti catastali per la presentazione telematica degli atti al catasto. • Da mandato al direttore dell’Agenzia del territorio di: • approvareil modello unico informatico di aggiornamentodegli atti catastali e stabilire le modalità tecniche di trasmissione; • stabilire la progressiva attivazione del servizio; • stabilire i termini, le condizioni e le modalità per la presentazione del modello unico informaticodi aggiornamentodegli atti catastali e la conservazione dei documenti originali cartacei che non saranno più presentati all’ufficio territorialmente competente. Stabilisce inoltre che per sottoscrivere il documento informatico può essere utilizzata la firma elettronica avanzata rilasciata dall’Agenzia del Territorio

  6. … quadro normativo… • Provvedimenti dell’Agenzia: • Con Provvedimento 21 marzo 2005 - “Pagamento di servizi telematici erogati dall’Agenzia del territorio tramite utilizzo di somme versate su conto corrente postale” -, pubblicato in data 30 marzo 2005 (G.U. n. 73), sono state regolate, d’intesa con il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, le modalità di riscossione e di versamento alla tesoreria dello Stato dei tributi dovuti per i servizi erogati dal servizio telematico dell’Agenzia del territorio per i quali il pagamento è effettuato attraverso l’utilizzo di somme versate sui conti correnti postali intestati agli Uffici provinciali • Con Provvedimento 22 marzo 2005 - “Termini, condizioni e modalità relative alla presentazione del modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali – art. 1, comma 374 della Legge 30 dicembre 2004 n. 311 (Legge Finanziaria 2005)” – pubblicato in data 25 marzo 2005 (G.U. n. 70), sono state approvate le specifiche tecniche del modello unico informatico relativamente a determinate tipologie di atti di aggiornamento catastale e sono state approvate le modalità tecniche per la sua trasmissione. Sono state inoltre disciplinate le modalità di abilitazione al servizio e le condizioni e le modalità di presentazione del modello unico informatico catastale

  7. … quadro normativo… • Provvedimenti dell’Agenzia: • Provvedimento 22 marzo 2005, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 58 alla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 4 aprile 2005, concernente l’ “Attivazione del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale relativo alle dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione e alle dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane censite (DOCFA), limitatamente ad alcune aree geografiche”. • Lo stesso Provvedimento 22 marzo 2005 - rinvia ad altri successivi la concreta attivazione del servizio per tipologie di atto di aggiornamento catastale e per aree geografiche ... • Circolare n.4 del 5 Aprile 2005 avente come oggetto: “Attivazione del servizio di trasmissione telematica …….. – Avvio del servizio in forma sperimentale.”

  8. … quadro normativo… • La circolare 4 regolamenta le modalità: • di abilitazione del professionista all’inoltro dei documenti informatici, a mezzo del sistema telematico SISTER (Sistema di interscambio dell’Agenzia del Territorio), all’Ufficio provinciale territorialmente competente; • di pagamento dei tributi, sanzioni ed interessi sugli atti inoltrati; • di interazione tra professionista ed ufficio nelle fasi di accettazione e trattamento dei medesimi documenti. Nulla è innovato per quanto concerne il controllo tecnico da effettuare sul documento relativo alle dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione e alle dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane censite (“DOCFA”) inviato telematicamente, che sarà eseguito in conformità a quanto disciplinato dalla circolare numero 1 del 13 febbraio 2004.

  9. … quadro normativo… • Pertanto: • il modello unico informatico di aggiornamentodegli atti catastaliè costituito dall’insieme delle informazioni prodotte dalle procedure rilasciate ai professionisti: Docfa, Pregeo, Voltura, Docte, ecc. • il primo servizio ad essere attivato è stata la presentazione telematica degli atti tecnici di aggiornamento del catasto fabbricati; • nel documento informatico per l’aggiornamento del catasto fabbricati, su cui viene apposta la firma elettronica, il professionista, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui agli artt. 38, 46 e 47 del DPR n. 445/2000, attesta: • la sua qualifica professionale; • l’incarico rilasciato dai soggetti obbligati a effettuare la presentazione dell’atto di aggiornamento; • la conformità del documento informatico agli originali cartacei sottoscritti dai soggetti obbligati e dal professionista stesso.

  10. … quadro normativo • i documenti originali cartacei e l’atto di conferimento dell’incarico sono conservati a cura dei soggetti obbligati e del professionista per un periodo di cinque anni. • il pagamento dei tributi dovuti è effettuato attraverso l’utilizzo di somme depositate preventivamente dal professionista tramite versamenti su un conto corrente postale intestato all’ufficio competente alla riscossione dei tributi.

  11. Agenda • Prima sperimentazione • Quadro normativo • Modalità e tempi per l’attivazione del Docfa telematico • Il processo Docfa telematico

  12. Docfa telematico - Ravennamodalità e tempi di attivazione I primi uffici interessati alla sperimentazione sono stati Bari, Firenze, Lecce, Milano, Napoli, Prato, Ravenna e Torino. In collaborazione con gli ordini professionali locali sono stati individuati 20 professionisti che hanno iniziato fattivamente la sperimentazione. La sperimentazione per l’invio del modello unico informatico di aggiornamentodegli atti catastali relativi al catasto fabbricati (Docfa) ha avuto inizio a Ravenna il 20 Aprile 2005 con l’invio del primo documento. Dopo l’iniziale periodo di prova e di verifica del processo di invio telematico, la sperimentazione è stata estesa ad altri professionisti (Luglio 2005) e successivamente a tutti i professionisti che ne abbiano fatto richiesta. Attualmente i tecnici abilitati sono circa 130.

  13. Docfa telematico – Bologna e Modenamodalità e tempi di attivazione Provvedimento 2 febbraio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2006, concernente “Estensione ad ulteriori aree geografiche del servizio di trasmissione del modello unico informatico catastale, relativo alle dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione e alle dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane censite.”. In particolare per gli Uffici provinciali di Biella, Bologna, Brescia, Cuneo, Modena, Padova, Reggio Calabria, Rieti, Siena e Terni.

  14. Agenda • Prima sperimentazione • Quadro normativo • Modalità e tempi per l’attivazione del Docfa telematico • Il processo Docfa telematico

  15. Il processo Docfa telematico…fasi del processo Il processo si articola nelle fasi seguenti: Abilitazione al servizio Costituzione del deposito Invio del documento Controlli e accettazione Controllo e registrazione

  16. Il processo Docfa telematico…abilitazione al servizio I professionisti devono inoltrare all’ufficio del territorio di riferimento apposita domanda per l’abilitazione al servizio telematico. L'Ufficio, verificata l'identità del richiedente e la conformità della domanda e della documentazione allegata, rilascia l'attestazione di abilitazione al servizio telematico. L'abilitazione al servizio telematico ha effetto a partire dal giorno lavorativo successivo al rilascio dell'attestazione da parte dell'ufficio. Contestualmente al rilascio dell'attestazione, l'Ufficio fornisce al richiedente un kit di abilitazione contenente le istruzioni, le parole chiave e gli altri strumenti idonei al corretto utilizzo del servizio telematico e il software per la generazione delle chiavi da utilizzare per la firma elettronica. L’abilitazione al servizio telematico rilasciata dall’Ufficio è valida per la presentazione del modello unico informatico di aggiornamentodegli atti catastali su tutti gli Uffici provinciali dell’Agenzia.

  17. Il processo Docfa telematico…abilitazione al servizio Dati generali Dati identificativi richiedente Servizi richiesti e allegati Dichiarazione e firma

  18. …il processo Docfa telematico…costituzione del deposito Il pagamento dei tributi catastali avviene tramite la costituzione di un deposito preventivo attraverso versamenti effettuati dall’utente telematico su un conto corrente postale intestato all’ufficio territorialmente competente (provvedimento direttoriale 21 marzo 2005). L’utente, effettuato il versamento, comunica, attraverso una funzione del sistema telematico, gli estremi dell’operazione all’ufficio del territorio competente. L’ufficio, verificato l’effettivo versamento, accredita all’utente, sul sistema telematico, la somma versata.

  19. …il processo Docfa telematico…invio del documento L’utente telematico per la trasmissione dell’atto deve: • compilare il documento (Docfa 3.00.3 che differisce dalle precedenti per il flag attestazione professionista e flag 336) e apporvi la propria firmaelettronica; • collegarsi al sistema telematico dell’Agenzia (Sister) e inserire tutte le informazioni richieste per l’operazione; • calcolare i tributi dovuti tramite una funzione di ausilio che il sistema mette a disposizione, anche nel caso l’utente intenda avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso (sanzioni e interessi passivi); • confermare il pagamento dell’importo così ottenuto; • effettuare l’invio del file.

  20. …il processo Docfa telematico…invio del documento • Nel modello unico informatico catastale, il professionista deve dichiarare: • “la qualifica professionale; il numero di iscrizione all’albo e il Collegio o l’Ordine di appartenenza e di non essere destinatario di provvedimenti di sospensione dall’esercizio della professione o di cancellazione dall’albo professionale”, mediante dichiarazione sostitutiva di cui agli articoli 38, 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; • “che la presentazione dei documenti è effettuata su incarico dei soggetti obbligati e che il modello unico informatico catastale, inoltrato per via telematica, è la rappresentazione informatica dei documenti cartacei originali sottoscritti”, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui agli articoli 38 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. I documenti originali cartacei sottoscritti, devono essere conservati dai professionisti e dai soggetti obbligati, per un periodo di cinque anni. (Provvedimento del 22 marzo 2005)

  21. …il processo Docfa telematico… controlli e accettazione (Sister) • Completata la fase di ricezione del file, il sistema telematico (SISTER): • controlla la validità della firma apposta sul documento; • verifica la completezza dell’invio effettuato; • verifica il corretto ammontare degli importi indicati per il pagamento dei tributi, eventuali sanzioni e interessi; • verifica che il professionista abbia disponibile un importo sufficiente al pagamento dei tributi dovuti per la presentazione del documento.

  22. …il processo Docfa telematico…controlli e accettazione (esiti) • Esito positivo: • decurtazione dell’importo dovuto; • invio al professionista di una comunicazione contenente: • data e ora ricezione; • codice assegnato al documento; • importi introitati; • invio all’ufficio del documento e di tutti a i dati a corredo. • Esito negativo: • documento respinto; • segnalazione al professionista degli errori riscontrati.

  23. …il processo Docfa telematico… controlli e accettazione (ufficio) • Il sistema informativo dell’ufficio provinciale effettua il controllo formale del documento inviato: • Esito positivo, si procede alla protocollazione come “Richiesta di accettazione DOCFA telematico”; questo protocollo stabilisce la data nella quale il documento deve considerarsi presentato, diversamente dalla data e ora di arrivo del documento su SISTER, che stabilisce esclusivamente il momento in cui il documento è ricevuto dal sistema telematico; • Esito negativo (presenza di errori formali), il documento viene respinto e l’importo reso disponibile al professionista viene automaticamente reintegrato delle somme detratte al momento della richiesta; gli errori riscontrati vengono comunicati al professionista tramite SISTER.

  24. …il processo Docfa telematico… controlli e accettazione Verificata la correttezza formale del documento, il sistema informativo rende disponibile al professionista, tramite SISTER, la ricevuta (doppia copia) di cui al comma 2 dell’art. 8 del provvedimento dell’Agenzia del territorio del 22 marzo 2005, pubblicato in G.U. il 25 marzo 2005, che attesta l’avvenuta presentazione del documento, comprensiva della data di ricezione, del numero di protocollo, degli importi indicati dal professionista per il pagamento dei tributi. Sulla ricevuta viene apposto automaticamente il codice di autenticazione dell’Agenzia.

  25. …il processo Docfa telematicocontrollo e registrazione (ufficio) • A questo punto, il tecnico dell’ufficio: • effettua il controllo tecnico del documento previsto dalle vigenti disposizioni; • verifica correttezza dei pagamenti; • Documento registrabile: • aggiornamento della base informativa; • assegnazione nuovo protocollo (di registrazione e correlato automaticamente a quello di richiesta); • registrazione contabile automatica ed invio al professionista, tramite SISTER, della ricevuta di avvenuta registrazione (doppia copia) e della ricevuta di cassa.

  26. …il processo Docfa telematicocontrollo e registrazione • Documento non registrabile: • l’operatore respinge la richiesta, e invia al sistema telematico la motivazione della mancata accettazione della pratica. • il sistema telematico rende immediatamente disponibile al professionista la comunicazione della mancata accettazione del documento e l’importo reso disponibile al professionista viene automaticamente reintegrato delle somme detratte al momento della richiesta; N.B. Nel caso di non conformità alle regole tecniche amministrative del documento l’operatore invia al professionista, tramite SISTER, le motivazioni di rifiuto indicate nella Procedura Operativa 83/2004, con le modalità ivi rappresentate, mentre nel caso di non registrabilità vengono inviate le esplicite motivazioni che hanno impedito l’aggiornamento degli atti catastali

  27. Agenda • Statistiche e grafici

  28. Statistiche, i primi 8 uffici nei primi 10 mesi

  29. Statistiche, i primi 8 uffici

  30. Statistiche Ravenna, tecnici abilitatie documenti registrati DAL 20 APRILE 2005 AL 20 FEBBRAIO 2006 PROFESSIONISTI ABILITATI 130 …che hanno registrato almeno 1 DOCFA 66 …che hanno registrato più di 20 DOCFA 15 …che hanno registrato più di 50 DOCFA 6 TOTALE DOCUMENTI REGISTRATI 968 N.RO MEDIO REGISTRAZIONI PER TECNICO CIRCA 15

  31. Statistiche Ravenna, documenti telematici e front office

  32. Statistiche Ravenna, documenti telematici e front office

  33. Statistiche Ravenna, documenti telematici respinti

  34. Statistiche Ravenna, documenti telematici respinti

  35. Statistiche Ravenna, documenti telematici respinti • Principali cause: • individuazione del modello e delle causali; • redazione elaborati grafici; • determinazione dei poligoni; • altro

  36. Statistiche Ravenna, DISTANZE

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