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La IUC e le sue diverse componenti: un anno di applicazione e prospettive future La riscossione dopo Equitalia L’armonizzazione dei sistemi contabili e la nuova disciplina Avv. Roberto Mastrofini Dott. Massimo Fieramonti Dott. Patrizio Belli. Indice generale 1. 1° PARTE:

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Presentation Transcript


  1. La IUC e le sue diverse componenti: un anno di applicazione e prospettive futureLa riscossione dopo EquitaliaL’armonizzazione dei sistemi contabili e la nuova disciplinaAvv. Roberto MastrofiniDott. Massimo FieramontiDott. Patrizio Belli

  2. Indice generale 1 • 1° PARTE: • LA IUC E LE SUE DIVERSE COMPONENTI (UN ANNO DI APPLICAZIONE E PROSPETTIVE FUTURE) • 1) Lineamenti generali della IUC: la struttura, la ripartizione in tre distinti tributi, il grado di autonomia di ciascun tributo • 2) La TARI, la TASI: soggetti passivi, l’oggetto dell’imposizione, la manovra sulle aliquote e i rapporti con l’IMU • 3) I principali interventi giurisprudenziali e i chiarimenti ministeriali

  3. LA LEGGE DI STABILITA’ 147 DEL 2013:IUC-TARI-TASICome eravamo rimasti –l’evoluzione continuaCi ricordiamoImu-Trise-Tares-Tuc-Iuc,ecc…

  4. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 639 La IUC 2 PRESUPPOSTI IMPOSITIVI: • uno riferito al possesso e commisurato alla natura e al valore dell’immobile e • l’altro all’erogazione e alla fruizione dei servizi comunali In base a questi presupposti la IUC si compone di -una imposta di natura patrimoniale-IMU-dovuta dal possessore di immobili(con esclusione delle abitazioni principali non di lusso); -una componente riferita ai servizi che a sua volta si articola in : TASI -relativa ai servizi indivisibili del Comune (pubblica illuminazione. Vigilanza urbana, manutenzione delle strade e del verde) a carico sia del possessore che dell’utilizzatore TARI -relativa al finanziamento del costo dei servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore

  5. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 640 La IUC • L'aliquota max IMU + TASI no > limiti prefissati per la sola IMU 2013-vedi comma 677 • Comma 677 • 677. Il comune determina l'aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma aliquote TASI+IMU per ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore all'aliquota max legge statale per l'IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione diverse tipologie di immobile. • Per il 2014, l'aliquota max TASI no > il 2,5 per mille. • Per lo stesso anno 2014, nella determinazione delle aliquote TASI possono essere superati i limiti stabiliti nel primo e nel secondo periodo, per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille a condizioneche siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate detrazioni d'imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti o inferiori a quelli determinatisi con riferimento all'IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili

  6. TARI

  7. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 641 la TARI IL PRESUPPOSTO DELLA TARI Nel possesso o nella detenzione di locali, aree scoperte, indipendentemente dal loro effettivo uso, purchè si tratti di immobili potenzialmente in grado di produrre rifiuti Giurisprudenza costante Mera attitudine degli immobili a produrre rifiuti indipendentemente dalla circostanza che vi sia un effettivo utilizzo del servizio pubblico Non viene ripreso all’interno della formulazione della nuova TARI il concetto di Occupazione Si dispone l’esclusione dal pagamento delle Aree scoperte o pertinenziali o accessorie a locali tassabili non operative e delle aree comuni condominiali di cui all’art 1117 non detenute o occupate in via esclusiva

  8. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 641 la TARI IL PRESUPPOSTO DELLA TARI IL PROBLEMA DELLA CASE VUOTE Cassazione (Ord 18022 del 24.07.2013) ha ritenuto legittima la pretese del comune di Bologna di applicare la TARSU(il principio si estende di fatto a TARES e TARI) ad UN APPARTAMENTO INUTILIZZATO Il cambio di residenza del contribuente, la denuncia di cessazione dell’occupazione dell’immobile e il mancato consumo dell’energia elettrica non lo esonerano dal pagamento della Tassa rifiuti. I comuni quasi mai hanno applicato questo principio SONO SICURAMENTE ESCLUSI DALLA TASSAZIONE IMMOBILI INAGIBILI, INABITABILI DIROCCATI

  9. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 641 la TARI IL PRESUPPOSTO DELLA TARI IL PROBLEMA DELLA CASE VUOTE Linee guida MEF del 2013 sulla corretta applicazione della TARES ha sostenuto(si veda art.8 proposto) che non sono soggette al tributo le unità immobiliari adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete; Si rimarca in particolare che si prevede la non imponibilità delle abitazioni che risultino congiuntamente prive di mobili e suppellettili e altresì sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete

  10. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 642 la TARI IL SOGGETTO PASSIVO DEL TRIBUTO(come nella TARES) Possessore o detentore dell’area o del fabbricato suscettibile di produrre rifiuti urbani (sparisce la figura dell’occupante) In caso di pluralità di possessori o di detentori vi è una responsabilità solidale tra tutti coloro che possiedono o detengono i locali e le aree soggette al pagamento del tributo

  11. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 643 la TARI UTILIZZO TEMPORANEO(come nella Tares) Responsabilità del tributo al Possessore nel caso di utilizzo temporaneo di un locale o di un’area inferiore a 6 mesi. Nel caso di utilizzo inferiore a 6 mesi ma non riconducibili all’uso temporaneo come di un contratto di locazione quadriennale che inizia a ottobresoggettività passiva in capo all’utilizzatore per tutta la durata della detenzione

  12. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 644 la TARI CENTRI COMMERCIALI E MULTIPROPRIETA’ Soggetto passivo del tributoTitolare dei locali o delle aree ad uso esclusivo Responsabilità del pagamento tributo e dell’obbligo della presentazione della dichiarazione sia per i locali comuni che per quelli a uso esclusivo Amministratore

  13. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 645 la TARI DETERMINAZIONE SUPERFICIE ASSOGGETTABILE A TARI (come nella Tares) La superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. L'utilizzo delle superfici catastali per il calcolo della TARI decorre dal 1° gennaio successivo alla data di emanazione di un apposito provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che attesta l'avvenuta completa attuazione delle disposizioni di cui al comma 647.(comma così modificato dall'art. 2, comma 1, legge n. 68 del 2014)

  14. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 646 la TARI APPLICAZIONE TARI Si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti. ACCERTAMENTO TARI Per le unità immobiliari iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, può considerare come superficie assoggettabile alla TARI quella pari all'80 per cento della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138

  15. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 647 la TARI INTERSCAMBIO COMUNI-AGENZIA DELLE ENTRATE DATI relativi alla superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria, iscritte in catasto e corredate di planimetria . I comuni comunicano ai contribuenti le nuove superfici imponibili adottando le più idonee forme di comunicazione e nel rispetto dell'articolo 6 della legge 27 luglio 2000, n. 212.

  16. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 648 la TARI • APPLICAZIONE TARI E SUPERFICIE • Per le unità immobiliari diverse da quelle a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano • la superficie assoggettabile alla TARI rimane quella calpestabile

  17. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 649la TARI RIFIUTI SPECIALI E IL VALORE DEL REGOLAMENTO non si tiene conto nella determinazione della superficie assoggettabile a TARI quella parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne dimostrino l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. Con regolamento il Comune disciplina le riduzioni della quota variabile del tributo proporzionali alle quantità di rifiuti speciali assimilati che il produttore dimostra di aver avviato al riciclo, direttamente o tramite soggetti autorizzati e sempre con regolamento individua le aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili e i magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati all'esercizio di dette attività produttive, ai quali si estende il divieto di assimilazione. Il comune ha l’obbligo e lo deve fare con espresso riferimento alla quota variabile La norma sembra estendere il divieto di assimilazione ai magazzini “funzionalmente ed esclusivamente collegati” alla produzione stessa nozione sulla quale il regolamento dovrà indicare i contorni

  18. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 650-651 la TARI • CORRESPONSIONE E CRITERI • La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un'autonoma obbligazione tributaria. • Il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al d.P.R. 27 aprile 1999, n. 158.

  19. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 652 la TARI • LE ALTERNATIVE AI CRITERI DEL DPR 158- LE COMPLESSITA’ • Il comune, in alternativa può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal comune moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti. • CONSEGUENZE

  20. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 652 la TARI LE ALTERNATIVE AI CRITERI DEL DPR 158- LE COMPLESSITA’ CONSEGUENZE Nelle more della revisione del regolamento di cui al d.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe IL COMUNE PUÒ • prevedere, per gli anni 2014 e 2015, l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al d.P.R. n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento • può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1.

  21. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 652 la TARI • LE ALTERNATIVE AI CRITERI DEL DPR 158- LE COMPLESSITA’ • EFFETTI • La norma assicura uno strumento transitorio che evita i repentini aumenti del prelievo nel passaggio • La transitorietà della norma suggerisce l’esigenza che i Comuni prevedano un percorso di avvicinamento alle variazione ammesse dal DR 158 nell’adozione dei coefficienti tariffari • Aumentare o ridurre del 50 per cento i coefficienti è finalizzata a permettere un’applicazione transitoria della TARI

  22. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 653-654 la TARI • DETERMINAZIONE COSTI E COPERTURA • Dal 2016, nella determinazione dei costi( comma 654) il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard. • Va assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. • Quindi Vanno ricompresi anche i costi per lo smaltimento in discarica (costi di realizzazione impianto, costi per la prestazione garanzia finanziaria e costi stimati di chiusura nonchè costi di gestione successiva alla chiusura)

  23. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 653-654 la TARI • RIFIUTI SPECIALI • Esclusi costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori • Art.184 comma 2 Dlgs 152/2006 sono rifiuti speciali: • -rifiuti da attività agricole e agro industriali • -rifiuti derivanti da demolizioni, costruzioni e scavo • -rifiuti da lavorazioni industriali, artigianali, da attività commerciali, di servizio e sanitarie • -rifiuti derivanti da attività di recupero e smaltimento rifiuti, fanghi prodotto da potabilizzazione e da altre trattamenti delle acque, dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi

  24. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 655 la TARI SCUOLE STATALI Resta ferma la disciplina del tributo dovuto per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche, di cui all'art. 33-bis del DL 248/2007 convertito dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31. Le scuole non pagano poiché è il Ministero dell’Istruzione che corrisponde ai Comuni la somma concordata in sede conferenza Stato-città autonomie locali. L’importo è versato è un importo forfettario (determinato non in base ALLA SUPERFICIE MA IN BASE NUMERO ALUNNI) Problema-Il costo relativo alla gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche è sottratto dal costo che deve essere coperto con il tributo comunale sui rifiuti. Vuol dire che la quota relativa ai relativi oneri che non trova copertura erogata dal Ministero sembra dover restare a carico del bilancio comunale e non traslata sulla tariffa applicata alle altre categorie di contribuenti(posizione contrastata)

  25. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 656-657-658 la TARI • RIDUZIONI OBBLIGATORIE • -mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, • -effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento • -interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente. • -nelle zone in cui non è effettuata la raccolta, la TARI è dovuta in misura non superiore al 40 per cento della tariffa da determinare, graduabile, in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita • -a favore della raccolta differenziata delle utenze domestiche(tale obbligo appare incongruo in quanto la raccolta differenziata è in generale estensione e tende a coinvoglere tutte le utenze domestiche)

  26. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 659-660 la TARI RIDUZIONI FACOLTATIVE(FINO ALL’ESENZIONE) a) abitazioni con unico occupante; b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; d) abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero; e) fabbricati rurali ad uso abitativo. CON TARES FINO AL 30% ORA NESSUN LIMITE -ulteriori riduzioni ed esenzioni rispetto lett. da a) a e) comma 659. La relativa copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune (vista in relazione al comma 682 lett a n4 per ISEE).

  27. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 662-663 la TARI • TARIFFA GIORNALIERA E MISURA TARIFFARIA • Per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati prodotti da soggetti che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico, i comuni stabiliscono con il regolamento le modalità di applicazione della TARI, in base a tariffa giornaliera. • L'occupazione o la detenzione è temporanea • quando si protrae per periodi inferiori a 183 giorni nel corso dello stesso anno solare. • La misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale della TARI, rapportata a giorno, maggiorata di un importo percentuale non superiore al 100 per cento.

  28. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 662-663-664 la TARI TARIFFA GIORNALIERA E MISURA TARIFFARIA Per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati prodotti da soggetti che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico, i comuni stabiliscono con il regolamento le modalità di applicazione della TARI, in base a tariffa giornaliera. L'occupazione o la detenzione è temporanea quando si protrae per periodi inferiori a 183 giorni nel corso dello stesso anno solare. La misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale della TARI, rapportata a giorno, maggiorata di un importo percentuale non superiore al 100 per cento. L'obbligo di presentazione della dichiarazione è assolto con il pagamento della TARI da effettuare con le modalità e nei termini previsti per la tassa di occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche

  29. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • Comma 665-666 la TARI • TARIFFA ANNUALE E TRIBUTO PROVINCIALE • Per tutto quanto non previsto dai commi da 662 a 666 si applicano in quanto compatibili le disposizioni relative alla TARI annuale. • È fatta salva l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504. Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo.

  30. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 667-668 la TARI TARIFFA PUNTUALE E COMMISURAZIONE Con un regolamento ministeriale sono stabiliti criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall'utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio, finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, svolto nelle forme ammesse dal diritto dell'Unione europea. Quali saranno gli effetti? I comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con regolamento di cui all'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, prevedere l'applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo della TARI.

  31. TASIcome siamo messi?Scaduti i termini(settembre) Un ente locale su quattro non ha fissato le aliquote. I numeri-i comuni italiani 80572178 -maggio5.227 hanno messo online a settembre 652 tutto a dicembreora valanga di 13 mila delibere e 8.600 regolamenti

  32. TASIscadenzario10 settembre- termine entro cui i comuni ritardatari avrebbero dovuto trasmettere al Mef le delibere TASI.18 settembre-termine entro cui il MEF dovrà procedere alla pubblicazione on line delle delibere.16 ottobre -termine per il pagamento dell’acconto TASI nei comuni che hanno rispettato la scadenza del 10 settembre16 dicembre-termine per pagamento saldo IMU e nei comuni che hanno deliberato entro il 31 maggio o 10 settembre e trasmesso le delibere al ministero anche del saldo TASINei comuni che non hanno deliberato nulla la TASI si pagherà in rata unica 16 dicembre applicando l’aliquota base(1 per mille)

  33. Il caso-caos MilanoLa Giunta del Comune di Milano ha approvato la normativa che definisce le regole per il versamento della TASI, introducendo sgravi fiscali mirati . TASIaliquota 2,5 per mille e Detrazioni TASIche si riducono con l’aumentare del valore dell’immobile e che devono essere calcolate sulla base di un quoziente familiare relativo al numero dei figli, mentre anche chi ha denunciato l’occupazione abusiva della propria abitazione può beneficiare di importi ridotti.Inquilini in affittodevono versare il 10% della tassa.IMU invariata e deve essere versata sulla base delle aliquote stabilite nel 2013. TARIdeve essere calcolata valutando la superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti (e attività commerciali che operano nelle vicinanze di cantieri stradali usufruiscono di uno sconto pari al 25%)

  34. Il caso-caos MilanoIl problema molti professionisti hanno inserito nel calcolo TASI lo sconto di 20 euro per ciascun figlio convivente con meno di 26 anni anche a chi non ne ha diritto. Tale detrazione per ciascun figlio con meno di 26 anni spetta per le abitazioni ubicate nel territorio del Comune di Milano, con valore catastale modesto, a patto che il figlio sia dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. La norma di Milano «La detrazione di base è maggiorata di 20 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale».Detrazione non spetta indipendentemente dal reddito del contribuente ma solo se si rientra nei parametri delle detrazioni base( reddito inferiore a 21 mila €) Molti professionisti hanno applicato lo sconto indipendentemente dal reddito conseguenzail Comune dovrà rettificare

  35. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 669-(abrogazione 670) IL PRESUPPOSTO DELLA TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e di aree edificabili come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria ad eccezione dei terreni agricoli. L’intervento normativo dl 16 (art 2 lett.f) Chiarisce definitivamente l’esclusione dei terreni dal pagamento TASI . Viene evitato l’ambiguo riferimento alle “aree scoperte” Le incertezze circa il regime TASI da riservare alle aree edificabili che in regime IMU sono fiscalmente considerate come terreni agricoli in presenza di requisiti soggettivi/oggettivi previsti per questi ultimi (art2. dl 504/92 ripreso a fini IMU dal comma 2 art.13 dl 201/2011) sono risolte dalle FAQ di giugno N.9 (vedi dopo) nel senso della non imponibilità a fini TASI di tali fattispecie

  36. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 669-(abrogazione 670) IL PRESUPPOSTO DELLA TASI-IL PROBLEMA DEI TERRENI INCOLTI POSIZIONE DEL MEF Il MEF dopo aver evidenziato che l’esenzione IMU per i terreni montani e di collina è prevista, ai sensi della citata lett. h) del comma 1 dell’art. 7, dlgs 504/92 per quelli agricoli, ha precisato che: “I terreni incolti ricadenti nelle aree montane e di collina, … in base ad un’interpretazione strettamente letterale della normativa, non potrebbero rientrare nella disposizione di esenzione, in quanto sfuggono alla definizione di «terreno agricolo» …”. Tuttavia la lettura sistematica delle disposizioni induce ad affermare che: nell’ambito dell’applicazione dell’esenzione, devono rientrare anche i terreni incolti aventi le caratteristiche di cui all’art. 7, lettera h) ... A conferma di ciò … nel decreto del MEF del 30 ottobre 2012 … recante l’approvazione del modello di dichiarazione IMU … vengono richiamate le fattispecie di esenzione e, tra queste, viene fatto, in generale, riferimento ai terreni «ricadenti nelle aree montane e di collina» e non più ai soli terreni agricoli, manifestando in tal modo l’intento di escludere dall’assoggettamento al tributo … anche i terreni cosiddetti incolti”.

  37. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 669-(abrogazione 670) IL PRESUPPOSTO DELLA TASI-IL PROBLEMA DEI TERRENI INCOLTI POSIZIONE IFEL Secondo l’IFEL la mancanza nelle istruzioni della dichiarazione IMU della specificazione che, ai fini della fruizione dell’esenzione, si deve trattare di terreni agricoli ha ingenerato la falsa impressione che i proprietari di tali immobili non siano soggetti alla dichiarazione e, neanche al pagamento dell’IMU. È probabile che questa ambiguità vada ricercata nell’assenza, nel testo della legge, di un’espressa definizione della base imponibile dei terreni «incolti»” Pertanto, le istruzioni della dichiarazione IMU possono indurre a ritenere che vi sia una sostanziale identificazione tra i terreni agricoli e quelli incolti dal punto di vista del regime impositivo applicabile. Secondo l’IFEL detta identificazione è irrilevante qualora entrambi (sia i terreni agricoli che incolti) siano soggetti ad IMU (in quanto siti in territori non montani) “mentre comporta non pochi problemi e rischi quando i terreni incolti sono ubicati in terreni montani o semimontani, nei quali è prevista l’esenzione per i terreni agricoli”. L’IFEL conclude :“si deve ritenere che i terreni c.d. incolti, in quanto non qualificabili come «agricoli» né «fabbricabili» … siano imponibili ai fini dell’IMU sperimentale e che le esenzioni riservate ai terreni agricoli non siano ad essi applicabili

  38. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 670 NORMA ABROGATA La lettera g dell’art.2del Dl 16/2014 abroga il comma 670 che escludeva dall’imposizione le arre scoperte o pertinenziali o accessorie ai locali imponibili, non operative e le aree comunali condominiali di cui all’art 1117 del cod.civ che non siano detenute o occupate in via esclusiva. L’abrogazione è coerente poiché rende più omogenea la base imponibile TASI con quella dell’IMU, anche alla luce dell’esclusione dei terreni dal campo di applicazione della TASI

  39. IUC: LE COMPONENTI (TARI E TASI, IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 671 LA TASI DA CHI E’ DOVUTA -da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità immobiliari di cui al comma 669. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria. La solidarietà opera autonomamente alle singole categorie “pluralità di possessori” e pluralità di detentori” non potendo chiedersi al possessore anche la quota non versata dal detentore (coerenza con comma 681)

  40. IUC: LE COMPONENTI (TARI ,TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE LA TASI Comma 672-In caso di LOCAZIONE FINANZIARIA è dovuta dal locatario a decorrere dalla stipulazione e per tutta la durata del contratto. Per durata del contratto di locazione finanziaria deve intendersi il periodo intercorrente dalla data di stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore,comprovata dal verbale di consegna Comma 673-In caso di DETENZIONE TEMPORANEA di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TASI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie. Comma 674-Nel caso di LOCALI IN MULTIPROPRIETÀ E DI CENTRI COMMERCIALI integrati il soggetto(amministratore) che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento della TASI dovuta per i locali e le aree scoperte di uso comune e per i locali e le aree scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori o detentori, fermo restando nei confronti di questi ultimi, gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo.

  41. IUC: LE COMPONENTI (TARI ,TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE BASE IMPONIBILE Comma 675-è quella prevista per l’applicazione dell’imposta municipale propria(IMU) di cui all’articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. ALIQUOTA Comma 676-L’aliquota DI BASE della TASI è pari all’1 per mille. Il comune, con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, può ridurre l’aliquota fino all’azzeramento. Comma 677-Il comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 468, può determinare l’aliquota rispettando in ogni caso il VINCOLO in base al quale la somma delle aliquote della TASI, al netto dell’aliquota di base, e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobilenon sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille ed altre aliquote minori in relazione alla diverse tipologie di immobili. Per il 2014, l’aliquota MASSIMA NO eccedere il 2,5 per mille. SEGUE

  42. IUC: LE COMPONENTI (TARI ,TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE SEGUE ALIQUOTA Comma 677 Per lo stesso anno 2014, nella determinazione delle aliquote TASI possono essere SUPERATI I LIMITI stabiliti nel primo e nel secondo periodo, per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille a condizione che siano FINANZIATE, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate di cui all'articolo 13, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, DETRAZIONI D'IMPOSTA O ALTRE MISURE, tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti o inferiori a quelli determinatisi con riferimento all'IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili, anche tenendo conto di quanto previsto dall'articolo 13 del citato decreto-legge n. 201, del 2011 (comma così modificato dall'art. 1, comma 1, legge n. 68 del 2014) VEDERE SLIDES RIFERITE ALLA CIRCOLARE MEF N2/DF 29 LUGLIO 2014

  43. IUC: LE COMPONENTI (TARI ,TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE ALIQUOTA-FABBRICATI USO STRUMENTALE Comma 678 Per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 13, comma 8, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, da legge 22 dicembre 2011, n. 214, e smi, l'aliquota massima della TASI non può comunque eccedere il limite di cui comma 676 presente articolo(1 per mille) Tale limitazione va letta in coordinamento con l’abolizione dell’IMU sui fabbricati rurali strumentali(comma 708) che avrebbe consentito di adottare un’aliquota TASI su tale comparto fino al 2 per mille. Essa sembra valere anche nell’ipotesi di utilizzo dell’incremento dell’0,8 di aliquota previsti in quanto il limite appare “speciale” nel senso che sfugge ad ambedue le definizioni di cui al comma 677 ovvero è inferiore ed autonomo rispetto al limite generale del 2,5 per mille e non è rapportabile al limite-somma delle aliquote tasi+imu

  44. IUC: LE COMPONENTI (TARI ,TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE LE RIDUZIONI E LE ESENZIONI Comma 679-Il comune con regolamento di cui all’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446,può prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioninel caso di: a) Abitazioni con unico occupante; b) Abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; c) Locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; d) Abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero; e) Fabbricati rurali ad uso abitativo. f) Superfici eccedenti il normale rapporto tra produzione di rifiuti e superficie stessa(lettera soppressa dall’art.2 comma 1 legge 68 del 2014). Quanto mai opportuna poiché la formulazione della lettera f) era stata ereditata da una precedente versione delle casistiche della TARI, incoerente con il carattere della componente TASI , tributo a base patrimoniale nel cui ambito appare incogruo introdurre distinzioni in base alle superfici degli immobili imponibili.

  45. IUC: LE COMPONENTI (TARI ,TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • MINI IMU E MAGGIORAZIONE TARES(24 gennaio) • Comma 680 • Viene spostato al 24 gennaio il termine del pagamento del 40% dell’aumento dell’aliquota 2013 rispetto alle aliquote di base delle fattispecie esentate dall’IMU con il dl.133/2013(la cosidetta MINI IMU) • Alla stessa data del 24 gennaio viene posto il termine per il pagamento della maggiorazione TARES se non pagata entro il 16 dicembre 2013 • I comuni inviano il modello di pagamento precompilato, in tempo utile per il versamento della maggiorazione

  46. IUC: LE COMPONENTI (TARI, TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE CHI PAGA-TITOLARE DIRITTO REALE E OCCUPANTE Comma 681-. Nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. L’OCCUPANTE versa la TASI nella misura, stabilita dal comune nel regolamento, compresa fra il 10 e il 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI, calcolato applicando l’aliquota di cui ai commi 676 e 677. La restante parte è corrisposta dal TITOLARE DEL DIRITTO REALE sull’unità immobiliare. Rischio polverizzare una parte dell’ìmposta su un’ampia platea di affittuari e richiedere somma minime (si ricordi limiti 12 euro per pagamenti spontanei e 30 euro per pagamenti richiesti con accertamento-vedi comma 736)

  47. IUC: LE COMPONENTI (TARI, TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • CHI PAGA-TITOLARE DIRITTO REALE E OCCUPANTE • Calcolo TASI per inquilini • E veniamo al calcolo di quanto pagare. • La quota è decisa dal Comune e deve essere compresa fra 10 e 30%. • Se la delibera non specifica nulla, la quota carico dell’inquilino è pari al 10%. La restante parte della TASI è a carico del proprietario. • Le modalità di calcolo sono identiche per proprietari e affittuari, cambia solo la percentuale di imposta dovuta. • Va detto che anche se per l’inquilino l’abitazione in oggetto è la prima casa, l’aliquota corretta da applicare è tuttavia quella stabilita dal Comune per gli immobili concessi in affitto • Vedi esempio

  48. IUC: LE COMPONENTI (TARI, TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • CHI PAGA-TITOLARE DIRITTO REALE E OCCUPANTE • esempio • Comune -aliquota TASI- appartamenti locati-0,25%: • Immobile-imponibile ( lo stesso dell’IMU), 60mila euro; la TASI sarà di 150 euro. • Se il Comune non ha deliberato una quota specifica, l’inquilino paga il 10% di 150 euro (15 euro). /Se c’è quota diversa prevista dalla delibera, va applicata quella. • L’imponibile TASI si calcola prendendo la rendita catastale rivalutata del 5% e applicando il coefficiente relativo alla tipologia dell’immobile (vedi contratto d’affitto). • Per trovare la rendita catastale servizio gratuito online dell’Agenzia Entrate. • Cosa migliorerivolgersi al proprietario. • Va detto che sugli immobili concessi in affitto l’IMU è a carico del propeietario e laddove il comune dispone aliquota TASi zero l’inquilino non paga nulla

  49. IUC: LE COMPONENTI (TARI, TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE • CHI PAGA-TITOLARE DIRITTO REALE E OCCUPANTE • L’INQUILINO COME PAGA • Va detto che inquilino e proprietario sono autonomamente responsabili del tributo di propria competenza. vuol dire che effettuano il pagamento separatamente e senza responsabilità solidale l’un l’altro. • L’inquilino effettua il versamento se dovuto e, visto che non ci sono indicazioni specifiche, bisogna supporre che gli strumenti e metodi di pagamento siano gli stessi dei proprietari: bollettino postale o modello F24. • Attenzione: non esistono codici tributo per l’appartamento in affitto, quindi bisogna segnare (nel modello F24) lo stesso codice che inserisce il proprietario (nella maggior parte dei casi, sarà quello relativo agli immobili diversi dalla prima casa, che è 3961).

  50. IUC: LE COMPONENTI (TARI ,TASI E IMU)PREVISIONI E MODALITA’ APPLICATIVE Comma 682-Con regolamento da adottarsi ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il comune determina la disciplina per l'applicazione della IUC, concernente tra l'altro: a) per quanto riguarda la TARI: 1) i criteri di determinazione delle tariffe; 2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; 3) la disciplina delle riduzioni tariffarie; 4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'ISEE; 5) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta; b) per quanto riguarda la TASI: 1) la disciplina delle riduzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'ISEE; 2) l’individuazione dei servizi indivisibili e l’indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta.

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