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1. IL SETTORE TERZIARIO Materia :
Geografia Informatica
.
2. Che cos il SETTORE TERZIARIO ? Il TERZIARIO il settore economico, in cui si producono o forniscono servizi, che comprende tutte quelle attivit complementari e di ausilio, che vanno appunto sotto il nome di SERVIZI alle attivit dei settori :
PRIMARIO (agricoltura)
e
SECONDARIO (industria)
3. Una breve introduzione Nellantica societ rurale, il lavoro era fondato sullagricoltura.
Ci che veniva prodotto serviva quasi unicamente per il
sostentamento.
Il lavoro era subordinato a diverse forme di schiavit.
4. Tra il XVIII e il XIX secolo, lo sviluppo tecnologico che ha
seguito le rivoluzioni industriali, ha cambiato la vita produttiva,
dando inizio alla grande industria.
Il lavoro era prevalentemente operaio e ripetitivo, privo di iniziative
personali.
5. Dallla met del 1900 (era post-industriale) sorgono nuove
esigenze; in particolare una attivit economica diretta alla
commercializzazione dei prodotti.
Il lavoro manuale viene sostituito da macchine sempre pi
sofisticate, mentre allindividuo sono richieste doti di flessibilit
e creativit.
6. I servizi sono una risorsa, un elemento che segna la differenza
tra nazioni ad alto livello tecnologico, o
semplicemente produttive, e nazioni che sono
rimaste indietro nella corsa verso il
progresso
7. Classificazione dei servizi Servizi alla persona : servizi destinati al consumo
Finale dellindividuo
(ricreazione, cultura, svago, sanit, istruzione)
8. Servizi alle imprese : servizi effettuati
allesterno dellimpresa, ma che vengono
utilizzati per produrre beni o altri servizi
necessari allattivit dellimpresa
(finanziamenti e assicurazioni, studi legali e
professionali, consulenza e marketing, trasporto
Per conto terzi)
9. Servizi di intermediazione : collegano i vari settori produttivi tra
loro.
Sono rivolti sia al privato, alle imprese e alla collettivit.
(trasporti, comunicazione, distribuzione, servizi finanziari e
assicurativi)
10. Localizzazione Spiccata tendenza a localizzarsi nelle aree urbane, ma, mentre il
terziario tradizionale diffuso su tutto il territorio, quello
avanzato si colloca di norma nelle regioni economicamente avanzate.
Il quaternario si posiziona solo in centri urbani di rango mondiale.
11. Lo sviluppo del settore Terziario Con la crescita degli standard di vita e delle richieste di servizi commerciali, finanziari e informatici da parte delle imprese, leconomia europea ha subito diverse trasformazioni, tra le quali laumento generalizzato delle attivit di servizi.
La crescita dei servizi coincide con l aumento degli addetti al settore del terziario, che acquista maggior peso nella formazione del reddito nazionale.
Questo fenomeno chiamato TERZIARIZZAZIONE e si verifica nelle societ postindustriali (nelle quali gli addetti al settore terziario sono pi numerosi rispetto agli addetti dei settori primario e secondario, e concorre quindi maggiormente alla formazione del PIL)
12.
La crescita dei settori economici dagli anni 1998 al 2003
(suddiviso anche per sesso)
13. Europa occidentale
In Europa la terziarizzazione pi accentuata nelle economie
occidentali
(servizi socio-culturali e sanitari, istruzione, attivit alberghiere, di distribuzione e finanziarie).
14. Europa dellEst Nei Paesi dellEst Europeo,
abbiamo ancora il modello economico
precedente,
con molti addetti nellagricoltura, per la
ridotta meccanizzazione delle campagne,
e un incremento nel settore secondario.
Trova spazio solo il terziario tradizionale.
15. Il terziario in ITALIA
A seconda delle regioni in cui si sviluppato, si soliti suddividere il territorio italiano in tre aree economiche :
NORD
CENTRO
SUD
16. LAREA DEL NORD
E caratterizzata dalla presenza di servizi appartenenti al settore
terziario avanzato (soc. di servizi di marketing, di consulenza e
gestione aziendale, di ricerca applicata alla biotecnologia, i centri di
telematica e di elaborazione dei dati, di consulenza ed organizzazione
aziendale, designer, pubblicit)
17. LAREA DEL CENTRO Accanto alle imprese di servizi tradizionali (trasporti, assicurazioni,
credito), abbiamo una forte presenza di societ di servizi nel campo
dellinformatica e della telematica.
La pi alta concentrazione si trova nel Lazio, dovuta probabilmente
alla forte attrazione della capitale (Roma).
18. LAREA DEL SUD In questarea abbiamo un basso tasso di terziarizzazione; il pi
evidente il terziario tradizionale.
Questo evidenzia, nonostante i consistenti progressi, un certo
ritardo delle regioni meridionali in rapporto alle altre aree del
Paese.
19. Il Terziario si suddivide a sua volta in : Terziario Tradizionale :
Commercio, Turismo, Pubblica
Amministrazione (sanit, istruzione)
Terziario Avanzato :
Commercio dei Servizi
Dematerializzazione dei Servizi
Settore Culturale
Comunicazione in Internet
Servizi per le Imprese in Ambito Ecologico
Quaternario
20. Terziario tradizionaleLa Pubblica Amministrazione La crescita degli addetti nel pubblico impiego, un fenomeno tipico
delle economie moderne, soprattutto europee, dove lo Stato assume
il ruolo di principale erogatore di servizi a vantaggio della collettivit
(scuola, sanit, assistenza, protezione sociale e civile, trasporti ed
energia)
21. Terziario tradizionaleIl Turismo Insieme delle attivit economiche relative al turismo.
Considerato parte del settore terziario, coinvolge anche le attivit dei settori primario e secondario.
In molte nazioni rappresenta la fonte principale delle entrate negli scambi con lestero.
Grazie allo sviluppo tecnologico degli ultimi decenni, gli orizzonti del turismo sono diventati molto ampi; laereo il mezzo pi utilizzato sulle lunghe distanze.
Oltre al turismo legato al tempo libero, bisogna tenere conto anche del turismo legato al mondo degli affari.
LItalia un paese leader in questo settore, con sconfinate risorse artistiche, naturalistiche e paesaggistiche; valorizzata inoltre da un notevole sviluppo costiero.
22. IL TERZIARIO TRADIZIONALE IL COMMERCIO
E il servizio pi noto e pi diffuso delleconomia terziaria e si suddivide in
Commercio allingrosso : rivendita in grandi quantit dal produttore ai
grossisti e dettaglianti.
Commercio estero o internazionale : scambio di beni e servizi tra
un paese e laltro.
Commercio di transito : transito delle merci estere sul territorio di
uno stato.
23. IL TERZIARIO AVANZATO Il terziario avanzato offre prestazioni nel campo dei servizi che
nascono dallutilizzo dellinformazione e dei sistemi telematici.
Linformazione costituisce infatti lelemento indispensabile nello
svolgimento di gran parte delle attivit produttive e sociali.
24. Supporto ai servizi urbani e tradizionali
(trasporti, turismo, amministrazioni locali, sanit)
Integrazione delle attivit di studio e di lavoro del cittadino
(tramite lhome banking, la ricezione di quotidiani, i sistemi per la sicurezza)
Il miglioramento dellentertainement
(TV via cavo e ad alta definizione, nuovi programmi)
25. Il commercio dei servizi Interessa soprattutto i paesi in via di sviluppo sia perch si pongono
in prima linea nello scambio di servizi, sia perch devono
fronteggiare la minaccia di unulteriore dipendenza economica dai
paesi industrializzati.
26. La dematerializzazione dei servizi Indica la tendenza a lavorare sulle idee; a valorizzare la parte
intellettuale delleconomia, a muoversi sullavvio di progetti.
(Per conoscere per esempio la situazione territoriale di un paese
sufficiente premere dei tasti, non c bisogno di recarsi sul posto)
27. Il settore culturale La societ moderna investe continuamente sul sapere, sulla sua
circolazione, e a sua volta questo la accresce incessantemente.
In questo modo il sapere diventa patrimonio vivente e collettivo.
28. La comunicazione in Internet Si pu utilizzare qualsiasi servizio presente su internet.
Lo strumento pi importante il web, ipertesto multimediale ed
interattivo, si basa su milioni di pagine sparse in tutto il mondo.
29. I servizi per le imprese in ambito ecologico e commerciale Le imprese hanno bisogno da una parte di informazioni, e dallaltra
dellaiuto dellinformatica per reinventare lorganizzazione
dellazienda e adattarla.
Le necessit emergenti dal contesto sociale ed ambientale in cui
operano attualmente le imprese, hanno creato nuovi interessanti
servizi per le stesse, come la patente sociale e quella ecologica.
30. La patente sociale E nato il bollino etico.
Il marchio d.o.c. delle imprese moralmente corrette.
Distingue chi, nella competizione, non vuole perdere la reputazione; gli
standard e le procedure per ottenere questa patente riguardano infatti
sette punti chiave :
lavoro infantile, salute e sicurezza in azienda, libert di associazione e
rappresentanza sindacale, discriminazioni, pratiche disciplinari, orario
di lavoro, retribuzioni minime.
Come per le certificazioni ISO, la patente sociale viene rilasciata da una
societ autorizzata allassegnazione alle aziende..
Con il nuovo bollino nasce anche una nuova professione : il valutatore etico.
31. La patente ecologica La strada della certificazione ambientale
(ISO 14000) sta prendendo sempre pi piede.
La sensibilit creatasi per il rispetto dellambiente spinge sempre pi
aziende produttive in questa direzione.
Non sono da sottovalutare gli aiuti finanziari arrivati dal Ministero
dellAmbiente.
Le aziende dotate di tale patente partono avvantaggiate rispetto alle loro
concorrenti che invece ne sono prive.
Le aziende ne ottengono anche un miglioramento della loro immagine
pubblica.
32. Quaternario A livelli pi elevati possono essere definiti facenti parte del settore
Quaternario :
la programmazione economica e di ricerca, di direzione e controllo,
di orientamento politico e culturale, che influenzano il mondo intero.
33. Lavoro di geografia - informatica Eseguito da : Ghisoni Stefania
3L - aziendale