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Modena, 14 novembre 2012

Piano Industriale Gruppo Bper 2012-2014 Progetti Speciali: nuovo modello organizzativo Slide per OOSS. Modena, 14 novembre 2012. Nuovo modello di governo di Capogruppo e allineamento delle Banche al nuovo assetto. Organigramma Banca del Gruppo (Esempio su Banca medie dimensioni).

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Modena, 14 novembre 2012

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Presentation Transcript


  1. Piano Industriale Gruppo Bper 2012-2014 Progetti Speciali: nuovo modello organizzativo Slide per OOSS Modena, 14 novembre 2012

  2. Nuovo modello di governo di Capogruppo e allineamento delle Banche al nuovo assetto Organigramma Banca del Gruppo (Esempio su Banca medie dimensioni) Organigramma Capogruppo Consiglio di Amministrazione Definite 3 tipologie di organigrammi (Banca piccola, media e grande) Revisione Interna di Gruppo Amministratore Delegato CDA Affari Generali Chief Lending Officer (CLO) Direttore Generale Amministrazione e Bilancio Chief Risk Officer (CRO) Ispettorato Controllo Crediti Chief Financial Officer(CFO) VDG Precontenzioso e Legale Contenzioso Affari Generali Direttore Generale Pianific. e Controllo, Relaz. Esterne CRO (Referente) Chief Operating Officer (COO) VDG Commerciale di Gruppo Contenzioso di Gruppo Risorse Umane di Gruppo Area Affari Risorse e Amministrazione Banche del Gruppo Area Affari VDG Soc. prodotto Divisione Meliorbanca • Rafforzamento indirizzo e controllo attraverso il riporto diretto all’AD dei DG delle Banche del Gruppo • Potenziamento gestione del credito e presidio dei rischi aziendali attraverso la costituzione del ChiefRiskOfficer, del Chief Lending OfficeredelChief Financial Officer • Maggior coordinamento/ raggiungimento di sinergie in ambito commerciale attraverso l’accentramento di alcune attività di Marketing nella figura del Direttore Commerciale di Gruppo • Maggior orientamento al business grazie alla focalizzazione sulle funzioni di Commerciale e Credito • Maggior velocità decisionale e “messa a terra” sul territorio grazie all’accentramento in Capogruppo delle funzioni di governo e di supporto • Mantenimento presidi su aree “importanti” grazie all’introduzione di referenti dedicati con riporto diretto alle funzioni di Capogruppo

  3. Benefici da introduzione nuovo modello di governo di Capogruppo e allineamento delle Banche al nuovo assetto • L’allineamento al modello organizzativo consente di realizzare: • Separazione degli iter di delibera condizioni e delibera fidi a livello sia di Direzione Generale sia di Area Territoriale, secondo le indicazioni fornite da Banca d’Italia • Standardizzazione nei processi commerciali, in un’ottica di governo a livello di Gruppo, consentendo efficienza complessiva in particolare per la quota parte che prevede strumenti informatici a supporto; si intende ad esempio l’iter di delibera condizioni e i processi collegati al CRM, con il risultato di semplificarne l’esecuzione, velocizzarne l’evoluzione ed ottimizzarne gli output (es.: reportistica) • Allineamento delle funzioni commerciali ai modelli di servizio previsti per i diversi segmenti di clientela; tale allineamento sarà essenziale in vista dell’attivazione delle logiche di portafogliazione • Standardizzazione nei processi di gestione del credito, in un’ottica di governo a livello di Gruppo, consentendo efficienza complessiva in particolare per la quota parte che prevede strumenti informatici a supporto; si intende ad esempio l’iter di delibera fidi, con il risultato di semplificarne l’esecuzione, velocizzarne l’evoluzione ed ottimizzarne gli output (es.: reportistica) • Focalizzazione della nuova Area Affari sul governo della Rete Territoriale e dell’operatività in ambito commerciale e creditizio tramite: attuazione linee guida e iniziative commerciali, politiche creditizie, di pricing e di presidio sulla qualità del credito; attuazione linee guida per la determinazione degli obiettivi di budget e presidio dei risultati tramite la Rete Territoriale; realizzazione di azioni commerciali, gestione e sviluppo della clientela, valutazione e delibera degli affidamenti secondo il livello di deleghe creditizie, presidio e monitoraggio della qualità del credito AREA AFFARI E AREE TERRITORIALI BancaPiccola Banca Media Adeguamento al nuovo assetto ALTRE FUNZIONI DI DIREZIONE GENERALE L’allineamento al modello organizzativo consente di attivare logiche di interazione più strutturate con le funzioni di Capogruppo, migliorando la comunicazione, la velocità decisionale e la “messa a terra” sul territorio delle linee guida di Gruppo, anche tramite la presenza di referenti dedicati con riporto funzionale diretto alle strutture di Capogruppo Banca Grande FUNZIONI IN AMBITO OPERATIONS Si evidenzia che il completamento degli accentramenti nel Consorzio BPER Services determina un rafforzamento complessivo della “Macchina Operativa” di Gruppo, realizzando sinergie in termini di processo e facilitando la focalizzazione delle Banche sulle funzioni di Commerciale e Credito a beneficio del Territorio di riferimento 3

  4. Nuovo modello di Area Territoriale Schema esemplificativo

  5. Nuovo modello di Area Territoriale: prevede due Unità Organizzative di carattere commerciale … Corporate • Dipende gerarchicamente dal Responsabile di Area Territoriale e funzionalmente dall’Ufficio Mercato Corporate • E’ responsabile degli obiettivi, delle azioni e delle iniziative da sviluppare relativamente alla clientela di segmento dell’Area Territoriale di riferimento, sulla base delle indicazioni dettate dall’Ufficio Mercato Corporate • Supporta il Responsabile di Area Territoriale nella gestione degli obiettivi e dei budget di segmento • Esercita autonomie autorizzative di tassi e condizioni sulla base di quanto indicato dalla Direzione Generale ed in riferimento alla clientela appartenente al segmento Corporate • Rappresenta il riferimento per le figure di Filiale dei Modelli di Servizio Corporate con riferimento alle tematiche commerciali e operative di tale segmento • Con riferimento alla clientela del segmento valutata di maggior complessità e valore attuale e/o potenziale, sulla base delle indicazioni del Responsabile di Area Territoriale, imposta e coordina un presidio “attivo” delle relazioni Retail • Dipende gerarchicamente dal Responsabile di Area Territoriale e funzionalmente dall’Ufficio Mercato Retail • E’ responsabile degli obiettivi, delle azioni e delle iniziative da sviluppare relativamente alla clientela di segmento dell’Area Territoriale di riferimento, sulla base delle indicazioni dettate dall’Ufficio Mercato Retail • Supporta il Responsabile di Area Territoriale nella gestione degli obiettivi e dei budget di segmento • Esercita autonomie autorizzative di tassi e condizioni sulla base di quanto indicato dalla Direzione Generale ed in riferimento alla clientela appartenente al segmento Retail • Rappresenta il riferimento per le figure di Filiale dei Modelli di Servizio Business PMI e Business Altri con riferimento alle tematiche commerciali e operative

  6. … e due Unità Organizzative focalizzate sul Credito Ufficio Analisti Credito • Dipende gerarchicamente dal Responsabile di Area Territoriale • Effettua l’analisi delle proposte di fido fuori autonomia delle Filiali formulando visti tecnici o esercitando proprie specifiche autonomie deliberative del credito • Effettua il monitoraggio degli sconfinamenti e presidia le relative richieste di autorizzazione in stretto coordinamento con il Responsabile di Area Territoriale; in tale ambito esercita anche proprie specifiche autonomie autorizzative Ufficio Monitoraggio Posizioni e Qualità del Credito • Dipende gerarchicamente dal Responsabile di Area Territoriale • Presidia l’andamento delle posizioni e della qualità del credito in stretto coordinamento con il Responsabile di Area Territoriale • Opera in stretto raccordo con l’Ufficio Analisti Credito ed entro le linee d’indirizzo definite ed assegnate dalle funzioni centrali di gestione del credito e di monitoraggio aziendali e di Gruppo

  7. BPA - Area Affari Direzione Generale … …

  8. Carispaq – Area Affari

  9. BLS – Area Affari

  10. BPR – Area Affari

  11. BDC – Area Affari

  12. BPMezzogiorno – Area Affari

  13. Banco di Sardegna – Area Affari

  14. Banca di Sassari – Area Affari

  15. STATO DELL’ARTE • avviata la pianificazione delle attività per la realizzazione operativa del cambiamento entro la fine del corrente anno • avviati i contatti con le omologhe funzioni delle banche

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