1 / 14

SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO

SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO. Segnaletica. A cura di Marcello Santopietro Funzionario Vigilanza Ispettiva – I.N.A.I.L. - Caserta. Attuazione della direttiva 92/58 CEE e Simbologia a norme UNI. Segnaletica di sicurezza conforme al D.Lgs. n. 493 del 14 agosto 1996.

mieko
Télécharger la présentation

SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO Segnaletica A cura di Marcello Santopietro Funzionario Vigilanza Ispettiva – I.N.A.I.L. - Caserta

  2. Attuazione della direttiva 92/58 CEE e Simbologia a norme UNI Segnaletica di sicurezzaconforme al D.Lgs. n. 493 del 14 agosto 1996 L’efficacia dei cartelli antinfortunistici è strettamente condizionata dall’interesse che questa forma di propaganda prevenzionale è in grado di suscitare in coloro ai quali si rivolge. I cartelli ammonitori figurati, per la forma, il contenuto, i modi di rappresentazione e di espressione, interessano maggiormente i lavoratori perché di più facile comprensione e di immediata percettibilità del potenziale pericolo esistente nell’ambiente di lavoro. FORMA GEOMETRICA SIGNIFICATO o SCOPO INDICAZIONI e PRECISAZIONI COLORE Segnali di divieto Atteggiamento pericolosi Alt - arresto - dispositivi di interruzione d’emergenza - sgombero ROSSO Pericolo - allarme Materiale e attrezzature antincendio Identificazione e ubicazione Giallo Giallo/arancio Segnali di avvertimento Attenzione - cautela verifica Segnali di prescrizione Comportamento o azione specifica obbligo di portare un mezzo di sicurezza AZZURRO Segnali di salvataggio o di soccorso Porte - uscite - percorsi - materiali - postazioni - locali VERDE Situazione di sicurezza Ritorno alla normalità <<< >>

  3. (allegato VIII direttiva 92/58/CEE) Comunicazione verbale • La comunicazione verbale s’instaura fra un parlante o un emettitore e uno o più ascoltatori, • in forma di testi brevi, di frasi, di gruppi di parole e/o parole isolate, eventualmente in codice. • I messaggi verbali devono essere il più breve possibili, semplici e chiari; la capacità verbale • del parlante e le facoltà uditive di chi ascolta devono essere sufficienti per garantire una • comunicazione verbale sicura. 1. Proprietà intrinseche • La comunicazione verbale può essere diretta o indiretta. 2. Regole particolari d’impiego • Le persone interessate devono conoscere bene il linguaggio utilizzato per essere in grado di • pronunciare e comprendere correttamente il messaggio verbale e adottare, in funzione di esso, • un comportamento adeguato nel campo della sicurezza e/o salute. • Se la comunicazione verbale è impegnata in sostituzione o ad integrazione dei segnali gestuali, • si dovrà far uso di parole chiave, come: per indicare che si è assunta la direzione dell’operazione; - Via per interrompere o terminare un movimento; - Alt per arrestare le operazioni; - Ferma per far salire un carico; - Solleva per far scendere un carico; - Abbassa per ordinare un alt o un arresto d’urgenza; - Attenzione per accelerare un movimento per motivi di sicurezza; - Presto - avanti - indietro - a destra - a sinistra <<< << >>

  4. (all. IX direttiva 92/58/CEE) Comunicazioni gestuali • Un segnale gestuale deve essere preciso, semplice, ampio, facile da eseguire e da comprendere e nettamente distinto da un altro segnale gestuale. L’impiego contemporaneo delle due braccia deve farsi in modo simmetrico e per un singolo segnale gestuale. • La persona che emette i segnali, detta “segnalatore”, impartisce, • per mezzo di segnali gestuali, le istruzioni di manovra al destinatario • dei segnali, detto “operatore”. attenzione via • Il segnalatore deve essere in condizioni di seguire con gli occhi la • totalità delle manovre, senza essere esposto a rischi a causa di esse. • Il segnalatore deve rivolgere la propria attenzione esclusivamente al • comando delle manovre e alla sicurezza dei lavoratori che si trovano • nelle vicinanze. • Il segnalatore deve essere individuato agevolmente dall’operatore, • deve indossare o impugnare uno o più elementi di riconoscimento • adatti, come giubbotto, casco, manicotti, bracciali, palette. distanza orizzontale alt Gli elementi di riconoscimento sono di colore vivo, preferibilmente unico, e riservato esclusivamente al segnalatore. esempi ferma distanza verticale abbassa indietro destra avanti solleva sinistra <<< << >>

  5. Colori di identificazione tubazioni e canalizzazionisecondo norma UNI 5634 Verde Acqua Grigio argento Vapore e acqua surriscaldata Oli minerali, oli vegetali e oli animali, liquidi combustibili e/o infiammabili Marrone Gas allo stato gassoso o liquefatto (esclusa l’aria) Giallo ocra Acidi Arancione Alcali Violetto chiaro Nero Altri fluidi Estinzione incendi Rosso Aria Azzurro chiaro Comburenti Bianco Attenzione: per i fluidi pericolosi oltre i suddetti colori l’identificazione deve essere completata con il nome noto del prodotto ed il simbolo di pericolo. <<< << >>

  6. secondo Norma UNI EN 1089-3 Gas specifici Colori distintividelle bombole di gas compressi - liquidi o disciolti Marrone rossiccio Acetilene Sistema di codificazione del colore Ossigeno Bianco Tossico e/o corrosivo Protossido d’azoto Giallo Blu Rosso Argo Infiammabile Verde scuro Blu chiaro Nero Ossidante Azoto Inerte (non tossico, non corrosivo, non infiammabile, non ossidante) Verde brillante Anidride carbonica Grigio Elio Marrone Combinazioni di colori Miscela di gas per inalazione Tossico e/o corrosivo e infiammabile Giallo + rosso Aria o aria sintetica Bianco + nero Tossico e/o corrosivo e ossidante Giallo + blu chiaro Elio / Ossigeno Bianco + marrone Esempi Bianco + grigio Ossigeno / Anidride carbonica IDROGENO ACETILENE ARGON Ossigeno / Protossido d’azoto PROTOSSIDO D’AZOTO ANIDRIDE CARBONICA Bianco + blu AZOTO <<< << >>

  7. Informazione e Formazione (esempi di segnaletica) ATTENZIONE IMPIANTO DI G.P.L. GUIDA NELLA SCELTA DELL’ESTINTORE polvere anidride carbonica liquidi alogenati CLASSE schiuma idrici fuochi di materiali solidi A legna,carta,ecc. SI NO SI SI SI Vietato fumare o usare fiamme libere Materiale infiammabile Vietato avvicinarsi Fuochi di liquidi o materiali solidi B benzene, oli, vernici,alcol,ecc. NORME DI COMPORTAMENTO SI SI SI SI NO • In caso di fuga di gas non incendiato • curare che nessuno si avvicini al punto di fuga • chiudere la valvola di prelievo gas sul serbatoio • interrompere l’utilizzazione • chiedere l’intervento urgente di personale qualificato • in caso di fuga incontrollabile chiamare i Vigili del fuoco Fuochi di gas C propano, idrogeno, metano,acetilene,ecc. SI SI SI NO NO • In caso di incendio • allontanare le persone • chiudere se possibile la valvola di prelievo gas sul serbatoio • interrompere l’utilizzazione • intervento con i mezzi di estinzione in dotazione all’impianto • chiamare i Vigili del Fuoco Fuochi da metalli D magnesio,sodio, potassio,ecc. SI NO NO NO NO • Riattivazione dell’impianto dopo l’emergenza • chiedere l’assistenza tecnica di personale qualificato per • l’eliminazione della causa dell’incidente, il controllo delle • apparecchiature e la rimessa in esercizio dell’impianto SI SI SI NO NO impianti elettrici N.B. Tabella di uso generale, accertarsi che sull’estintore compaia la classe di incendio alla quale è destinato l’apparecchio Vigili del fuoco Tel…. Assistenza tecnica Tel…. <<< << >>

  8. Segnaletica di sicurezza vai sul segnale <<< <<

  9. esempi Avvertimento <<< >>

  10. Avvertimento <<< << >>

  11. Avvertimento <<< << >>

  12. Avvertimento <<< <<

  13. esempi Divieto <<<

  14. Prescrizione esempi <<<

More Related