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Unione Terre di Pianura Ufficio Gare e Contratti

Unione Terre di Pianura Ufficio Gare e Contratti. GLI STRUMENTI ELETTRONICI DI ACQUISTO Versione 2014.

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Unione Terre di Pianura Ufficio Gare e Contratti

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Presentation Transcript


  1. Unione Terre di PianuraUfficio Gare e Contratti GLI STRUMENTI ELETTRONICI DI ACQUISTO Versione 2014

  2. L’Ufficio Gare e Contratti dell’Unione Terre di Pianura si è costituito nel 2010 come centrale di acquisto di forniture, servizi e lavori per i Comuni di Baricella, Budrio, Granarolo dell’Emilia e Minerbio. Il presente documento è stato redatto a cura di Monia Giovannini e Silvia Fantazzini.

  3. Le nuove modalità di acquisto di beni e servizi

  4. Quadro normativo: i principi comunitari • NON DISCRIMINAZIONE in base alla nazionalità e alla residenza • PARITA’ DI TRATTAMENTO • PROPORZIONALITÀ • TRASPARENZA e pubblicità (contraddittorio) • MASSIMA CONCORRENZA

  5. Quadro normativo • Legge 488/1999 Finanziaria per l’anno 2000, art. 26 • D.Lgs. 163/2006 Codice dei Contratti • Legge 296/2006 Finanziaria per l’anno 2007, art. 1 commi 449 e 450 • D.P.R. 207/2010 Regolamento dei Contratti Pubblici, art. 328 • D.L. 98/2011 Legge di stabilità 2011, art. 11 • D.L. 52/2012 Spending Review 1, art. 7 e seguenti • D.L. 95/2012 Spending Review 2, art. 1 • Legge 228/2012 Legge di stabilità per il 2013 • Le principali norme di riferimento sono riportate in appendice per fornire un quadro puntuale ed organico della materia a chiunque voglia approfondire la tematica.

  6. Le esigenze che stanno dietro all’evoluzione normativa • MAGGIORE ECONOMICITÀ • Il ricorso a strumenti elettronici di acquisto quali quelli messi a disposizione da Consip evita che vengano stipulati contratti pubblici, anche per importi ridotti, senza un minimo confronto concorrenziale, che è elemento indispensabile per garantire l’economicità (la convenienza) dell’acquisto. • MAGGIORE TRASPARENZA • Utilizzando i sistemi elettronici di acquisto, l’automaticità del meccanismo di aggiudicazione garantisce maggiore trasparenza e riduzione di discrezionalità dell’affidamento. La procedura di affidamento è interamente tracciabile e può essere resa immediatamente visibile ai fornitori, eliminando qualunque formalità nell’accesso agli atti.

  7. Vantaggi nel ricorso al mercato elettronico • Minor tempo per acquisto di beni e servizi sotto soglia; • Trasparenza e tracciabilità dell’intero processo d’acquisto; • Maggior scelta tra prodotti offerti da fornitori presenti su tutto il territorio nazionale; • Risposta ad esigenze anche specifiche, grazie alla possibilità di chiedere ai fornitori accreditati di presentare offerte “su misura” per specifici prodotti o particolari condizioni di fornitura (vedere RDO);

  8. Gli strumenti elettronici di acquisto

  9. CONVENZIONI ORDINE DIRETTO RICHIESTA DI OFFERTA AI FORNITORI (RDO) MERCATO ELETTRONICO (MEPA) ORDINE DIRETTO DA CATALOGO (ODA) CONSIP www.aquistinretepa.it SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE (SDAPA) BANDO SEMPLIFICATO ACCORDI QUADRO RICHIESTA DI OFFERTA AI FORNITORI (RDO) Centrale di acquisto Regione Emilia Romagna INTERCENTER www.intercent.it CONVENZIONI Strumenti elettronici di acquisto

  10. Convenzioni • Le convenzioni • Le convenzioni sono accordi sulla base dei quali le imprese fornitrici, aggiudicatarie di gare indette da Consip su singole categorie merceologiche, si impegnano ad accettare (alle condizioni e ai prezzi stabiliti in gara e in base agli standard di qualità previsti nei capitolati) ordinativi di fornitura da parte delle Pubbliche Amministrazioni, fino al limite massimo previsto (il cosiddetto massimale). • Tale modalità di acquisto, più idonea per approvvigionamenti di beni e servizi con caratteristiche standard, grazie all’aggregazione della domanda, permette di ottenere rilevanti economie di scala sia in termini di processo sia di risparmi sugli acquisti. • Le Amministrazioni “aderiscono” alla convenzione effettuando ordinativi di fornitura. • Pur potendo essere utilizzate anche per acquisti sotto soglia, spesso le convezioni prevedono dei volumi minimi di acquisto pertanto sono inadatte ad acquisti di modico valore.

  11. Accordi quadro • Gli accordi quadro • L'Accordo quadro è uno strumento di contrattazione introdotto dal Codice dei Contratti, che stabilisce le regole relative ad appalti da aggiudicare durante un periodo massimo di quattro anni. • Gli Accordi quadro, aggiudicati da Consip a più fornitori a seguito della pubblicazione di specifici Bandi, definiscono le clausole generali che, in un determinato periodo temporale, regolano i contratti da stipulare. Nell’ambito dell’Accordo quadro, le Amministrazioni, attraverso la contrattazione di appalti specifici, provvedono poi a negoziare i singoli contratti, personalizzati sulla base delle proprie esigenze. • I principali vantaggi degli Accordi quadro sono: • ■ una maggiore garanzia, attraverso la possibilità di invitare imprese pre-selezionate • ■ un miglior rapporto qualità / prezzo associato ad una maggiore competizione dei fornitori • ■ una grande flessibilità e possibilità di personalizzazione del prodotto / servizio • ■ autonomia nell'impostazione della propria strategia di gara

  12. SDAPA • I sistemi dinamici di acquisizione (SDAPA) • E’ un processo di acquisizione interamente elettronico, il cui utilizzo è previsto per le forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati di uso corrente. • Limitato nel tempo (max 4 anni), rimane aperto per tutta la sua durata a qualsiasi impresa che soddisfi i criteri di selezione e che abbia presentato un’offertaindicativa conforme al capitolato d’oneri (l’offerta indicativa è la dichiarazione di capacità a fornire i prodotti oggetto dello SDAPA, senza indicazione di prezzo). • All’interno del Sistema, le Amministrazioni pubblicano i propri bandi semplificati cui tutti gli operatori abilitati possono partecipare e ottengono in breve tempo offerte specifiche per le loro esigenze. La graduatoria delle offerte viene redatta automaticamente dal Sistema, in base a criteri prezzo qualità non discrezionali, precedentemente impostati dall’Amministrazione. • Attualmente sono attive forniture sanitarie, derrate alimentari, ICT.

  13. Confronto tra strumenti

  14. MEPA • Il mercato elettronico (MEPA) • È uno strumento che ha la scopo di supportare gli acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria (200.000 euro) e di promuovere la partecipazione delle piccole e medie imprese locali al Programma per la razionalizzazione degli Acquisti della P.A. • Si tratta di un vero e proprio mercato elettronico di tipo selettivo in cui i fornitori che hanno ottenuto l'abilitazione offrono i propri beni e servizi direttamente on-line. • Le amministrazioni, nell’ambito del MEPA, hanno due possibilità: • - consultare il catalogo delle offerte ed emettere direttamente ordini d’acquisto (ODA) fino ad € 40.000; • - predisporre richieste d'offerta (RDO) fino ad € 200.000, invitando tutti o alcuni dei fornitori abilitati a presentare un’offerta sulla base di un capitolato. • Sul MEPA si possono trovare beni e servizi che non sono disponibili in convenzione (ad esempio articoli di cancelleria, prodotti per l'informatica al dettaglio, materiale elettrico, indumenti e accessori) oppure prodotti analoghi o simili a quelli delle convenzioni, che però vengono acquistati con modalità diverse. • In ogni caso, senza limiti di importo, se il bene è disponibile in convenzione, occorre acquistare in convenzione o rispettarne i parametri qualità-prezzo.

  15. CREAZIONE RDO RISPOSTA DA PARTE DELLE IMPRESE VALUTAZIONE OFFERTE AGGIUDICAZIONE E GESTIONE DEL CONTRATTO DENOMINAZIONE E PARAMETRI DEFINIZIONE OGGETTO DELLA FORNITURA INVITO FORNITORI INSERIMENTO DATE RIEPILOGO E INVIO VALUTAZIONE DOCUMENTAZ. AMMINISTRATIVA VALUTAZIONE DOC. TECNICA E ECONOMICA CLASSIFICA DEI PARTECIPANTI AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA STIPULA DEL CONTRATTO Creazione di un RDO all’interno del MEPA

  16. Domande frequenti su MEPA • DOMANDE: • Fino a che importo posso fare affidamenti diretti su MEPA? • Posso fare un RDO invitando un solo concorrente? • RISPOSTA: • DIPENDE DAL PROPRIO REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI IN ECONOMIA • IL MEPA E’ LO STRUMENTO, NON LA NORMA • Esempio: • * per le categorie di beni e servizi specificate

  17. Semplificazioni MEPA: stand still AGLI ACQUISTI TRAMITE MEPA NON SI APPLICA LO STAND-STILL Quando si aggiudica una gara, anche informale, prima di poter stipulare il contratto è necessario attendere il c.d. periodo di stand-still, cioè un termine di 35 giorni decorrenti dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva. Avendo i concorrenti 30 giorni di tempo per presentare ricorso contro l’atto di aggiudicazione, questa disposizione garantisce che non intervengano ricorsi a contratto già stipulato, fatto che aumenterebbe i diritti delle parti private coinvolte ad ottenere risarcimento. L’art. 11 del D.L. 52/2012, come convertito in L. 94/2012, ha modificato l’art. 11 comma 10-bis del D.lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti) escludendo gli acquisti effettuati mediante MEPA dall’obbligo di attendere il termine di stand-still.

  18. Semplificazioni MEPA: diritti di segreteria AI CONTRATTI DERIVANTI DA ACQUISTO MEDIANTE STRUMENTI INFORMATICI NON SI APPLICANO I DIRITTI DI SEGRETERIA L’art. 13 del D.L. 52/2012 stabilisce che: “Per i contratti relativi agli acquisti di beni e servizi degli enti locali, ove i beni o i servizi da acquistare risultino disponibili mediante strumenti informatici di acquisto, non trova applicazione quanto previsto dall'articolo 40 della legge 8 giugno 1962, n. 604”

  19. Le novità sul tema introdotte dai decreti Spending Review 1 e 2

  20. Ambito di applicazione AMBITO SOGGETTIVO Enti di cui all’art. 1 del D.Lgs. 165/2011 (tra cui i Comuni e le Unioni di Comuni) AMBITO OGGETTIVO Acquisti di beni e servizi di qualunque importo

  21. Spending Review 1 • A seguito dell’entrata in vigore della Spending review 1 (l’art. 7 modifica l’art. 1 commi 449 e 450 della L. 296/2006): • PER AFFIDAMENTI SOPRA SOGLIASCELTA TRA ADESIONE ALLE CONVENZIONI O ADOZIONE DEI PARAMETRI QUALITÀ-PREZZO • Le amministrazioni possono ricorrere alle convenzioni stipulate da Consip o Intercent-ER, ovvero utilizzarne i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. • PER ACQUISTI SOTTO SOGLIA OBBLIGO DI RICORSO AL MEPA • Le amministrazioni, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al MEPA ovvero ad altri mercati elettronici istituiti dalla amministrazione stessa ovvero al sistema telematico messo a disposizione da Intercent-ER. • NB: Qualora il prodotto sia disponibile in convenzione, questa ha la precedenza anche sotto soglia: bisogna aderire alla convenzione o, se si sceglie di acquistare sul MEPA, rispettare i parametri qualità-prezzo della convenzione.

  22. Spending Review 2 • Art. 1 comma 3 D.L. 95/2012 • PER I CONTRATTI STIPULATI SUCCESSIVAMENTE ALLA ENTRATA IN VIGORE DELLA NORMA (1° GENNAIO 2013), SOPRA E SOTTO SOGLIA • Le amministrazioni possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione;

  23. Spending Review 2: energia elettrica, gas, carburanti, telefonia Art. 1 comma 7 D.L. 95/2012 PER I CONTRATTI STIPULATI SUCCESSIVAMENTE ALLA ENTRATA IN VIGORE DELLA NORMA (1° GENNAIO 2013), SOPRA E SOTTO SOGLIA,RELATIVI A ENERGIA ELETTRICA, GAS, CARBURANTI RETE E EXTRA-RETE, COMBUSTIBILI PER RISCALDAMENTO, TELEFONIA FISSA E TELEFONIA MOBILE Le amministrazioni sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e Intercent-ER, ovvero ad esperire proprie autonome procedure utilizzando i sistemi telematici di negoziazione. È possibile procedere ad affidamenti anche mediante altre centrali di committenza o procedure ad evidenza pubblica, a condizione che prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni. In tali casi i contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e Intercent-ER più vantaggiose.

  24. Spending Review 2: diritto di recesso • Art. 1 comma 13 D.L. 95/2012 • PER I CONTRATTI IN ESSERE AL MOMENTO DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA NORMA (1° GENNAIO 2013), SOPRA E SOTTO SOGLIA • Le amministrazioni che abbiano validamente stipulato un autonomo contratto di fornitura o di servizi hanno diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni Consip intervenute successivamente alla stipula siano migliorativi e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche. Ogni patto contrario è nullo. Il diritto di recesso si inserisce automaticamente nei contratti in corso ai sensi dell'articolo 1339 c.c., anche in deroga alle eventuali clausole difformi apposte dalle parti.

  25. Spending Review 2: sanzioni • Art. 1 comma 1 D.L. 95/2012 • I contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso le convenzioni Consip e gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip: • - sono nulli • - costituiscono illecito disciplinare • - sono causa di responsabilità amministrativa.

  26. Deroghe all’obbligo di acquisto con strumenti elettronici

  27. Deroghe Urgenza (sotto soglia) Se derivante da eventi oggettivamente imprevedibili e in presenza di indifferibilità dell’acquisizione e incompatibilità dei tempi di consegna richiesti dal fornitore abilitato nel MePA, l’urgenza può legittimamente costituire un eccezionale presupposto per l’affidamento diretto in economia (art. 125, comma 11 Codice), pur in presenza della possibilità di acquisire il bene tramite il MePA.

  28. Deroghe Beni e servizi non disponibili o privi dei requisiti tecnici richiesti È legittimo non ricorrere al MEPA qualora i beni/servizi presenti in esso non siano coerenti con le proprie necessità in quanto privi di requisiti tecnici. Non è tuttavia ammissibile qualora tali requisiti siano non essenziali o, addirittura, di carattere meramente estetico. In ogni caso, se il MePA mette a disposizione lacategoria merceologica ma non il singolo e specifico prodotto, il Responsabile del procedimento dovrà procedere tramite MePA con una richiesta di offerta (RDO)per lo specifico prodotto.

  29. Deroghe Convenzioni con cooperative sociali di tipo B L’art. 5, L. 381/1991 stabilisce che “1. Gli enti pubblici, compresi quelli economici, e le società di capitali a partecipazione pubblica, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione, possono stipulare convenzioni con le cooperative”. Inoltre, l’art. 2, comma 2, del codice stabilisce che “Il principio di economicità può essere subordinato, entro i limiti in cui sia espressamente consentito dalle norme vigenti e dal presente codice, ai criteri, previsti dal bando, ispirati a esigenze sociali, nonché alla tutela della salute e dell’ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile”.

  30. Deroghe Convenzioni con Associazioni di promozione sociale Le convenzioni con associazioni di promozione sociale a norma dell’art. 30 L. 383/2000 e degli artt. 12 e 13 della legge regionale dell’Emilia Romagna n. 34/2002 costituiscono lex specialis rispetto alla normativa in materia di appalti. Convenzioni con imprenditori agricoli A norma dell’art. 15 del D.lgs. 228/2001 (importo annuale non superiore a 50.000 euro nel caso di imprenditori singoli, e 300.000 euro nel caso di imprenditori in forma associata)

  31. Deroghe Minute spese Le norme non prevedono deroghe per importo. D'altro canto però l'acquisto sul MEPA è possibile solo nel rispetto dell'Importo Minimo di Consegna regolamentato all'interno di ogni Bando. L'importo minimo di consegna è la soglia che vincola il fornitore ad accettare un Ordine Diretto per i beni/servizi da lui offerti a catalogo e ad effettuarne la consegna, alle condizioni tecnico ed economiche di volta in volta previste (ad es. spese di trasporto sempre incluse, installazione, etc..). Al di sotto di detto importo quindi, per il fornitore non c'è obbligo ma facoltà di accettare l'ordine diretto.

  32. Deroghe • Accordi quadro • Per sua natura un accordo quadro da stipulare con più fornitori non può essere gestito tramite MEPA. • Beni, servizi (no progettazione e servizi intellettuali) o lavori (solo manutenzioni) • Durata massima 4 anni • PB o OEV PUBBLICAZIONE DI UN BANDO PER UNA PLURALITÀ DI OGGETTI CONTRATTUALI GLI OPERATORI ECONOMICI QUOTANO UNO O PIÙ OGGETTI CONTRATTUALI DEL LISTINO O PRESENTANO IL PROPRIO LISTINO CREAZIONE DI UNA LISTA ESCLUSIVA DI FORNITORI AI QUALI FARE AFFIDAMENTI DIRETTI CIASCUNA FORNITURA VIENE AFFIDATA AL MIGLIOR OFFERENTE PER L’OGGETTO / PRODOTTO RICHIESTO

  33. Deroghe Concessioni Sono escluse dagli obblighi di acquisto mediante strumenti elettronici. Si segnala tuttavia la previsione dell’art. 1 comma 157 della L. 228/2012 (Legge di stabilità 2013): “Nel contesto del Programma di razionalizzazione degli acquisti della P.A. del Ministero dell’economia e delle finanze gestito attraverso la società Consip Spa, possono essere stipulati uno o piu’ accordi quadro ai sensi dell’articolo 59 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, per l’aggiudicazione di concessione di servizi, cui facoltativamente possono aderire le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.”

  34. Deroghe Appalti di lavori Incarichi professionali (avvocati, notai, professionisti) Consulenze Casi di unicità del prodotto per ragioni di natura tecnica (es. l’impresa titolare di un diritto esclusivo su un software è l’unica in grado di fornire la manutenzione) o artistica Servizi di notifica (gestore universale)

  35. Controllo sugli acquisti fuori convenzione

  36. Controllo sugli acquisti fuori convenzione Legge 488/1999 Finanziaria per l’anno 2000, art. 26 commi 3-bis e 4 (come modificata dall’attuale quadro normativo) I provvedimenti con cui le amministrazioni pubbliche deliberano di procedere in modo autonomo a singoli acquisti di beni e servizi sono trasmessi alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione. Il dipendente che ha sottoscritto il contratto allega allo stesso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Art. 47 DPR 445/2000) con la quale attesta il rispetto dei parametri qualità-prezzo delle convenzioni Consip e Intercenter. Nell'ambito di ciascuna amministrazione gli uffici preposti al controllo di gestione sono tenuti alla verifica dei provvedimenti inviati. Annualmente sottopongono alla Giunta una relazione riguardante i risultati, in termini di riduzione di spesa, conseguiti attraverso l’adesione alle Convenzioni o il rispetto dei parametri qualità-prezzo. Tali relazioni sono rese disponibili sui siti Internet di ciascuna amministrazione.

  37. Ricognizione e negoziazione dei contratti in essere D.L. 95/2012 Spending Review 2, art. 1 comma 13 Le amministrazioni hanno diritto di recedere dai contratti di forniture o servizi in essere, qualora successivamente alla stipula del contratto vengano attivate convenzioni Consip più vantaggiose rispetto al contratto stesso e l’appaltatore non acconsenta ad adeguare il contratto. Ogni patto contrario è nullo. Il diritto di recesso si inserisce automaticamente nei contratti in corso. Nel caso di mancato esercizio del diritto di recesso l'amministrazione ne dà comunicazione alla Corte dei conti, entro il 30 giugno di ogni anno.

  38. Schemi operativi

  39. Contratti SOPRA soglia di beni e servizi Individuazione bene o servizio da acquistare Il bene è presente nelle convenzioni Consip o Intercenter? Acquisto fuori convenzione, mediante procedura aperta o ristretta a rilevanza comunitaria NO SI Scelgo se acquistare in convenzione o mediante procedura aperta o ristretta a rilevanza comunitaria rispettando i parametri qualità-prezzo N.B.: Nei contratti stipulati autonomamente è necessario inserire una clausola di recesso per l’ipotesi in cui venga attivata una convenzione più vantaggiosa.

  40. Contratti SOTTO soglia di beni e servizi Individuazione del bene (o servizio) da acquistare Il bene è acquistabile in convenzione Consip o Intercenter ? C’è un bando attivo su MEPA? Il bene è presente sul MEPA? C’è un bando attivo su MEPA? Il bene è presente sul MEPA? Acquisto da convenzione Acquisto con strumenti tradizionali NO NO NO NO SI NO SI SI SI SI Il bene Mepa sta nei parametri della convenzione ? Adesione a conv. o RDO su MEPA con i parametri della convenzione E’ sotto i 40.000 euro? NO Richiesta di offerta (RDO) su MEPA NO SI E’ sotto i 40.000 euro? facoltativo SI NO Ordine diretto (ODA) su MEPA SI Ordine diretto (ODA) su MEPA

  41. Confronto tra RDO e Gara informale

  42. Confronto tra RDO e Gara informale

  43. Confronto tra RDO e Gara informale

  44. Tempi indicativi per tipologia di affidamento

  45. L’utilizzo dei portali

  46. Accesso ai portali • CONSIP • www.acquistinretepa.it • INTERCENT-ER • www.intercent.it

  47. NOTA BENE • PRIMA DI ADERIRE AD UNA CONVENZIONE È NECESSARIO LEGGERE ACCURATAMENTE LA DOCUMENTAZIONE DI GARA. • In particolare occorre leggere il Capitolato tecnico ed eventuali condizioni di contratto, per verificare le specifiche dei prodotti forniti in convenzione e le eventuali condizioni minime di adesione. Lo strumento della convenzione non consente, infatti, di modificare le specifiche del prodotto.

  48. NOTA BENE • PRIMA DI EFFETTUARE UN ORDINE SUI PORTALI OCCORRE SEMPRE ACQUISIRE IL CIG • Quando prendo il CIG? • Prima di inviare l’ODA, prima di inviare l’RDO, prima di aderire alla convenzione. • CIG normale o CIG derivato? • Se si acquista sul MEPA va acquisito un CIG normale, mentre nel caso di adesione a convenzione il CIG da acquisire è un CIG DERIVATO. • Dove indicare il codice CIG? • Il portale CONSIP nel modulo d’ordine prevede un campo apposito per l’inserimento del CIG, mentre nel portale Intercent-ER è necessario ricordare di inserire il CIG nelle note in fondo all’ordine.

  49. NOTA BENE • PRIMA DI EFFETTUARE UN ORDINE SUI PORTALI È NECESSARIO ADOTTARE LA DETERMINA DI AFFIDAMENTO E L’IMPEGNO DI SPESA: • - nel caso di ODA MEPA o di adesione a CONVENZIONI va fatto prima di procedere al caricamento dell’ordine firmato digitalmente; • - nel caso di RDO MEPA va fatto dopo l’aggiudicazione provvisoria ma prima o contestualmente alla definitiva.

  50. Punto ordinante e Punto istruttore Il responsabile di un ufficio che necessita di compiere acquisti in Consip deve accreditarsi come PUNTO ORDINANTE. Attraverso la registrazione gli viene fornita una password di accesso strettamente personale. Per ovviare alla necessità di ciascun responsabile di delegare ai propri collaboratori la fase istruttoria dell’affidamento senza che questi utilizzino la sua password personale è stato creato il profilo PUNTO ISTRUTTORE. Chi si abilita come Punto istruttore all’interno di un Punto ordinante, è autorizzato a compiere tutti i passaggi relativi all’acquisto, salvo l’approvazione finale: - IN UN ACQUISTO DA CATALOGO arriva al momento di firmare l’ordine - IN UNA RICHIESTA DI OFFERTA (RDO) compie tutti i passaggi della procedura fino alla aggiudicazione provvisoria. Per l’aggiudicazione definitiva è necessario l’intervento del Punto ordinante.

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