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Metodologia Sperimentale. Premesse Ignazio Lai

Metodologia Sperimentale. Premesse Ignazio Lai lai.studio@tiscali.it. il linguaggio della scienza. paradigmi : insieme di assunti, impliciti o espliciti, relativi a certi fenomeni concetti :

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Metodologia Sperimentale. Premesse Ignazio Lai

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Presentation Transcript


  1. Metodologia Sperimentale. Premesse Ignazio Lai lai.studio@tiscali.it

  2. il linguaggio della scienza • paradigmi: • insieme di assunti, impliciti o espliciti, relativi a certi fenomeni • concetti: • modi di percepire i fenomeni; astrazioni usate dagli scienziati per la formulazione di proposizioni • proposizioni: • affermazioni relative alla natura dei fenomeni; quindi, asserzioni sulla natura della realtà (o supposta tale) • teorie: • insieme di proposizioni tra di loro sistemicamente interrelate (sistemi di proposizioni)

  3. Metodo Sperimentalea r g o m e n t i Teoria ingenua e scientifica Metodo sperimentale Controllo sperimentale Articolo

  4. TEORIA Ogniqualvolta spieghiamo dei fatti attraverso qualcosa che non è direttamente osservato stiamo costruendo una Es., un amico, di solito tranquillo, oggi è “ansioso”. Sapendo che più tardi dovrà prendere l’aereo, concludiamo che è ansioso per questo motivo. In questo caso si tratta di una teoria ingenua, di quelle che a tutti capita di formulare nella vita quotidiana

  5. questa teoria ingenua, usata per spiegare il comportamento del nostro amico, può essere successivamente CONFERMATA RESPINTA se a domanda risponde che era preoccupato per il volo se a domanda risponde che era preoccupato per altre cose, ma non per il volo

  6. TEORIA INGENUA: teoria fondata non su controlli scientifici ma sull'esperienza personale (soggettiva) TEORIA SCIENTIFICA si differenzia dalla teoria ingenua per il modo in cui costruisce e controlla la sua spiegazione (oggettiva) Le teorie scientifiche controllano le spiegazioni facendo riferimento al metodo sperimentale, mentre le teorie ingenue fanno riferimento all’esperienza personale

  7. ossia basato su inerente i studio sistematico e controllato fatti educativi allo scopo di dati fattuali, raccolti sul campo orientare l’operatore nella presa di decisioni consapevoli e informate e valutare gli esiti dell’azione educativa Ricerca empirica in educazione

  8. il punto di partenza è un esempio problema conoscitivo ovvero domanda che il ricercatore/ pedagogista pone alla realtà Progettare una ricerca empirica in educazione

  9. Problema educativo è legato ad un esempio esempio La famiglia problematica incide sul rendimento scolastico degli alunni? Presenza di difficoltà attentive negli alunni provenienti da famiglie problematiche Problema conoscitivo Bisogni degli alunni provenienti da famiglie problematiche di essere “approvati” Che stile educativo hanno i genitori di una famiglia problematica

  10. guida nella scelta dell’ obiettivo conoscitivo ossia ossia cosa voglio conoscere cosa intendo fare per conoscerlo esempio esempio Le caratteristiche familiari degli alunni con insuccesso scolastico Stabilire se esiste una relazione tra famiglia problematica e insuccesso scolastico problema conoscitivo

  11. punto di partenza per la costruzione del Quadro teorico importante per ossia Dichiarare i riferimenti teorici da cui parte la ricerca Panorama degli asserti teorici su cui si basa la ricerca che stiamo conducendo Tema di ricerca Tenere conto di altre ricerche già svolte su un dato tema Chiarire il significato assegnato ai termini utilizzati Capire quali tecniche e strategie di ricerca sono più opportune Acquisire una conoscenza di sfondo utile per interpretare i risultati

  12. Cercare informazioni prima fase le fonti possono essere reperibili attraverso Pagine Web Motori di ricerca (es. Google, Yahoo) 1 Costruzione del quadro teorico Articoli su riviste on line Riviste on line (reperibili attraverso i motori di ricerca) Opac e MetaOpac (www.sbn.it, www.aib.it) Pubblicazioni cartacee Riviste cartacee (reperibili attraverso gli Opac) Articoli su riviste cartacee

  13. attraverso Autorevolezza delle fonti Valutare la qualità dell’informazione trovata su Web Prestigio scientifico degli autori Autorevolezza dei riferimenti teorici Scientificità dell’esposizione Chiarezza dell’esposizione Possibilità di interazione con l’autore Presenza di informazioni sull’aggiornamento del materiale Citazioni che la pagina riceve da altri siti

  14. Identificare i concetti principali e le relazioni che li legano seconda fase sintetizzandoli in una Mappa concettuale Concetto Relazione Asserto Costruzione del quadro teorico 2

  15. è una Sintesi di più testi Mappa concettuale Liverta Sempio (1999) + Kaplan, Peck, Kaplan (1997) + Finn (1989) + Boscolo (1997)

  16. terza fase Stesura consiste nella Descrizione testuale di quanto sintetizzato nella mappa corredata da Bibliografia/ Sitografia 3 Costruzione del quadro teorico

  17. ovvero Utilizzo combinato di tecniche, finalizzato a perseguire un obiettivo conoscitivo ossia Procedure codificate, sequenze di passi che Guida la scelta della strategia Scelta della strategia di ricerca

  18. può essere può essere Assente Presente Ipotesi di ricerca Ricerca esplorativa Ricerca confermativa Dimostrare l’esistenza di una relazione tra i fattori coinvolti nell’ipotesi Ricerca standard Cercare possibili relazioni tra fattori Ricerca interpretativa Descrivere le dinamiche associate ad un contesto Trovare evidenza empirica che confermi o confuti l’ipotesi

  19. Obiettivo: Stabilire se esiste una relazione tra insuccesso scolastico e caratteristiche sociofamiliari dei bambini che falliscono è è perseguito attraverso SECONDO FATTORE PRIMO FATTORE rilevato mediante rilevato mediante Strategia: rilevare le co-occorrenze di determinati stati assunti dai due fattori voti esame registri questionario colloquio si definisce RICERCA STANDARD

  20. risponde a Obiettivi quali quali Descrivere quantitativamente una data realtà educativa Spiegare gli stati assunti da un dato fattore sulla base di quelli assunti da altri fattori ad esempio ad esempio Delineare un profilo quantitativo degli alunni con insuccesso scolastico Stabilire lo stile educativo dei genitori Ricerca standard

  21. risponde a Obiettivi quali quali Descrivere qualitativamente una data realtà educativa Comprendere le “ragioni” soggettive alla base delle scelte comportamentali dei singoli ad esempio ad esempio comprendere le ragioni che portano un alunno a comportamenti eteroaggressivi delineare un profilo qualitativo del comportamento osservato Ricerca interpretativa

  22. è tipico della Ricerca standard Controllo delle ipotesi di ricerca 1. Trasformare i fattori in variabili matematiche (operazionalizzazione). 2. Rilevare i valori assunti dalle variabili su ogni singolo soggetto. 3. Controllare l’esistenza di una relazione tra le variabili utilizzando tecniche statistiche di analisi dei dati. Ricerca interpretativa Identificare asserti nella base empirica (ad esempio resoconti di intervista o di osservazione) che confermino o confutino le ipotesi.

  23. problema problema cosa vuol dire? come si può trasformare questo fattore in una variabile matematica? implica dare una implica dare una definizione concettuale definizione operativa ossia è insieme di regole che associano gli stati di un fattore alle modalità di una variabile deducibile dal quadro teorico (se esaustivo) Genere: V1: MaschioFemmina 12 Fattore: comportamento disfunzionale

  24. possono essere Direttamente rilevabili Non direttamente rilevabili ad esempio ad esempio Antecedenti interni (motivazionali … Genere (M o F) Fattori Età Sentire il bisogno di “raccontarsi” Frequenza di un comportamento

  25. quando sono Direttamente rilevabili Non direttamente rilevabili è necessaria è possibile Operazionalizzazione dei fattori tramite indicatori Operazionalizzazione diretta dei fattori es. es. COMPORTAMENTO Fattori • Dimensione: cubo misurazionale- frequenza- durata - • Dimensione: aspetto caratteriale- Modo di gestire le relazioni interpersonali- Modo di comportarsi in situazioni date

  26. hanno un rapporto di indicazione con il fattore oggetto di operazionalizzazione ossia Tra fattore e indicatore sussiste una relazione semantica ad esempio L’indicatore si verifica in concomitanza con il fattore Indicatori ad esempio a un determinato status socio-economico di un soggetto corrisponde un determinato modo di vestire, di comportarsi, di parlare, ecc. L’indicatore fa parte del significato sociale del fattore “Aggressività”, in determinati contesti, significa compiere atti di violenza fisica o verbale. L’indicatore è un concetto più specifico del fattore “Abilità nel vestirsi” è un concetto più specifico dell’“Abilità di autonomia personale”.

  27. sono utili per trovare indicatori ossia ad esempio Ciò che il soggetto è o ha (attributi propri del soggetto) genere, età, titolo di studio, luogo di residenza, possesso di Pc Categorie di indicatori Ciò che il soggetto fa (comportamenti abituali o occasionali del soggetto) abitudini di consumo mediale Ciò che il soggetto sceglie (opinioni, preferenze, intenzioni del soggetto) preferenza per una data offerta mediale Ciò che il soggetto pensa a proposito di … (atteggiamenti, credenze, valori del soggetto) parere del soggetto su una data offerta mediale Ciò che il soggetto sa (conoscenze del soggetto) conoscenza del soggetto su una data offerta mediale Ciò che il soggetto sa fare (abilità del soggetto) abilità che il soggetto dimostra nel costruire (o fruire) un prodotto mediale

  28. ossia Insieme di regole per il passaggio: fattori indicatori item di rilevazione  variabili es. es. es. es. SUCCESSO NELLO STUDIO dedicare ore al giorno allo studio D1. Quanto tempo dedichi mediamente allo studio? 1  Meno di un’ora al giorno 2  Da una a due ore al giorno 3  Più di due ore al giorno Definizione operativa completa preferenza materie di studio D2. Tra queste materie e/o attività quali preferisci? 1  Sport 2  Matematica 3  Storia 4  Altro (specificare) __________ Ritenere che la lettura ad alta voce sia indispensabile nel ricordare un brano letto D3. Esprimi il tuo grado di accordo con queste affermazioni: a. La lettura ad alta voce è importante nel processo di memoria: In disaccordo D’accordo 1 2 3 4 5 6 7 b. …

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