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LE RETI D’IMPRESA: OPPORTUNITA’ E FINAZIAMENTI, IN PARTICOLARE PER LE RETI DEL TURISMO

LE RETI D’IMPRESA: OPPORTUNITA’ E FINAZIAMENTI, IN PARTICOLARE PER LE RETI DEL TURISMO. Aprile 2014. Area Attività produttive. IL CONTESTO Nell’epoca della globalizzazione il sistema produttivo – tanto europeo quanto italiano – ha un forte problema di competitività.

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LE RETI D’IMPRESA: OPPORTUNITA’ E FINAZIAMENTI, IN PARTICOLARE PER LE RETI DEL TURISMO

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Presentation Transcript


  1. LE RETI D’IMPRESA: OPPORTUNITA’ E FINAZIAMENTI, IN PARTICOLARE PER LE RETI DEL TURISMO Aprile 2014 Area Attività produttive

  2. IL CONTESTO Nell’epoca della globalizzazione il sistema produttivo – tanto europeo quanto italiano – ha un forte problema di competitività. Fra gli ostacoli maggiori alla capacità di competere sui mercati mondiali: • La ridotta dimensione delle imprese • Lo scarso e lento tasso di innovazione • La specializzazione produttiva “esasperata” che spesso consente di offrire al cliente solo una parte ridotta del bene/servizio richiesto Area Attività produttive

  3. LE RETI D’IMPRESA Fra gli strumenti utili a migliorare la competitività del sistema produttivo vi sono le reti d’impresa. Le reti d’impresa: Favoriscono l’aggregazione, riducendo così le difficoltà derivanti dalle ridotte dimensioni aziendali; Facilitano l’introduzione dell’innovazione tecnologica, riducendo i costi e i tempi del time to market Favoriscono i processi di diversificazione produttiva e permettono di cogliere nuove opportunità di mercato facendo sinergia Permettono una nuova modalità di organizzazione produttiva, senza precludere al singolo imprenditore la propria autonomia Area Attività produttive

  4. COSA SONO E COME SI COSTITUISCONO LE RETI Sono aggregazioni fra imprese finalizzate a una sinergia di scopo (ad esempio: collaborazione produttiva, commercializzazione, progettazione, logistica, svolgimento di attività di ricerca, sviluppo di idee e brevetti). Occorre distinguere fra: Reti di fatto: non sono formalizzate e non hanno personalità giuridica Reti di diritto: sono formalizzate e sono costituite con una specifica forma giuridica (A.T.I., consorzio, società consortili a responsabilità limitata, contratto di rete). Il contratto di rete - introdotto con D. L. 33/2009 - è la più recente modalità per costituire una rete d’impresa: il contratto di rete è stato oggetto di successive modificazioni normative ed oggi può avere anche personalità giuridica. Area Attività produttive

  5. L’INIZIATIVA SPERIMENTALE “RETI 2020” DELLA PROVINCIA DI TORINO (1ª EDIZIONE) L’iniziativa - avviata nel 2010 – aveva l’obiettivo generale di sostenere lo sviluppo di reti d’impresa formalizzate nel territorio della provincia di Torino; la dotazione finanziaria complessiva era di circa 240.000 Euro (di cui 160.000 Euro stanziati nel 2010 e 80.000 Euro ad integrazione delle risorse per il 2011). “Reti 2020” è stata un’iniziativa pilota che puntava non solo a concedere contributi alle reti d’impresa, ma anche a facilitare il percorso di maturazione delle idee e dei progetti di rete proposti. “Reti 2020” 1ª edizioneha accompagnato 10 reti nella definizione del loro progetto comune. Di queste 10 aggregazioni 8 hanno concluso il percorso di facilitazione e hanno costituito la rete; 5 reti hanno scelto la forma del Contratto di rete. Area Attività produttive

  6. DALL’EDIZIONE SPERIMENTALE DI “RETI 2020” ALLA SECONDA EDIZIONE La Provincia di Torino è stata la prima p.a. in Piemonte a proporre una misura di agevolazione per le reti d’impresa: “Reti 2020” è stata presentata sul territorio della provincia e in diverse regioni italiane in occasione di convegni e incontri specialistici, ottenendo positivi riscontri. Inoltre, visti i buoni risultati raggiunti e la necessità di continuare a diffondere lo strumento del contratto di rete, la Giunta Provinciale ha deciso di dare continuità alla misura, stanziando nuove risorse e modificandone alcune caratteristiche tecniche. La nuova dotazione finanziaria per il 2013-2014 è pari a 36.000 Euro. Area Attività produttive

  7. “RETI 2020” – 2ª EDIZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’INIZIATIVA Destinatari: Reti d’impresa ancora da costituirsi e che intendono scegliere la forma del Contratto di rete (con o senza personalità giuridica). Requisiti di ammissibilità Le reti devono raggruppare un minimo di tre imprese: almeno i 2/3 delle imprese componenti la rete devono essere PMI, secondo la definizione prevista nel Regolamento 800/2008 e almeno i 2/3 delle imprese coinvolte nella rete devono avere sede operativa nella provincia di Torino. Le reti devono raggruppare un minimo di tre soggetti fra loro indipendenti. Nel caso di “reti-soggetto” la sede legale della rete deve essere nella provincia di Torino. Area Attività produttive

  8. “RETI 2020” – 2ª EDIZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’INIZIATIVA Beneficiari: • Per le “reti-contratto”: le singole PMI aderenti che abbiano sede operativa in provincia di Torino e siano iscritte al registro delle imprese. Il contributo alla singola PMI è determinato in base alla quota di spese ad essa imputabile. • Per le “reti-soggetto”: la rete stessa avente sede legale in provincia di Torino. Contributo: a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 6.000,00 Euro per ciascuna rete. Il contributo è concesso in regime “de minimis”. Inoltre le reti partecipanti a “Reti 2020” usufruiranno di un percorso di facilitazione gratuito in cui saranno affiancati dalle Associazioni di categoria e da un esperto individuato dalla Provincia di Torino. Area Attività produttive

  9. “RETI 2020”: IL MECCANISMO DI PARTECIPAZIONE Imprese Associazioni di categoria Adesione al percorso di Facilitazione Fase di pre-ammissibilità: percorso con il Gruppo di facilitatori Parere del Gruppo di Facilitatori Solo se il parere è positivo Presentazione della domanda di contributo Fase di ammissibilità Valutazione delle domande e concessione Provincia di Torino Area Attività produttive

  10. “RETI 2020”: SPESE AMMISSIBILI AL CONTRIBUTO • spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione della rete; • spese per studi e per servizi di consulenza specialistica (ad esempio: consulenze sulle prospettive di mercato, consulenze per la predisposizione e la formalizzazione della rete e per la redazione di piani di fattibilità del progetto di rete, spese per l’ottenimento di certificazioni di qualità); • spese di marketing per la promozione della rete e/o dei prodotti/servizi strettamente riconducibili alle attività condivise dalla rete (inclusi i costi per la commercializzazione e la pubblicizzazione, anche presso eventi fieristici); • spese per studi e consulenze specialistiche strumentali alla commercializzazione e/o industrializzazione di un nuovo prodotto/processo produttivo: sono a tal fine ammissibili le spese per le attività di ricerca sperimentale e prototipazione; • costi per consulenze riguardanti la redazione e compilazione della documentazione volta ad ottenere capitali e/o finanziamenti necessari per la copertura finanziaria del progetto di rete. Area Attività produttive

  11. UN FOCUS SULLE RETI D’IMPRESA NEL SETTORE DEL TURISMO E’ sempre meno fattibile per un’impresa – specie se di micro o piccola dimensione – riuscire a soddisfare, con le sue singole competenze, i fabbisogni diversificati della clientela. Ciò è particolarmente vero nel campo del turismo, dove le esigenze del turista sono molteplici e perciò diventa sempre più strategico offrire “pacchetti” completi e diversificati. Considerata l’importanza di “fare rete” nel settore turistico, il Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo ha aperto un bando per la concessione di contributi a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo. Area Attività produttive

  12. “BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI D’IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO” CARATTERISTICHE TECNICHE Dotazione complessiva del Bando: 8 milioni di Euro Destinatari: Raggruppamenti di piccole e micro imprese, costituiti o da costituirsi, in una delle seguenti forme giuridiche: ATI, Consorzi, società consortili, Contratto di rete. Requisiti di ammissibilità della rete Le reti devono raggruppare un minimo di 10 piccole e micro imprese: almeno l’80% delle imprese componenti la rete devono essere imprese turistiche ovvero avere il codice primario ATECO 2007 (Gruppo lettera I, nonché agenzie di viaggio e società trasporto persone). Area Attività produttive

  13. “BANDO PER LE RETI D’IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO” CARATTERISTICHE TECNICHE Beneficiari: Micro e piccole imprese Principali requisiti di ammissibilità dei beneficiari: Le imprese componenti la rete devono avere sede operativa in Italia, essere iscritte al Registro delle Imprese REA ed essere attive al momento della presentazione della domanda. Contributo: a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 200.000 Euro per ciascuna rete. Non sono ammissibili progetti di aggregazione che prevedano spese complessive inferiori a 400.000 Euro. Il contributo è concesso in regime “de minimis”. Area Attività produttive

  14. “BANDO PER LE RETI D’IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO” CARATTERISTICHE TECNICHE Spese ammissibili (se funzionali alla realizzazione del progetto di rete): • costi di costituzione (max. 5% del contributo richiesto); • costi per tecnologie hardware e software; • costi di consulenze e assistenze tecnico specialistiche prestate da soggetti esterni alla rete per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto (max 10% del contributo); • costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo; • costi per la comunicazione e la pubblicità; • costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto (max 15% del contributo). Tempi di realizzazione dei progetti di aggregazione: entro 15 mesi dalla notifica di ammissione al contributo, salvo proroga - di massimo 6 mesi - per motivate e dimostrate ragioni. Area Attività produttive

  15. “BANDO PER LE RETI D’IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO” CARATTERISTICHE TECNICHE Criteri di premialità nella valutazione della domanda: • numero di soggetti che partecipano alla rete; • interregionalità dei progetti (2 punti per ogni ambito regionale coinvolto); per i progetti interregionali è necessario allegare il parere positivo delle diverse Regioni circa la coerenza del progetto con le linee di politica turistica regionale; • progetti mirati alla destagionalizzazione dei flussi turisitici (da 1 a 10 punti); • affidamento all’ENIT delle attività di promo-commercializzazione sui mercati internazionali (da 5 a 10 punti); • utilizzo di tecnologie innovative di promo-commercializzazione on line, compatibili con il portale Italia.it (da 1 a 10 punti). Scadenza del Bando: 9 maggio 2014. Le domande devono essere trasmesse esclusivamente via PEC all’indirizzo turismo@mailcert.beniculturali.it. Area Attività produttive

  16. IL SEMINARIO DELLA PROVINCIA DI TORINO “RETI PER IL TURISMO: OPPORTUNITA’ E FINANZIAMENTI PER LE RETI D’IMPRESA ”, 7 APRILE 2014 Il seminario si rivolge alle imprese e agli operatori, in particolare del settore turistico, attivi nella provincia di Torino, per offrire loro una panoramica aggiornata delle misure pubbliche di agevolazione attualmente attive a supporto delle reti d’impresa. In particolare saranno presentate l’iniziativa “Reti 2020” - 2ª edizione della Provincia di Torino che supporta la costituzione e l’avvio di contratti di rete e il bando nazionale a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo, la cui dotazione finanziaria è di 8 milioni di Euro. Il seminario è inoltre un’occasione di networking per i partecipanti, dal momento che sarà possibile incontrare sia aziende e operatori del territorio interessati a lavorare in rete, sia le Associazioni di categoria – partner di “Reti 2020” - che già operano attivamente in questa direzione. Le Associazioni coinvolte sono: API Torino e Provincia, Casartigiani Torino, Confartigianato Torino, CNA Torino e Provincia, Confindustria Canavese, Unione Industriale di Torino. Area Attività produttive

  17. IL PROGRAMMA DEL SEMINARIO Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti Ore 9,30 • Come si fa e cosa significa “fare rete”. Promozione territoriale in rete – Ing. Massimiliano Bellavista - facilitatore iniziativa “Reti 2020” della Provincia di Torino, Keirion s.r.l. /retidimpresa.eu • Il bando nazionale a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo– Dott.ssa Luisa Nicotera - Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome • L’iniziativa “Reti 2020” 2ª edizione della Provincia di Torino – Dott.ssa Tessa Zaramella – Servizio Programmazione Attività Produttive e Concertazione Territoriale Introduce e moderaIda Vana - Assessore alle Attività produttive e Concertazione territoriale della Provincia di Torino Ore 11,00 –11,30Interventi e domande del pubblico Aziende, operatori e Associazioni di categoria approfondiscono con i relatori opportunità e problematiche specifiche dei bandi e dei temi trattati. Ore 11,30 – 12,30 Sessione di networking Area Attività produttive

  18. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Provincia di Torino Sito internet: http://www.provincia.torino.gov.it/sviluppolocale/reti_impresa/index Area Attività produttive

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