1 / 6

Storia della stapedioplastica

P.Bruschini. Storia della stapedioplastica. 1735 – VALSALVA : Prima descrizione della anchilosi stapedo-ovalare nell’autopsia di un sordo 1857 – TOYNBEE : riconosce l’anchilosi stapedo-ovalare come causa frequente di sordità

omar
Télécharger la présentation

Storia della stapedioplastica

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. P.Bruschini Storia della stapedioplastica 1735 – VALSALVA :Prima descrizione della anchilosi stapedo-ovalare nell’autopsia di un sordo 1857 – TOYNBEE : riconosce l’anchilosi stapedo-ovalare come causa frequente di sordità 1861 – VON TROELTSCH:E’ il primo ad attribuire l’anchilosi stapedo-ovalare ad una malattia sclerosante della mucosa timpanica, esito di una forma catarrale cronica a cui dà il nome di otosclerosi.

  2. P.Bruschini Storia della stapedioplastica, prime esperienze chirurgiche: La mobilizzazione della staffa 1878 – KESSEL : Prima mobilizzazione della staffa 1888 – BOUCHERON, MIOT: Riportano casistiche di mobilizzazione 1893 – POLITZER: Riconosce l’anchilosi stapedo-ovalare come malattia primitiva della capsula labirintica 1898 – POLITZER : Nel Congresso Internazionale di Roma si oppone alla chirurgia della otosclerosi. 1900 – Anche nel Congresso Internazionale di Parigi si rinnova la condanna accademica della chirurgia della sordità, indicata come “una falsa strada della otologia moderna”

  3. P.Bruschini Storia della stapedioplastica: La tecnica di fenestrazione dei canali semicircolari 1910 – BARANY : attua la fenestrazione del canale semicircolare posteriore. 1913 – JENKINS : fenestrazione del canale semicircolare laterale 1917 – HOLMGERN: fenestrazione del canale semicircolare superiore (prime utilizzazioni del microscopio chirurgico) 1929 – SOURDILLE: La timpano-labirinto-pessia (fenestrazione del canale semicircolare laterale) in 3 tempi operatori. 1937 – LEMPERT: Definisce la tecnica di fenestrazione del canale semicircolare laterale in un tempo operatorio (grazie all’introduzione della Penicillina)

  4. P.Bruschini Storia della stapedioplastica: evoluzione degli studi anatomopatologici e clinici. 1922 – MANASSE :Precisa l’istogenesi dei focolai otosclerotici 1944 – GUILD: dimostra la presenza dei focolai otosclerotici nella coclea di soggetti senza manifestazioni cliniche (reperti istopatologici autoptici) 1948 – BAST e ANSON: sottolineano l’importanza nella patogenesi delle isole di cartilagine embrionaria residua della “fissula ante fenestram” 1960-1965 – CARHART: precisa gli aspetti audiometrici della malattia. 1963-1965 – SHAMBAUGH: introduce il concetto della “otosclerosi cocleare”

  5. P.Bruschini Storia della stapedioplastica : la stapedectomia 1953 – ROSEN : Riprende la tecnica di mobilizzazione della staffa 1958 – SHEA: attua per primo la stapedectomia con interposizione di vena e tubetto di teflon 1960 – HOUGH: propone la stapedectomia parziale 1962 – HOUSE: stapedectomia con protesi di acciaio e gelfoam SCHUKNECHT, ARMSTRONG : protesi di acciaio e gelfoam SHEA, ROBINSON : protesi in teflon od in acciaio con “coppetta per la connessione con l’incudine SHEEHY, SCHUKNECHT: protesi per la connessione diretta al martello

  6. P.Bruschini Storia della stapedioplastica : la stapedotomia 1962 – SHEA: propone la stapedotomia con pistone di teflon con o senza interposizione di vena. 1980 – PERKINS: la stapedotomia con tecnica laser

More Related