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LA MATEMATICA DEL RETICOLATO

SCUOLA DELL’ INFANZIA ANDERSEN 1 CIRCOLO SPINEA ANNO SC.2007-08. LA MATEMATICA DEL RETICOLATO. ESPERIENZE, RIFLESSIONI, PER UN APPROCCIO DINAMICO ALLA MATEMATICA. GRUPPO ANNI 5 INS: AIOLFI ANNA - QUAGLIETTA MARIKA Documentazione a cura di Aiolfi Anna. IL RETICOLATO PERCHE'.

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LA MATEMATICA DEL RETICOLATO

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Presentation Transcript


  1. SCUOLA DELL’ INFANZIA ANDERSEN 1 CIRCOLO SPINEA ANNO SC.2007-08 LA MATEMATICA DEL RETICOLATO ESPERIENZE, RIFLESSIONI, PER UN APPROCCIO DINAMICO ALLA MATEMATICA GRUPPO ANNI 5 INS: AIOLFI ANNA - QUAGLIETTA MARIKA Documentazione a cura di Aiolfi Anna

  2. IL RETICOLATO PERCHE'... • è un contesto geometrico che riprende l’ esperienza dell’ anno precedente .. • linee…incroci e superfici..in modalità diverse… • è un contesto che propone regolarità … • è facilmente trovabile nella realtà..pavimento..trame…strutture… • è un contesto facile da costruire … deformare .. rielaborare… • permette attività di misura.. di calcolo.. di conta…di stima.. • permette di ragionare sul prevedibile ..sulle possibilità..sull’ infinito.. • stimola il confronto visuo-spaziale… • contesto utilizzato nell’ arte

  3. QUALI OBIETTIVI? SVILUPPARE UNA VISIONE DINAMICA DEL RETICOLATO UTILIZZARE IN TUTTE LE SUE POSSIBILITA’ L’ OGGETTO MATEMATICO OSSERVARE E PREVEDERE LA DEFORMAZIONE, LA TRASFORMAZIONE PROMUOVERE PASSAGGI TRA LA BIDIMENSIONE E LA TRIDIMENSIONE

  4. RICORDIAMO LE SPERIENZE DELL' ANNO SCORSO Linee dritte..curve.. Incontri di linee..incroci.. Deformazioni… costruzione di spazi.. Superfici.. Trame e intrecci.. Diamo ai bambini un gomitolo di lana e chiediamo di realizzare una situazione di incroci tra linee.. Dove il filo-linea si incontra più volte formando punti di incontro e spazi ..

  5. IL PAVIMENTO E' UN RETICOLATO DESCRIVIAMO IL PAVIMENTO “..Ci sono già gli incroci del ragno …sono tutte dritte .. sono lunghissime vanno dappertutto.. è un reticolato gigantesco.. per tutta la scuola.. si possono fare cose sopra..sono tutte linee uguali che incrociano uguale..” CONCORDIAMO IL PUNTO DI PARTENZA..DAL QUALE OGNI BAMBINO COSTRUISCE IL SUO PERCORSO .. LA REGOLA E’ QUELLA DI UTILIZZARE LA LINEA DELLE PIASTRELLE ,CAMBIANDO LA DIREZIONE SOLO NEI PUNTI DI INCROCIO … QUANTI PERCORSI SONO POSSIBILI?

  6. IPOTIZIAMO…IMMAGINIAMO… “..si può andare sempre dritto e si gira solo quando si trova una cosa sulla riga..perchè il filo non può passare.. ..quando trovo la sedia faccio girare il filo dove c’è l’ incrocio delle piastrelle.. e cambio strada.. poi passo la sedia e continuo… ..puoi fare largo.. puoi arrivare fino al salone perché ci sono tante strade sul pavimento.. ..io lo so che anche in salone e dove mangiamo ci sono le righe e allora puoi arrivare fino a là..”

  7. PERCORSI POSSIBILI..

  8. DIAMO AI BAMBINI DEI RETICOLATI PREPARATI SUL FOGLIO PER RAPPRESENTARE COME VOGLIONO I PERCORSI REALIZZATI SUL PAVIMENTO CHIEDIAMO DI FARE ATTENZIONE AL PUNTO DI PARTENZA E A QUELLO D’ARRIVO

  9. E ORA CON UN CARTONCINO... INS: non abbiamo più filo di lana, la stessa cosa si può fare con un cartoncino…e come.. Mat- basta metterlo in piedi..ci serve lo scoCh..e poi ne metti degli altri vicino .. Ins. E gli incroci.. .. li metti sopra.. ci fai un taglio.. li infili dentro… basta che stiano in piedi se no coprono.. Ins: secondo voi quanti percorsi si possono fare? ..tantissimi…ci sono tante righe ..è la stessa cosa di quando abbiamo usato il filo…tanti.. ..non cambia niente è solo che il cartoncino sta in piedi se no copre e non va bene… ..fa un percorso che sta su’ Dopo aver messo alcuni cartoncini i bambini si accorgono che si sono formati degli spazi chiusi , l’ interesse non è più quello di costruire un percorso, ma di costruire “case” diverse tra loro ..le combinazioni sono molte…e vengono suggerite dagli stessi incroci..si parla di spazio chiuso, aperto, piccolo, grande, medio…

  10. .IL RACCONTO DEI BAMBINI IL GIORNO DOPO… “..abbiamo fatto il lavoro della ragnatela usando i cartoni grandi e li abbiamo attaccati per terra con lo scoch …era la stessa cosa.. abbiamo tagliato i cartoncini uno sopra all’altro e li abbiamo incrociati .. ..c’era anche la freccia che ci diceva da dove partivi, da là si cominciava … dalla freccia partivi e poi i cartoncini dovevano passare sopra le righe per terra sui buchetti dove c’erano le strisce e gli incroci .. ..poi però sono venute fuori delle casette grandi e piccole… ..quelle grandi erano grandi perché dentro ci stavano 4 mattonelle, poi c’erano le piccole con una sola mattonella..” UNA CASA DA DUE UNA CASA DA UNO

  11. CONFRONTIAMO GLI SPAZI OTTENUTI Quante mattonelle.. Quanti spigoli..Quanti muri… Da cosa capisco che gli spazi ottenuti sono uguali? …perché sono quadrati da 1.. ..perché li vedi che hanno la stessa forma ..perchè hanno 4 mura e 1 mattonella Da cosa si capisce che sono diversi? ..perchè è più lungo.. di quello.. ..perchè è più grosso a 4 mattonelle..quello due.. perché è fatto diverso…in lungo.. (disegna con la mano la forma allungata) Fare una casa da 4 mattonelle.. In quanti modi posso fare una casa da 4? .. POSSIBILITA’ E STRATEGIE

  12. Marco disegna il reticolato del pavimento Tommaso traccia tre cartoncini che si sovrappongono incrociandosi …

  13. Continua disegnando cartoncini che si sovrappongono Continua disegnando i cartoncini che formano spazi quadrati sul reticolato

  14. Marco -..in giallo ci sono gli incroci i cartoncini sono in blu tutti incrociati perché la scuola è bella grande la mattonella è quella bianca quadrata il marrone sono le linee del pavimento.. dove sopra ci abbiamo messo i cartoncini Tom- ..sono i cartoncini che si attaccano con degli incroci .. Tanti quanti sono gli incroci del pavimento .. … si possono fare tante case.. perché sono tante le mattonelle.. si poteva andare ancora avanti… ho disegnato così perché si capisce che stanno incrociati..

  15. And-..quello rosso è il pavimento del bagno..che non abbiamo usato..poi c’è il pavimento della classe e sopra ho fatto le case con gli incroci dei Cartoncini.. ..quando si metteva il cartoncino si formava una casa chiusa.. aperto sopra.. tutte con 4 mura… Mat-..sono tutti i cartoncini che formano tanti quadrati , delle casette .. quelle piccole sono fatte di una mattonella quelle grandi ci sono due o tre mattonelle.

  16. Questi sono i cartoncini incrociati a fare delle casette si possono fare tante case da 1 da 2 ..da 5..dipende dalle mattonelle che ci sono dentro e che lasci dentro.. Poi la riga verde è quella di tutto il pavimento che c’è ne tanto… che non abbiamo usato.. quello sotto è il pavimento con le linee.. ..sopra ci sono i cartoncini incrociati che vanno sopra alle linee del pavimento..

  17. ABBIAMO SCOPERTO CHE… • Lo spazio è chiuso perché ci sono i cartoncini, • ma è anche aperto sopra, perché entra la mano. • Ci sono 4 spigoli in una casa.. • Come 4 incroci.. • Tutte le case hanno 4 spigoli e 4 incroci • anche le case con due mattonelle • ci sono case piccole e medie e poi grandi • la casa è più grande perché è fatta con • più mattonelle • Abbiamo contato le piastrelle … • Si vede che sono di più anche senza contarle.. • Si vede che sono uguali perché.. • Si vede che sono diverse per… SIA APRONO DISCORSI SU… Chiuso- aperto Stretto - grosso Si parla di valore rispetto a .. Lo stesso valore in diversa posizione.. L’infinto come possibilità di continuare.. Di volume come spazio che sta dentro a… ..sono tutte le casette fatte dai cartoncini sopra la mattonella

  18. RIPRENDIAMO, RICORDANDO IL LAVORO FATTO SUL RETICOLATO DEL PAVIMENTO DELLA CLASSE … RICOSTRUIAMO LA PAVIMENTAZIONE SU UN CARTOCINO MANTENENDO LE MISURE ,OGNI BAMBINO COSTRUISCE CON DEL CARTOCINO NERO IL PROPRIO SPAZIO-CASA SEGUENDO LE STESSE REGOLE: … POSSIAMO COSTRUIRE CASE DA UNA, DUE, TRE O QUATTRO MATTONELLE .. I CARTONCINI CONTINUANO A TRACCIARE …POSSIBILITA’ ..OLTRE LO SPAZIO FOGLIO.. NEL FOGLIO CI SONO ANCHE DELLE MATTONELLE UN PO’ DIVERSE E SUBITO SORGONO DEI PROBEMI!! “.. non possiamo costruire una casa con quella casella perché è mezza casetta non è uguale alle altre piastrelle e poi devi tagliare il cartoncino alla fine perché non puoi continuare non c’è più riga e non c’è più il foglio.. “

  19. DOPO AVER COSTRUITO TUTTI GLI SPAZI-CASA OGNI BAMBINO LO RICOPRE CON MATERIALE DIVERSO NASCONDENDO IL RETICOLATO DISEGNATO IL COLORE E IL MATERIALE DIVERSO CACAO.. FARINA GIALLA.. SEMI ED ALTRO EVIDENZIANO GLI SPAZI REGALANDO UNA NUOVA VISIONE ESTETICA , GLI SPAZI APERTI NON VENGONO RIEMPITI

  20. OSSERVIAMO IL NOSTRO NUOVO RETICOLATO IMMAGINANDO QUELLO NASCOSTO RIUSCIAMO A RISALIRE AL NUMERO DELLE PIASTRELLE CHE COMPONGONO GLI SPAZI OTTENUTI

  21. Giochi di misura sul reticolato... PRESENTIAMO AI BAMBINI DELLE CANNUCCE DI MISURA DIVERSA TRA LORO .. INSIEME LE SOVRAPPONIAMO ALLE LINEE DEL RETICOLATO PER VEDERE IL LORO VALORE… CI ACCORGIAMO CHE... • Se alla cannuccia da 1 aggiungiamo …. • possiamo arrivare alla stessa misura di • quella che vale tanto ( la + lunga).. • Se aggiungiamo a quella da 2 una da…. • Se aggiungiamo solo pezzi da 1 servono… • I BAMBINI CERCANO LE POSSIBILI COMBINAZIONI

  22. ABBIAMO SCOPERTO CHE… SI POSSONO USARE CANUCCE DI DIVERSO VALORE PER FARE LA STESSA STRADA DA 4.. 4 DA UNO 2 DA DUE MA ANCHE 1 DA TRE E 1 DA UNO SE LE CANUCCE CHE COMPONGONO UNA STRADA DA 10 SI MESCOLANO TRA LORO.. POSSONO ESSERE MESSE IN ALTRO ORDINE SEQUENZIALE E NON CAMBIA IL FATTO CHE LA STRADA E’ANCORA DA 10

  23. DISCORSI TRA BAMBINI “…conviene usare quello da uno ..cosi non sbagli..e vai avanti.. .. mancano ancora due di piccoli.. ..ho chiuso il foglio come un cancello.. ..mi manca ancora uno piccolo per finire.. .. e troppo lungo ci vuole uno meno.. ..e servono tre da uno o quello lungo da tre sono uguali tutte due.. ..questo è più grande perché ha più numero di misura.. ..prima dobbiamo contare le piastrelle e poi prendere la cannuccia giusta.. ..a me serve una che vale due…e sono arrivato.. ..basta toglierlo perché è troppo e mettere uno che vale meno… ..se sono 4 basta mettere uno da 4 o prendere 4 piccoli da uno..”

  24. E ORA SI GIOCA…. POSIZIONIAMO DEGLI OSTACOLI SUGLI INCROCI DEL RETICOLATO.. QUALE STRADA FARE PER ATTRAVERSARE IL RETICOLATO… QUALI CANNUCCE USARE.. Osserviamo che dopo alcune prove in cui i bambini si correggono da soli ,quasi tutti i bambini riescono a individuare la cannuccia di valore giusto anche senza contare le piastrelle… Facilmente vengono contate a vista , uno, due e tre segmentin, la conta con il dito serve per valori maggiori.. Se la strada da coprire è molta tutti si indirizzano verso la cannuccia più lunga.. Alcune volte i bambini preferiscono avanzare solo utilizzando le cannucce a valore 1…

  25. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL GIOCO

  26. I PAVIMENTI DI CASA... Chiediamo ai bambini di tracciare su un foglio i reticolati dei pavimenti di casa.. Il giorno dopo li confrontiamo .. Cosa troviamo di uguale e di diverso? I tracciati vengono avvicinati,le righe sovrapposte fino a cercare le forme uguali… DISCORSI DEI BAMBINI “..certe sono quadrate uguali..della stessa misura..altre no.. ..queste sono più grandi il doppio.. dentro ce ne stanno 4 piccole… ..le mie non sono quadrate sono in lungo e piccole come quelle del nostro bagno.. Io a casa ho tanti reticolati..

  27. Osserviamo che la forma quadrata tracciata in posizione obliqua sul foglio non viene riconosciuta subito … mentre viene riconosciuta l’ altra a cui Pietro sovrappone facilmente la sua.. Solo più tardi suggerendo la rotazione del foglio i bambini scoprono che le due forme si sovrappongono.. Il tracciato viene invece sovrapposto facilmente al tracciato di un incrocio .. In questo caso ciò che colpisce il bambino è la posizione delle linee sul foglio più che la forma .. che in quella posizione non viene riconosciuta..

  28. Nel suo tracciato , Isabella trova una forma uguale a quella del nostro pavimento.. Muove il suo foglio fino a quando le righe e gli incroci si sovrappongono. Lin è sicura nel dire che il suo pavimento e uguale a quello della scuola, facilmente posiziona il tracciato ..

  29. Andrea porta il tracciato fatto a casa sul pavimento del bagno perché è convinto che è uguale il confronto gli da ragione.. Accostiamo i nostri pavimenti dopo averli colorati.

  30. IL RETICOLATO DI MONDRIAN “…è come un pavimento fatto di tante piastrelle alcune sono colorate,altre bianche,non sono uguali ma diverse.. ..sembrano delle finestre aperte e chiuse.. ..Io vedo delle linee che fanno gli incroci che fanno delle forme quadrate..” Proponiamo ai bambini di proseguire il disegno di Mondrian allungando con l’ aiuto di un righello le linee nere del quadro ..tracciandone di nuove ..formando incroci e nuove forme.. e in fine scegliendo quelle da colorare a proprio gusto.

  31. DETTARE UN PERCORSO PREPARIAMO DEI BASTONI A VALORE DIVERSO .. 1 ..2..3..4.. CONTROLLIAMO LA MISURA CON I BAMBINI SUL RETICOLATO E POI GIOCHIAMO… PER DETTARE IL PERCORSO OCCORRE DEFINIRE LE DIREZIONI CHE SI POSSONO PRENDERE… BASTONCINO DA 2 VERSO LA FINESTRA BASTONCINO DA 4 VERSO IL BAGNO… BASTONCINO DA 1 VERSO LA LIBRERIA BASTONCINO DA 3 VERSO LA CL.3 ANNI

  32. PAROLE DEI BAMBINI “..quando gli dicevi cosa fare dovevi dire anche da che parte mettere il bastone.. ..io dicevo verso la finestra se volevo farlo andare in su’.. ..devi dire bene da che parte.. perché altrimenti non si mette come vuoi tu” “..quando ho fatto la maestra io gli ho detto prendi quello da 4 e vai verso il bagno e lui l’ ha messo giusto proprio come volevo io… ..non era facile dirlo perché dovevi pensare a come si poteva metterlo…e poi lo dicevi con le parole…”

  33. Osserviamo nei disegni che tutti i bambini ,in vario modo, disegnano le quattro direzioni, usando simboli per la direzione che avevamo concordato verbalmente.

  34. IL GIORNO DOPO DIAMO LE INDICAZIONI PER REALIZZARE CON I BASTONCINI UN PERCORSO CHE SI RIPETE E CHE I BAMBINI CHIAMANO A ZIG-ZAG.. .”.si ripete sempre la stessa cosa.. uno in sù, uno in giù ,uno in là..e viene uguale.. ..è facile da fare basta ripetere la prima cosa…come un disegno… Ins. E se provassimo a farlo con i bastoncini da 2 cosa cambia? ..diventa grande..è la stessa cosa perché gli ordini sono uguali solo che viene fuori più grande....se lo fai con quello da grande viene gigantesco… io dico che è la stessa cosa da fare.. però forse ti ci vuole un foglio grande…” • COSA CAMBIA • RISPETTO A.. • ( la dimensione) • COSA RIMANE UGUALE… • (il disegno finale) • TROVIAMO ALTRI MODI PER REALIZZARE PERCORSI DIVERSI… • CON RITMI RIPETUTI

  35. RITMI RIPETUTI Proponiamo ai bambini di realizzare secondo criteri propri dei percorsi a ritmo ripetuto sopra dei reticolati disegnati sul foglio…

  36. ritmi di colore e forma

  37. ESCHER : RITMI E REGOLE “ …ha disegnato dei cigni sono in fila bianchi e grigi come gli uccelli di prima e poi si toccano è solo diversa la forma perché la sono uccelli e qui sono cigni …” “..Io ho visto il collo bianco attaccato alle ali del cigno grigio … se metti uno bianco e uno grigio sbagli perché c’è la fila dei bianchi e la fila dei grigi come il quadro di prima”…

  38. LE REGOLE TROVATE OSSERVANDO LE DUE OPERE SONO: • IL COLORE ( esiste un’alternanza di bianco/ grigio tra gli uccelli) • LA DIREZIONE ( gli uccelli bianchi si muovono in direzione opposta a quelli grigi) • LA POSIZIONE RISPETTO A…(ritmo) • L’INCASTRO ( i becco dell’uccello bianco si incastra sempre nell’ala dell’uccello grigio) Costruzione di incastri con le gambe “ sono degli uccelli che stanno volando e sono messi in fila una fila bianca e una fila grigia … ..vanno quelli grigi da una parte e quelli bianchi dall’altra parte … ..quelli grigi vanno verso la finestra, quelli bianchi verso a mensa .. …sono incrociati e incastrati … uno ha il becco incastrato nell’ala dell’ altro… ..se uno bianco gira non è valido perché se gira va a sbattere…

  39. LA FORMA.. L’ INCASTRO E IL RITMO Prepariamo delle forme ricavate da un quadro dell’ autore e proponiamo ai bambini di utilizzarle incollandole sul foglio rispettando le regole dell’ artista… Poi coloriamo utilizzando due colori alternati tra loro, come abbiamo osservato nei quadri di Escher.

  40. QUANDO PIEGHIAMO UN FOGLIO... “…si formano delle righe dentro quando lo apri.. ..si fa piccolo.. si può fare la metà del foglio, allora quando apri hai due uguali.. Ins. Come si può fare la metà.. ..bisogna piegare uguale.. ..si prende una parte del foglio e si mette vicino all’ altra parte del foglio come per farlo piccolo.. ..puoi piegare tante volte.. poi quando apri si vedono tutte le piegate uguali.. Ins. Cosa succede al foglio… ..che quando lo pieghi bene diventa molto piccolo.. Che si disegnano dentro le righe.. Che si formano delle forme uguali da una parte e dall’ altra.. Ins.da cosa capisci che le forme sono uguali.. ..si vede che sono uguali di forma…perché le hai fatte con la piegata della metà e quando apri viene sicuramente uguale…da una parte uguale all’altra…”

  41. COLORARE CON REGOLE Problemi e strategie di risoluzione ..ho avuto il problema che a un certo punto non avevo scelta, perchè gli spazi con il colore mi dicevano che potevo fare solo il rosso perchè li vicino c’erano già altri due colori e non potevo dare i colore uguale.. .a me è successo che non potevo dare il colore che volevo perché prima avevo dato il colore sbagliato.. …bisognava fare attenzione a non mettere il colore vicino uguale.. ..era successo che mi sono accorto che non si poteva e allora ho esso il viola che andava bene .. ..io ho capito il problema della Camilla, non si poteva più dare nessun colore e cosi lo spazio è rimasto bianco..se non avesse messo il marrone non succede il problema perché la regola era 3 colori e non vicini per colorare tutto e lei ha usato un colore in più… LE PIEGATURE CREANO SUL FOGLIO FORME TRA LORO SIMMETRICHE… DOPO AVER PIU’ VOLTE SPERIMENTATO PROPONIAMO AI BAMBINI DI DARE IL COLORE ALLE FORME OTTENUTE CON LA REGOLA DEL RISPARMIO ( 3 COLORI NON VICINI TRALORO) FINO A COLORARE TUTTO IL FOGLIO

  42. TRA GLI INCROCI.. LA FORMA Ins. Proviamo a muoverci sul pavimento senza usare la linea..e gli incroci.. “..basta saltare sulle piastrelle in mezzo.. 1 2 3 … …è la stessa cosa conti due e non vai sulla linea ma sulle due piastrelle.. ..e’ come quando abbiamo fatto le case con i cartoncini vai avanti quanto vuoi.. .. puoi anche girare tanto ci sono tante piastrelle..vai di qua verso la finestra..o di là..” PROPONIAMO AI BAMBINI DI COLORARE LE PIASTRELLE IN MODO DA COSTRUIRE CASE DI 1 PIASTRELLA O DUE O TRE O QUATTRO… MENTRE DIAMO COLORE ALLE PRIME CI ACCORGIAMO CHE LO SPAZIO RIMASTO EVIDENZIA LA POSSIBILE NUOVA CASA E IL SUO VALORE

  43. QUANDO I BAMBINI PREPARANO IL RETICOLATO DEL PAVIMENTO PER COLORARE LE CASE NEI DIVERSI VALORI CI ACCORGIAMO CHE NON HANNO NESSUN PROBLEMA A MUOVERSI IN UNA RAPPRESENTAZIONE DEFORMATA DI RETICOLATO CHE LORO STESSI AVEVANO DISEGNATO CALCOLANDO IN MODO CORRETTO IL NUMERO DELLE PIASTRELLE

  44. RAPPRESENTAZIONI A CONFRONTO

  45. MUOVERSI SEGUENDO REGOLE RICORDIAMO L’ESPERIENZA DEL GIORNO PRIMA.. “..abbiamo pitturato le piastrelle per fare delle case diverse..piccole da 1 e grandi.. ..quelle piccole sono verdi..quelle da tre sono venute con forma diversa in lungo e piegata..ma sempre da tre ..quelle da due sono in lungo.. ..quando abbiamo fatto quella da 4 ci sono venute delle figure strane…se avevi 4 piastrelle in lungo veniva in lungo.. se avevi quattro vicine attaccate si formava una casa da 4 ma non lunga, un po’ storta…venivano 4 piastrelle insieme che formavano un quadrato grande..con le pieghe…” Attraversiamo calpestando solo quelle da 2.. Solo quelle da 4..(stesso valore) Attraversiamo calpestando prima quella da 2 e poi quella da 4 ..(ritmo di valore)

  46. PREPARIAMO DEI RETICOLATI DI DIVERSA MISURA.. • I BAMBINI SCELGONO LA DIMENSIONE DEL LORO RETICOLATO E LO COLORANO RICORDANDO L’ESPERIENZA PRECEDENTE • VENGONO REALIZZATI DEGLI SPAZI-COLORE • DI DIVERSO VALORE FINO AL RIEMPIMENTO DELL’ INTERO RETICOLATO

  47. I QUADRATI DI ARP OSSERVIAMO LA PITTURA E RACCONTIAMO… “ ..e’ un robot a quadrati, un po’ grandi e un po’ piccoli con le piastrelle da due,tre e uno.. quella nera è da uno .. ..Io vedo un braccio su e giù dritte sono uguali perché sono messi nella stessa posizione e anche i quadrati neri sono tutti uguali.. la testa è quadrata… ..somiglia al nostro pavimento che abbiamo fatto perché ci sono piastrelle da uno come quella da uno delle nostre piastrelle.. ..se lo guardi così sembra un robot, se lo sposti è sempre un robot, ma che sta dormendo.. non cambia lo puoi mettere come vuoi è sempre un robot se lo tagli si che cambia perché lo puoi girare “ “Grande collage di Arp”

  48. VIENE DA UN BAMBINO L’IDEA DI TAGLIARE LE PIASTRELLE PER CAMBIARE IL ROBOT E COSI’ TAGLIAMO E VEDIAMO QUALI FORME OTTENIAMO • SCOPRIAMO CHE … • CI SONO DEI PEZZETTI UGUALI PERCHE’ SONO COMPOSTI DA QUATTRO QUADRATI MA DISPOSTI IN MODO DIVERSO TRA LORO.. • CI SONO I PEZZETI NERI QUADRATIUGUALI DA UNO …. DIAMO UN NOME AI VARI PEZZI TAGLIATI … .. quello nero è un quadrato grande e la chiamiamo “uno” ..questo è un “braccio” con tre piastrelle dritte ..e poi c’è il “braccio a martello” con quattro piastrelle e la chiamiamo 4 piastrelle ..c’è un quadrato piccolo giallino ma è sempre “uno” come quello nero grande

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