1 / 9

PresentaZione

PresentaZione.

Télécharger la présentation

PresentaZione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PresentaZione Salve a tutti voi,se state leggendo o curiosando tra questi lavori creati da noi studenti,allora siete a conoscenza del problema dell’inquinamento mondiale.Ciò che ci ha spinto a elaborare un tale lavoro,su stimolo del nostro professore di Fisica, è stata la presa di coscienza dei pericoli che la nostra terra corre a causa dell’inquinamento e che troppe volte il grandi del pianeta ignorano. di Emilio Giulio Leonardi e Mariadele Borrelli

  2. Il nostro Lavoro Sulla Finlandia • La nostra ricerca e studio dell’inquinamento ambientale si è però concentrata su un determinato paese europeo , la Finlandia. • Uno dei paesi più sviluppato d’Europa che nel giro di pochi decenni ha trasformato la sua economia,passando da un’economia prevalentemente legata alle segherie e alla pesca, ad un’economia industrializzata e tecnologicamente all’avanguardia.

  3. Il nostro Lavoro Sulla Finlandia • I vecchi impianti siderurgici e le inquinanti segherie degli anni 80 hanno ora lasciato il posto a impianti tecnologici e a basso inquinamento le aziende produttrici di motori diesel,la Finlandia costruisce il più grande motore diesel al mondo per navi, hanno trasferito le loro fabbriche inquinanti all’estero per risparmiare sul costo della produzione e per evitare le tasse che lo stato Finlandese richiede alle aziende inquinanti. • La Nokia possiede svariate fabbriche in china per la costruzione dei telefoni e la Wartsila,costruttrice di motori diesel ha stabilimenti nell’est Europa, e uno anche in Italia .

  4. Il nostro Lavoro Sulla Finlandia Sostanzialmente gli unici siti inquinanti presenti in Finlandia sono le centrali elettro/nucleari presente sul territorio nazionale , e con i conseguente problema sullo stoccaggio e la lavorazione delle scorie prodotte dai reattori nucleari. I n particolar modo a destare preoccupazione è la centrale di Olkiluoto. Questo sito per la prima volta al mondo potrebbe ospitare un reattore EPR. Una nuova tecnologia che permetterebbe una maggiore produzione di elettricità,ma porterebbe alla creazione di scorie nucleari ancor più pericolose rispetto a quelle prodotti dai reattori di 4° generazione ( attuali ) La centrale nucleare finlandese di Olkiluoto. Sulla destra i due vecchi reattori già esistenti, sulla sinistra la simulazione in computer grafica del costruendo reattore EPR (primo al mondo).

  5. Scorie Nucleari,problema Finlandese,problema Mondiale In genere si definisce scoria radioattiva lo scarto di combustibile nucleare esausto derivante dalla fissione nucleare. Questa definizione però è incompleta, il combustibile esausto è infatti considerato scoria nucleare di III categoria, cioè scorie di alta radiotossicità e di grande persistenza nell'ambiente. Si classificano scorie di I e II categoria invece prodotti contaminati o rifiuti radiologici da ambito nucleare, industriale e radioterapico. Il problema delle scorie radioattive è probabilmente il più critico per l'industria nucleare. Il procedimento di fissione nucleare (come peraltro quello di fusione, seppur in maniera molto inferiore) produce materiali residui ad elevata radioattività che rimangono estremamente pericolosi per periodi lunghissimi (fino a tempi dell'ordine del milione di anni). Si tratta di vari elementi radioattivi leggeri (i prodotti di fissione) e di combustibile esaurito (uranio,plutoni ed altri radioelementi attinoidi pesanti) che vengono estratti dal reattore. Questo materiale, emettendo delle radiazioni penetranti, è molto radiotossico e richiede dunque severe precauzioni nel trattamento e nello smaltimento. Ad oggi applicazioni pratiche di soluzioni realmente definitive non sono ancora state realizzate e collaudate dal tempo.

  6. Scorie Nucleari,problema Finlandese,problema Mondiale • Ciclo attuale del combustibile nucleare all'uranio per 1000 kg di combustibile in reattori a neutroni termici. • Nel ciclo del combustibile nucleare, il combustibile esaurito viene trattato direttamente come scoria radioattiva laddove non vengano eseguite pratiche di riprocessamento, altrimenti le scorie provengono dagli scarti del riprocessamento o dal combustibile MOX esausto, da cui non può essere ricavato plutonio utilizzabile.

  7. Scorie Nucleari,problema Finlandese,problema Mondiale • Radiotossicità (in sirvet per gigawatt termico all'anno) del combustibile esausto scaricato dai reattori per diversi cicli del combustibile, in funzione del tempo a partire dal momento dell'estrazione dal reattore. È altresì indicato l'andamento dei prodotti di fissione (approssimativamente simile per tutti i cicli) e la radiotossicità dell'uranio naturale e del torio 232 di partenza

  8. Scorie Nucleari,problema Finlandese,problema Mondiale • Come “sistemare” le scorie Nucleari? • Attualmente vengono principalmente proposti due modi per depositare le scorie (preventivamente solidificate se liquide o gassose): per le scorie a basso livello di radioattività si ricorre al deposito superficiale, ovvero il confinamento in aree terrene protette e contenute all'interno di barriere ingegneristiche; per le scorie a più alto livello di radioattività si propone invece il deposito geologico, ovvero allo stoccaggio in bunker sotterranei profondi e schermati in modo da evitare la fuoriuscita di radioattività nell'ambiente esterno. Al 2003 tuttavia non esisteva al mondo alcun deposito geologico definitivo in esercizio. In genere comunque, prima del riprocessamento o comunque prima del deposito delle scorie, queste vengono stoccate per non meno di 5 mesi, ma arrivando anche agli anni di attesa, in apposite piscine in dotazione alle centrali con lo scopo di raffreddarle e di far rilasciare una parte della radioattività, generata dagli elementi con emivita (o tempo di dimezzamento) più breve, agevolando così le fasi successive. • A parte tali elementi molto pericolosi ma a vita breve, il problema maggiore legato alle scorie nucleari riguarda infatti l'elevatissimo numero di anni necessari affinché si raggiunga un livello di radioattività non pericoloso. Il "tempo di dimezzamento" è il tempo che un determinato elemento impiega a dimezzare la propria radioattività: è quindi necessario un tempo molte volte superiore alla "emivita" affinché l'elemento perda il proprio potenziale di pericolo. Si consideri che ad esempio il plutonio, con una emivita di circa 24000 anni, richiede un periodo di isolamento che è nell'ordine di 240 mila anni e che, nel suo complesso, il combustibile scaricato da un reattore di 2º o 3º generazione ad uranio mantiene una pericolosità elevata per un tempo dell'ordine del milione di anni

  9. Per Finire... • Giunti alla fine della nostra presentazione vi possiamo solo augurare che il nostro lavoro vi piaccia e serva a stimolare un pochino le vostre coscienze,a informarvi e a sapere come stanno realmente le cose riguardo l’inquinamento mondiale,perché è un argomento che riguarda tutti noi,nessuno escluso. Un saluto. Emilio Giulio Leonari e Mariadele Borrelli. 3° B Classico.

More Related