1 / 13

Trasformazioni tra sistemi di riferimento in moto relativo roto-traslatorio

Trasformazioni tra sistemi di riferimento in moto relativo roto-traslatorio. traiettoria di P. w (t). x 3 ’. r(t)=(x 1 , x 2 , x 3 ). u 3 ’. x 2 ’. r’(t)=(x 1 ’,x 2 ’,x 3 ’). x 3. u 2 ’. V o’ (t). P. u 3. O’. u 1 ’. OO’(t)= ( x 1 , x 2 , x 3 ). u 1. x 2. O. x 1 ’. u 2.

salome
Télécharger la présentation

Trasformazioni tra sistemi di riferimento in moto relativo roto-traslatorio

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Trasformazioni tra sistemi di riferimento in moto relativo roto-traslatorio traiettoria di P w(t) x3’ r(t)=(x1, x2, x3) u3’ x2’ r’(t)=(x1’,x2’,x3’) x3 u2’ Vo’(t) P u3 O’ u1’ OO’(t)= ( x1 , x2 , x3 ) u1 x2 O x1’ u2 x1 r (t) = OP =Si xi u i= OO’+ O’P==Sixiui+S xi’ ui’ (vedi slide successiva) w ´u i’ w ´r’ Vo’ v’ “velocità di trascinamento” v(t)=v’(t)+ Vo’+ (w ´r’)

  2. Moto di “precessione” di un vettore : Rotazione del vettore intorno ad un asse, con velocità angolare di rotazione : w J dJ Vale laformula di Poisson: dA j A Infatti: Þ Inoltre dA ^ A, w e il suo verso coincide con quello di Per un sistema di riferimento in rotazione con velocità angolare w, ciascuno dei versori dei suoi assi coordinati compie un moto di precessione : Þ

  3. Vo’ Esempio: velocità ditrascinamento nel moto della Terra Sole vtr = Vo’+ w r’ Velocità rispetto al Sole di un punto P fermo sulla superficie della Terra z’ w Vo’ P w ´r’ r’(t) y’ O’ z x’ OO’(t) y x O

  4. Trasformazione delle accelerazioni: ao’

  5. Riepilogo: trasformazioni di velocità ed accelerazione tra sistemi di riferimento in moto relativo: Sistema “assoluto”: Sistema “relativo”: v’, a’ v, a v= v’ +vtr= v’ + VO’ + w ´ r’ a= a’ +atr + aCo vtr = VO’ + w ´ r’ “velocità di trascinamento” “accelerazione di trascinamento” a Co= 2 w ´ v’ “accelerazione complementare” o “di Coriolis”

  6. Esempio di trasformazione delle accelerazioni : il moto della Terra w= costante w ´ ( w ´ r’ ) w N P vO’ r’ aO’ (verso il Sole) O’ S piano dell’eclittica Accelerazione di trascinamento: distanza Terra-Sole N P l raggio della Terra latitudine All’equatore: S

  7. Esempio: accelerazione di gravità ( w = costante, aO’ trascurabile ) g0= g+w ´ (w ´r ) + 2 w ´ v’ accelerazione relativa accelerazione assoluta Accelerazione osservata in un sistema solidale con la Terra: g = g0-w ´ (w ´r ) - 2 w ´ v’ z (Alto) la componente verticale gz dell’accelerazione di gravità osservata g aumenta con la latitudine ( è minima all’Equatore; al polo coincide con g0 ) g w go r - w ´ (w ´ r ) w ´ r y(Est) x (Sud)

  8. w A (alta pressione) v’ Effetti dell’ accelerazione di Coriolis: B (bassa pressione) -2( w x v’) Nell’ emisfero settentrionale (meridionale) i vortici ciclonici atmosferici ruotano in senso antiorario (orario) vortice ciclonico

  9. Rotazione apparente del piano di oscillazione del “pendolo di Faucault” Pendolo di Faucault w N w v’ E -2 w´ v’ Est piano di oscillazione v’ rotazione apparente del piano di oscillazione -2 w´ v’ Nell’esperienza di Faucault ( Parigi, Pantheon,1850):

  10. Sistemi di riferimento in moto relativo puramente traslatorio ed uniforme : Trasformazioni galileiane VO’ = costante z’ aO’ = 0, w = 0 z vO’ y’ O’ x’ O y x “Trasformazioni galileiane”: le accelerazioni sonoinvarianti per trasformazioni galileiane Nota : le trasformazioni galileiane, che postulano un tempo “assoluto”, contraddicono il principio di invarianza della velocità della luce (sperimentalmente osservato). [ Per trattare correttamente velocità relative prossime alla velocità della luce, è necessario utilizzare le trasformazioni della meccanica relativistica (trasformazioni di Lorentz ) ]

  11. Scegliendo uno degli assi coordinati parallelo alla velocità relativa di traslazione : x, x ’ // vO’ Trasformazioni galileiane P r z r’ z’ vO’ O x x’ O’ y y’

  12. Forze apparenti in un sistema di riferimento non inerziale: Sistemi non inerziali P traiettoria di P w(t) a Vo’(t) F=ma O’ O Sistema non inerziale: Sistema inerziale: equazione formalmente uguale alla legge di Newton Þ avendo definito la “forza”: forza reale “forza fittizia” (ad es., forza centrifuga)

  13. Esempio di forza apparente: “forza centrifuga” su una piattaforma rotante w F m r Equilibrio sulla piattaforma: la forza reale : equilibra la forza “centrifuga”: Il sistema non è un sistema inerziale (in esso non vale la legge di Newton) : F a’=0

More Related