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crisi e manovre, il futuro prossimo degli enti locali : previsioni per il bilancio 2012

crisi e manovre, il futuro prossimo degli enti locali : previsioni per il bilancio 2012. Manovre !. Decreto-legge n. 70 del 2011 Decreto-legge n. 98 del 2011 Decreto-legge n. 138 del 2011 Legge n. 183 del 2011 Decreto-legge n. 201 del 2011. Manovre (bis) !. Decreto-legge n. 216 del 2011

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crisi e manovre, il futuro prossimo degli enti locali : previsioni per il bilancio 2012

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Presentation Transcript


  1. crisi e manovre, il futuro prossimo degli enti locali : previsioni per il bilancio 2012

  2. Manovre ! • Decreto-legge n. 70 del 2011 • Decreto-legge n. 98 del 2011 • Decreto-legge n. 138 del 2011 • Legge n. 183 del 2011 • Decreto-legge n. 201 del 2011

  3. Manovre (bis) ! • Decreto-legge n. 216 del 2011 • Decreto-legge n. 1 del 2012 • Decreto-legge n. 5 del 2012

  4. bilancio di previsione 2012 rinvio al 31 marzo 2012 DM 21 dicembre 2011 rinvio al 30 giugno 2012 (convers. DL 216/2011)

  5. Federalismo municipale • periodo transitorio 2011/2014 • sistema a regime (?) dal 2015

  6. Federalismo municipale p.t. • applicazione dal 2011 • “fiscalizzazione trasferimenti” • attribuzione ai comuni di gettito (o quote di gettito) di tributi • compartecipazione IVA • fondo sperimentale di riequilibrio

  7. Federalismo municipale p.t. • applicazione dal 2012 • anticipazione IMU • estensione ad immobili adibiti a prima casa di abitazione • compensazione nuovo gettito con le risorse da federalismo

  8. Federalismo municipale p.t. • applicazione dal 2013 • istituzione tributo comunale su rifiuti e servizi • compensazione maggiore gettito con riduzione risorse da federalismo fiscale

  9. Federalismo municipale p.t. 2011 “fiscalizzazione” trasferimenti → 11.265 sostituiti da : • compartecipazione IVA (2.889) • fondo di riequilibrio (8.376)

  10. Federalismo municipale p.t. Compartecipazione al gettito IVA → 2.889 attribuita : • su base capitaria regionale (provvisoria) • attribuzione per il singolo ente : abitanti X quota capitaria regionale

  11. Federalismo municipale p.t. • fondo sperimentale di riequilibrio : • Imposta di registro e di bollo su atti di trasferimento immobili 30% • Imposte ipotecaria e catastale 30% • IRPEF redditi fondiari (escluso agrario) • Imposta di registro e di bollo su locazioni • Tributi speciali catastali 30% • Tasse ipotecarie 30% • Cedolare secca sugli affitti 21,7%

  12. Federalismo municipale p.t. • fondo sperimentale di riequilibrio : • DM interno – MEF 21 giugno 2011 per determinare ed attribuire (art. 2 co.7) • DM interno – MEF 21 giugno 2011 per ridurre trasferimenti erariali (art. 2 co. 8)

  13. Federalismo municipale p.t. fondo sperimentale di riequilibrio : riparto (da norma) 30% in base alla popolazione 14% (20% del 70%) per gestioni associate ex art. 14, comma 28 DL 78 del 2010 56% ? costi e fabbisogni standard ?

  14. Federalismo municipale p.t. fondo sperimentale di riequilibrio : riparto (effettivo) DM interno/MEF 21 giugno 2011 (come da intesa in CSC 30 maggio 2011) 30% in base alla popolazione allineamento comuni < = 5.000 abitanti quota fiscalità allineamento comuni > 5.000 abitanti

  15. Federalismo municipale p.t. 2012 “fiscalizzazione” trasferimenti → 11.002 sostituiti da : • compartecipazione IVA (3.024) • fondo di riequilibrio (7.978)

  16. Federalismo municipale p.t. risorse 2012 fondo sperimentale di riequilibrio 2011 + compartecipazione IVA 2011 - 864 mln. (1.000 mln) - DL 78/2010 +/- costi politica (elezioni 2011 e 2012) + 614 mln. gettito add.le cons. en. elettrica • 1.450 milioni - (1.627+1.650) milioni maggior gettito IMU

  17. Federalismo municipale p.t. risorse 2012 fondo sperimentale di riequilibrio 30 % in base alla popolazione 14% comuni < 5.000 ab. per gestioni associate ? % fiscalità immobiliare ? % costi e fabbisogni standard

  18. Federalismo municipale p.t. • trasferimenti non “fiscalizzati” 2012 • trasferimenti a province e comuni SA e SI • trasferimenti per interventi “speciali”

  19. Federalismo municipale p.t. trasferimenti non “fiscalizzati” per i comuni delle regioni a statuto ordinario 610 mln.

  20. Federalismo municipale p.t. trasferimenti non “fiscalizzati” • ex fondo sviluppo investimenti • oneri commissioni straordinarie art. 144 TUEL • contributi comuni < 3.000 ab. per investimenti (parte) • maggiorazione enti sisma Abruzzo • proventi partecipazione recupero evasione tributaria

  21. Federalismo municipale p.t. • fondo 60 mln. per interessi moratori (?) • contributi per : • Roma capitale • Campione d’Italia • Pietrelcina • Monteruscello Pozzuoli • Molfetta • Personale ex base NATO La Maddalena • Fondo fusioni • lavoratori ex ETI

  22. IMU dal 2012 imposta municipale propria sostituisce imposta comunale sugli immobili IRPEF su redditi fondiari addizionali IRPEF su redditi fondiari

  23. IMU 1. L'istituzione dell'imposta municipale propria è anticipata, in via sperimentale, a decorrere dall'anno 2012, ed è applicata in tutti i comuni del territorio nazionale fino al 2014 in base agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, in quanto compatibili, ed alle disposizioni che seguono. Conseguentemente l'applicazione a regime dell'imposta municipale propria è fissata al 2015.

  24. IMU dal 2012 imposta municipale propria presupposto per l’applicazione possesso di immobili compresi quelli adibiti ad abitazione principale

  25. IMU L'imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ivi comprese l'abitazione principale e le pertinenze della stessa

  26. IMU Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente

  27. IMU Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle catego.rie catastali indicate

  28. IMU base imponibile IMU propria = valore dell’immobile → rendita catastale rivalutata → moltiplicatore

  29. IMU La base imponibile dell'imposta municipale propria è costituita dal valore dell'immobile determinato ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e per i fabbricati iscritti in catasto per i terreni agricoli

  30. IMU • Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento, i seguenti moltiplicatori:

  31. IMU gruppo catastale A (escluso A10) e pertinenze rendita + 5% X 160 gruppo catastale B e C3,C4,C5 rendita + 5% X 140 categoria A10 rendita + 5% X 80 categoria D5 rendita + 5% X 80 gruppo catastale D (escluso D5) rendita + 5% X 60 categoria C1 rendita + 5% X 55

  32. IMU • Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento, un moltiplicatore pari a 130. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110

  33. IMU esenzioni • immobili posseduti da Stato, regione, enti locali, enti SSN destinati a compiti istituzionali • altre fattispecie art. 7, commi b, c, d, e, f, h, D.Lgs. 504 del 1992

  34. IMU dal 2012 imposta municipale propria aliquota annuale 0,76% valore immobile non locato variazione aliquota +/- 0,30 0,40% valore immobile prima casa variazione aliquota +/- 0,20

  35. IMU L'aliquota di base dell'imposta è pari allo 0,76 per cento. I comuni con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali.

  36. IMU facoltà diridurre sino allo 0,40 % l’aliquota base immobili locati immobili posseduti da società immobili non produttivi di reddito fondiario

  37. IMU I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,4 per cento nel caso di immobili non produttivi di reddito fondiario, ovvero nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società, ovvero nel caso di immobili locati.

  38. IMU I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,38 per cento nel caso di fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice, sino a che non siano venduti (o locati), per un massimo di 3 anni. (art. 56, co. 1, DL 1/2012)

  39. IMU L'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali.

  40. IMU assimilazione a prima casa (aliquota e detrazione): • Abitazione assegnata a coniuge a seguito di separazione, annullamento, scioglimento matrimonio (obbligo) • Abitazioni (non locate) di anziani o inabili ricoverati in case di cura (facoltà)

  41. IMU detrazione 200 euro per abitazione principale e pertinenze + 50 euro per ogni figlio < 26 anni convivente (max 400 euro) facoltà di elevare la detrazione sino all’importo dell’IMU dovuta divieto elevare aliquota unità non locate

  42. IMU Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200. Per gli anni 2012 e 2013, la detrazione prevista dal primo periodo è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

  43. IMU assimilazione ai fini delle detrazioni • abitazioni IACP-ATER regolarmente assegnate • abitazioni appartenenti a cooperative a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci. .

  44. IMU Fabbricati rurali ad uso strumentale aliquota 0,2 per cento facoltà di ridurre l’aliquota a 0,1 per cento

  45. IMU fabbricati rurali iscritti nel catasto terreni obbligo di iscrizione nel catasto edilizio urbano entro il 30/11/2012

  46. IMU e risorse 50% Stato - 50% comune gettito IMU ad aliquota standard escluse abitazioni principali e pertinenze, fabbricati rurali ad uso strumentale maggiorazioni/riduzioni → effetti solo per il comune versamento IMU solo mediante F24

  47. IMU È riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l'aliquota di base (0,76 per cento).

  48. IMU Le detrazioni previste dall’art. 13, nonché le detrazioni e le riduzioni di aliquota deliberate dai comuni non si applicano alla quota di imposta riservata allo Stato.

  49. IMU versamento dell’imposta 2 rate I^entro il 16 giugno II^entro il 16 dicembre

  50. IMU e risorse versamento dell’imposta solo mediante modello F24

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