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REVISIONE DEL CICLO MAGAZZINO-PRODUZIONE

REVISIONE DEL CICLO MAGAZZINO-PRODUZIONE. Attività del ciclo magazzino-produzione . Ricevimento delle materie prime e dei materiali di consumo Controllo di qualità dei beni acquistati Deposito a magazzino materie prime dei beni acquistati

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REVISIONE DEL CICLO MAGAZZINO-PRODUZIONE

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Presentation Transcript


  1. REVISIONE DEL CICLO MAGAZZINO-PRODUZIONE

  2. Attività del ciclo magazzino-produzione • Ricevimento delle materie prime e dei materiali di consumo • Controllo di qualità dei beni acquistati • Deposito a magazzino materie prime dei beni acquistati • Prelievo dal magazzino materie prime dei beni da immettere in produzione • Trasformazione • Controllo di qualità dei beni trasformati • Deposito dei beni trasformati a magazzino prodotti finiti • Prelievo dei beni trasformati dal magazzino prodotti finiti • Consegna dei prodotti finiti

  3. Ricevimento materie Documento di Trasporto I fornitori spediscono la merce ed il documento di trasporto all’azienda Fornitori

  4. Magazzino Buono di entrata Il responsabile ricevimento verifica i beni ed emette un buono di entrata Ricevimento materie

  5. Magazzino materie Buono di scarico Il magazzino consegna le materie e il buono di scarico alla produzione Produzione

  6. Il processo revisionale relativo al ciclo acquisti consiste in una serie di “controlli” finalizzati ad accertare l’affidabilità delle procedure e l’attendibilità dei dati esposti in bilancio in relazione alle rimanenze di materie prime, merci, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti.

  7. Voci di bilancio interessateCONTO ECONOMICO • Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti • Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

  8. Voci di bilancio interessateSTATO PATRIMONIALE Attività • Materie prime, sussidiarie e di consumo • Prodotti in corso di lavorazione semilavorati • Prodotti finiti e merci Passività • Fondo obsolescenza magazzino

  9. Voci di bilancio interessateNOTA INTEGRATIVA • Criteri di valutazione adottati • Variazioni intervenute nella consistenza delle rimanenze di magazzino • Oneri finanziari imputati nell’esercizio alle rimanenze • Impegni ed altri conti d’ordine

  10. Analisi e valutazione del controllo interno magazzino FASE “INTERIM” Valutazione attendibilità “sostanziale” dei dati di bilancio FASE “FINAL” Percorsi di verifica

  11. CONTABILITA’ BILANCIO 1- Verifiche per progressione OPERAZIONIDI MAGAZZINO

  12. CONTABILITA’ OPERAZIONIDI MAGAZZINO 2- Verifiche per derivazione BILANCIO

  13. VOCEPATRIMONIALE VOCE DI COSTO A) Logica “reddituale” B) Logica “patrimoniale” VOCE DI COSTO VOCEPATRIMONIALE

  14. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 13 del CNDC e R) Definizione Sono rimanenze di magazzino: materie prime, sussidiarie e di consumo; prodotti in corso di lavorazione e semilavorati; lavori in corso su ordinazione; prodotti finiti e merci; acconti.

  15. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 13 del CNDC e R) Rilevazione contabile ed esposizione Nello stato patrimoniale tra l’attivo circolante: materie prime, sussidiarie e di consumo; prodotti in corso di lavorazione e semilavorati; lavori in corso su ordinazione; prodotti finiti e merci; acconti. Nel conto economico appaiono le voci riferite alle variazioni delle rimanenze

  16. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 13 del CNDC e R) Valutazione Le rimanenze di magazzino devono essere valutate al costo storico di acquisto o produzione. Qualora, però, il valore di realizzo stimato alla chiusura dell’esercizio sia minore, il costo dovrà essere svalutato prudenzialmente.

  17. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 13 del CNDC e R) Valutazione Prodotti finiti e W.I.P. Materie Prime Costo di acquisto Costo di sostituzione Costo di produzione Valore di realizzo

  18. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 13 del CNDC e R) Costo di produzione DISTINTA BASE PRODUTTIVA Materie prime + MOD + lavorazioni esterne

  19. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 13 del CNDC e R) Prodotti in corso di lavorazione W.I.P. DIFFICOLTA’ Individuare con esattezza i costi imputati al momento di redazione dell’inventario

  20. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 23 del CNDC e R) Lavori in corso su ordinazione Valutazione: “PUO’ avvenire sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza” Art. 2426, 1° comma, n.11

  21. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 23 del CNDC e R) Lavori in corso su ordinazione Caratteristiche: • Carattere formale • Durata • Oggetto

  22. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 23 del CNDC e R) Lavori in corso su ordinazione Percentuale completamento Commessa completata Margine tutto nell’esercizio di cessione dell’opera Margine distribuito lungo tutti gli esercizi di costruzione

  23. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 23 del CNDC e R) Percentuale completamento • Preventivazione dei ricavi previsti contrattualmente • Preventivazione dei costi di commessa • Determinazione dello stato di avanzamento dei lavori

  24. Principi contabilirimanenze di magazzino(Documento n. 23 del CNDC e R) Percentuale completamento Determinazione dello stato di avanzamento dei lavori Metodo del costo Metodo delle ore lavorate

  25. Principi di revisione rimanenze di magazzino(Documento n. 6 del CNDC e R) • Obiettivi della revisione • Sistema di controllo interno • Procedure di revisione

  26. OBIETTIVI DELLA REVISIONE

  27. Obiettivi di revisione • Accertamento dell’esistenza fisica delle giacenze di magazzino “E’ necessario verificare che le quantità valorizzate corrispondano alle giacenze esistenti alla fine dell’esercizio, sia che tali quantità risultino da un inventario fisico sia che esse vengano desunte da un inventario contabile”

  28. Obiettivi di revisione • Verifica del titolo di proprietà o di possesso “Il revisore deve porsi l’obiettivo di verificare se le giacenze di magazzino sono di proprietà dell’azienda (es. merci presso la stessa, presso terzi o in viaggio) o di proprietà di terzi, nonché la correttezza del relativo trattamento contabile”

  29. Obiettivi di revisione • Accertamento della corretta valutazione delle giacenze di magazzino “Il revisore, nel verificare la valutazione delle giacenze di magazzino, deve controllare la determinazione del costo e la relativa comparazione col prezzo di mercato”

  30. Obiettivi di revisione • Verifica della competenza dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo, rispetto alle giacenze di magazzino “Il revisore deve porsi l’obiettivo di verificare che, per le giacenze di magazzino alla chiusura dell’esercizio, sia stato contabilizzato il rispettivo costo desunto dalle fatture d’acquisto. Per le merci prodotte dall’azienda, il controllo andrà esteso anche ai costi di trasformazione”

  31. Obiettivi di revisione • Accertamento dell’uniformità dei principi contabili rispetto all’esercizio precedente “Qualora i principi contabili adottati nell’esercizio in esame siano diversi da quelli interessati nell’esercizio precedente, il revisore deve accertare i motivi del cambiamento e l’influenza prodotta dallo stesso sulla situazione patrimoniale e sul risultato di esercizio”

  32. Obiettivi di revisione • Accertamento del trattamento contabile dei profitti interni “Il revisore deve assicurarsi che l’azienda abbia provveduto al corretto trattamento contabile dei profitti interni derivanti dallo scambio di materie, prodotti e merci tra i propri stabilimenti, divisioni, filiali e simili, relativamente alle merci in giacenza alla chiusura del periodo”

  33. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

  34. Lo studio e la valutazione del sistema di controllo interno di questo ciclo può essere analizzato in sequenza coerente con le seguenti fasi: • la rilevazione e la documentazione delle procedure contabili e amministrative; • la verifica, mediante sondaggi (o test di conformità) della corretta applicazione delle procedure da parte dei responsabili preposti alla loro implementazione; • la valutazione delle procedure.

  35. La rilevazione e la documentazione delle procedure contabili e amministrative Il revisore deve raccogliere informazioni sulle procedure interne aziendali relative al ciclo del magazzino attraverso l’osservazione diretta, gli esami fisici e documentali e per mezzo di interviste con questionari.Obiettivo: fornire una sintetica rappresentazione, narrativa o visiva, delle procedure relative alle giacenze in essere presso l’azienda e identificare i controlli insiti nelle procedure stesse

  36. Risposte SI/NO Analisi del controllo interno QUESTIONARIO Risposte aperte

  37. Analisi del controllo interno • Entrate di magazzino • Gestione magazzino • Uscite di magazzino

  38. Analisi del controllo interno • Entrate di magazzino • Gestione magazzino • Uscite di magazzino

  39. Segregazione delle funzioni • Chi svolge attività di ricezione è escluso dall’attività di: - acquisto? - prelievo merci? - verifica fatture? - pagamento? - controllo fornitori?

  40. Requisiti della documentazione • I documenti sono emessi con numerazione progressiva e riportano indicazioni sufficienti per individuare il materiale ricevuto?

  41. Requisiti della contabilitàdi magazzino • Sono intercettati i materiali consegnati relativi a: - ordini inesistenti? - ordini annullati o duplicati? - anticipi/ritardi di fornitura o termini di resa non conformi?

  42. Altre procedure necessarie • Il materiale ricevuto ma non ancora controllato, non è prelevabile? • I materiali ritenuti non conformi sono identificabili e stivati in una porzione di magazzino separata da quella dei materiali idonei?

  43. Analisi del controllo interno • Entrate di magazzino • Gestione magazzino • Uscite di magazzino

  44. Segregazione delle funzioni • Esiste un responsabile della gestione di magazzino? • Il responsabile del magazzino non può modificare la contabilità di magazzino (carico/scarico)?

  45. Altre procedure necessarie • Esistono controlli che assicurano: - la custodia fisica delle merci in magazzino? - l’identificazione dei movimenti interni? - l’identificazione dei prodotti presso terzi? • Esistono controlli che assicurano: - l’identificazione delle merci di terzi in giacenza presso l’azienda? - l’adeguata protezione da pericoli di incendio, furti o abbandoni?

  46. Analisi del controllo interno • Entrate di magazzino • Gestione magazzino • Uscite di magazzino

  47. Segregazione delle funzioni • Chi esegue i prelievi è escluso dal: - libero accesso alla contabilità di magazzino? - libero accesso alla contabilità generale? - verificare esistenza delle merci?

  48. La verifica della corretta applicazione delle procedure Il revisore deve selezionare alcuni fatti amministrativi relativi alla procedura del magazzino rilevata e descritta quale output della fase precedente.Obiettivo: controllare se la descrizione narrativa o visiva della procedura stessa è conforme al vero.

  49. La valutazione delle procedure • l’esistenza fisica delle giacenze • il titolo di proprietà o di possesso • la corretta valutazione delle giacenze • la competenza dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo rispetto alle giacenze di magazzino • l’uniformità dei principi contabili rispetto all’esercizio precedente • il corretto trattamento contabile dei profitti interni In relazione agli obiettivi di revisione, le verifiche del sistema di controllo interno devono riguardare:

  50. ESISTENZA FISICA • Determinazione di linee di responsabilità per le giacenze di magazzino (al ricevimento della merce; nell’area di giacenza; nell’area di spedizione) • Adeguata protezione fisica delle giacenze (istituzione di appropriate misure per la salvaguardia da incendi, danneggiamenti, sottrazioni, ecc.) • Uso e controllo di moduli pre-numerati e approvati da responsabili autorizzati per la movimentazione fisica delle giacenze

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