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Istituto Comprensivo GESSATE

Istituto Comprensivo GESSATE. Una Scuola di qualità per tutti. Anno Scolastico 2011/2012. OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO È COSTITUITA DA. Offerta formativa di base: Curricolo: traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni curricolo) Mezzi: DS, Docenti, ATA, Strutture

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Istituto Comprensivo GESSATE

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Presentation Transcript


  1. Istituto Comprensivo GESSATE Una Scuola di qualità per tutti Anno Scolastico 2011/2012

  2. OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO È COSTITUITA DA • Offerta formativa di base: • Curricolo: traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni curricolo) • Mezzi: • DS, Docenti, ATA, • Strutture • Risorse economiche per funzionamento didattico amministrativo • Arricchimento dell’offerta formativa (sito della scuola alla voce “Piano annuale delle attività”) strutturata sullo sviluppo delle aree: espressiva, scientifico-tecnologica, sportiva. • Mezzi: • Finanziamento EE.LL. (impropriamente detto Diritto allo Studio) • Finanziamenti statali

  3. I docentiOrganico 10/11 • GESSATE 20 di cui 15 a T. I. • CAMBIAGO 21 di cui 14 a T. I. Criteri di assegnazione: • Continuità didattica • Equità

  4. Risorse disponibili • La partecipazione delle Famiglie al processo educativo • Ente Locale • Assicura le strutture e i servizi • Finanzia numerosi progetti con il PIANO DIRITTO ALLO STUDIO • Contributi volontari dei genitori

  5. Scuola – Famiglia «La scuola riconosce di non esaurire in sé tutta la funzione educativa: pertanto favorisce, attraverso la partecipazione democratica prevista dalle norme sugli Organi Collegiali, l’interazione formativa con la famiglia, quale sede primaria dell’educazione». Alleanza educativa con i genitori nella convinzione che l’assunzione di impegni specifici da parte di tutti sia la premessa irrinunciabile al fine di un positivo processo formativo

  6. Statuto delle Studentesse e degli Studenti DPR N 249 del 1998 • La scuola è una comunità • In questa comunità lo studente esercita le competenze di cittadinanza democratica: è titolare di diritti e doveri • L’infrazione disciplinare costituisce una rottura dei rapporti di convivenza; il regolamento di disciplina ne stabilisce le sanzioni finalizzate al recupero di rapporti corretti.

  7. PATTO DI CORRESPONSABILITA’ Per l’interiorizzazione dei valori della convivenza è indispensabile un’efficace e costruttiva collaborazione tra Scuola e Famiglia. L’assunzione di impegni specifici da parte di tutti (D.S., docenti, alunni, genitori), in base al Dpr n 235/2007 , alla nota del 31 luglio 2008 del Ministro della P.I. sulle iscrizioni dall’anno 2009/2010, è formalizzata attraverso la firma del Patto di corresponsabilità Esso esplicita i doveri e diritti di ognuna delle componenti della relazione educativa al fine di garantire un percorso formativo coerente con le finalità della Scuola perché insieme si possa cooperare consapevolmente e responsabilmente in vista di obiettivi comuni condivisi.

  8. Collaborazione Scuola- Famiglia • Consiglio di Istituto:rappresentanti di genitori eletti da tutti i genitori della scuola • Consiglio di Classe: i delegati di classe • Assemblee di classe:genitori e insegnanti di classe • Colloqui individuali:genitore dell’alunno e insegnanti di classe

  9. Scuola Secondaria di primo grado Caratteristiche : • unica • obbligatoria • secondaria • gratuita Finalità: • promuove la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi della costituzione e favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della scelta dell’attività successiva” • eleva il livello di educazione e di istruzione di ciascun cittadino, potenziando la capacità di partecipare ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale e di contribuire al loro sviluppo DM 9.02.79 • assolve il compito di accompagnare il pre- adolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza” (indicazioni nazionali 2004)

  10. RISPOSTA INTEGRATA AI BISOGNI DELLO STUDENTE • LO STUDENTE - persona: bisogno di crescita, di socializzazione, di autoidentificazione del sé • LO STUDENTE-studente: bisogno di disporre di una cassetta degli attrezzi per lo studio e l'apprendimento; • LO STUDENTEfuturo cittadino: bisogno di acquisire elementi critici e proattivi di civismo e di ingresso nella società più ampia • LO STUDENTEfuturo lavoratore: bisogno di essere orientato a capire propensioni e attitudini

  11. Successo formativo VALUTAZIONE • E’ un momento centrale e delicato del processo di insegnamento/apprendimento, volto a promuovere il successo formativo dell’alunno, Infatti è un controllo continuo sul processo di insegnamento/apprendimento per • adeguare gli interventi didattici • individualizzare le strategie: evidenziare, valorizzare e promuove capacità, motivazioni, attitudini, interessi di ciascun alunno. • promuovere il protagonismo dello studente nel processo di apprendimento

  12. Scelte organizzative e metodologiche per l’individualizzazione, l’integrazione e il successo formativo • Flessibilità: attività individualizzate, attività per gruppi di livello, laboratori a classi aperte • Coordinamento: docente delegato al successo formativo, coordinatori di classe, • Gruppi di studio e di lavoro: consigli di classe, GLHO, comitato didattico, comitato tecnico-scientifico, Team accoglienza stranieri. • Consulenza psicopedagogica e collaborazione con specialisti esterni

  13. Condizioni di fattibilità delle iniziative di individualizzazione, integrazione e finalizzate al successo formativo • Spazi e attrezzature: aule speciali, aula informatica, aula video • Organico adeguato

  14. Scuola secondaria di I grado • Ore annuali obbligatorie: 990 pari a 30 ore settimanali: solo ore curricolari • Ore annuali Tempo prolungato: da 36 a 40 ore settimanali: ore curricolari + attività laboratoriali + mensa

  15. Quadro orario settimanale tempo delle discipline: Il tempo prolungato si distingue per un’ulteriore offerta formativa che si concretizza nella realizzazione di attività aggiuntive per complessive ore 6: mensa, laboratori e studio assistito.

  16. Attività svolte anno scolastico 2010 – 2011 durante le 4 ore di rientro pomeridiano del Tempo prolungato: • 2 ore settimanali dedicate allo studio assistito per l’acquisizione di autonomia e metodo di lavoro • 2 ore settimanali dedicate a laboratori quali, solo a titolo di esempio: • Area espressiva: Teatro, arte, musica, giornalino design cineforum • Area scientifico-informatica: ECDL, laboratorio scientifico • Area sportiva

  17. 1. Tempo scuola Tempo obbligatorio: ore di frequenza: 30 ore settimanali risorse orarie dei docenti: 30 ore settimanali Sono garantite solo le ore curricolari obbligatorie; Non si garantiscono ore di compresenza Non è prevista la mensa Tempo prolungato: ore di frequenza: 36 ore settimanali risorse orarie dei docenti: 40 ore settimanali Si garantiscono attività di studio assistito e/o di laboratorio e la mensa

  18. Struttura Tempo Scuola Gessate Tempo ordinario Tempo prolungato

  19. 2. Religione Al momento dell’iscrizione (scuola Primaria negli Istituti Comprensivi), le famiglie degli alunni esercitano la facoltà di avvalersi o non dell’IRC. L’esercizio di tale facoltà si attua mediante apposita richiesta. La scelta ha valore per l’intero corso di studi, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo, entro il termine fissato per le iscrizioni. In caso di iscrizione ad altra Scuola Secondaria di I grado occorre allegare il modulo di opzione alla domanda di iscrizione

  20. Scelta attività alternative all’IRC • Attività didattiche e formative • Attività individuali o di gruppo con assistenza di personale docente • Non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica

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