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Gruppo B. Fabio Cocci Giammarco Izzo Lorenzo Castagna. Ricerca sull’ argomento. Formazione materiali eterogenei e omogenei.

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Presentation Transcript


  1. Gruppo B • Fabio Cocci • Giammarco Izzo • Lorenzo Castagna Ricerca sull’ argomento

  2. Formazione materiali eterogenei e omogenei La possibilità delle sostanze di mescolarsi e dare origine a materiali omogenei o eterogenei dipende dalle interazioni chimiche (legami tra atomi, legami tra molecole...) che si stabiliscono tra le particelle che li costituiscono. MAPPA

  3. I materiali eterogenei Nei materiali eterogenei ogni componente mantiene le proprie caratteristiche e ciò permette di individuarle a occhio nudo le proprietà che non sono uguali in tutti i punti del materiale; inoltre componenti possono essere mescolati in qualsiasi quantità e proporzione. ACQUA ED OLIO MAPPA

  4. Sospensioni: sono miscugli eterogenei in cui piccolissimi granuli di un solido si disperdono in un liquido, esempi sono il succo di frutta e il sangue. MAPPA

  5. Aerosol: sono miscugli formati da un solido o da un liquido dispersi in un gas, Esempi sono i fumi(solido-gas) oppure la nebbia(liquido-gas) . MAPPA

  6. Emulsioni : Sono miscugli eterogenei tra liquidi: un liquido è disperso in un altro liquido in cui non è miscibile, esempi acqua ed olio. MAPPA

  7. la setacciatura: si può applicare ai miscugli eterogenei solido-solido in cui un materiale sia formato da granuli di dimensioni diverse da quelle degli altri componenti. ES. : Il contadino scuote il cesto contenete il riso e l’erbacce,e attraverso i buchi(gialli) del cesto fa cadere solo il riso. MAPPA

  8. La decantazione: La decantazione è un metodo utilizzato per la separazione dei miscugli eterogenei soldo-liquido e consiste nel lasciare a riposo il sistema in modo tale che il solido (con maggior peso) vada a fondo. Dopo poco tempo la sabbia Si deposita sul fondo MAPPA

  9. LA FILTRAZIONE: Un metodo che è utile nel caso di materiali eterogenei solido-liquido e solido-gas. Questa tecnica sfrutta la diversa dimensione delle particelle che costituiscono i solidi che presentano, anche in caso delle polveri sottili, un’aggregazione di atomi o molecole Se vuoi vedere un folle esperimento riguardante la filtrazione clicca qui MAPPA

  10. La centrifugazione: un ultimo metodo è la centrifugazione usato per la separazione di miscugli eterogenei solido-liquido e liquido-liquido il miscuglio è introdotto in un recipiente che viene fatto ruotare molto velocemente: le parti del miscuglio con peso specifico maggiore si raccolgono rapidamente sul fondo e sulle pareti del recipiente. MAPPA Accendiamo la macchinetta,ed essa comincerà a ruotare velocemente Notiamo che: Lo inseriamo nella macchina Sostanza eterogenea mescolata Le sostanze si sono divise

  11. Mappa ricerca Che cosa sono Come sono prodotte Effetti sull’ambiente Polveri sottili Come faccio a non ammalarmi Gli effetti sull’uomo Soluzioni per diminuire le polveri Ritorna mappa principale

  12. Che cosa sono Le polveri sottili sono una miscela di particelle, solide e liquide, dette Pm10 perché hanno un diametro inferiore ai 10 micron. Proprio per le loro dimensioni possono rimanere sospese nell'aria per lungo tempo, essere inalate tramite la respirazione ed arrivare nei punti più profondi dei nostri polmoni. Il Pm10 è formato da: metalli (Piombo, Cadmio, Zinco, Nichel, Rame), solfati, nitrati, sabbie, ceneri ,fibre di amianto, polveri di cemento e carbone. MAPPA

  13. Come sono prodotte Le polveri sottili vengono prodotte dalla combustione dei combustibili fossili. Queste sono in aumento soprattutto nelle città, dove c'è un'intensità del traffico molto elevata, infatti il gasolio e la benzina sono le sostanze maggiormente utilizzate per la produzione di energia. I maggior produttori di polveri sottili sono: autoveicoli, gli impianti di riscaldamento e industriali. Le emissioni degli autoveicoli si differenziano per i due tipi di motore a combustione interna: a benzina e a gasolio. Autovetture Emissioni Tonnellate/anno MAPPA

  14. Gli effetti sull’uomo MAPPA Le polveri sottili danneggiano anche gravemente il cuore e i polmoni, dopo essere entrate nei polmoni si mischiano con il sangue rendendolo più viscoso e denso, da qui il rischio d'infarto. Trentamila morti, migliaia di attacchi d'asma, soprattutto tra i bambini e poi bronchiti, malattie cardiache. In Italia, in particolare, il 5% delle morti sono da attribuire all'inquinamento, questo è risultato dalla prima osservazione in campo nazionale dell' Oms che ha operato nelle più grandi e popolate città d'Italia.

  15. Gli effetti sull’ambiente Il vapore acqueo quando si trova nell'atmosfera viene a contatto con le polveri venefiche che sono presenti in sospensione; il miscuglio inquinato si condensa così nelle nuvole. Quando piove poi le gocce contenenti piccole quantità di sostanze inquinanti cadranno al suolo andando ad intaccare le foreste e le colture provocando malattie alle piante. MAPPA

  16. Come diminuire le polveri sottili Sono in atto molteplici progetti per diminuire la percentuale di polveri sottili nell'aria delle città: la prima soluzione possibile, anche se momentanea, è il blocco del traffico nelle grandi città e il maggiore impiego dei mezzi pubblici per il trasporto all'interno del centro urbano. Sono in fase di collaudo nuovi motori a basso consumo o che funzionano con fonti di energia alternative, come per esempio il Gecam o gasolio bianco. MAPPA

  17. Come faccio a non ammalarmi Anche se l'aria è inquinata, è meglio non tenere chiusi i finestrini dell'auto o le finestre di casa, poiché se non c'è il ricircolo dell'aria le polveri e le esalazioni che comunque si infiltrano si concentrano e rendono l'ambiente interno carico di particelle inquinanti. MAPPA

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