1 / 62

FISICA

FISICA. Dinamica. Fluidi. Cinematica. CINEMATICA. Un po’ di formule…. Esercizio 1. Francesco sta andando a fare il test di Medicina camminando a 3 Km/h. All’improvviso si accorge che manca solo 1h all’inizio. Mancandogli 6 Km, quale accelerazione costante deve tenere per arrivare in tempo?.

veta
Télécharger la présentation

FISICA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. FISICA

  2. Dinamica Fluidi Cinematica

  3. CINEMATICA

  4. Un po’ di formule…

  5. Esercizio 1 Francesco sta andando a fare il test di Medicina camminando a 3 Km/h. All’improvviso si accorge che manca solo 1h all’inizio. Mancandogli 6 Km, quale accelerazione costante deve tenere per arrivare in tempo? A. 4 B. 24 C. 6 D. 0,5 E. 3

  6. Soluzione esercizio 1 Dati : Moto uniformemente accelerato: RISPOSTA C

  7. 2R R Esercizio 2 Due corpi A e B si muovono di moto circolare uniforme con la stessa velocità tangenziale in modulo. La traiettoria di A ha raggio R, quella di B ha raggio 2R. Dette a e b le accelerazioni centripete di A e B, si può dire che: A. a=2b B. a=b/2 C. a=4b D. a=b/4 E. b=3a

  8. Soluzione esercizio 2 Dati : Accelerazione centripeta: RISPOSTA A

  9. Esercizio 3 Il conducente di un treno tra due fermate R e S mantiene una velocità che è quella della figura sottostante: A. l’accelerazione in M è zero B. l’accelerazione è minima in R C. l’accelerazione è massima in S D. l’accelerazione è uguale a zero in R e S E. l’accelerazione tra R e M è uguale a quella tra M e S

  10. Soluzione esercizio 3 Accelerazione = velocità/ tempo Cioè l’accelerazione è la derivata prima della velocità rispetto al tempo. Essa sarà quindi pari al coefficiente angolare della retta tangente in tutti i punti della curva che descrive il moto in coordinate v-t RISPOSTA A

  11. DINAMICA

  12. MASSA E FORZA

  13. Esercizio 1 Un corpo non sottoposto a forze può essere in moto? A. Sì, con moto circolare uniforme B. No, in quanto solo una forza può dare moto C. Sì, con moto rettilineo uniforme D. No, in quanto per spostare un corpo ci vuole lavoro E. Si, ma è necessaria una accelerazione

  14. Soluzione esercizio 1 LEGGE D’INERZIA(Primo principio di Newton): Un corpo su cui non agisce alcuna forza (o sul quale agiscono forze in equilibrio) mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. RISPOSTA C

  15. Esercizio 2 Marco decide di fare un viaggio andando a piedi dall’equatore al polo nord. Mentre si avvicina: A. Diminuiscono massa e peso B. Cresce la massa e diminuisce il peso C. La massa è costante, aumenta il peso D. La massa diminuisce, il peso è costante E. Aumentano massa e peso

  16. Soluzione esercizio 2 • La massa è una caratteristica invariante del corpo. • Il peso è m·g dove • La Terra è schiacciata ai poli quindi R è diminuito e g aumentata G = costante di gravitazione universale M = massa della Terra R = raggio della Terra RISPOSTA C

  17. Esercizio 3 Un ragazzo piuttosto grasso, che pesa 120 kg, sta camminando in montagna, su una strada piuttosto pendente. Dopo aver camminato per 1,6 km coprendo un dislivello di 800 m, il ragazzo inciampa su un sasso piuttosto grosso. Dal momento che inciampa piuttosto spesso, stavolta si è prevenuto indossando un'apposita tuta antiscivolo, con una katt=1/(4√3). Resisterà o rotolerà rovinosamente a valle? A. non è possibile che un ragazzo piuttosto grasso cammini su una strada piuttosto pendente. B. tutto il suo peso concorre a mantenerlo attaccato al terreno. C. i pantaloni sono in grado di ancorarlo perfettamente al terreno grazie all'attrito che generano. D. rotolerà a valle a causa del suo peso E. non è possibile rispondere senza conoscere la superficie di appoggio al terreno

  18. Soluzione esercizio 3 Il ragazzo rotola se P// > Fatt P=m*g=1200N senα=800/1600=0.5 P//=P*senα=600N P┴=P*cosα=600√3N Fatt=P┴*katt=150N P// > Fatt RISPOSTA D Fatt

  19. Esercizio 4 Un pallavolista schiaccia applicando sulla palla una forza di 100 N per 0,2 secondi. La quantità di moto impressa al pallone è di: A. 20 Kg · m/s B. 20 J/s C. 20 N · m/s D. Il quesito non consente la risposta E. 20 Kg · s2 · m3

  20. Soluzione esercizio 4 • La quantità di moto è m · v (massa per velocità). Quindi Qm = Kg · m/s …Oppure… • La quantità di moto trasmessa ad un corpo da una forza F che agisce per un determinato tempo t si definisce impulso della forza: ΔQ = Impulso = F · Δt 100 N · 0,2 sec = 20 N · sec = 20 Kg · m/s2 · s = 20 Kg · m/s RISPOSTA A

  21. Esercizio 5 Al termine di una pista nera la strada torna in piano. Silvia, che non sa frenare, arriva alla velocità di 18 km/h e sbatte contro Dave, che la stava aspettando da un po'. Silvia si aggrappa a Dave e lo trascina fino a che entrambi sbattono contro Francesco, che viene spinto via. Sapendo che, attrezzatura sciistica compresa, Silvia pesa 60 kg, Dave 70 kg e Francesco 80 kg, a quale velocità viene spinto Francesco? A. 3,75 km/h B.13,5 km/h C.13,5 m/s D.18 km/h E. 12 m/s

  22. Soluzione esercizio 5 La quantità di moto si conserva! • URTO ELASTICO: m1v1+m2v2=m1v1'+m2v2' • URTO ANELASTICO: m1v1+m2v2=(m1+m2)vfin msilvia*vsilvia=(msilvia+mdave)*vsilvia&dave=mfrancesco*vfrancesco vfrancesco=msilvia*vsilvia/mfrancesco vfrancesco= [60kg*(18/3,6)m/s]/80kg=3,75m/s=13,5km/h RISPOSTA B

  23. Esercizio 6 Lorenzo decide di intraprendere la carriera di Fachiro e di comprarsi un letto di chiodi su cui riposare. Decide di cominciare con qualcosa di semplice, con un letto di 1000 chiodi, ognuno dei quali ha una superficie di 0,5 cm². Se si sdraia supino Lorenzo si appoggia sull'80% dei chiodi. Ma Lorenzo dorme meglio su un fianco: in questo caso si appoggia solo sul 40% dei chiodi. Come varia la pressione che Lorenzo deve sopportare cambiando di posizione mentre dorme? A. non si può rispondere senza conoscere il peso di Lorenzo B. rimane invariata C. raddoppia D. si dimezza E. aumenta del 40%

  24. Soluzione esercizio 6 La Pressione è il rapporto fra la Forza esercitata in direzione ortogonale alla superficie e l'Area di superficie. P=F┴/S Se la superficie si dimezza, la pressione raddoppia! RISPOSTA C

  25. Esercizio 7 Teresa decide di provare il bungeejumping costruito da Anna e si lancia da un'altezza di 30 m. Sapendo che l'elastico è lungo 15 m a riposo e che la sua costante elastica è di 50 N/m, se Teresa pesa 45 kg a quale distanza minima dal terreno giungerà la sua testa? A. 15 m B. 24 m C. 9 m D. 5 m E. 6 m

  26. Soluzione esercizio 7 Fel=k·x Quando la caduta si arresta: Fel = P k*x=m*g x=m*g/k=45*10/50=9m d=h-(l+x)=30-(15+9)=6m RISPOSTA E

  27. Lavoro ed Energia • L = F x S x cos α • P = L / Δt • Fel = kx • Eel = ½ kx2 • J = N m • W = J/s • N • J

  28. TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA Variazione di energia cinetica: ΔEc = ½ mvf2 – ½ mvi2 LAB=ΔEc Energia potenziale gravitazionale U = mgh TEOREMA DELL’ENERGIA MECCANICA Ec+Ep = costante (se siamo in un campo di forze conservative)

  29. Esercizio 1 Tommaso sta sciando su una pista nera a Siusi (piano inclinato liscio) ed acquista, alla fine, una certa energia cinetica E. Quanto varrebbe l’energia cinetica finale se prima di scendere avesse messo in spalla uno zaino pari alla sua massa? A. E B. E C. 2E D. 4E E. 1/2 E

  30. Soluzione esercizio 1 RISPOSTA C

  31. Esercizio 2 Nell’urto elastico tra due molecole si conserva: A. La sola energia cinetica B. L’energia cinetica e la quantità di moto C. La sola quantità di moto D. Né l’energia cinetica né la quantità di moto E. Non è possibile rispondere in quanto il testo non fornisce alcun dato

  32. Soluzione esercizio 2 In tutti i fenomeni di urto si conserva la quantità di moto. Nell’urto elastico si conserva anche l’energia cinetica. RISPOSTA B

  33. Esercizio 3 Sina viaggia in moto in salita su una strada con pendenza del 2% (rapporto tra dislivello e percorso), con velocità v, la massa Sina+moto è m, gli attriti sono trascurabili, allora: A. Sina compie lavoro negativo B. La potenza da sviluppare sarà 2/100 mgv C. La forza di gravità compie lavoro positivo D. Il peso e la forza di gravità sono forze uguali ed opposte E. La potenza da sviluppare sarà mgv/(2/100)

  34. FLUIDI MannekenPis, Bruxelles Simbolo dell’indipendenza di spirito dei suoi abitanti

  35. Densità Unità di misura (S.I.): kg/m3 • Densitàuniforme: densitàcostante in ognipunto. • Remember!!1 l = 1 dm3

  36. F F S Pressione • Unità di misura (S.I.): 1 Pascal (Pa) = 1 Newton/m2 • Altreunità di misurapratiche: • 1 baria = 0,1 Pa (c.g.s.) • 1 bar = 105 Pa (metereologia) • 1 atm = 1,013·105 Pa = 760 mmHg (pressioneatmosferica) • 1 mmHg (ancheTorr)

  37. Esempio: Assumendoche la superficiediappoggiodeipiedisiacomplessivamente 70 cm2, calcolare la pressionecheesercitasulpavimentouna persona dimassa m = 71,4 kg Calcolare la pressionecheesercita la medesima persona in posizionesdraiata, assumendo in questocasounasuperficiediappoggiodi 0,7 m2.

  38. Assumono la forma del recipientechelicontiene liquidi Si dividono in: aeriformi gas (O2, N2, CO2, He, ....) vapori (H2O, ....) • Proprietàdeifluidi • Diffusione: lento miscelamento in un recipiente miscuglioomogeneo • Viscosità:attritointerno al fluido (dipende dal materiale e da T) • Comprimibilità:variazione di volume quandosottoposti a pressione • Fenomenisuperficiali viscosità nulla (assenza di attriti interni); Fluido ideale: incomprimibile (volume costante); si modifica la forma senza compiere lavoro.

  39. F Fluidi in equilibrio in un recipiente Leggedi Pascal : la pressioneesercitata in un puntodellasuperficie del fluidositrasmetteinalterata in ognipunto del volume del fluido Es TUBETTO DI DENTIFRICIO Effetto del peso del fluido (legge di Stevino): Pressione idrostatica In un fluido in equilibrio, la pressione interna dipende solo dalla profondità h

  40. F2 F1 S1 S2 Applicazioni Principio deivasicomunicanti Torchio idraulico Pascal M2 > M1

  41. Legge di archimede Un solido immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto (spinta di Archimede) pari al peso del fluido spostato Esempio: corpo immerso in acqua corpo sprofonda Il problema si risolve con un confronto di densità !!! corpo galleggia corpo in equilibrio

  42. Marco ha una massa di 60 Kg. Qualche volta va a nuotare in piscina e dunque quando è immerso in acqua perde 5,89 x 10² N di peso. Qual è la suadensità? A. B.Marco deve mangiare di più perché è troppo magro C. D. E.

  43. Soluzione esercizio RISPOSTA C

  44. Misura della pressione atmosferica Esperimento di Torricelli a livello mare, 45olat, 0 oC : 760 mm p=dgh Patm Patm Nota:

  45. Fleboclisi Il flacone deve essere posto ad una altezza h sufficiente ! Es: se p = 18 mmHg h > 25 cm !

  46. Calcoliamo l’altezza delle colonna d’acqua (per semplicità prendiamo la densità del sangue uguale a quella dell’acqua) che bilancia la pressione che si ha in vena (18mmHg) Legge di Stevino: LA PRESSIONE IDROSTATICA O AERIFORME CRESCE CON LA PROFONDITA’ P = d·g·h La pressione alla base di una colonna d’acqua di altezza h vale: d·g·hPascal = 1000(kg/m3)9.8(m/sec2)h(m) Per la necessaria omogeneità delle unità di misura esprimiamo 18 mmHg in Pascal: 2) 18 mmHg = 133 x 18 Pa = 2394 Pascal Uguagliando 1) a 2), ricavo h h = 0.245 (m) quindi l’altezza deve essere > di 0.245 metri

  47. p = paorta + dgh h(cuore) = 0

More Related