1 / 22

Narrativa italiana moderna Alla ricerca delle innovazioni stilistiche

Pier Vittorio Tondelli (1955-91). Roberto Carnero: Under 40. I giovani nella nuova narrativa italiana (2010)Enrico Palandri, Pier Vittorio Tondelli, Claudio Piersanti, Aldo Busi, Andrea De Carlo, Daniele Del Giudice Tondelli: Altri libertini, 1980 Pao Pao, 1982 Rimini, 1985 Camere separate,

von
Télécharger la présentation

Narrativa italiana moderna Alla ricerca delle innovazioni stilistiche

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    1. Narrativa italiana moderna Alla ricerca delle innovazioni stilistiche 7. Il romanzo delle nuove generazioni: Andrea De Carlo

    2. Pier Vittorio Tondelli (1955-91) Roberto Carnero: Under 40. I giovani nella nuova narrativa italiana (2010) Enrico Palandri, Pier Vittorio Tondelli, Claudio Piersanti, Aldo Busi, Andrea De Carlo, Daniele Del Giudice Tondelli: Altri libertini, 1980 Pao Pao, 1982 Rimini, 1985 Camere separate, 1985 Under 25 in poco pi di due mesi, oltre 400 dattiloscritti Giovani blues (1986) Belli & perversi (1988) Papergang (1990)

    3. Andrea De Carlo 1952 a Milano Dacia Maraini Antonio Tabucchi Susanna Tamaro Daniele Del Giudice Alessandro Baricco la societ post-sessantottina la stilistica sperimentale

    4. 16 romanzi 1981 Treno di panna 1982 Uccelli da gabbia e da voliera 1984 Macno 1986 Yucatan 1989 Due di due 1991 Tecniche di seduzione 1993 Arcodamore 1995 Uto 1997 Di noi tre 1999 Nel momento 2001 Pura vita 2002 I veri nomi 2004 Giro di vento 2006 Mare delle verit 2008 Durante 2010 Leielui

    5. Treno di panna Calvino: proiettato come sul fuori non escluso che egli riesca a farci intravedere qualcosa del dentro le esperienze del Nouveau Roman francese obiettivo fotografico dentro gli occhi dei personaggi la visione di chi racconta una serie di istantanee guardavo una macchina da presa umana disturbi tecnici

    6. Una visione iperrealistica Alle undici e venti di sera guardavo Los Angeles dallalto: il reticolo infinito di punti luminosi. Stanco comero cercavo di seguire la vibrazione dei motori, cos come arrivava al mio sedile attraverso la struttura di metallo in tensione. Ero sicuro di scoprire qualche cambiamento improvviso di ritmo, o vuoto di frequenza. Cercavo anche di leggere le scritte al neon in basso, man mano che venivano a galla nel buio; i contorni delle freeways vicino al mare. una nuova immagine della citt il giornalista Giovanni Maimeri le immagini del cinema americano

    7. Un viaggio sentimentale Gianni Celati: Lunario del paradiso, 1978 la Germania la ricerca della versione reale gli esseri deludenti pi falsi delle immagini cinematografiche il suo amico Ron, sceneggiatore Tracy, la sua donna il ristorante italiano la California delle stelle del cinema lattrice Marsha Mellows marsh mellows il suo maestro ditaliano Los Angeles notturna la trasformazione del protagonista

    8. Los Angeles Sono andato fino al margine estremo del prato. Marsha Mellows era sul bordo della piscina. Si strofinava i capelli con un piccolo asciugamano arancione. Ho guardato in basso, e di colpo cera la citt, come un immenso lago nero pieno di plancton luminoso, esteso fino ai margini dellorizzonte. Ho guardato i punti di luce che vibravano nella distanza: quelli che formavano unarmatura sottile di paesaggio, fragile, tremante; quelli in movimento lungo percorsi ondulati, lungo traiettorie semicircolari, lungo linee intersecate. Cerano punti che lasciavano tracce filanti, bave di luce liquida; punti che si aggregavano in concentrazioni intense, fino a disegnare i contorni di un frammento di citt e poi scomporli di nuovo, per separarsi e allontanarsi e perdersi sempre pi nel buio. Li guardavo solcare gli spazi del tutto neri che colmavano inerti il vuoto, in attesa di assorbire qualche riflesso nella notte umida.

    9. Due di due una storia tutta italiana lamicizia e le vicende della vita in due parti da 26 capitoli ognuna i due volti della stessa generazione inquieta Guido e Mario Dopo il nostro primo incontro io e Guido Laremi non ci siamo pi visti per nove mesi interi. Lho accompagnato a casa e ci siamo salutati, e malgrado la simpatia e la curiosit che provavamo luno per laltro non ci siamo detti i nostri nomi n in che classe eravamo, n abbiamo poi fatto il minimo tentativo di rintracciarci a scuola. Era un periodo in cui una cosa succedeva e subito dopo era evaporata; come se non ci fosse mai stata.

    10. I soliti drammi delladolescenza Di pomeriggio giravo in moto, andavo al cinema da solo o con Testari; camminavo lungo i marciapiedi del centro finch le facce grigie dei passanti e la bruttezza della citt troppo conosciuta mi riempivano di depressione. stato una specie di quieto suicidio sentimentale: la noia ci venuta addosso dal primo giorno densa come melassa, ci ha riempiti di indifferenza uno per laltra. una lingua falsamente colloquiale formule stereotipate i cosiddetti anni di piombo il periodo di fughe e rintanamenti

    11. Latteggiamento cambiato limpegno personale del personaggio credo la vera debolezza del romanzo due strade diverse Guido: la contestazione intellettuale Mario: lagricoltura alternativa le due case Mario incendia quel simbolo della speranza

    12. Dallalto verso il basso Quando abbiamo finito sono andato a fare una passeggiata da solo, fino alla collina che anni prima in un giorno di neve io e Guido avevamo risalito per contemplare il paesaggio. Ho cercato il punto preciso in cui ci eravamo fermati e ho guardato in basso come avevamo fatto allora, ed era strano vedere una casa sola dove ce nerano state due. Nanni Balestrini: Gli invisibili, 1987 Leditore, 1989

    13. Arcodamore il fotografo Leo Cernitori larpista Manuela Duini uno stile minimalista senza n aggettivi n ipotassi Larco damore, ho detto io. Il fatto che ogni storia ha una linea curva che sale e poi scende ed finita, la puoi vedere da lontano come un tubo al neon colorato. Eh, ha detto Manuela; si raccolta meglio il piumino, non riuscivo a vedere il suo sguardo nella luce debole e fredda della luna, non mi sembrava n vicina n lontana. A che punto siamo del nostro arco, secondo te? le ho chiesto.

    14. Uto Andr Gide: Les Faux-Monnayeurs, 1925 racconti in prima persona monologhi interiori in terza persona dialoghi trascritti le visioni del protagonista adolescente Uto Drodemberg, la star, il collezionista. Uno sguardo per la pittura da lama di coltello. Basta che scorra gli occhi su una tela e capisce se interessante o non vale niente. Non ha pazienza: giudica nello spazio di un secondo, passa oltre.

    15. Un misterioso guru un soggiorno presso una famiglia negli Stati Uniti distruggere quellapparenza di vita perfetta la religiosit nella societ americana una setta pseudo-induistica Uto si trasforma nel Messia della comunit Uto Drodemberg che levita, a gambe incrociate comera seduto sul pavimento. Allinizio si stacca solo di qualche millimetro dalla moquette, non se ne accorge quasi ma si stacca, c proprio uno spazio vuoto sotto. Sorride, con i gomiti ben aderenti ai fianchi, le mani sulle ginocchia, a palmi in su, lindice e il pollice che si toccano. Gli sguardi di tutti gli arrivano addosso da tutti i lati.

    16. Una specie di Pleasantville Marianne avanti e indietro e avanti e indietro senza sosta n tregua, scivola e corre e volteggia, apre e chiude il frigorifero e apre e chiude il forno e va e viene dalla tavola da pranzo alla cucina al soggiorno alla tavola da pranzo alla sua stanza alla cucina al bagno alla cucina. Sedie spostate riscaldamento centrale alzato camino rifornito ancora di legna tutta la casa sta diventando una specie di sauna insalata di riso preparata verdure affettate zac zac zac un gambo di sedano scomposto nel giro di tre secondi con precisione rapida e silenziosa carote patate melanzane tagliate a strisce messe in forno cavolo cappuccio sfrangiato sottile cavolo-verza lattuga ravanelli lavorati a fiore con un piccolo arnese che li sboccia e arriccia al centro di piatti di altri vegetali a fiocchi a strisce a stelle a cubetti a palline. Riallineamenti di bicchieri, posate, piatti, aggiunte e sostituzioni, scambi di contenitori, ordini riarrangiati, piccoli colpi laterali con dita attente febbricitanti ispirate.

    17. Di noi tre Narco, Misia e Livio lamicizia e lamore un filo di sogni e di ansie Marco si fatto travolgere quanto Misia da quello che veniva fuori dal film giorno dopo giorno: non cera pi nientaltro che lo interessasse, neanche solo in modo marginale. Era diventato una specie di vela nel vento, trascinata sempre pi veloce a sbalzi e strappi attraverso il mare dellimmaginazione. Misia, una giovane donna inquieta e irresistibile lo sfuggire delle utopie delladolescenza

    18. I sogni di una volta Due ore pi tardi, quando avevamo gi passato il casello dellautostrada Milano-Torino per andare verso la Francia e da l verso il resto del mondo, ho raccontato a Marco di Misia ad Amsterdam. Lui mi hat dato due o tre occhiate laterali, aveva una piega sulle labbra. Ha detto Ed l da sola? Voglio dire, con i due ragazzi?

    19. Nel momento Luca il centro di equitazione naturale linurbazione dilagante un matrimonio fallito Anna con la natura e con i suoi cavalli Ho pensato che io e Anna non ci eravamo guardati allo specchio n comprati vestiti n occupati del nostro aspetto per anni; mi venuta una fitta di dispiacere per lei e per come aveva cercato di assomigliarmi, per i suoi sforzi limitati e onesti tutti rivolti a costruire qualcosa di durevole. Alberta eventi insignificanti

    20. Di nuovo catturato Ho ingranato la prima e ho girato il volante e sono andato verso il cancello; ho fatto un gesto di saluto ad Anna attraverso il vetro del finestrino, con tutta la riconoscenza e la debolezza e linutilit e lansia e il rimorso e la noia e la memoria di cui ero capace. Ero gi al cancello e gi sulla strada per la citt, gi in corsa folle verso il momento.

    21. I veri nomi la vivacit estemporanea degli anni 70 unepoca ricca di disinganni sentimentali e politici i trentenni alternativi i nuovi indifferenti un Occidente troppo prospero e troppo incurante la superficialit esemplare dei contesti limpalpabilit irritante dei caratteri il vuoto affascinante di una costante ricerca

    22. Durante i personaggi in situazioni conflittuali e in crisi della loro identit sulle colline delle Marche un seduttore nato il suo potere ipnotico provocando lo scompiglio la relativit di ogni illusione

More Related