1 / 24

Bruno Maderna, Serenata per un satellite (1969)

Bruno Maderna, Serenata per un satellite (1969). M. Solo immagine partitura. 61. Bruno Maderna, Serenata per un satellite (1969). M. bis 61. La metafisica : concetti generali. A. Firenze 1910: visione della statua di Dante in Piazza Santa Croce Ferrara 1917: primo dipinto

Télécharger la présentation

Bruno Maderna, Serenata per un satellite (1969)

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Bruno Maderna, Serenata per un satellite (1969) M Solo immagine partitura 61

  2. Bruno Maderna, Serenata per un satellite (1969) M bis 61

  3. La metafisica : concetti generali A • Firenze 1910: visione della statua di Dante in Piazza Santa Croce • Ferrara 1917: primo dipinto • Oltre la fisicità e l’esperienza sensibile verso l’essenza intima • La realtà non descritta – interpretata • Oggetto Metafisica è ciò che non siamo abituati a vedere nella logica di quell’ambiente • Enigma del reale ed espressione tragica dell’assurdo • Spazi pittorici silenziosi, sospesi in una dimensione atemporale • Teorie filosofiche di Schopenauer e Nietzsche • Indagine sull’aspetto misterioso della realtà, svelandone ambiguità e tratti sfuggenti • Ricerca storica personale • Andronico di Rodi Giorgio De Chirico, Piazza d’Italia, 1961 62

  4. Giorgio De Chirico, Piazza (Souvenir d’Italie) A • Visioni di piazze prive di vita • Rimando alle architetture di Firenze, Torino, Monaco di Baviera o ai dipinti di Giotto • Uso di prospettive assurde e scon- certanti • Colori terrosi evocano l’idea di uno spazio impossibile, in cui tutto è im- mobile e il tempo si è fermato • Senso di enigma, malinconia e spaesamento • Il vero artista traduce in immagini il mistero celato dietro l’apparenza del quotidiano • Monumento come asse storico e culturale dell’artista • Monumento come immagine non reale del soggetto • Ombre lunghe delle sere estive • Silenzio assoluto • Spezzare la catena del ricordo Piazza (Souvenir d’Italie), 1925, Mart, Rovereto, Trento 63

  5. Giorgio De Chirico, Mobili nella valle A • Potenza evocativa e originalità della composizione • De Chirico afferma che quando per un trasloco in luoghi inusuali come il marciapiede trovi oggetti quotidiani quali sono i mobili • Aspetti singolari di arredi siti in un ambiente in cui non siamo abituati a vederli • I mobili ci appaiono allora in una luce nuova, essi sono rivestiti di una strana solitudine; una grande intimità nasce tra loro. Un’immensa e strana felicità si sprigiona da quest’isola benedetta e misteriosa, contro la quale si accanirebbero invano i flutti muggenti di un oceano scatenato. • Si immagini una poltrona, un divano, sedie raggruppati insieme in una piana della Grecia… Mobili nella valle, 1927, Mart, Rovereto, Trento 64

  6. Giorgio De Chirico, L’archeologo A • Archeologi nella pittura di De Chirico alla metà degli anni Venti • Personaggi senza volto il cui mistero è celato • Cultura ellenica • Emotività personale • Figura collocata in spazi più anonimi • Busto di elementi archeologici • Gambe di statua greca con panneggio • Gli arti sono naturali • Interno di palazzo storico • Pittura secca, tratto semplificato • Pennellata divisionista L’archeologo, 1927, Museo Carlo Bilotti, Roma 65

  7. Alberto Savinio, Atlante A • Fratello di Giorgio De Chirico • Prospettiva con piani ausiliari • Piano rialzato palcoscenico • Tre punti di vista • Elementi di Cézanne • Atlante personaggio mitologico • Atlante isola di Bacone 1627 • Utopia della Nuova Atlantide • Processo storico • Foto della madre • Carta geografica immaginaria • Animale primitivo • Figura classica Atlante, 1927, Collezione privata 66

  8. Alberto Savinio, La sposa fedele A • Composizione con più piani au- siliari • Figura zoomorfa • Pennellata pastosa • Bambino in posizione fetale • Poltrona – lapide • Angelo in volo sopra il mare • Ricorda La cacciata di Masac- cio • Orizzonte obliquo • Braccialetto = peccato originale • Cucitura vestito = taglio cesa- reo • Concepimento prima dell’An- nunciazione La sposa fedele, 1930 – 1931, Galleria dello Scudo, Verona 67

  9. Philippe Daverio, Passepartout, I dioscuri: De Chirico e Savinio (1ª pte) V Puntata del 3 febbraio 2002 68

  10. Philippe Daverio, Passepartout, I dioscuri: De Chirico e Savinio (2ª pte) V Puntata del 3 febbraio 2002 bis 68

  11. Massimo Campigli, Gli zingari A • Esperto delle interazioni femminili • A otto anni Campigli immaginava uno sfarzoso palazzo orientale nel quale era maragià, con molte sultane • L’arte per lui ha una funzione di poter articolare i complicati processi psichici in una cornice accettata dalla società e nel non doverli reprimere • Precarietà della situazione personale • Contrapposizione dei sessi : cavaliere nudo e zingara seminuda rivolta verso di lui • Influenza etrusca • Pittura vascolare • Toni ocra • Donna ideale • Cavallo e cavaliere dalla iconografia classica • Sfondo con vestigia romane Gli zingari, 1928, Mart, Rovereto, Trento 69

  12. Felice Casorati, Meriggio A • Riferimento a D’Annunzio e Montale • Volumi e colori netti • Armonia nella composizione • Luce calda e soffusa • Leggera brezza nella tenda • Continuità tonale tenda – vaso pavimento • Prospettiva con punto di vista nel parallelepipedo • Silenzio e profumo dell’ora • Forme morbide • Corpo femminile che richiama le curve del vaso • Uomo sullo sfondo che legge • Occhio aperto della fanciulla di scorcio Meriggio, 1923, Museo Revoltella, Trieste 70

  13. Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto L 71

  14. Carlo Carrà, Autunno al mare A • Silenzi di Carrà postmetafisico • Assenza di figure umane • Spazio abitato • Ora del crepuscolo • Equilibrio tra realtà e ricordo • Ricerca di uno spazio mentale • Prospettiva medievale • Richiama la pittura del 1300 giottesca Autunno al mare, 1927, Farsetti arte, Prato 72

  15. Filippo De Pisis, Paesaggio metafisico A • Forte stilizzazione • Ombre nette • Campiture omogenee per suc- cessione di piani • Punto di vista ribaltato (medie- vale) • Linguaggio plastico • Assenza della proporzione • Tutte le figure in primo piano • Rapporto inspiegabile con la realtà Paesaggio metafisico, 1923, 73

  16. Introduzione al minimalismo musicale, La Monte Young M • Tre città nel suo destino: San Francisco, Los Angeles e New York City • «I have my own definition of minimalism, which is 'that which is created with a minimum of means» • Progressiva riduzione di mezzi e di forma sonora • La pop music torna a forme quasi elementari di tonalità e di modalità • Ripetizioni quasi ossessive • Brevi unità armoniche diatoniche • Si perde quasi ogni contatto con la realtà • Influenza della musica indiana, giapponese e indonesiana 74

  17. Terry Riley, In C (1964) M 75

  18. Giorgio Morandi, Natura morta metafisica A • Realtà senza persone, compo- sta da oggetti quotidiani • Manca il senso di attesa • Manca un punto di appoggio • Fondo = piano verticale • Prospettiva assente • Assonometria • Precisione geometrica • Colori caldi = senso serenità • Equilibrio • Tempo bloccato • Ombre allungate Natura morta metafisica con la squadra, 1919, Pinacoteca di Brera, Milano 76

  19. Philip Glass, Metamorphosis 2 (1989) M 77

  20. Giorgio Morandi, Natura morta di oggetti in viola A • Fiaschi, bottiglie e manufatti • Sequenza lineare e armoniosa • Tutti hanno la stessa valenza • Colloquio tra gli oggetti • Immagine fotografica • Colori chiari = sporgenze • Colori opachi = rientranze • Monumentalità degli oggetti • Assenza di peso e materia • Natura morta non più sottoge- nere • Corrisponde allo stato d’animo dell’artista Natura morta di oggetti in viola, 1937, Collezione privata, Firenze 78

  21. Steve Reich, Music for 18 musicians (1974 – 1976) M 79

  22. Edgar Varèse, Ionisation (1929 – 1931) M 80

  23. Michelangelo Antonioni, L’ eclisse (1962) F 81

  24. Alberto Sordi, Le vacanze intelligenti (1978) F 82

More Related