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A dozione del sistema e centralità nel giudizio

L e sanzioni del nuovo sistema delineato dal d.lgs. 81/08 e dal d.lgs 231/01. A dozione del sistema e centralità nel giudizio. I S R. Avv. Pietro Domenichini, Fermignano 28 Novembre 2008. I S R. G LI OBBLIGHI DEI SOGGETTI DELLA SICUREZZA. I L D.LGS. 81/08 – Il sistema delle sanzioni.

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A dozione del sistema e centralità nel giudizio

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Presentation Transcript


  1. Lesanzioni del nuovo sistema delineato dal d.lgs. 81/08 e dal d.lgs 231/01 Adozione del sistema e centralità nel giudizio I S R Avv. Pietro Domenichini, Fermignano 28 Novembre 2008

  2. I S R GLI OBBLIGHI DEI SOGGETTI DELLA SICUREZZA IL D.LGS. 81/08 – Il sistema delle sanzioni • obblighi del datore di lavoro e del dirigente: art. 18 • obblighi del preposto: art. 19 • obblighi dei lavoratori: art. 20 • obblighi dei componenti dell'impresa familiare (art. 230 bis c.c.): art. 21 • obblighi dei progettisti: art. 22 • obblighi dei fabbricanti e dei fornitori: art. 23 • obblighi degli installatori: art. 24 • obblighi del medico competente: art. 25 • obblighi connessi ai contratti di appalto, d'opera o di somministrazione: art. 26

  3. I S R LA VALUTAZIONE DEI RISCHI IL D.LGS. 81/08 –Oggetto della valutazione • relazione sulla valutazione di tutti i rischi specificando i criteri adottati, • indicazione delle misure attuate e dei DPI adottati, • programma delle misure per il miglioramento nel tempo, • individuazione procedure per attuazione della misure e dei ruoli che le devono attuare, • nominativi RSPP- RLS- medico competente, • individuazione mansioni richiedenti specifiche capacità, esperienza, formazione ed addestramento Novità: la valutazione deve avere data giuridicamente certa. La richiesta è di riconoscere la data certa quando il documento , come previsto, è controfirmato dal RLS/RLST e dal medico competente che sono attori terzi rispetto al datore di lavoro.

  4. I S R PRINCIPALI SANZIONI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO APPARATO SANZIONATORIO

  5. I S R Il rischio di inadempienza al d.lgs. n. 231 del 2001 IL D.LGS. 231/01 –IL RISCHIO OPERATIVO. • Se all’esito del processo la società viene ritenuta responsabile ai sensi del decreto legislativo n. 231 del 2001, le conseguenze del suo coinvolgimento per il reato commesso da uno dei soggetti indicati, “nell’interesse o vantaggio” dell’azienda stessa, consistono nella condanna a: • sanzioni pecuniarie, che possono superare il milione di euro • sanzioni interdittive (interdizione dall’esercizio dell’attività, sospensione o revoca di autorizzazioni e finanziamenti, divieto di contrattare con la P.A. ecc...) • confisca di beni e somme di denaro • pubblicazione della sentenza, con conseguente danno di immagine, di difficile quantificazione, ma che può risultare molto serio, soprattutto a livello locale Inoltre, le sanzioni interdittive possono essere irrogate in via cautelare anche prima della fine del processo, per prevenire il rischio di reiterazione del fatto illecito

  6. I S R Responsabilità amministrativa dell'ente da reato SANZIONI INTERDITTIVE Sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito Interdizione dell’esercizio dell’attività SANZIONI INTERDITTIVE Divieto di contrattare Con la pubblica Amministrazione (salvo per prestazioni Di pubblico servizio) Divieto di pubblicizzare beni o servizi Esclusioni da finanziamenti, agevolazioni o contributi o sussidi ed eventuale revoca di quelli già concessi

  7. I S R Responsabilità amministrativa dell'ente da reato L’azienda può esimersi da responsabilità soltanto in due modi: • dimostrando che il soggetto autore del reato ha agito unicamente nel proprio interesse 2) dimostrando di avere adottato ed efficacemente attuato un modello organizzativo idoneo alla prevenzione della commissione di reati quali quello verificatosi

  8. RELAZIONE IDEATA E SVILUPPATA DA EVO consulting s.r.l. ISR Istituto di studi sulla responsabilità amministrativa degli enti www.evoconsulting.it www.istituto.isr.eu I S R

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