1 / 10

MODULO GENERALE

MODULO GENERALE. Quadro normativo. Quadro normativo. Legislazione venatoria. Quadro normativo. Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”

amena-ayala
Télécharger la présentation

MODULO GENERALE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. MODULO GENERALE Quadro normativo

  2. Quadro normativo Legislazione venatoria

  3. Quadro normativo • Legge 11 febbraio 1992, n. 157“Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” • Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 (e sue successive modifiche ed integrazioni)“Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria” • Legge Regionale 12 luglio 2002, n. 14“Norme per la definizione del calendario venatorio regionale” • Regolamento Regionale 26 marzo 2002, n. 4“Disciplina della gestione faunistico-venatoria degli ungulati in Emilia-Romagna” • Regolamento Regionale 16 novembre 2000, n. 36“Regolamento della gestione faunistico-venatoria della popolazione di cervo dell’Appennino tosco-emiliano” • Regolamenti e Delibere Provinciali • Calendari Venatori Provinciali

  4. Periodi, giornate, orari di caccia Legge 157 / 92 Periodi Giornate ed orari • Art. 18, comma 1, lettera c)specie cacciabili dal 1 ottobre al 30 novembre: capriolo, cervo, daino, muflone • Art. 18, comma 1, lettera d)specie cacciabili dal 1 ottobre al 31 dicembre o dal 1 novembre al 31 gennaio: cinghiale • Art. 18, comma 2i termini devono comunque essere contenuti tra il1 settembre ed il 31 gennaio nel rispetto dell’arco temporale massimo indicato dal comma 1. La caccia di selezione agli ungulati può essere autorizzata a far tempo dal1 agosto, nel rispetto dell’arco temporale di cui al comma 1 • Art. 18, comma 5 • il numero delle giornate di caccia settimanali non può essere superiore a 3, con l’esclusione del martedì e del venerdì • Art. 18, comma 7 • la caccia di selezione agli ungulati è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto • Art. 21, comma 1, lettera m) • è vietato a chiunque cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi

  5. Periodi, giornate, orari di caccia L.R. 14/02 Periodi • Art. 3, comma 1, lettera c)dal 1° ottobre al 31 gennaio, in forma collettiva, nell’arco temporale massimo di tre mesi anche non consecutivi: cinghiale • Art. 3, comma 1, lettera d)i periodi di prelievo per la caccia di selezione sono i seguenti:

  6. Periodi, giornate, orari di caccia L.R. 14/02 Giornate ed orari • Art. 3, comma 1, lettera dla caccia di selezione agli ungulati è consentita in cinque giornate settimanali, con esclusione del martedì e del venerdì • Art. 3, comma 3la caccia agli ungulati in forma selettiva può essere consentita anche su terreni in tutto o nella maggior parte coperti di neve N.B. Le Province dell’Emilia-Romagna, con i propri calendari venatori provinciali, stabiliscono i periodi di caccia all’interno dei termini indicati dall’art. 3 della L.R. 14/02

  7. Figure tecniche R.R. 4/02 N.B. Abilitazioni • Art. 5, comma 1 • tecnico faunistico laureato • istruttore faunistico venatorio • cacciatore di ungulati con metodi selettivi abilitato al prelievo di cinghiale, capriolo, daino e muflone • cacciatore di ungulati con metodi selettivi specializzato nel prelievo del cervo • cacciatore di cinghiale abilitato alla caccia collettiva • caposquadra per la caccia al cinghiale in battuta o braccata • conduttore di cani da traccia • conduttore di limiere • operatore abilitato ai censimenti • operatore abilitato ai rilevamenti biometrici L’accesso al prelievo selettivo è consentito unicamente ai cacciatori in possesso delle abilitazioni di cui alle lettere c) o d) Per i cacciatori provenienti da altre regioni o stati, la Provincia accerta l’equipollenza del titolo in loro possesso rispetto alle abilitazioni di cui all’art. 5 del R.R. 4/02

  8. Gestione degli ungulati R.R. 4/02 Alcuni compiti dell’A.T.C. Commissione tecnica • Art. 3, comma 1: • stesura del catasto ambientale • individuazione degli obiettivi gestionali • programmazione degli interventi di miglioramento ambientale • organizzazione dei censimenti annuali • stesura dei piani annuali di prelievo • l’allestimento e la manutenzione dei punti di raccolta dei capi abbattuti nonché dei punti di recapito del foglio giornaliero di caccia • l’allestimento e la manutenzione delle altane • organizzazione delle mostre di trofei Gli A.T.C. svolgono le attività di cui all’art. 3, avvalendosi di una Commissione tecnica formata da 3 membri provvisti delle qualifiche definite dalle lettere a) o b) del comma 1 dell’art. 5 del R.R. 4/02, di cui uno almeno provvisto di qualifica a) Compiti delle A.F.V. La caccia di selezione agli ungulati in A.F.V. si svolge con le stesse modalità previste per gli A.T.C. Art. 4, comma 1: Tutte le attività gestionali indicate dall’art. 3 del R.R. 4/02, sono svolte dal Concessionario

  9. Gestione degli ungulati R.R. 4/02 Alcuni compiti dell’I.N.F.S. Alcuni compiti della Provincia • Individuare le metodologie per le valutazioni quantitative delle popolazioni di ungulati • Fornire indicazioni circa i percorsi didattici e le prove d’esame per l’abilitazione delle figure di cui all’art. 5 • Esprimere un parere sulle proposte annuali di prelievo • L’Istituto nazionale per la fauna selvatica (I.N.F.S.) opera quale organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato, le Regioni e le Province • Stabilire con Piani Faunistici quinquennali gli indirizzi gestionali • Suddivisione del territorio in distretti di gestione di tutte le specie di ungulati presenti (tali distretti hanno superficie compresa tra 1.000 e 15.000 ettari) • Abilitazione, mediante apposite prove d’esame, delle figure di cui alle lettere c), d), e), f), g), h), i), l) dell’art. 5 • Approvazione dei piani annuali di prelievo • Approvazione delle squadre per la caccia al cinghiale e dei gruppi di girata • La Provincia svolge una funzione di indirizzo e controllo dell’operato di A.T.C. e A.F.V.

  10. Quadro normativo Fine

More Related