1 / 77

ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010

DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO MARSCIANO Scuola Primaria “ALDO CAPITINI” Spina classe 2ª. PROGETTO MEDIA EDUCATION. ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010. OBIETTIVI SPECIFICI.

Télécharger la présentation

ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO MARSCIANO Scuola Primaria “ALDO CAPITINI” Spina classe 2ª PROGETTO MEDIA EDUCATION ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010

  2. OBIETTIVI SPECIFICI

  3. Abbiamo chiesto agli alunni di votare su un cartoncino colorato il loro cartone animato preferito. Alla lavagna viene stilata la classifica.

  4. Sul quaderno hanno disegnato il cartone scelto e hanno scritto una breve trama ( testo narrativo)

  5. Parla di persone che hanno della sfere Pokè dalle quali escono fuori dei mostri che combattono gentilmente , sono due ragazzi e una ragazza sono buoni, ma una banda che ruba i Pokèmon li ostacola sempre però i tre buoni cioè Ask Lussinda e Bruchk li battono tutte le volte che il Tin rocket vuole rubare dei Pokemon. Una volta il Tin rocket aveva rubato un glaiscor e tanti glaigar, ma i buoni li hanno recuperati.

  6. Star Wars the clone Wars Parla di guerra contro i separatisti che cadono subito al tappeto. Sono droidi, cioè robot, sono contro la Repubblica che ha i soldati vestiti di bianco con corazze, si chiamano clone e hanno un casco protettivo che li protegge dai colpi di laser che gli sparano sulla faccia. Qualche casco ha una visiera a raggi x che li aiuta a vedere attraverso le cose nella galassia. Ci sono anche dei cavalieri che si chiamano Jedi, sono armati di spada laser, la forza e l’elettricità sono umani e altri cloni esistono anche robot. Emettono cloni viola, verdi, rossi e blu. Le spade verdi, blu e viola sono dei buoni, quelle rosse invece sono dei cattivi.

  7. ( testo descrittivo) Shaggy è una persona. Si veste sempre con la maglia a maniche corte , di colore verde chiaro. I pantaloni sono lunghi di colore rosso. La forma del suo viso è allungata, il colore della sua pelle è tra il marrone chiaro e rosa, i suoi capelli sono marroni e quando si spaventa gli si raddrizzano come un porcospino. Ha gli occhi grandi e marroni, il naso appuntito e una bocca grande per potersi mangiare 15 panini.

  8. Il mio personaggio preferito è la coppia di Tom e Jerry. Tom è un gatto grigio e Jerry è un piccolo topo marrone con le orecchie rotonde e grandi. Nei cartoni animati si muovono come gli umani su due zampe. Tom ha una padrona che non si vede mai in viso, ma si vedono solo i suoi piedi. Jerry abita nella stessa casa di Tom. Tom vuole sempre prendere il topo, ma lui è più veloce e furbo. Tom mette le trappole, ma Jerry non ci casca, anzi è proprio Tom che casca nelle sue stesse trappole. Tom e Jerry qualche volta parlano, qualche volta no. Quando capita che Tom cattura Jerry subito dopo lo lascia andare e non lo mangia perché in fondo sono amici.

  9. Jerry è un topo, ha la pelle marrone, è molto veloce e molto carino. Adora il formaggio, è molto intelligente e se Tom, il gatto lo vuole prendere, lui scappa sempre. E’ molto birichino perché al gatto Tom gli rende la vita impossibile, è molto divertente ed è un gran giocherellone. Se Tom da fastidio a Jerry, lui si arrabbia e anche lui gli fa i dispetti.

  10. Il personaggio che preferisco e Scooby Doo, un cane di grossa taglia, è alto con il pelo abbastanza corto, di colore marrone chiaro con delle macchie marrone scuro. Ha gli occhi marroni e porta un collare blu con una medaglietta gialla. Di carattere non è molto coraggioso, infatti ha paura dei fantasmi, dei mostri e di molte altre cose, ma insieme al suo padrone e ai suoi amici riesce a risolvere tutte le brutte avventure che gli succedono.

  11. Kilari ha i capelli gialli e gli occhi verdi, si veste in modo elegante perché è un’attrice. E’ anche molto golosa e molto brava, fa molti concerti insieme agli Ships e al suo gattino che le fa da papà.

  12. Il mio personaggio preferito è Professor K, è amico di Takao, indossa gli occhiali, ha gli occhi verdi, ha la pelle bianca, ha i capelli marroni corti. Si veste con una camicia bianca, una cravatta verde e con dei pantaloni marroni. Aggiusta i beyblade, è intelligente e ha il computer.

  13. Abbiamo introdotto la riflessione sulle personali modalità di fruizione dei cartoon con domande guida: In che stanza sei? In che posizione del corpo? C’è qualcuno con te? Mentre guardi i cartoni fai altre cose? Cosa fai quando finisce un programma? Cosa fai quando c’è la pubblicità?

  14. Gli alunni individualmente hanno realizzato il disegno e hanno scritto un breve testo. Mentre guardo il mio cartone preferito sono in cameretta, steso sul letto, con me c’è la mia sorellina mentre guardo il cartone parlo con mia sorella e le spiego un po’ di cose del cartone perché è più piccola. Quando finisce un programma ne cerco un altro, quando c’è la pubblicità gioco un po’ con mia sorella.

  15. Mentre guardo il mio cartone preferito sono in salotto. Sono seduta con mia mamma e mio fratello, mentre guardo canto, ballo e parlo, quando finisce, a volte cambio canale, altre volte aspetto, gioco, aiuto la mamma e le faccio le coccole.

  16. Sono nella mia camera da letto e sono sdraiata, con me c’è la mamma. Mentre guardo i cartoni io sto ferma, quando finisce vado ad aiutare la mamma a cucinare. Quando c’è la pubblicità aspetto che finisce.

  17. Mentre guardo il mio cartone preferito sono in salotto e sono seduta. Non c’è nessuno con me perché la mamma è a scuola e il papà sta facendo un lavoro per la maestra Alfonsa nella sua falegnameria. Mentre guardo non faccio altre cose, quando finisce un cartone aspetto che inizi un altro programma.

  18. Mentre guardo i cartoni sono nel salone e sto seduto sulla poltrona, con me c’è Federico, mio fratello. Quando guardo i cartoni qualche volta mangio, altre volte no. Quando finisce un programma cambio canale, quando c’è la pubblicità aspetto.

  19. Mentre guardo i cartoni sono in salotto oppure nella mia cameretta, sto seduta su una sedia, vicino a me c’è mio fratello Davide oppure sto sdraiata sul divano o sul letto. Quando c’è la pubblicità cambio canale per vedere se c’è un altro cartone. La stessa cosa succede quando finisce il programma.

  20. Mentre guardo i cartoni sto con mia sorella e con mia madre in salotto. Stiamo sedute insieme e mangiamo, quando finisce un programma cambio canale, quando c’è la pubblicità gioco con mia sorella.

  21. Mentre guardo i cartoni sono seduta sul divano di mia nonna e a volte anche distesa. Di solito con me non c’è nessuno e non faccio altre cose. Quando finisce un programma ne cerco un altro, quando c’è la pubblicità aspetto un nuovo cartone.

  22. I bambini hanno registrato a casa su videocassetta o CD una puntata del loro cartone preferito, a scuola poi, sono stati visionati e commentati.

  23. Abbiamo proposto la visione di alcuni spezzoni di cartoon e gli alunni sono stati guidati a individuarne le differenze nella tecnica di animazione. Wallace e Gromit Shrek Cenerentola L'era glaciale

  24. La tecnica con cui è stato realizzato e tridimensionale, ma non prevede l’uso del computer se non per fasi brevissime di montaggio. I personaggi sono modellati a mano con diversi materiali ( plastilina, pongo, silicone..) e modificati per 24 volte in ogni secondo di ripresa.

  25. Le immagini sono disegnate e modificate al computer usando particolari programmi di grafica.

  26. I cartoni 3D sono realizzati con una tecnica particolare chiamata stereoscopia. Essa permette a chi vede il cartone di percepire la terza dimensione, cioè la profondità, e di avvertire il volume dei vari oggetti o personaggi presenti sulla scena. I vari oggetti e personaggi sembrano uscire dallo schermo per venire verso di noi dandoci l’impressione di poterli toccare.

  27. Quale tecnica di animazione ti piace di più e perché? A me la tecnica che piace di più è quella di disegnare i personaggi a mano perché sono più realistici e mi piacciono gli strumenti che si usano: gessi, matite, pennarelli Tra le varie tecniche mi piace di più quella in cui i personaggi e gli oggetti sono fatti con il pongo perché si muovono piano e fanno ridere A me piace molto la tecnica tridimensionale perché è molto divertente La mia tecnica preferita è quella 3D perché si vedono con tutte le 3 dimensioni, i personaggi e le cose sembrano davanti a noi e sembrano vivi. A me piacciono tutti e nessuno mi piace di più perché sono tutti molto belli e divertenti. A me piace più quella con il pongo perché ci realizzo molte cose

  28. Abbiamo proposto alcune esperienze atte a mettere in discussione la perfetta coincidenza tra la realtà fisica e quella “ vista” cioè quella percepita. L’obiettivo che ci siamo poste comunque, trattandosi di bambini di classe seconda , non è stata la spiegazione scientifica dei fenomeni, quanto piuttosto far si che gli alunni assumessero un atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni percettivi.

  29. Ho un buco nella mano! Abbiamo invitato ogni bambino ad arrotolare un foglio bianco da fotocopia in modo da ottenere un tubo. Tenendolo con la mano destra gli abbiamo chiesto di avvicinarlo all’occhio destro, lasciando aperto quello sinistro. A questo punto li abbiamo invitati a mettere la mano sinistra, con il palmo rivolto verso il viso, accanto al tubo a circa due terzi della sua lunghezza. Sorpresa!! C’è un buco nella mano!

  30. Uno? Meglio due! Abbiamo invitato i bambini a chiudere l’occhio destro e ad impugnare una matita in verticale facendo in modo che la sua posizione coincidesse con lo spigolo della lavagna, della porta, o di una finestra. Abbiamo chiesto poi di aprire l’occhio destro e chiudere quello sinistro mantenendo inalterata la posizione della matita. Tutti hanno detto che sembrava che la matita si fosse spostata perché non coincideva più con lo spigolo preso in considerazione. Ma c’èra di più, avvicinando la matita all’occhio, la distanza dallo spigolo di riferimento sembrava aumentare: era come se la lavagna, la porta o la finestra si fossero allontanate.

  31. Ma dove è finito l'oggetto? Abbiamo chiesto di formare un cerchio con le dita unendo la punta dell’indice con quella del pollice a formare una sorta di cannocchiale e, chiudendo un occhio di “inquadrare” un oggetto in modo che fosse compreso in questo cerchio. Li abbiamo poi invitati ad aprire l’occhio chiuso e chiudere l’altro, hanno così notato che l’oggetto sembrava scomparso.

  32. A colpo d'occhio Un altro tema che abbiamo proposto, strettamente legato alla percezione visiva e che ha affascinato i bambini è stato quello delle illusioni ottiche. Li abbiamo sorpresi, proiettando alcune immagini in cui era possibile percepire il movimento di alcuni elementi che erano ovviamente immobili, e altre dove erano rappresentate figure ambigue, cioè immagini con due o più possibili figure osservabili. Eccone alcune!!

  33. ILLUSIONI DEL MOVIMENTO

  34. Icerchi sembrano muoversi attorno ai quadrati

  35. Riesci a vedere i cavalli?

  36. Una papera o un coniglio?

  37. Cosa sta scritto in centro"13" o "B"?

  38. Due visi o un vaso?

  39. Foca o orso?

  40. Sassofonista o volto femminile?

More Related