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Principio di cassa e bonifici bancari

Principio di cassa e bonifici bancari.

annis
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Principio di cassa e bonifici bancari

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Presentation Transcript


  1. Principio di cassa e bonifici bancari • Il bonifico manifesta il principio di cassa per il percipiente solo quando e’ effettivamente accreditato sul suo conto corrente, mentre per l’ordinante il pagamento avviene nel periodo in cui l’importo e’ prelevato > possibile scissione del principio di cassa tra erogante e percipiente

  2. IL QUADRO RE Pagamento fattura eseguito dal cliente il 20.12.2009 ma accreditato sul Conto corrente del professionista il 5.1.2010 per € 10.000 10.000

  3. Ris. 255/09 : cessione diritto di immagine Contro vitalizio e’ plus ed anche reddito Da lav. Dip. > doppia tax ?? Circ. 8/09 e ris. 177/09: il conferimento Se non vi e’ corrispettivo non e’ Plusvalenza, ma non deve sussistere Il diritto al rimborso della quota In casi di recesso QUADRO RE Ma la cessione di quote della associazione non genera capital gain plusavalenze da cessione dello studio professionale

  4. Reddito da lavoro autonomo • Per gli immobili acquistati dal 2010 non si deduce alcuna quota d’ammortamento, mentre gia’ era stato detto ( ris. 13/10) che per i leasing stipulati dal 2010 non si deduce nulla, nemmeno la rendita catastale

  5. AMMORTAMENTI IMMOBILI Sono deducibili le quote di ammortamento Immobili acquistati o costruiti fino al 14 giugno Immobili acquistati o costruiti dal 15 giugno 1990 al 31 dicembre 2006 Non sono deducibili le quote di ammortamento 1990 Sono deducibili le quote di ammortamento (riduzione di un terzo nel primo triennio) In base alle norme attuali non saranno deducibili le quote di ammortamento Immobili acquistati o costruiti nel triennio 2007-2009 Immobili acquistati o costruiti a partire dal 1° gennaio 2010

  6. Contratti stipulati fino al 1° marzo 1989 I canoni sono deducibili in misura integrale nell’anno di pagamento LEASING IMMOBILIARI Contratti stipulati dal 2 marzo 1989 al 14 giugno 1990 I canoni sono nell’anno di loro maturazione e a Contratti stipulati dal 15 giugno 1990 al 31 dicembre 2006 I canoni nono sono deducibili è però deducibile un importo pari alla rendita catastale condizione che il contratto abbia una durata non inferiore a otto anni Contratti stipulati nel triennio 2007-2009 I canoni sono deducibili (con riduzione di un terzo e durata del contratto 15 anni) In base alle norme attuali non saranno deducibili i canoni e nemmeno la rendita catastale Contratti stipulati a partire dal 1° gennaio 2010

  7. MANUTENZIONI IMMOBILI Sostenute fino a 31.12.06 Deduzione in 5 anni Sostenute dal 1.1.2007 Spese non capitalizzabili: limite 5%, eccedenza in 5 anni Introdotta la fattispecie di spesa capitalizzabile Sostenute dal 1.1.2010 Dovrebbero essere deducibili in base alla regola delle spese non capitalizzabili ( se capitalizzabile incrementano il costo del bene se acquistato 2007/2009

  8. Spese “capitalizzabili” sostenute dal 1.1.2007 Spese 2010 su immobili ante 2007 Capitalizzo su un costo irrilevante CM 47/E/08 – risposta 3.1 Si applica la regola dei “quinti” (previgente)

  9. Spese “capitalizzabili” sostenute dal 1.1.2007 Costi capitalizzabili in caso di immobili di terzi Redd. Impresa  CM 73/E/94 deduzione con criteri civilistici (minore tra durata del contratto ed utilità futura attesa) RM 99/E/09  regola costi non capitalizzabili Costi capitalizzabili in caso di immobili acquisiti a titolo gratuito RM 99/E/09  regola costi non capitalizzabili

  10. Manutenzione seguita nel 2010 su un immobile in locazione per € 15.000. Totale cespiti all’1.1.2010= 50.000 x 5% = 2.500 2.500 Nei modelli unico 2012/2016 si dedurra 1/5 di 12.500

  11. Riaddebito spese professionali • Non costituisce compenso, quindi non si opera alcuna ritenuta, riduce il costo sostenuto da colui che addebita • Costituisce costo per il professionista riaddebitato quando questi paga il riaddebito > possibile scissione tra il momento di riduzione del costo per il riaddebitante e momento di rilevanza del riaddebito per il riaddebitato

  12. Il dr. Rossi ha speso € 2000 di energia elettrica nel corso del 2010 di cui 50% riaddebitato al Dr. Verdi il quale ha pagato al Dr, rossi tale importo nel gennaio del 2011. UNICO ROSSI 2011 1000 UNICO VERDI 2011 VERDI POTRA DEDURRE € 1000 IN UNICO 2012

  13. SPESE SOSTENUTE DIRETTAMENTE PER TRASFERTE ( NON RAPPRESENTANZA) LIMITE 2% SPESE ANTICIPATE DA COMMITTENTE NESSUN LIMITE TOTALE COLONNA 1 PIU COLONNA 2

  14. Il dr. Rossi ha offerto varie cene al direttore di banca per € 1.000, e ha acquistato un oggetto d’arte per € 3.000. I compensi sono pari a € 150.000 750 3000 1.500

  15. L’ing.Bianchi ha partecipato ad un convegno per il quale ha spese € 200 di albergo ed € 2000 per iscrizione. 150 2000 1075 L’importo deducibile, colonna 3 e’ pari Al 50% della somma di colonna 1 piu 2

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