1 / 14

cinque anni di presenza nel territorio

cinque anni di presenza nel territorio.

asher
Télécharger la présentation

cinque anni di presenza nel territorio

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. cinque anni di presenza nel territorio da 5 anni nella Media e Bassa Valle Seriana si può contare su una nuova cooperativa sociale territoriale impegnata nella gestione di servizi domiciliari e diurni a favore degli anziani (SAD, ADI, CDI, Sportello Famiglia &Assistenza Diretta, Sollievo Demenze, Consegna Pasti e Accompagnamenti Protetti) all’interno degli accordi del Piano di Zona assunti dalle18Amministrazioni Comunali. In questo 5° anniversario ci piace evidenziare alcuni “tratti” della nostra esperienza

  2. 2001•la lettura del bisogno Settegiorni 11 ottobre 2001 nell’agosto del 2001 su stimolo del Consorzio Il Solco del Serio si avvia un gruppo di confronto composto da 12 persone appartenenti alla Valle Seriana con esperienza nel settore “anziani” interessati a divenire protagonisti di una nuova avventura di impresa sociale.

  3. 2002•nasce generazioni il 13 febbraio ‘2002 dal Notaio Peppino Nosari in Alzano Lombardo, 16 persone e la presidente della Cooperativa Servire diBergamo sottoscrivono l’Atto Costitutivo e lo Statuto. nasce generAzioni ! la scommessa è “contribuire a rispondere ai bisogni di domiciliarità a fianco delle famiglie con anziani”. Di lì a qualche mese si associa anche l’Auser Provinciale di Bergamo.

  4. 2002•con il Volontariato L’Eco di Bergamo, 23 luglio 2002 il 23 luglio ‘02 i soci fondatori sono a Peia per offrire il proprio aiuto all’Associazione Pro-Senectute nella serata organizzata per la raccolta fondi a sostegno del progetto “un pulmino per amico”; si otterrà un discreto riscontro e l’obiettivo sarà raggiunto

  5. 02/06•la formazione ASA il 14 febbraio ‘02 ad Albino prende il via il 1° Corso di Aggiornamento per ASA dei Servizi Domiciliari promosso dalla Comunità Montana Valle Seriana; si apre così un cammino (interrotto nel 2005 e ripreso nel 2006) che accompagna per 4 annualità l’esperienza e le riflessioni con questa figura centrale nelle politiche di sostegno alla domiciliarità.

  6. 2003•il sito internet per favorire l’accessibilità alle esperienze ed ai progetti che vedono coinvolti la cooperativa nel gennaio del 2003 viene realizzato – grazie all’opera di un socio volontario - il sito web della cooperativa; un sito semplice, aggiornato periodicamente. • da marzo ’07 il sito si presenta rinnovato: nella veste grafica, nei contenuti scaricabili e nella navigabilità. web www.cooperativagenerazioni.org

  7. 2003•lo Sportello Famiglia Nel settembre 2003 si avvia la sperimentazione del progetto “Sportello di Servizi a Domanda Diretta per Famiglie con Anziani in Valle Seriana” con il sostegno della Fondazione Bergamasca della Comunità, della Comunità Montana Valle Seriana e dei Comuni dell’Ambito Territoriale. Da allora, pur in modi e tempi differenti, è sempre attiva la nostra ricerca di aiutare le famiglie con anziani a so-stare nella legalità

  8. 2004•il confronto interistituzionale L’Eco di Bergamo, 09 giugno 2004 oltre al costante contributo al Gruppo Anziani del Piano di Zona si approfondisce il confronto sul sostegno alla domiciliarità; presentiamo al Albino, alla Fondazione RSA Honegger il Bilancio Sociale 2005 : un segno di trasparenza ed un’occasione di ascolto e dibattito allargato con gli interlocutori istituzionali della Valle Seriana: la Comunità Montana, il Distretto ASL diAlbino, i Comuni Associati ex L. 328/00, la Fondazione S. Antonio di Ranica, il Consorzio Il Solco del Serio

  9. 02/07•crescere insieme far parte della comunità della Valle Seriana per la nostra Cooperativa significa ricercare e consolidare rapporti di collaborazione e co-investimento con i soggetti sociali e “for profit” motivati a sostenere lo sviluppo della domiciliarità, così da portare “valore aggiunto” nelle collaborazioni con gli Enti Locali e le Istituzioni di natura pubblica.

  10. 2004•la Ricerca Sociale In Piazza – Notiziario Comunale febbraio 2005 nel 2004 a Pradalunga si realizza, su incarico della Amministrazione Comunale,un’approfondita ricerca sui bisogni della popolazione anziana; collaborano attivamente i gruppo di volontariato locali: San Vincenzo, Il Volto, Centro Anziani, Pensionati CISL, Giovani Oratorio

  11. 05/06•i Cortometraggi si decide di sviluppare un intervento di promozione culturale organizzando, insieme con l’Associazione Lo Scoiattolo di Albino, le Cooperative L’Aquilone di Vilminore di Scalve, Servire di Bergamo e l’AUSER Provinciale di Bergamo la 1^ (’05) e 2^ (’06) Rassegna di cortometraggi “Vecchi” producendo anche un DVD che contiene i migliori corti dell’edizione 2005.

  12. 05/07•il Calendario per essere sempre più vicini alle famiglie con anziani seguite dalla cooperativa nel 2005 si crea il primo calendario; un piccolo omaggio esteso a tutti gli attori della Valle Seriana. Dal 2006 l’iniziativa è condivisa con la Cooperativa Sociale L’Aquilone attiva inVal di Scalve; si rinforza così un’amicizia e una collaborazione

  13. 06/07•Nonni e Nipoti in occasione della “giornata dei nonni”, dal 2006 in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Albino si è dato avvio ad attività e laboratori intergenerazionali, al fine di riscoprire, mantenere ed alimentare positivi legami familiari e di comunità all’interno di un contesto di apprendimento emotivo e ludico.

  14. ‘07/…•il cammino prosegue crediamo che la cooperazione sociale territoriale di piccole dimensioni sia una forma di “bio diversità organizzativa” da sostenere per alimentare buoni rapporti sociali e contribuire allo sviluppo di servizi di cura e prossimità. la Mission

More Related