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Antiriciclaggio:. Gli obblighi per i professionisti. Simone Nepote. i PRINCIPALI ADEMPIMENTI del d.lgs 231/2007. Adeguata verifica della clientela (art. 16) Conservazione dei documenti e registrazione delle informazioni acquisite (art. 36)
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Antiriciclaggio: Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote
i PRINCIPALI ADEMPIMENTI del d.lgs 231/2007 • Adeguata verifica della clientela (art. 16) • Conservazione dei documenti e registrazione delle informazioni acquisite (art. 36) • Segnalazione alla UIF delle operazioni sospette (art. 41) • Comunicazione al MEF delle infrazioni alle limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore (art. 51) 13 ottobre 2008
adempimento dell’obbligo diADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA consiste nello svolgere le seguenti attività Identificazione e verifica dell’identità informazioni su scopo e natura della prestazione professionale controllo costante nel corso della prestazione professionale Cliente DICHIARAZIONE DEL CLIENTE: Allegato B linee guida Titolare Effettivo ANALIZZANDO VERIFICANDO AGGIORNANDO Rappresentante 13 ottobre 2008
APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO + I professionisti devono essere in grado di DIMOSTRARE AGLI ORDINI PROFESSIONALI, che promuovono e controllano l’osservanza degli obblighi antiriciclaggio, che LA PORTATA DELLE MISURE ADOTTATE È ADEGUATA ALL’ENTITÀ DEL RISCHIO di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo A UN MAGGIOR GRADO DI RISCHIO CORRISPONDONO DEGLI OBBLIGHI RAFFORZATIARTICOLO 28 Rischio associato al TIPO DI CLIENTE a alla PRESTAZIONE PROFESSIONALE A UN MINO GRADO DI RISCHIO CORRISPONDONO DEGLI OBBLIGHI SEMPLIFICATIARTICOLO 25 - 13 ottobre 2008
OBBLIGHI SEMPLIFICATI - articolo 25 Quando: IL CLIENTE É IN RELAZIONE A • contratti di assicurazione sulla vita entro una certa soglia • forme pensionistiche complementari e obbligatorie • moneta elettronica entro certe soglie • prodotti o transazioni caratterizzati da basso rischi riciclaggio • articolo 4 dell’allegato tecnico • un intermediario finanziario; • un ente creditizio o finanziario comunitario soggetto alla direttiva • un ente creditizio o finanziario extracomunitario soggetto a obblighi equivalenti a quelli della direttiva • ufficio della PA 13 ottobre 2008
OBBLIGHI RAFFORZATI - articolo 28 • IN PRESENZA DI UN RISCHIO PIÙ ELEVATO DI RICICLAGGIO O DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO • QUANDO IL CLIENTE NON È FISICAMENTE PRESENTE • OPERAZIONE CON “PEP” • accertare l’identità tramite documenti, dati o informazioni supplementari • verifica e certificazione dei documenti forniti • primo pagamento presso conto intestato al CL c/o ente creditizio • adeguate misure per stabilire l’origine del patrimonio o dei fondi impiegati • controllo continuo e rafforzato sull’operazione 13 ottobre 2008
adempimento dell’obbligo diCONSERVAZIONE E REGISTRAZIONE Registrare: TEMPESTIVAMENTE, NON OLTRE 30 GG dal compimento dell’operazione o dalla fine della prestazione professionale Conservare: per 10 ANNI dalla fine della prestazione professionale, dall’esecuzione dell’operazione Archivio formato e gestito a mezzo di strumenti informatici Il REGISTRO della clientela ai fini antiriciclaggio Un FASCICOLO per ciascun Cliente dove sono registrati i DATI IDENTIFICATIVI DEI CLIENTI dove è raccolta la DOCUMENTAZIONE e gli ulteriori dati e informazioni 13 ottobre 2008
SEGNALAZIONE delle OPERAZIONISOSPETTE- articolo 41 QUANDO I PROFESSIONISTI SANNO SOSPETTANO HANNO RAGIONEVOLI MOTIVI PER SOSPETTARE CHE Siano in corso Siano state compiute Siano state tentate OPERAZIONI DI RICICLAGGIO O DI FINANZIAMENTO AL TERRORISMO DEVONO INVIARE ALLA UIF UNA SEGNALAZIONE DI OPERAZIONE SOSPETTA 13 ottobre 2008
COMUNICAZIONE AL MEF DELLE INFRAZIONI ALL’ART. 49 – articolo 51 Libretti di deposito al portatore denaro contante Titoli al portatore Dobbiamo comunicare al MEF le violazioni alle limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore ENTRO 30 GIORNI Assegni circolari vaglia postali e cambiari Assegni bancari e postali Utilizzo di conti e libretti di risparmi anonimi o fittizi 13 ottobre 2008