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Strumento per la gestione dell'energia e per il benchmark (EMBT)

Strumento per la gestione dell'energia e per il benchmark (EMBT). Sommario. Introduzione Manuale Requisiti di sistema Analisi Risultati Benchmarking. Introduzione. Scopo dell‘ESS-EMBT.

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Strumento per la gestione dell'energia e per il benchmark (EMBT)

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Presentation Transcript


  1. Strumento per la gestione dell'energia e per il benchmark (EMBT)

  2. Sommario • Introduzione • Manuale • Requisiti di sistema • Analisi • Risultati • Benchmarking Introduzione – Manuale

  3. Introduzione Introduzione – Manuale

  4. Scopo dell‘ESS-EMBT • Gestire e confrontare i consumi energetici dell’azienda mantenendo una contabilità energetica aggiornata • Lo strumento supporta le aziende nel trovare la risposta alle seguenti domande: • Qual è il contenuto energetico del mio prodotto? • Qual è l’impronta di carbonio del mio prodotto? • Qual è il costo energetico specifico del mio prodotto? • Come faccio a valutare i miei consumi su base regolare? • Com’è l’azione dell’azienda, dal punto di vista energetico, quando paragonata alle sue controparti? Introduzione – Manuale

  5. Strumenti e risorse disponibili • Lo Schema di Risparmio Energetico ESS sviluppato nell’ambito del progetto Europeo SESEC vi offre i seguenti strumenti: • Approccio complessivo di SESEC • EBMT (Strumento per la gestione dell'energia e per il benchmark), basato su Excel, descritto in questa presentazione • EDST (Strumento di supporto alla ripartizione dell‘energia) • SAT (Strumento di autovalutazione) • Nove presentazioni sulle buone prassi per il risparmio energetico: • Contratti di fornitura e differimento dei carichi • Macchine di produzione e loro utilizzo • Aria compressa • Produzione di vapore e calore • Energie rinnovabili e impianti di cogenerazione • Illuminazione • HVAC I (Riscaldamento) • HVAC II (Ventilazione, Aria condizionata) • Vuoto, Pulizia • Per ulteriori informazioni considerare [1] e [2] Introduzione – Manuale

  6. Anteprima: Risultati attesi • Contabilità energetica; • Indicatori energetici dell’azienda, globali e/o di segmento, su base mensile ed annuale: • Consumo Energetico Specifico; • Costo (Energetico) Specifico; e • Intensità di Carbonio. • Analisi grafica di “Energia vs. Produzione”; • Analisi grafica del “Costo Energetico vs. Produzione”; • Calcolo analitico del consumo energetico globale e/o di segmento quando la produzione è pari a 0, calcolo dell’energia necessaria per produrre un’unità aggiuntiva di prodotto e calcolo della porzione di energia che non contribuisce alla produzione; • Posizione di benchmark in base agli indicatori calcolati globalmente e per processo in ogni segmento. Introduzione– Manuale

  7. Manuale Introduzione– Manuale

  8. Come si usa lo strumento per la gestione dell'energia e per il benchmark (EMBT)? Introduzione– Manuale

  9. Steps Definire lo scopo Impostare il file Excel Realizzare l’analisi (Input) Interpretare i risultati (Output) Benchmark Introduzione– Manuale

  10. 1. Definire lo scopo • Che cosa ti aspetti di ottenere dallo strumento ESS-EMBT? Es.: • Analizzare l’evoluzione dell’energia/consumi • Recuperare indicatori energetici • Recuperare un’analisi di regressione dei dati • Benchmark sul consumo • Nella vostra azienda chi utilizzerà lo strumento ESS-EMBT? • Se volete ottenere il massimo dall’utilizzo dello strumento ESS-EMBT, allora avrete bisogno di dati sulla produzione per segmento, delle fatture energetiche di tutte le sorgenti e dati dallo strumento ESS-EDST • Quali saranno i passi successivi? • Es. Tracciare i consumi energetici rispetto all’evoluzione della produzione secondo un approccio basato sul monitoraggio e la definizione degli obiettivi Introduzione– Manuale

  11. 2. Impostare il file Excel • MS-Excel 2010 o versione successiva • La versione più aggiornata è disponibile su www.sesec-training.eu • Le macro devono essere abilitateL’ESS-EMBT è stato sviluppato utilizzando macro. Dovete quindi attivare le macro per potere utilizzare l’ESS-EMBT Introduzione– Manuale

  12. 2. Attivare le Macro Introduzione– Manuale

  13. In questo modulo verrà utilizzato un esempio di azienda teorica denominata XPTO. Quest’azienda produce Calze che fanno parte del segmento “Biancheria intima e reggiseni” e Magliette senza giunture che fanno parte del segmento “T-shirts e affini – tessuti a maglia”. Il principale output dell’azienda sono le calze che rappresentano quasi il 100% della produzione, le magliette rappresentano solo una piccola percentuale al punto da potere essere considerate quasi come una produzione campione. 3. Foglio: Introduzione Leggere tutta l’introduzione, vi aiuterà a capire il funzionamento dello strumento Tutti i fogli sono navigabili ma l’utilizzo dello strumento dovrebbe procedere da sinistra a destra Introduzione– Manuale

  14. Nel primo foglio “Input sulla produzione” vi verrà chiesto di identificare l’azienda, l’utente, l’anno, i segmenti di produzione e i dati sulla produzione. I dati sulla produzione devono essere inseriti in unità (pezzi) e divisi per: - Produzione totale (tutti i segmenti); - Produzione del segmento; e - Produzione del processo (per segmento) Foglio: Input sulla produzione Inserire i dati dell’azienda. Tutti i dati devono essere relativi all’anno indicato. Selezionare i segmenti prodotti nell’azienda, ogni scelta abilita un segmento specifico per l’inserimento dei dati. Compilare inoltre i dati sulla produzione totale in unità (pezzi). Introduzione– Manuale

  15. Dopo avere selezionato i segmenti e introdotto la produzione totale, viene chiesto di inserire la produzione del segmento specifico, in questo esempio lo strumento chiede solo i dati di produzione per i segmenti selezionati “Biancheria intima e reggiseni” e “T-shirts e affini – tessuti a maglia”. Notare che se si stanno inserendo dati per un solo segmento, allora si deve duplicare l’inserimento dei dati di produzione (Produzione del segmento = Produzione totale). Questo doppio inserimento è importante per l’analisi comparativa (benchmarking). Se si desidera solo una valutazione globale sulla gestione dell’energia e il benchmarking non interessa allora non è necessario riempire questa tabella e la prossima tabella. Foglio: Input sulla produzione (2) Introduzione– Manuale

  16. Dopo avere selezionato i segmenti, introdotto la produzione totale e la produzione dei segmenti, viene chiesto di inserire i dati di produzione relativi ai processi specifici per ogni segmento selezionato. Notare la cella “Agosto” in entrambi i segmenti: nelle T-shirts, la produzione della tessitura a maglia è “0”, sebbene il finissaggio abbia prodotto 1.000 unità. In questo caso 1.000 unità prodotte a Giugno sono state completate in Agosto. nella Biancheria, la produzione della tessitura a maglia è “0”, sebbene il finissaggio abbia prodotto 233.000 unità. In questo caso tutti i prodotti tessili sono stati acquistati e completati internamente. Questi eventi influenzeranno i risultati energetici e il benchmarking. Foglio: Input sulla produzione (3) Introduzione– Manuale

  17. Il foglio successivo è la scheda “Input sull’energia”, qui verrà chiesto di inserire dati sull’energia che possono essere recuperati dalle fatture, inoltre verrà chiesta la ripartizione dell’energia per segmento. La ripartizione dell’energia per segmento è uno dei risultati dello strumento di supporto alla ripartizione dell‘energia (EDST) già disponibile nel pacchetto ESS. Questa scheda fornisce anche una sintesi che permette di confrontare le diverse fonti di energia utilizzate dall’azienda. Foglio: Input sull’energia (1) Introduzione– Manuale

  18. Lo strumento consente di inserire 11 differenti fonti di energia che comprendono, Elettricità, Gas Metano, Olio Combustibile Denso (OCD), Olio Combustibile Fluido (OCF), Benzina, Gasolio, Carbone (Bituminoso), Biomassa (legno), Gas di Petrolio Liquefatto (GPL), Vapore e Acqua Calda. Le tabelle su Vapore e Acqua Calda sono da completare solo se l’azienda li acquista da fonte esterna, ad esempio impianto di cogenerazione o teleriscaldamento. Se sono prodotti internamente tramite ad esempio bruciatori e/o scaldacqua allora queste tabelle non sono da riempire. Le tabelle su Benzina e Diesel sono da completare solo se il combustibile è utilizzato internamente, ad esempio generatori di emergenza, caldaie, carrelli elevatori, ecc. Foglio: Input sull’energia (2) Inserire il consumo energetico e il costo energetico IVA esclusa. Introduzione– Manuale

  19. Questa tabella è la sintesi sulle fonti di energia, qui si può trovare: - Consumo energetico totale per fonte in kWh e in tep; - Consumo e costo percentuale di ogni fonte; - Consumo energetico totale mensile ed emissioni di CO2; - Analisi grafica che permette di confrontare il rapporto tra consumi e costi energetici. Siccome le fonti energetiche sono riportate alla medesima unità, l’analisi dei consumi è semplificata e comparabile. Foglio: Input sull’energia (3) Introduzione– Manuale

  20. In questa tabella la ripartizione dell’energia deve essere inserita per segmento. Questa ripartizione si basa su un calcolo che include i dati tecnici sulle macchine di produzione e le utenze ausiliarie, le loro ore di lavoro e il carico di lavoro, ecc. Queste informazioni sono disponibili come uno dei due risultati forniti dallo strumento EDST, già disponibile nel pacchetto ESS. Nell’EDST c’è un foglio chiamato “Data for EMBT”, basta copiare i dati dalla tabella 1 ed incollarli in questa. Come per la scheda di input sulla produzione, se si desidera solo una valutazione globale della gestione dell’energia e il benchmarking non interessa allora non è necessario riempire questa tabella e non è necessario utilizzare l’EDST. Foglio: Input sull’energia (4) Introduzione– Manuale

  21. In questa scheda i risultati sono divisi in tre differenti tipologie, il primo risultato è un’analisi grafica mensile dell’energia in termini di “Consumo Energetico vs. Produzione” e “Produzione vs. Costo Energetico” dove è possibile verificare l’andamento dei consumi con la produzione e analizzare le deviazioni. Notare i mesi di Maggio e Agosto dove le deviazioni sono evidenti. Senza un’analisi grafica sarebbe difficile individuare, giustificare e correggere queste deviazioni. Foglio: Risultati - GLOBALI (1) Introduzione– Manuale

  22. Il secondo risultato consiste nell’analisi statistica basata su un grafico di regressione che include diverse informazioni: - Calcolo analitico globale del consumo di base (consumo energetico quando la produzione è 0); - Calcolo analitico globale dell’energia necessaria per produrre un’unità aggiuntiva di prodotto; - Calcolo analitico globale della porzione di energia che non contribuisce alla produzione; Foglio: Risultati - GLOBALI (2) Introduzione– Manuale

  23. Il terzo risultato è relativo agli indici energetici: Consumo Energetico Specifico (SEC) SEC = Energia / Produzione Costo Energetico Specifico (SC) SC = Costo energetico / Produzione Intensità di Carbonio (CI) CI = Gas serra (CO2) / Energia Questi indici sono utili non solo per il benchmarking ma anche per valutare i progressi dopo avere attuato interventi di risparmio energetico. Gli interventi realizzati abbassano gli indici fin tanto che la produzione media viene mantenuta. Se la produzione si abbassa troppo allora gli indici tendono ad aumentare indipendentemente dalla quantità di interventi realizzati. Foglio: Risultati - GLOBALI (3) Introduzione– Manuale

  24. Il foglio “Risultati – SEGMENTO” fornisce gli stessi risultati del foglio “Risultati – GLOBALI” ma specifici per segmento. Se un’azienda ha un solo segmento, i risultati nel SEGMENTO sono esattamente gli stessi dei GLOBALI. Nel nostro esempio ci sono due segmenti e quindi l’analisi è specifica per segmento e si possono confrontare i grafici “Consumo Energetico vs. Produzione”, “Produzione vs. Costo Energetico”, tutte le analisi statistiche basate sull’analisi di regressione e gli indici specifici per tutti i segmenti. Foglio: Risultati - SEGMENTO (1) Introduzione– Manuale

  25. Foglio: Risultati - SEGMENTO (2) Introduzione– Manuale

  26. Nota importante: I fattori di conversione che sono stati utilizzati per ottenere i valori in tep e in kWh sono universali in SESEC, cioè, al fine di sviluppare un benchmark internazionale i differenti fattori di conversione utilizzati nelle diverse nazioni europee sono stati normalizzati. I valori utilizzati nell’EMBT si trovano nei documenti "Guida per ESS Self Assesment Tool" e "Guida ESS per aziende" disponibili sul sito web SESEC. Foglio: Risultati - SEGMENTO (3) Introduzione– Manuale

  27. Il benchmarking di SESEC è costruito su dati raccolti presso aziende europee che rappresentano 42 gruppi di prodotto. Questi 42 prodotti sono la base per confrontare dati su 7 segmenti di prodotto che compongono lo schema ESS di SESEC, T-shirts e affini – Tessuti a maglia; Camicie e camicette – tessuti; Pantaloni e gonne – tessuti; Abiti e giacche – cappotti; Pullover tessuti a maglia; Biancheria intima e reggiseni; eProdotti tecnici. Come valore confrontabile all’interno di SESEC è stato scelto il consumo energetico specifico (SEC), questo indice rappresenta la quantità di energia, globale e/o di processo/reparto, necessaria per produrre un’unità di prodotto, quindi nell’EMBT i dati confrontabili, in ogni segmento, sono relativi al consumo energetico specifico kWh/unità di: Tessitura; Tessitura a maglia; Stesura + Taglio + Cucitura; Ricamo; Stampa; Finissaggio; Illuminazione; Aria compressa; Generazione di vapore/acqua calda; Energia Totale. Foglio: Benchmark (1) Sebbene il benchmarking dei processi è importante i risultati possono essere molto variabili a causa dell’utilizzo di aria condizionata, riscaldamento, ventilazione, differenti specifiche tecnologiche, ecc. Quando si confronta l’energia totale, i fattori che producono una deviazione negativa in alcuni processi sono controbilanciati da quelli positivi in altri e questo significa che il confronto sull’energia totale (SEC per segmento) diventa il più importante nella comparazione degli indici. Introduzione– Manuale

  28. In queste tabelle devono essere inseriti i dati alla base dei benchmark, notare che è possibile confrontare un solo segmento alla volta (in figura i dati sul segmento Biancheria intima e reggiseni). Questa ripartizione si basa su un calcolo che include i dati tecnici sulle macchine di produzione e le utenze ausiliarie, le loro ore di lavoro e il carico di lavoro, ecc. Questi input sono disponibili come secondo risultato dell’EDST del pacchetto ESS. Nell’EDST c’è un foglio chiamato “Data for EMBT”, basta copiare i dati dalle tabelle 2 e 3 ed incollarli in queste tabelle. Foglio: Benchmark (2) • Come per le schede di input su produzione ed energia, se si desidera solo una valutazione globale della gestione dell’energia e il benchmarking non interessa allora non è necessario riempire queste tabelle e non è necessario utilizzare l’EDST. Introduzione– Manuale

  29. Quando si analizzano i risultati di benchmark è necessario avere un approccio critico e non prendere I valori alla lettera. Nell’esempio possiamo vedere che l’aria compressa ha una deviazione enorme, ma non significa che l’azienda è molto inefficiente, significa che la tessitura a maglia dipende dall’aria compressa molto più dei migliori valori di Foglio: Benchmark (3) Selezionare il segmento o il benchmark e controllare i risultati che vengono mostrati numericamente e graficamente benchmark del database SESEC, tuttavia si tratta di una situazione che merita ulteriori analisi. Ovviamente il risultato globale è affetto da questa dipendenza dei processi dall’aria compressa e restituisce quindi un indice superiore al migliore valore di riferimento presente nel database. Introduzione– Manuale

  30. Nella slide precedente avrete sicuramente notato che molti valori non sono disponibili per il benchmarking e vengono rappresentati da un messaggio “No Data” nella colonna dei benchmark, questo significa che il database presenta un ampio margine di crescita. Sebbene 42 gruppi di prodotto rappresentano una buona base di dati, è importante rafforzare il database di benchmark. Con questo obiettivo il consorzio SESEC chiede agli utenti di inviare i risultati della propria azienda al proprio SEP nazionale (single entry person). Per contribuire a migliorare il database inviate una e-mail al SEP nazionale con lo screenshot della tabella finale presente sul foglio Benchmark (vedere immagine sotto), l’indirizzo mail è disponibile sulla piattaforma di training SESEC, http://www.sesec-training.eu/ Tutti i dati verranno trattati in via confidenziale, l’azienda verrà codificata e potrà essere identificata solamente dal SEP. Foglio: Benchmark (4) Introduzione– Manuale

  31. Bibliografia • [1] CITEVE (2013): Critical Energy Saving Points for the Clothing Manufacturing Process/Factory Environment, Deliverable D3.1 • [2] CITEVE (2013): O3.2 “Energy Saving Scheme (ESS) Guide for Companies” and O3.5 “Guidance Document” • [3] GHERZI (2013): Energy Data, Deliverable D2.2 • [4] DITF (2014): Euratex L’approccio complessivo di SESEC, presentazione disponibile su www.sesec-training.eu • [5] CITEVE (2014): EDST (Strumento di supporto alla ripartizione dell‘energia), presentazione disponibile su www.sesec-training.eu • [6] ENEA (2014): SAT (Strumento di autovalutazione), presentazione disponibile su www.sesec-training.eu Introduzione – Manuale

  32. Riferimenti delle foto • Slide 8 – Dennis Skley: *grübel* – URI: http://www.flickr.com/photos/dskley/8627475625/sizes/z/in/photostream/ License: CC BY-ND 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-nd/2.0/legalcode) • Slide 9 – Carissa Rogers: kid to do list, list, Be happy and go home – URI: http://www.flickr.com/photos/rog2bark/3437630552/sizes/m/in/photolist-6eLKNh-c1mn5W-9Lcbki-9jeZKu-CdE9B-6tQG1N-8cuPQg-6oCMfR-5R2t5b-9uCMNF-7WWKna-82Z8Cz-87uSWj-839wC-8QW9Yq-7pHc1U-6qsYHC-gu1Ra-7Jq5QH-7Mfehz-7VWPxJ-6J37Hp-4QCVn9-8QzzeL-8w3ARY-5JaQRk-5wvNsm-fMnd2-ffgRgs-4yar1X-dr9xUw-dJLTso-3bLKoc-5sane8-eT8xC-5QjTMr-55xTxK-iYZum-i8xKL-61m8xK-6YzqVs-7JKQkd-5SyRgw-4VSKqq-avZUVo-4ZwxHC-3svSV-4qU25r-4sCr3S-PVLFS-5rMwqS/ License: CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0/legalcode) • All other pictures (except the logos) are screenshots of the EMBT-Tool by SESEC CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/legalcode), Introduzione – Manuale

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