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Prove speciali. Prove 9 e 10. Caratteri delle prove. Prove speciali, come “ compiti a casa”, che permetteranno di recuperare fino a 3 punti tra quelli perduti nei precedenti test. Possono partecipare alla prova: Tutti coloro che erano assenti ad uno dei test in classe.
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Prove speciali Prove 9 e 10
Caratteri delle prove • Prove speciali, come “compiti a casa”, che permetteranno di recuperare fino a 3 punti tra quelli perduti nei precedenti test. • Possono partecipare alla prova: • Tutti coloro che erano assenti ad uno dei test in classe. • Tutti coloro che non hanno conseguito un punteggio pieno nei test in classe. • Sono esentati dalla prova: • Tutti coloro che saranno a punteggio pieno dopo il test 8(“Zona Champions”). • Tutti coloro che non si sono mai fatti vedere finora.
Zona Champions (situazione dopo il test7) • Alessio Basta • Adriana Ignatescu • Debora Mazzei • Manuela Padurariu • Annamaria Scopelliti • Federica Vecchi
La prova 9 • Una prova di gruppo, con i consueti gruppetti da 2, 3 o 4 persone (non necessariamente gli stessi dei test in classe). • Redazione di una breve introduzione ad un sito archeologico italico o romano. • Lunghezza prevista (con una certa flessibilità): 5.000 – 6.000 caratteri, spazi inclusi.
Un esercizio di sintesi • Pur nella sinteticità dell’esposizione, la relazione dovrebbe toccare i seguenti punti: • L’ubicazione del sito, in particolare se non si identifica con una città moderna. • Le principali vicende storiche della località antica. • Le principali evidenze archeologiche visibili nel sito, anche con l’ausilio di qualche immagine. • L’esistenza di un museo dove sono conservati i reperti provenienti dal sito. • La bibliografia consultata per stendere la relazione.
La scheda e gli spunti di partenza • Nella scheda distribuita, oltre al titolo del compito, anche qualche spunto di partenza. • In genere la scheda del sito della relativa Soprintendenza archeologica, una buona voce della Wikipedia o il rimando ad una delle Guide Archeologiche Laterza. • Assai utili le voci dell’Enciclopedia dell’Arte Antica [BAU 709.01 ED 1 ]. • Un altro utile strumento, per chi conosce un poco di inglese, è R. Stillwell (a cura di), Princeton EncyclopediaofClassicalSites, Princeton 1976 disponibile all’indirizzo: http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=PECS . • Possibile usare anche altri materiali rilevanti: sono a disposizione per ulteriori suggerimenti, via mail o alla conclusione della lezione.
Stesura e consegna • Nella stesura della relazione seguire il modello formale proposto nel sito web del nostro corso. • Perché sia accreditato il punteggio, la relazione deve essere consegnata almeno 3 giorni prima dell’appello d’esame cui ci si intende presentare. • La relazione può essere consegnata, in formato cartaceo, negli orari di ricevimento o dopo la lezione; in formato digitale come allegato di un messaggio di posta elettronica a alessandro.cristofori@unical.it.
Il test 10 • Un’altra prova speciale, come “compito a casa”, che permetterà di recuperare 1 punto tra quelli perduti nei precedenti test. • In ogni caso al completamento del test il punteggio massimo conseguibile sarà di 10 punti.
Il contenuto della prova • Una prova di gruppo, con i consueti gruppetti da 2, 3 o 4 persone (non necessariamente gli stessi dei test in classe o della prova 9). • Un test su 8 domande relativo alle lezioni IX, X, XI e XII, le cui diapositive sono disponibili in Rete. • Per superare con successo la prova sarà necessario rispondere in modo esatto ad almeno 6 delle domande. • Per le risposte al test utilizzare l’apposito modulo disponibile in Rete. • La relazione può essere consegnata, in formato cartaceo, negli orari di ricevimento o dopo la lezione; in formato digitale come allegato di un messaggio di posta elettronica a alessandro.cristofori@unical.it.
1. La colonizzazione romana dell’Italia meridionale: • Interessò solamente siti che non erano occupati da insediamenti precedenti. • Interessò città in cui erano ancora vitali le tradizioni culturali greche. • Fu un fallimento, perché i coloni romani non trovarono la strada e si persero. • Interessò anche diverse città di fondazione greca, ma cui l’elemento ellenico era in crisi. • Interessò solamente siti precedentemente occupati da centri delle popolazioni italiche.
2. Nel Senatoconsulto sui Baccanali: • I riti bacchici sono consentiti solo dietro autorizzazione del Senato, a patto che nessun giuramento comune unisca i Baccanti. • I riti bacchici sono assolutamente vietati. • La celebrazione dei riti bacchici è consentita solo alle confraternite che hanno un presidente e una cassa comune. • I riti bacchici sono consentiti solo dietro speciale dispensa papale e pagamento dell’IBU (Imposta Bacchica Unica, che in seguito fu sospesa). • I riti bacchici possono essere celebrati solo nella città di Roma, dietro autorizzazione del pretore urbano.
3. Davanti alla richiesta della cittadinanza romana da parte dei sociiItalici, Roma reagisce: • Inizialmente con un atteggiamento di chiusura, ma dopo lo scoppio della rivolta con un provvedimento che concede agli Italici il diritto latino. • Con una certa apertura, proponendo agli Italici la concessione del diritto latino, ma senza che ciò impedisca lo scoppio della rivolta. • Inizialmente con un atteggiamento di chiusura, ma dopo lo scoppio della rivolta, con provvedimenti legislativi che di fatto accolsero le richieste degli Italici. • Facendo finta di non aver sentito. • Inizialmente con una certa apertura, ma dopo lo scoppio della rivolta con una rapida repressione militare.
4. Nella visione di Strabone, la Magna Grecia dei suoi tempi: • È una regione che, su impulso di Roma, appare ormai largamente ellenizzata. • È una regione in cui la grecità resiste solo in pochi centri, mentre le popolazioni italiche stanno perdendo la loro identità, con il processo di romanizzazione. • È una regione imbarbarita, in cui Sanniti, Lucani e Bruzi hanno affermato i loro costumi. • È ormai una regione che, a seguito della Guerra Sociale e della concessione della cittadinanza, è totalmente romanizzata, anche dal punto di vista culturale. • Resta comunque una regione da visitare, per le sue belle spiagge e la sua gustosa cucina.
5. Il secondo triumvirato • È l’accordo stabilito tra Bruto, Cassio e Sesto Pompeo, in funzione anticesariana. • Venne saltato e si passò direttamente al terzo. • Segnò il ritrovato accordo tra i maggiori esponenti della fazione cesariana dopo la Guerra di Modena. • Aveva come primo obiettivo la soluzione del difficile problema dei veterani. • Si sciolse rapidamente, per il passaggio di Ottaviano nella fila del partito conservatore e con la conseguente Guerra di Modena.
6. Nel discorso di Claudio riportato da Tacito, Annali, XI, 24 quale elemento non appare? • La punteggiatura. • Il ricordo della sconfitta subita dai Romani ad opera dei Galli. • La miope politica di chiusura nei confronti degli stranieri da parte di Atene e Sparta. • Il ricordo delle sconfitte subite dai Romani ad opera degli Etruschi. • Il ricordo delle lontane origini sabine della gens Claudia.
7. Il sistema tetrarchico di Diocleziano: • Portò ad una stabile divisione tra un Impero di Oriente e un Impero di Occidente, che da allora non furono più riuniti. • Aveva tra i suoi obiettivi quello di regolare il delicato problema della successione. • Venne perfezionato da Costantino e dai suoi successori. • È l’antenato del noto modulo 4-4-2, con due Augusti al centro e due Cesari sulle fasce. • Aveva tra i suoi obiettivi quello di parificare lo statuto dell’Italia a quello delle province.
8. Nel racconto di Orosio, Storie contro i pagani, VII, 43 il re goto Ataulfo: • Dopo una lunga riflessione comprese che era necessario sostituire un Impero Gotico all’Impero Romano. • Fondò la Lega Gota, ma venne travolto da uno scandalo finanziario. • Decise di adottare il codice legislativo romano nello stato gotico che fondò in Africa settentrionale. • Si risolse a mettere al servizio della civiltà romana la forza militare dei Goti. • Comprese che nemmeno la forza militare dei Goti avrebbe potuto salvare l’Impero Romano dalla sua crisi.