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Il Piano di Sviluppo Rurale nel settore agricolo e agroalimentare

Il Piano di Sviluppo Rurale nel settore agricolo e agroalimentare. Stefano Segati A.R.T.€.A. Controlli Oggettivi e Attività Convenzionate. LE CHIANTIGIANE, 30 Novembre 2007. Organismo pagatore, ma non solo ……. CONTROLLO: Amministrativo 100%; A campione 5% Ex post . “Quantitativo”.

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Il Piano di Sviluppo Rurale nel settore agricolo e agroalimentare

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Presentation Transcript


  1. Il Piano di Sviluppo Rurale nel settore agricolo e agroalimentare Stefano Segati A.R.T.€.A. Controlli Oggettivi e Attività Convenzionate LE CHIANTIGIANE, 30 Novembre 2007

  2. Organismo pagatore, ma non solo ……. • CONTROLLO: • Amministrativo 100%; • A campione 5% • Ex post “Quantitativo” • Condizionalità “Qualitativo”

  3. RETTIFICA FINANZIARIA 1 • CAMERA dei DEPUTATI - COMMISSIONE XIII AGRICOLTURAResoconto stenografico • AUDIZIONE • Seduta di mercoledì 8 novembre 2006 • PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MARCO LION • La seduta comincia alle 12,20. • PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Audizione del presidente dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dottor Domenico Oriani, sull'attività dell'Agenzia

  4. RETTIFICA FINANZIARIA 2 • “…questo produce il grande problema delle rettifiche finanziarie: la Comunità eroga i fondi e poi vuole il rendiconto di spesa, per controllare che le spese siano regolari, corrette e tempestive. Dopodiché, se tali non sono, vi è la rettifica. La rettifica finanziaria, con un meccanismo previsto nel regolamento comunitario, comporta quanto segue: se la Comunità deve avere XX milioni ..omissis…. , li recupera - esiste una specie di conto corrente Italia-Comunità europea - trattenendoli dalle successive assegnazioni.”

  5. La Commissione chiede agli Stati membri il rimborso di 145,2 milioni di euro di spese della PAC Bruxelles, 04/10/2007 • In virtù di una decisione adottata dalla Commissione europea, gli Stati membri dovranno rimborsare un totale di 145,2 milioni di euro, corrispondente a importi indebitamente versati a carico del bilancio agricolo della UE. Il reintegro di questo importo nel bilancio comunitario é dovuto a procedure di controllo inadeguate o al mancato rispetto delle norme comunitarie in materia di spese agricole. Gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese effettuate nell'ambito della politica agricola comune (PAC), mentre la Commissione deve garantire che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi. Principali rettifiche finanziarie • Questa recente decisione, la venticinquesima a datare dalla riforma del 1995 relativa al sistema di recupero degli importi indebitamente versati nell’ambito della PAC, prevede il recupero di fondi presso il Belgio, la Germania, la Danimarca, la Spagna, la Francia, l'Irlanda, l'Italia, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Svezia e il Regno Unito. Le principali rettifiche comprendono in particolare: • 76,4 milioni EURO a carico dell' Italia per controlli quantitativamente e • qualitativamente carenti nel settore dell'olio d'oliva; • 49,7 milioni EUR a carico della Francia per inosservanza dei criteri di riconoscimento delle organizzazioni di produttori; • 6,2 milioni EUR a carico dell' Italia per carenze nei controlli della produzione di foraggi essiccati e dei documenti finanziari giustificativi delle domande di pagamento; • 3,7 milioni EUR a carico della Svezia per controlli in loco quantitativamente e qualitativamente carenti e controlli per telerilevamento di qualità  scadente nell'ambito del regime di aiuti alle superfici • ITALIA: Dettaglio degli importi da recuperare ripartiti per settore MILIONI DI € • Aiuto alla produzione di foraggi essiccati: carenze nei controlli della produzione di foraggi essiccati e dei documenti finanziari giustificativi delle domande di pagamento 6,22 • Premi per le carni - bovini: controlli in loco sistematicamente in ritardo 0,75 • Olio d'oliva - aiuto alla produzione: controlli quantitativamente e qualitativamente carenti nel settore dell'olio d'oliva 76,43

  6. Esempio rappresentativo per dimostrare come l’esperienza avuta fino ad oggi nel campo dei “controlli” può generare una crescita di : • Servizi per l’azienda • Sinergia tra amministrazioni • (In)formazione “out line” e “on line”

  7. CONDIZIONALITA’ Atti in vigore nei C.G.O. Fitofarmaci CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI Atto A1 – Direttiva 79/409/CEE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici • Atto A2 – Direttiva 80/68/CEE, concernente la protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose • Atto A3 – Direttiva 86/278/CEE, concernente la protezione dell’ambiente, in particolare del suolo, nell’utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura • Atto A4 – Direttiva 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole Atto A5 – Direttiva 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche • Atto A6 – Direttiva 92/102/CEE del Consiglio, del 27 novembre 1992, relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali • Atto A7 – Reg. CE 2629/97 (abrogato dal Reg. CE 911/2004) che stabilisce modalità di applicazione del Reg. CE 820/97 (abrogato dal Reg. CE 1760/2000) per quanto riguarda i marchi auricolari, il registro delle aziende e i passaporti previsti dal sistema di identificazione e di registrazione dei bovini • Atto A8 – Reg. CE 1760/2000 che istituisce un sistema di identificazione e registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine e che abroga il Reg. CE 820/97 • Atto A8 bis – Reg. CE 21/2004 del 17/12/03 che istituisce un sistema di identificazione e registrazione di ovini e dei caprini Atto B9 – IMMISSIONE IN COMMERCIO DEI PRODOTTI FITOSANITARI [DIRETTIVA 91/414/CEE] • Atto B10 – DIVIETO DI UTILIZZAZIONE DI TALUNE SOSTANZE AD AZIONE ORMONICA, TIREOSTATICA E DELLE SOSTANZE β-ANTAGONISTE NELLE PRODUZIONI ANIMALI [DIRETTIVA 96/22/CE] • Atto B11 – LEGISLAZIONE E SICUREZZA ALIMENTARE [REG. (CE) N. 178/2002] • Atto B12 – PREVENZIONE, CONTROLLO E ERADICAZIONE DI ALCUNE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI TRASMISSIBILI [REG. (CE) N. 99972001] • Atto B13 – LOTTA CONTRO L’AFTA EPIZOOTICA [DIRETTIVA 85/511/CEE] • Atto B14 – LOTTA CONTRO ALCUNE MALATTIE DEGLI ANIMALI E MISURE SPECIFICHE PER LA MALATTIA VESCICOLARE DEI SUINI [DIRETTIVA 92/119/CEE] • Atto B15 – LOTTA E ERADICAZIONE DELLA FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI [DIRETTIVA 2000/75/CEE] • Atti C 16-17-18 – TUTELA E BENESSERE DEGLI ANIMALI Zone Natura 2000 Zootecnia Ambiente SicurezzaAlimentare Zootecnia Zootecnia Benessere Animali

  8. Norme in vigore nelle B.C.A.A. BUONA CONDUZIONE AGRONOMICO AMBIENTALE • Norma 1.1: interventi di regimazione temporanea delle acque superficiali di terreni in pendio • Norma 2.1: gestione delle stoppie e dei residui vegetali • Norma 3.1: difesa della struttura del suolo attraverso il mantenimento in efficienza della rete di sgrondo delle acque superficiali • Norma 4.1:protezione del pascolo permanente • Norma 4.2:gestione delle superfici ritirate dalla produzione • Norma 4.3: manutenzione degli oliveti • Norma 4.4: mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio Protezione degli elementi agronomici e pedologici delle superfici agrarie Protezione degli elementi del paesaggio

  9. Dettaglio Controlli ed esiti Controllo in loco 1.600 Inizio Controlli: settembre 2005 Fine Controlli : dicembre 2007 2005 % tra domande estratte e NON positive = 2,6 % 2006 % tra domande estratte e NON positive = 6,0 %

  10. 2 1 3 4 FORMAZIONE degli OPERATORI(Tecnici controllori / Tecnici aziendali / Aziende) Piano (in) Formativo (R.T.) Linee di aggiornamento del Piano (in) Formativo Monitoraggio aziendale (ARTEA) • 2006: Soliflusso, Pacchetto igiene; • 2007 : ZVN, Pacchetto igiene; FORMAZIONE degli OPERATORI

  11. Servizi per l’azienda • Sinergia tra amministrazioni • (In)formazione “out line” e “on line”

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