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Il settore della pesca nel comune di Venezia

Venezia, settembre 2012. Il settore della pesca nel comune di Venezia. Venezia, settembre 2012. Le competenze in materia. La Regione del Veneto svolge un ruolo di indirizzo e coordinamento nelle acque interne e marittime;

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Il settore della pesca nel comune di Venezia

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Presentation Transcript


  1. Venezia, settembre 2012 Il settore della pesca nel comune di Venezia

  2. Venezia, settembre 2012 Le competenze in materia • La Regione del Veneto • svolge un ruolo di indirizzo e coordinamento nelle acque interne e marittime; • sostiene la pesca e l'acquacoltura utilizzando risorse comunitarie (FEP -  Fondo Europeo per la Pesca) e statali; • La Provincia di Venezia provvede alla: • Tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica; • Regolamentazione dell’attività di pesca e acquacoltura nelle acque interne e marittime interne; • Elaborazione della Carta Ittica e del Piano di Gestione delle Risorse Alieutiche • Altre competenze specifiche sono affidate al Magistrato alle acque e alla Capitaneria di Porto, all’ Agenzia del Demanio. • Il Comune non ha specifiche competenze in materia di pesca

  3. Venezia, settembre 2012 La pesca nel Comune di Venezia • La pesca rappresenta un’attività di grande rilevanza per lo sviluppo socio-economico degli insediamenti urbani lagunari, sia per il numero di addetti che per il rilievo economico del settore. • Il settore della pesca e acquacoltura nel comune di Venezia occupa: • circa 300 imprese pari al 31% delle imprese attive nel settore a livello provinciale; • circa 250 addetti impiegati nella pesca in acque dolci e marine e nel comparto dell’acquacoltura; • Il settore è caratterizzato da una grande frammentazione e da un elevato grado di conflittualità tra le diverse marinerie locali.

  4. Venezia, settembre 2012 La pesca nel Comune di Venezia (Elaborazione AGRITECO su dati CCIAA di Venezia , 2011)

  5. Venezia, settembre 2012 La pesca nel Comune di Venezia – Le imbarcazioni (Elaborazione AGRITECO su dati Fleet Register UE, 2011)

  6. Venezia, settembre 2012 Cooperative di pescatori nel Comune di Venezia PELLESTRINA (10 cooperative) Alba - esercizio della pesca in acque lagunari interne e allevamento di molluschi Alga V Società Agricola Cooperativa - allevamento di molluschi C.A.M.E.L. (Cooperativa Allevamento Molluschi Eduli Lamellibranchi Società Cooperativa) - allevamento Cooperativa Pescatori Di S. Pietro In Volta - centro depurazione, lavorazione, confezionamento, vendita molluschi conferiti dai soci - centro di spedizione molluschi Mitili Pellestrina Società Cooperativa - mitilicoltura Cooperativa tra i lavoratori della Piccola Pesca di Pellestrina - agevolare l'attività di pesca dei soci esercenti imprese e di valorizzare alle migliori condizioni possibili il loro prodotto ittico conferito, mediante la sua raccolta e successiva commercializzazione Sa.Ga.De. Laguna - pesca in acque interne Salutemar Società Cooperativa - pesca in acque interne Società Agricola Scarpa Di Scarpa Gianfranco S.S. - acquacoltura in acque lagunari, allevamento molluschi, vongole veraci Vis.La.V. Soc. Coop. a R.L. - collocamento del prodotto conferito dai soci – commercio all'ingrosso di prodotti ittici

  7. Venezia, settembre 2012 Cooperative di pescatori nel Comune di Venezia LAGUNA NORD (1 cooperativa) San Marco Burano - commissionari prodotti ittici ALTRE ZONE (GIUDECCA, GRONDA LAGUNARE, …) (9 cooperative) ADRIAMAR S.A.S. (Società Agricola) - coltivazione e allevamento estensivo dei molluschi Aquamar - pesca in acque lagunari Bonaventura - attività di miticoltura Bassa Marea Società Cooperativa - pesca in acque interne La Nuova C.A.P.A. S.C. - esercizio della pesca in acque interne MUSCHIO S.S. (Società Agricola) - allevamento estensivo di vongole veraci Cooperativa Fra Pescatori "Rampin Rainieri" - agevolare l'attività di pesca e acquacoltura dei soci - ricevere il prodotto ittico dei soci in conferimento - commercializzazione Scarpa Michele e Renato Società Agricola S.S. - esercizio della pesca costiera locale Società Cooperativa Venezia 98 - esercizio della pesca in acque interne

  8. Venezia, settembre 2012 La crisi del settore • Attualmente gli operatori risentono: • degli impatti socio economici che derivano dalla crisi congiunturale che caratterizza l’attuale fase economica e dalla profonda crisi che sta investendo il settore dell’acquicoltura e della pesca; • degli effetti derivanti dall’applicazione del Regolamento Europeo n. 1967/2006 relativo alle “misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo” che ha vietato la pesca a strascico entro le 3 miglia e l’utilizzo delle reti a maglie inferiori a 40 mm se quadrata o 50 mm se a losanga; • della crisi del settore della venericoltura in laguna determinato da vari fattori, tra i quali, il crescente abusivismo, il depauperamento della risorsa alieutica, il deperimento delle attività ittiche tradizionali, della recente moria di prodotto registrato a fine agosto;

  9. Venezia, settembre 2012 Iniziative promosse dal Comune di Venezia • Il Comune di Venezia è già impegnato nello sviluppo alcuni progetti finalizzati alla promozione e allo sviluppo della pesca, ed in particolare: • il progetto di valutazione dell’impatto socio economico relativo al termine delle deroghe delle pesche speciali nella fascia costiera veneta in collaborazione con la Lega Cooperative del Veneto; • il progetto per lo sviluppo delle attività di pescaturismo nella laguna settentrionale di Veneziain collaborazione con la Cooperativa San Marco di Burano; • Il Comune di Venezia inoltre: • partecipa attivamente ai lavori dell’Unità di crisi del settore della Pesca promosso dalla Regione Veneto e partecipato dai rappresentanti delle Associazioni di categoria, delle Istituzioni e delle Amministrazioni comunali interessate allo sviluppo del settore; • ha aderito al Gruppo di Azione Costiera per l’attuazione degli interventi nel settore della pesca e dell’acquacoltura previsti dall’Asse 4 del Fondo Europeo per la Pesca 2007/2013. • ha promosso la realizzazione di un punto di sbarco a Pellestrina al fine di garantire il controllo igienico-sanitario e contrastare l’attività di abusivismo (finanziamento Fondo Europeo per la Pesca – FEP)

  10. Venezia, settembre 2012 Gli esiti dell’incontro in prefettura del 14 settembre • Il 14 settembre il prefetto ha convocato un incontro, partecipato dai rappresentanti delle Associazioni di categoria e delle Istituzioni coinvolte nella gestione della pesca in laguna, al fine di definire alcune azioni per sostenere le aziende colpite dalla moria di vongole di fine agosto. • Le azioni proposte comprendono: • - la costituzione di una cabina di regia; • la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale; • l’avvio delle attività necessarie alla classificazione sanitaria di tutte le aree lagunari; • verificare la possibilità di attuare la reimmissione di prodotto; • la proroga dei pagamenti dei canoni delle aree in cui si è verificata la moria;

  11. Venezia, settembre 2012 Lo sviluppo delle azioni concordate 1. costituzione di una cabina di regia Si è svoltomartedì 18 settembre l’incontro tecnico per definire il percorso operativo 2. avvio delle attività necessarie alla classificazione sanitaria 3. verificare la possibilità di attuare la reimmissione di prodotto Il GRAL e l’ULSS hanno effettuato i prelievi nella zona dei “Verti”, sono in corso le analisi (diossine, metalli pesanti, inquinanti), i risultati saranno disponibili la settimana prossima 3. richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale 4. proroga dei pagamenti dei canoni delle aree in cui si è verificata la moria Il GRAL e la Regione sono in attesa della documentazione necessaria alla quantificazione dei danni subiti. Sono in corso le verifiche per determinare le possibili cause della moria (attività promossa dal GRAL in collaborazione con l’Unità di progetto Veterinaria della Regione)

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