Le dinamiche retributive nel settore pubblico: il ruolo della RGS

1. Le dinamiche retributive nel settore pubblico: il ruolo della RGS

2. » più di 3.400.000 dipendenti » nel 2005 spesa per redditi da lavoro di oltre 155 mila milioni di euro, che rappresenta il 27,5% delle spese correnti al netto degli interessi I numeri del pubblico impiego:

3. 180.000 11,20 4,2 4,0 3,4 160.000 5,2 11,00 4,5 11,10 140.000 5,9 10,97 120.000 10,80 10,84 10,77 100.000 10,60 80.000 10,63 10,54 60.000 10,40 10,44 40.000 10,20 20.000 0 10,00 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006(*) 124.306 131.647 137.621 144.749 149.609 155.533 162.000 Redditi da lavoro P.I. 10,44 10,54 10,63 10,84 10,77 10,97 11,10 Incidenza su PIL L’evoluzione della spesa per redditi da lavoro dipendente delle A.P. (*) Per il 2006 si riporta una stima rivista presentata per i lavori della due diligence. Nel periodo considerato (2000-2006) il tasso medio annuo di crescita dei redditi è stato del 4,5%, a fronte di una crescita media annua del PIL nominale del 3,5%

4. » andamento dell’occupazione » incrementi retributivi da rinnovi contrattuali » dinamica di carriera del personale (passaggi verticali ed orizzontali) » effetti della contrattazione integrativa (risorse previste a livello di CCNL, risparmi di gestione, quote di retribuzione del personale cessato e dei risparmi da part-time, quote di maggiori entrate – contributive o erariali – previste da leggi speciali) » disposizioni speciali per particolari comparti del pubblico impiego (in particolare comparti Scuola e sicurezza - FF.AA e Corpi di Polizia) o figure professionali (dirigenza e personale infermieristico) a seguito di specifiche misure di razionalizzazione, riorganizzazione o potenziamento Determinanti dell’evoluzione della spesa

5. » nel 2004 il 3,3% dei dipendenti pubblici (poco meno di 116 mila unità(*)) ha un rapporto di lavoro flessibile (contratto a tempo determinato e di formazione lavoro), con una particolare concentrazione in alcuni comparti (Enti di Ricerca, Università, Regioni ed Autonomie locali); » il ricorso ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa è in costante aumento: nel 2004 si è superata la soglia dei 100 mila contratti stipulati. (*) unità annue di personale. Tipologie di lavoro flessibile nelle Amministrazioni pubbliche

6. » Per alcuni comparti del pubblico impiego si sono verificati, in sede di contrattazione, incrementi retributivi superiori rispetto agli accordi presi da Governo e OO.SS. Fra gli ultimi casi si segnalano i contratti degli Enti locali e della Sanità, non certificati dalla Corte dei Conti. » La contrattazione integrativa si incrementa, oltre che per le risorse previste a livello di CCNL, anche per voci variabili derivanti da risparmi di gestione, quote di retribuzione del personale cessato e del risparmio da part-time, quote di maggiori entrate (contributive o erariali) previste da leggi speciali. Tutto ciò comporta un inevitabile consolidamento di una parte delle spese di personale anche in presenza di interventi riduttivi degli occupati. Stime della RGS indicano che, nel 2005, le componenti variabili del reddito avrebbero determinato il 14% circa delle spese per redditi da lavoro dei dipendenti pubblici, con un esborso complessivo quantificabile in 22 miliardi di euro. Incrementi retributivi: fattori di criticità

7. » SSN (personale dirigente ed infermieristico) » Dirigenza amministrativa dello Stato » Scuola » Diplomatici e Prefetti » Forze Armate » Corpi di polizia » Vigili del fuoco » Carriera penitenziaria Disposizioni speciali per particolari settori del P.I. (risorse aggiuntive), collegate a processi di riforma, razionalizzazione e riorganizzazione

8. » Ruolo particolarmente delicato con profonde implicazioni su due piani di politica dei redditi che appaiono difficilmente conciliabili: da una parte l’ambito macroeconomico, che richiede un attento controllo della spesa per assicurare la sostenibilità dei conti pubblici d’altra parte l’ambito più strettamente gestionale che beneficerebbe di congrui strumenti di incentivazione delle risorse umane L’azione della RGS…..

9. » Interventi sul pubblico impiego dal lato del contenimento della spesa: individuazione dei settori di intervento, quantificazione dei risparmi, supporto alla definizione dei relativi interventi normativi  predisposizione dei documenti di finanza pubblica » Esame delle iniziative legislative in materia di lavoro pubblico (riforma scolastica, dell’ordinamento giudiziario, riordino reclutamento professori e ricercatori universitari, nuovo ordinamento Vigili del Fuoco e dirigenza Penitenziaria) » Gestione delle procedure autorizzatorie delle assunzioni: supporto per la distribuzione del fondo per le assunzioni in deroga al blocco; istruttoria per la definizione di regole e criteri in materia di assunzioni per le Regioni ed Autonomie locali e per gli enti del SSN » Verifica compatibilità economico – finanziaria dei contratti collettivi nazionali ed integrativi (fra il 2004 e il 2006 esaminate 45 ipotesi di accordo contratti quadro o nazionali e circa 190 accordi integrativi) » Partecipazione alle procedure negoziali del comparto sicurezza e del personale delle carriere prefettizia e diplomatica estese, dal 2006 anche a Vigili del fuoco e personale direttivo penitenziario » Monitoraggio dei flussi di spesa e raccolta e diffusione di informazioni statistiche (Conto Annuale, Relazione allegata sulla gestione, Monitoraggio della spesa del personale) ….dal supporto alla definizione degli interventi normativi alla verifica dei risultati

10. » Le esigenze conoscitive e la necessità di dare risposte tempestive alle domande della politica economica richiedono di poter disporre di dati sempre più aggiornati in tempo reale » Alle tradizionali rilevazioni a consuntivo in materia di personale pubblico (Conto annuale e Relazione allegata sulla gestione) si sono affiancate rilevazioni di tipo congiunturale (Monitoraggio della spesa del personale) in fase di ulteriore implementazione per una efficace e tempestiva valutazione delle dinamiche retributive ed occupazionali in atto Gli strumenti della RGS le banche dati