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Kit del Benessere Organizzativo Per una cultura del cambiamento nelle Amministrazioni Pubbliche

M INISTERO PER I B ENI E LE A TTIVITA' C ULTURALI S OPRINTENDENZA PER I B ENI A RCHITETTONICI E PER IL P AESAGGIO, PER IL P ATRIMONIO S TORICO, A RTISTICO ED E TNOANTROPOLOGICO PER LE PROVINCE DI S ALERNO E A VELLINO. M INISTERO PER I B ENI E LE A TTIVITA' C ULTURALI

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Presentation Transcript


  1. MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO, PER IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO ED ETNOANTROPOLOGICO PER LE PROVINCE DI SALERNO E AVELLINO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO, PER IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO ED ETNOANTROPOLOGICO PER LE PROVINCE DI SALERNO E AVELLINO Kit del Benessere OrganizzativoPer una cultura del cambiamento nelle Amministrazioni Pubbliche Relazione sui risultati dell’indagine sul Benessere Organizzativo presso la Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. di Salerno e Avellino ANNO 2006 a cura di Stefania Ugatti e Annunziata Cirillo

  2. TAX DEPARTMENT • Tax Department (Ministero delle Finanze olandese) è un’organizzazione: • flessibile • orizzontale • organizzata per processi con cellule di gestione autonoma = • Ottima comunicazione e interazione vis à vis a tutti i livelli. Tax Department

  3. Il cambiamento • L’apertura al cambiamento è rivolta: • più alla valorizzazione degli individui dell’organizzazione; • meno alla perfezione dei processi. Tax Department

  4. Riunioni di lavoro • Uno strumento ampiamente diffuso è quello delle riunioni di scambio: • tra tutti i livelli dirigenziali • tra i dirigenti e il personale Tax Department

  5. Riunioni di lavoro • Le riunioni di lavoro si distinguono per: • carattere informale • assenza di agenda predefinita. Tax Department

  6. Riunioni di lavoro • Di solito le riunioni vertono su: • questioni reali da affrontare il giorno successivo; • e non su problemi astratti e prospettici. Tax Department

  7. La figura del nuovo manager • La figura del nuovo manager si distingue per le seguenti capacità: • abbandonare il potere; • decidere con i propri collaboratori per condividere responsabilità e risultati; • stabilire collettivamente il come, il dove e il quando fare le cose. Tax Department

  8. Team • Il lavoro per gruppi consente: • di sviluppare benessere organizzativo; • di utilizzare le proprie capacità creative; • divenire parte di un processo di trasformazione e di gestione che mette in gioco altri talenti oltre quelli tecnici e professionali. Tax Department

  9. Camera di Commercio Torino • Non c’è una ricetta standard; • nei momenti di difficoltà il valore è: il buon senso l’interpretazione la capacità personale.

  10. Comune di Schio • Formazione per i neo assunti Scopo • trasmissione della cultura organizzativa dell’Ente; • completa integrazione dei neo assunti nel tessuto organizzativo.

  11. Comune di Belluno Come affrontare il problema della mancanza di fondi? • Formazione interna coinvolgendo come formatori il personale interno.

  12. Che cos’è il Kit del Benessere Organizzativo? • Progetto realizzato dal Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica in collaborazione con la Facoltà di Psicologia 2 dell’Università “La Sapienza” di Roma; SCOPO Promuovere una cultura del cambiamento nelle P.A. attraverso l’aggiornamento e l’adeguamento delle stesse alle normative vigenti.

  13. Come nasce il Kit del Benessere Organizzativo?

  14. Il percorso dell’indagine • Indagine campionaria? • Indagine tout court?

  15. Su 276 unità operative hanno collaborato attivamente 190 u.o. M = 70% 87 su 120Sede Salerno 10 su 19Museo Diocesano 21 su 54Padula 48 su 62Avellino 9 su 17Atripalda 4 su 4San Francesco a Folloni 11 questionari invalidati: assenza del 50% delle risposte; assenza del settore lavorativo o dell’area professionale.

  16. Reazioni • Entusiasmo • Scetticismo • Diffidenza Il percorso dell'indagine

  17. per settore lavorativo di ciascuna sede per sede per sedi (tutta la Soprintendenza) = profilo specifico = profilo dettagliato = profilo generale Immissione dati Il percorso dell'indagine

  18. SEDE Sede Centrale Salerno Museo Diocesano Padula Avellino Dogana di Atripalda Sede Museo S.Francesco a Folloni Elaborazione dati

  19. SETTORE LAVORATIVO Accoglienza e Vigilanza Amministrativo Architettonico Comunicazione ed Attività Culturali Informatico Segreteria Storico-Artistico Elaborazione dati

  20. Salerno: sede centrale museo diocesano

  21. Salerno: sede centrale museo diocesano

  22. Sede Avellino

  23. Sede Avellino

  24. Dogana di Atripalda Montella

  25. Dogana di Atripalda Montella

  26. Padula

  27. Padula

  28. Salerno – Padula – Avellino – Atripalda e Montella

  29. Salerno – Padula – Avellino – Atripalda e Montella

  30. Azioni d’intervento • Valorizzazione • Innovazione • Equità

  31. Valorizzazione • Ruoli ricchi di responsabilità • Sistema premiante Azioni d'intervento

  32. Innovazione • Nuova modalità di pianificazione, gestione, controllo e valutazione • Amministrazione per processi Azioni d'intervento

  33. Equità • Lavorare in team • Promuovere l’ascolto e la comunicazione interpersonale

  34. Incontri Azioni d'intervento

  35. “E la natura, si dice, ha dato a ciascuno di noi due orecchie ma una lingua sola, perché siamo tenuti ad ascoltare più che a parlare.” Plutarco, De recta ratione audiendi

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