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Corso di Antropologia Culturale. GIOVEDI 10 OTTOBRE 2012. LA RICERCA SUL CAMPO. Il Campo. Relazione privilegiata antropologo con il proprio campo . Condivide lingua, relazioni sociali, rituali con il gruppo umano studiato. Lavoro etnografico = lavoro sul campo.
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Corso di Antropologia Culturale GIOVEDI 10 OTTOBRE 2012
Il Campo Relazione privilegiata antropologo con il proprio campo. Condivide lingua, relazioni sociali, rituali con il gruppo umano studiato Lavoro etnografico = lavoro sul campo Produzione testuale tipica dell’antropologia Prima fase della ricerca antropologica Ethnos = popolo Graphéin = scrivere Etnografia
Dal campo al testo Etnografia (campo, raccolta dati) Testo etnografico (monografia etnografica-antropologia) Sistematizzazione dati (etnologia)
Gli antropologi e il “loro” campo Malinowski e I Trobriandesi Margaret Mead e i Samoani Franz Boas e i Kwakiutl
Agli albori del campo 1: La Societé des Observateurs de l’Homme Nasce in Francia nel 1799: membri da diverse discipline (Volnéy e De Gérando). Chiude nel 1805
Obiettivo principale: studiare l’uomo con metodologie delle scienze naturali “manuali” ante litteram (mémoires) di ricerca etnografica C.F. Volnéy: problema dello studio di culture “altre”, partecipazione in prima persona dello studioso. Manuale del viaggiatore De Gérando: Considerazioni sui metodo a seguire nell’osservazione dei popoli selvaggi (1800). Scienze dell’uomo come scienze della natura si devono basare sull’osservazione dei fenomeni e sulla comparazione dei dati
Quando nasce idea di campo? 1880-1890: British Association Committe finanzia spedizioni nelle colonie
“Scienziati con formazione accademica che si definiscono antropologi” (G.W.Stocking, 1983) Prime indagini “sul campo” = missionari (discorso alterità)
Gli “antropologi da poltrona” Charles Darwin Sir Edward James Tylor Sir James Frazer
“Mai come adesso mi sono sentito vicino all’età della pietra” (Spencer, lettera a James Frazer) Herbert Spencer
Il metodo etnografico degli “antropologi da poltrona” Culture “altre” = oggetti da registrare con il metodo scientifico Acquisizione dati ottenuta mediante ricercatori già sul campo con elenchi di domande o questionari Caso degli “raccoglitori di informazioni” diventati semi-antropologi (a dx: Alfred Howitt, missionario e “ricercatore a distanza” di James Frazer)
I limiti della metodologia degli “antropologi da poltrona” Questionari come strumenti ambigui (problema lingua dei nativi, “orientamento” nella risposta) 1 2 Mancanza di dati di prima mano, superficialità delle raccolte Nuovo impulso per l’antropologia sul campo: 1880 Periodo che finisce con spedizione allo Stretto di Torres = dati ancora molto vaghi e imprecisi Distacco tra antropologia spontanea e antropologia moderna
I primi antropologi sul campo Metodologia di Haddon e Seligman = influenza di Darwin e raccolta di informazioni “di seconda mano” Haddon, Spedizione allo Stretto di Torres, 1888 British Association Committee Importanza spedizione: prima ricerca multidisciplinare, primo tentativo di produrre un filmato etnografico
Field-work (ricerca sul campo) Termine coniato da Haddon e mutuato da sua esperienza di zoologo 1 Importanza data da Haddon alla “scienza Cenerentola” e impiego di persone istruite per diventare dei ricercatori sul campo 2 Fieldwork: studio intensivo di aree limitate 3 4 Nascita scuola di Cambridge e metodo del survey etnografico
Bronislaw Malinowski
Malinowski (polacco e inglese di adozione) comincia la sua carriera come antropologo da poltrona Comincia la sua ricerca nel 1914 in Nuova Guinea, ma rimane deluso: “Ho poco a che fare con i nativi e non conosco la loro lingua” Episodio dell’isola di Mailu con fantasmi importanza contatto con i nativi
Trobriandesi vivevano in piccoli villaggi Ogni villaggio era composto da un gruppo di uomini e le loro famiglie Abitanti dei villaggi erano uniti da legami matrimoniali Tra tutte le isole si svolgeva un complicato scambio di merci, il Kula.
Parole-chiave • uomo = produttore di cultura • Cultura/culture • Acculturazione/inculturazione • Caccia-raccolta • Agricoltura e allevamento • Alterità • Etnocentrismo • Relativismo culturale
Riferimenti bibliografici Fabietti U., Malighetti R., Matera V. (2002), Dal tribale al globale. Introduzione all’antropologia, Milano,Mondadori- Cavalli Sforza G.L. (1996), Geni, popoli e lingue, Milano, Adelphi. Diamond J. (2000), Armi, acciaio e malattie, Torino, Einaudi. Diamond J. (1994), Il terzo scimpanzè, Torino, Bollati Boringhieri.