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La costruzione del questionario Testi di riferimento

La costruzione del questionario Testi di riferimento Bolasco S., L’analisi dei dati multidimensionali , Carocci, Roma, 1999. M. Cardano e R. Miceli (a cura di), Il linguaggio delle variabili. Strumenti per la ricerca sociale , Rosenberg & Sellier, Torino, 1991

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Presentation Transcript


  1. La costruzione del questionario Testi di riferimento Bolasco S., L’analisi dei dati multidimensionali, Carocci, Roma, 1999. M. Cardano e R. Miceli (a cura di), Il linguaggio delle variabili. Strumenti per la ricerca sociale, Rosenberg & Sellier, Torino, 1991 P. Corbetta, La ricerca sociale metodologie e tecniche, vol.II, Le tecniche quantitative, Mulino, Bologna, 2003. Istat, Manuale di tecniche di indagine n. 2. Il questionario: progettazione, redazione e verifica, Note e relazioni, 1, Roma, 1989. A. Marradi (a cura di), Costruire il dato. Sulle tecniche di raccolta delle informazioni nelle scienze sociali, Franco Angeli, Milano, 1988. V.L. Zammuner, Tecniche dell’intervista e del questionario, Mulino, Bologna, 2003.

  2. Tecniche di rilevazione tramite interrogazione

  3. La costruzione del questionario 1. Note introduttive 2. Stabilire la successione logica dei temi trattati (definizione del numero e del contenuto delle sezioni del questionario) 3. La predisposizione delle domande filtro 4. Definire la sequenza di domande su uno stesso tema 5. La formulazione dei quesiti 6. La modalizzazione delle risposte

  4. Suggerimenti utili • Coerenza con gli obiettivi dell’indagine • Conoscenza del fenomeno da parte del ricercatore o ricorso ai testimoni privilegiati • Ricerca di questionari utilizzati in precedenti indagini

  5. 1. Note introduttive • Logo dell’ente (o ricercatori) che hanno sponsorizzato/partecipato all’indagine • Titolo dell’indagine • Riferimento al trattamento dei dati compatibile con le norme sulla privacy • Notizie a priori sulle caratteristiche dell’intervistato e del luogo dell’intervista

  6. Indagine su: OPINIONI E ATTEGGIAMENTI DEGLI IMPRENDITORI DI ROMA VERSO GLI STRANIERI (CISR, Roma, 2007) • Il Centro Interdipartimentale di studi e ricerche sulla popolazione e la società di Roma dell’Università “La Sapienza” di Roma sta conducendo un’indagine per conoscere le opinioni e gli atteggiamenti dei commercianti della città nei confronti degli stranieri. Le chiederemmo la cortesia di rispondere ad alcune brevi domande. Resta inteso che le informazioni che Lei fornirà rimarranno assolutamente anonime e i dati diffusi in forma aggregata.

  7. 2. La successione logica Definizione numero e contenuto delle sezioni A) Dati socio-demografici B) Domande di contenuto sezioni intenzioni comportamentali, comportamenti/atteggiamenti sezioni conoscenze, credenze C) Note per il rilevatore

  8. Domande che rilevano comporta-menti Percorrendo a piedi una strada, deve passare in mezzo ad un folto gruppo di immigrati. Come si comporta? (barrare una sola risposta) Non ha alcun problema |__| Ha qualche problema, ma pensa che la cosa non la riguarda da vicino |__| E’ un po’ a disagio ma passa lo stesso |__| E’ un po’ infastidito e preferisce fare un’altra strada |__|

  9. Domande che rilevano atteggiamenti Mi potrebbe indicare in che misura Lei è d’accordo con ciascuna di queste affermazioni? (leggere ciascun item) 1. Il lavoro degli immigrati è assolutamente necessario per il nostro Paese (barrare la casella corrispondente) Molto d’accordo|__| abbastanza d’accordo|__| poco d’accordo|__| non d’accordo|__| 2. Lo sviluppo dell’imprenditoria straniera a Roma danneggia i commercianti della città 3. A parità di lavoro gli immigrati dovrebbero essere pagati meno dei lavoratori italiani 4. Sarebbe opportuno favorire l’emersione del lavoro irregolare degli immigrati

  10. Le sezioni: come predisporle? • Dati socio demografici: all’inizio o alla fine? (posizioni contrapposte) • All’inizio, se l’argomento dell’indagine è delicato. Si avvia in modo neutrale l’interazione con il rispondente • Alla fine, se l’intervistato è comunque coinvolto nell’argomento dell’indagine e non ha problemi a rispondere su argomenti privati (livello di istruzione suo o dei genitori, professione sua o dei genitori, tipologia familiare, ecc…)

  11. Dati sociodemografici PARTE PRIMA. Alcune domande per cominciare 1. Nome della tua scuola _______________________________________________ 2. Comune dove si trova la tua scuola____________________________________ 3. Che classe fai?|__|Prima |__|Seconda |__|Terza 4. Quanti studenti ci sono in tutto nella tua classe?|_____| 5. E quanti con almeno un genitore straniero? |_____| 6. Tu sei … 1|__| Un ragazzo 2|__| Una ragazza 7. Quanti anni hai?____ 8. In che mese e anno sei nato? Mese _________ Anno __________ 9. Dove sei nato?Nazione __________________________________ Città __________________________________ 10. Da quanto tempo vivi in Italia? 1|__| Da sempre 2|__| Da almeno 10 anni 3|__| Da 5-9 anni 4|__| Da 3-4 anni 5|__| Da 1-2 anni 6|__| Da meno di 1 anno

  12. 3. Le domande filtro Le domande filtro permettono di saltare uno o più quesiti successivi se sono verificate alcune condizioni. Si ricorre a tali domande quando:  • occorre indirizzare gruppi particolari di rispondenti verso domande specificatamente rivolte a loro, ad esempio, per sottoporre gruppi differenti di domande per chi si dichiara occupato e per chi si dichiara non occupato; • si vuole evitare di scendere in domande dettagliate quando ciò è inutile, ad esempio, per non sottoporre un blocco di domande riguardanti le vacanze svolte nell’anno a coloro che dichiarano di non aver svolto vacanze nell’anno.

  13. 4. Definire la sequenza di doman- de su uno stesso temaLa sequenza con la quale le domande appaiono non è neutra dal momento che privilegiando un ordine nei quesiti piuttosto che un altro si possono verificare condizionamenti non voluti.

  14. Le successioni: gli stili La successione a imbuto : si passa da domande generali a domande particolari per dare tempo al rispondente di focalizzare l’attenzione sul tema proposto. Serve ad aiutare la memoria e a registrare opinioni non meditate. La successione ad imbuto rovesciato : si antepongono le domande specifiche a quelle più generali. Utili quando si desidera raccogliere opinioni meditate su un determinato argomento.

  15. La successione ad imbuto Porre le seguenti domande in successione ad imbuto 1. Di quante pagine era composto? 2. Come passa il suo tempo libero? 3. Le piace leggere i libri? 4. Lei è interessato ad un genere particolare? 5. Quanto tempo dedica alla lettura dei libri ogni settimana? 6. L’ha trovato di suo interesse? 7. Quale è l’ultimo libro di tal genere che ha letto? 2, 3, 5, 4, 7, 6, 1

  16. Evitare: Domande generiche Linguaggio non comprensibile Domande troppo lunghe Numerose alternative di risposta Domande doppie Definizioni ambigue Domande non discriminanti Quesiti orientativi Quesiti che coinvolgono la memoria Domande imbarazzanti Domande che ipotizzano comportamenti presunti Domande sinteticamente complesse 5. Formulare i quesiti

  17. Formulare il quesito

  18. La distorsione volontaria.

  19. La distorsione involontaria Ne esistono numerosi esempi. • fai uso di droghe? Il termine usato risulta troppo generico • desiderio di non dire cose ritenute poco convenienti (esempio: affermare che non si fuma poi tanto)

  20. Linguaggio non comprensibile Occorre impiegare un linguaggio comprensibile a tutti (soprattutto nel caso di questionario autocompilato) Esempio non corretto • Molti ritengono che la carcerazionepreventiva sia di grande utilità alla cittadinanza perché impedisce a potenziali criminali di nascondere le prove o di ripetere i loro delitti.

  21. Linguaggio complesso • Secondo lei negli ultimi dieci anni la propensione a sposarsi è aumentata, diminuita oppure è rimasta uguale?

  22. Domande sintatticamente complesse Evitare la doppia negazione Mi dica se è d’accordo o contrario con la seguente affermazione: non è vero che gli operai stanno così male come dicono i sindacati?

  23. Domande troppo lunghe • Le domande devono essere concise • Si accettano “lunghe” su questioni personali delicate che necessitano di una particolare riflessione e che richiedono il ricorso alla memoria • Si può introdurre la domanda problematizzando il tema o portando degli esempi. Come lei sa ci sono opinioni diverse su ….: c’è chi pensa che …. e chi pensa che … Lei in quale posizione si riconosce?

  24. Domande doppie Domande formulate in modo tale che in una domanda ne siano incluse più di una: • Lei è soggetto normalmente a raffreddore ed influenza? • E’ d’accordo o contrario al fatto che venga tassativamente vietato fumare sui treni e al ristorante?

  25. Definizioni ambigue Non utilizzare termini dal significato non ben definito Esempio • Quanti sono i locali della sua casa? • Lei si giudica una persona felice? • Litiga spesso con il suo patner (coniuge, fidanzato ecc…)? • Lei si arrabbia frequentemente?

  26. Ad esempio porre la seguente domanda: La mattina consuma una colazione? presenta il problema di non chiarire da cosa sia costituita una colazione; non è chiaro fino a che ora del mattino un pasto possa essere considerato una colazione; non è chiaro se la domanda si riferisce ad un consumo abituale o a un giorno preciso. Risulta opportuno proporre il quesito, più lungo ma meglio definito, nella seguente forma:   Per i nostri scopi consideri come colazione un pasto costituito almeno da una bevanda (the, latte, caffè,...) e un alimento come brioches, cereali, biscotti, toast o frutta, consumato prima delle 10 del mattino. Secondo questa definizione negli scorsi 7 giorni quante volte ha consumato una colazione?

  27. Domande non discriminanti • Le domande devono essere costruite in modo tale da assicurare la variabilità delle risposte • Una domanda in cui una modalità di risposta è scelta dal 90% degli intervistati è di fatto non utilizzabile ai fini delle ricerca

  28. I quesiti retrospettivi I quesiti retrospettivi sottopongono il rispondente ad uno sforzo di memoria che può provocare due problemi:  • se l’evento avvenuto nel passato viene omesso per dimenticanza si sottovaluta l’entità del fenomeno da misurare; • se un evento viene erroneamente localizzato all’interno del periodo di interesse si sopravvaluta l’entità del fenomeno (effetto telescopio)

  29. Quesiti che coinvolgono la memoria Focalizzare la domanda su un preciso periodo di tempo Evitare Quante volte va al cinema al mese? Suggerimento Quante volte è andato al cinema nelle ultime due settimane?

  30. Quesiti che coinvolgono la memoria Riferire l’informazione ad un preciso momento nel passato:Indicare se un anno fa la persona aveva dimora abituale in questo alloggio o in altro comune (foglio di famiglia 14° Censimento, 21/10/2001) Riferire l’informazione ad un periodo di tempo nel passato:Negli ultimi tre mesi è stato ricoverato in ospedale, in una casa di cura convenzionata o in una casa di cura privata? Registrare la data in cui è avvenuto l’ultimo evento di interesse:Facendo riferimento al matrimonio in corso o all’ultimo matrimonio indicare la data (mese e anno) di celebrazione del matrimonio

  31. Domande imbarazzanti • Tematiche (quali il comportamento sessuale, il reddito, comportamenti devianti) che mal si prestano ad essere affrontate tramite questionario • E’ preferibile un approccio qualitativo (etnografico) ricorrendo ad esempio ad interviste in profondità

  32. In alternativa ... ♦ Utilizzare una serie di domande di "approccio“:  Alcune donne si sottopongono ad operazione per non avere più figli. Ha mai sentito parlare di tale metodo? Si è mai sottoposta a tale operazione? ♦ Premettere osservazioni che informino sui comportamenti o li giustifichino: Le è stato possibile recarsi a votare?  ♦ Ricorrere all’autocompilazione

  33. La forma indiretta Porre le domande in forma indiretta: • Secondo lei di quanto avrebbe bisogno al mese una famiglia composta come la sua e della stessa condizione per vivere in questa città, senza lussi, ma senza farsi mancare il necessario? … e poi, più avanti nel questionario … B. Quanto avrebbe bisogno di aggiungere mensilmente alle sue entrate complessive per poter vivere con la sua famiglia senza preoccupazioni, cioè senza lussi, ma senza farsi mancare il necessario?

  34. Domande che ipotizzano comporta-menti presunti • Tematiche (quali il comportamento sessuale, il reddito, comportamenti devianti) che mal si prestano ad essere affrontate tramite questionario • E’ preferibile un approccio qualitativo (etnografico) ricorrendo ad esempio ad interviste in profondità

  35. Rilevazione atteggiamento tramite batteria affermazioni Sei d’accordo con le seguenti frasi? Gli stranieri in Italia sono sfavoriti per molte cose Molto d’accordo|__| abbastanza d’accordo|__| poco d’accordo|__| non d’accordo|__| In Italia, il colore della pelle conta L’Italia è il paese dove si vive meglio Gli italiani si sentono superiori agli stranieri Gli stranieri si sentono superiori agli italiani

  36. Rilevazione atteggiamento tramite batteria affermazioni (segue) È più giusto aiutare un parente che un amico |__||__||__||__| Se hai problemi, solo un parente ti può aiutare|__||__||__||__| È meglio un lavoro pagato male, ma vicino ai genitori, che pagato meglio, ma lontano da casa|__||__||__||__| Posso fare tutto ciò che fanno le persone della mia età|__||__||__||__| A volte mi sembra di non essere capace di fare niente|__||__||__||__| Sono soddisfatto di me|__||__||__||__| Fonte: ITAGEN2

  37. Il response set Tendenza a rispondere alle voci del questionario in modo sempre identico quale che sia il contenuto della domanda o la risposta corretta. Esistono vari tipi di response set: • acquiescenza (o agreeing response bias), tendenza dei soggetti a dichiararsi d’accordo con gli item; - lo stile di risposta estremo, cioè la tendenza a scegliere le categorie di risposta più estreme.

  38. Il response set (segue) • I response set sono favoriti dalle proprietà formali e strutturali delle domande, il loro ordine, il contenuto delle domande stesse, la bassa intensità dell’opinione o dell’atteggiamento, la indifferenza verso il tema della ricerca, il livello di istruzione ed i tratti di personalità.

  39. Response set: alcune soluzioni • Separare le domande che fungono da controllo dell’attendibilità delle risposte. • Se abbiamo un certo numero di coppie di domande di questo tipo bisogna evitare di mettere sempre per prime le domande positive e poi quelle negative o viceversa. La scelta delle domande da porre per prima in ogni coppia dovrebbe essere casuale.

  40. Response set (fine) Rispondere esprimendo il livello di accordo alle seguenti affermazioni • Molti tra gli immigrati vivono le loro pratiche religione in modo fanatico • Le condizioni nelle quali vivono li portano con più facilità ad infrangere la legge • Il Governo non dovrebbe limitare il numero di stranieri che vorrebbero entrare in Italia per lavorare • Gli stranieri sono per loro natura più portati alla delinquenza e alla violenza

  41. Numerose alternative di risposta • Nelle domande chiuse le alternative di risposta non devono essere numerose (max 5) • In alternativa se il questionario non è autocompilato si presentano all’intervistato cartellini nelle quali le risposte sono presentate in forma scritta

  42. 1. Aperta 2. Chiusa 3. Strutturata 4. A risposta multipla 5. A risposta gerarchizzata 6. La formulazione delle risposte

  43. Domande a risposta aperta Non si prevedono risposte predefinite. Viene lasciato all’intervistato la liberta di esprimersi. Esempio: Quali sono i compiti principali che svolge nel suo lavoro? Le raccomando di non usare termini generici come impiegato od operaio ………………………..…………… Fonte: ISTAT, I laureati e lo studio, Inserimento professionale dei laureati, Indagine 2001, Serie informazioni, n.8,2004 Contesti di utilizzo: indagini pilota,ricerche preliminari ambiti precisi

  44. Vantaggi e svantaggi Vantaggi hanno una funzione ricognitiva del fenomeno, utili nel caso le conoscenze su questo siano scarse. Svantaggi problemi nel trattamento delle risposte aperte. I limiti di esaustività della risposta implica una difficoltà per la ricognizione della parola chiave e l’analisi del contenuto delle risposte (Bolasco, 1999) l’orientamento del rispondente a privilegiare una dimensione del fenomeno piuttosto che un’altra può provocare una distorsione delle risposte. Esempio: perché hai cambiato lavoro? Effetto selezione dei rispondenti più istruiti, più motivati, con più tempo a disposizione Aumenta la percentuale di non risposte, di risposte incomplete o inadeguate ai fini della ricerca, soprattutto se le domande sono generiche e non specifiche

  45. Domande a risposta chiusa Il numero e le modalità di risposta sono conosciute a priori. • Esempio: il sesso, in quale regione d’Italia vivi ... Non sono necessariamente dicotomiche Contesti di utilizzo: si utilizzano in indagini per cui esistono già parecchi dati empirici e teorici.

  46. Vantaggi Facilità di codifica ed analisi, tabulazione e analisi delle risposte Minor costo nella somministrazione dei questionari Permettono di ottenere risposte facilmente confrontabili Svantaggi L’insieme delle categorie di risposta possono non comprendere la vera opinione del soggetto Se si inserisce l’opzione altro, questa raramente viene utilizzata Vantaggi e svantaggi

  47. Domande strutturate • Sono un caso particolare delle domande “chiuse”. Le modalità di risposta non sono note a priori ma vengono individuate dal ricercatore secondo le esigenze di ricerca PARTE SECONDA. Parliamo ora della donna adulta più importante che vive con te (ad esempio tua mamma). 15. Dove è nata? 1|__| In questa regione ___ 2|__| Altra regione italiana. Quale? ____________ 3|__| Altra nazione. Quale? ______________ 4|__| Non so

  48. Da quanto tempo vive in Italia? 1|__| Da tutta la vita 2|__| Da almeno 10 anni 3|__| Da 5-9 anni 4|__| Da 3-4 anni 5|__| Da 1-2 anni 6|__| Da meno di 1 anno 7|__| Non so Perché è venuta in Italia? (una sola risposta) 1|__| Per migliorare la sua situazione economica 2|__| Per motivi politici 3|__| Per riunirsi alla sua famiglia 4|__| Altri motivi 5|__| È nata in Italia Domande strutturate (esempio)

  49. Criteri di strutturazione • Nel caso di caratteri quantitativi o qualitativi ordinabili si individua un minimo ed un massimo e le modalità di risposta sono categorie individuate all’ interno di questo intervallo • Minimo livello: analfabeta • Massimo livello: istruzione post-universitaria • Si utilizza “anni di studio” nel caso di confronto tra persone la cui formazione scolastica è avvenuta in paesi diversi

  50. Criteri di strutturazioneIl livello di strutturazione cambia a seconda delle finalità della ricerca Esempio: il livello di istruzione

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