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Scuola primaria paritaria SACRA FAMIGLIA

Scuola primaria paritaria SACRA FAMIGLIA. Via Saluga , 7 – Trento tel. 0461 980093 – fax 0461 260718 mail: sacrafamigliatrento@pssf.it sito: www.istituti.vivoscuola.it/sacrafamiglia. Il passaggio in essere. Cosa continua e cosa cambia. Cosa è la Scuola Sacra Famiglia:.

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Scuola primaria paritaria SACRA FAMIGLIA

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Presentation Transcript


  1. Scuola primaria paritariaSACRA FAMIGLIA Via Saluga, 7 – Trento tel. 0461 980093 – fax 0461 260718 mail: sacrafamigliatrento@pssf.it sito: www.istituti.vivoscuola.it/sacrafamiglia

  2. Il passaggio in essere Cosa continua e cosa cambia

  3. Cosa è la Scuola Sacra Famiglia: • Un’opera gestista dall’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, presenti a Trento da 109 anni. • Una scuola cattolica caratterizzata dal Carisma proprio della Sacra Famiglia. • Esse promuovono l’apprendimento, in comunità educanti, familiari ed accoglienti, improntate allo stile di Nazareth.

  4. Cosa sarà la Scuola Sacra Famiglia? • Resterà una Scuola Cattolica, espressione della sollecitudine della Chiesa in campo educativo e scolastico (dal Progetto d’Istituto) • La gestione sarà affidata ad una Cooperativa sociale, da poco fondata.

  5. Cosa significa essere scuola? • Luogo caratterizzato da un’azione didattica intenzionale • si appoggia su teorie didattiche riconosciute • applica curriculi condivisi • rispetta modalità e standard organizzativi dati per legge

  6. Scopo dell’essere SCUOLA(dal progetto educativo) • promuovere lo sviluppo della personalità dei bambini/e, • acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, • fare apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione nella lingua inglese e tedesca • porre le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, • valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, • educare ai principi fondamentali della convivenza civile, nell’apertura alla società, alla famiglia, al mondo, alla natura, alla Chiesa, a Dio.

  7. Scopo dell’essere Scuola CATTOLICA • Lo scopo della Scuola è legato intrinsecamente alla missione della Chiesa. • Comunicare agli uomini l’avvenimento di Cristo, avvenimento della tenerezza di Dio verso l'uomo.

  8. Come appare:(dal progetto educativo) Un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico • Libertà: la ricchezza e la bellezza della realtà muovono la libertà e la ragione fino a porsi le domande sul significato • Carità: attenzione al singolo, sostegno nella fatica, individuazione dei talenti, riconoscimento ed accettazione dei limiti.

  9. Scopo della Scuola Cattolica (dal progetto educativo) • Ordinare la conoscenza del mondo, della vita, dell’uomo alla luce della fede. • Collaborare alla maturazione della nuova creatura fondata nel battesimo.

  10. Con quale metodo? • Attenzione al singolo • La persona di ciascuno, nei suoi bisogni materiali e spirituali è al centro del magistero di Gesù: per questo la promozione della persona umana è il fine della Scuola Cattolica; • Ordinare la didattica perché le capacità complessive di ogni fanciullo siano sviluppate al massimo grado possibile per trasformarle in competenze personali.

  11. Quali i compiti della Cooperativa? Strumento utilizzato per permettere alla Scuola di vivere: • Dare un’identità giuridica alla Scuola su cui si appoggia la parità; • Garantire le risorse economiche necessarie per la vita della Scuola; • Portare la responsabilità di tutta l’opera (sia dal punto di vista educativo che economico, che giuridico) piegando tutto allo scopo che la Scuola viva.

  12. Il Piano dell’Offerta Formativa La carta d’identità della scuola

  13. Piano dell’offerta formativa • Il POF è la carta d’identità della scuola . Si configura come una serie di documenti che descrivono le finalità e le impostazioni didattiche della scuola. • La Scuola offre il proprio POF e dedica le proprie energie e la propria attenzione affinché i valori in esso espressi siano coerenti con la propria proposta educativa. • Invita la famiglia, prima responsabile dell’educazione dei figli, a prendere visione del POF affinché l’azione educativa sia coerente e serena.

  14. Il progetto educativo annualeSiamo un cambiamento in cammino • Il percorso educativo di quest’anno ci mette in cammino consapevoli che lungo la strada, grazie all’incontro con l’altro, avviene per ciascuno di noi un cambiamento. • Insieme scopriamo e valorizziamo i nostri talenti: l’intelligenza per fare il bene, il cuore per saper rispettare, amare e perdonare e il coraggio per superare le fatiche e fare scelte giuste. • Ci aiuteranno a riflettere in questo cammino i personaggi del romanzo “Il Meraviglioso Mago di Oz” con le loro qualità e i loro limiti.

  15. Le tappe del progetto educativo • UN URAGANO PER PARTIRE (settembre – ottobre) • Imparare a dare un valore positivo alle novità della nostra vita • L’INTELLIGENZA (ottobre-novembre) • Imparare a capire i significati delle cose e delle situazioni per aprire gli occhi e il cuore • L’AMORE (dicembre – gennaio) • Avere un cuore significa rispettare, amare e perdonare chi ci è accanto • IL CORAGGIO (febbraio – marzo) • Imparare ad affrontare le varie difficoltà e mettersi in cammino per superarle • LA CASA UN LUOGO SICURO (aprile – maggio) • Capire che si è parte di un gruppo e che il proprio contributo è importante

  16. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

  17. Le insegnanti • Il maestro prevalente come punto di riferimento • Insegnanti specialisti di Inglese, Tedesco, Religione, Musica e Arte • L’insegnamento della lingua inglese • 2 ore in prima, seconda, • 3 ore terza, quarta, quinta di cui una veicolare. • L’insegnamento della lingua tedesca • 2 ore in prima, seconda, • 3 ore terza, quarta, quinta di cui una veicolare.

  18. Organigramma anno scolastico in corso:insegnanti di classe

  19. Organigramma anno scolastico in corso:insegnanti specialiste

  20. Attività obbligatorie e facoltative

  21. Orario settimanale • 28 ore settimanali (Piani di studio Provinciali • 26 ore obbligatorie • 2 opzionali dentro l’orario scolastico (inglese - tedesco) • 2facoltative da scegliere fra i vari Laboratori • 6 ore mensa + ricreazione • Anticipo • Posticipoe doposcuola (mercoledì)

  22. Orario giornaliero

  23. I laboratori della mattinaobbligatori per chi viene prima delle 8.00 • Chitarra • Cucito • Psicomotricità • Inglese e Tedesco • Manualità e creatività • Studio e recupero Sono tenuti dalle maestre della scuola

  24. Aree di apprendimento 1 e 2 classe

  25. Discipline 3, 4 e 5 classe

  26. Servizi scolastici integrativi • Anticipo al mattino a partire dalle 7.15 • per chi usufruisce dell’anticipo sono attivi dalle ore 8.00 i laboratori a scelta a classi aperte. • servizio gratuito • Prolungamento dell’orario scolastico • dalle 16.00 alle 17.30 • a pagamento • Pranzo e studio assistito • nel pomeriggio del mercoledì • a pagamento

  27. Altri progetti qualificanti • L’insegnante con ore di compresenza per bambini in difficoltà • Insegnamento di alcune discipline in lingua veicolare (inglese e tedesco) CLIL • Lettrice di madrelingua inglese per la classe 3, 4, 5. • Progetto di educazione musicale (canto corale - uso dello strumento- avvicinamento all’opera) • Progetto incremento Educazione motoria in collaborazione con il Coni

  28. Rapporti scuola famiglia

  29. Le impostazioni fondanti • I genitori hanno la prima e principale responsabilità nell’educazione dei figli; • La scuola valorizza il compito della famiglia e collaboraper l’attuazione dei valori di cui essa è portatrice; • La scuola offre il suo servizio sia a chi ha fatto una chiara scelta di fede, sia a chi si dichiara disponibile nei confronti del messaggio evangelico. • I genitori, per armonizzare la loro azione educativa con quella della scuola, sono invitati a fare un cammino di crescita personale e di rispetto dell’identità e delle finalità della scuola cattolica. A tale scopo sono importanti gli incontri con i docenti e la partecipazione, anche tramite gli organi collegiali, alla vita della scuola nei suoi momenti di progettazione, di revisione educativa e di iniziative di formazione culturale, psico-pedagogica e religiosa.

  30. I momenti di incontro con i docenti

  31. La partecipazione alla vita scolastica

  32. A.Ge.S.C. Associazione Genitori Scuole Cattoliche • L’Associazione dei genitori opera a diversi livelli: locale, provinciale, regionale e nazionale, perché la Scuola Cattolica, già riconosciuta come servizio pubblico, alla stregua della Scuola statale, possa avere anche parità economica. • A livello locale organizza momenti di formazione e di festa per le famiglie per creare senso di appartenenza e per rendere efficace sul piano umano l’essere entrati a far parte di una Scuola Cattolica.

  33. Modalità delle comunicazioni • Le comunicazioni tra Scuola e famiglia avvengono prevalentemente tramite e-mail; • Ogni famiglia ha già comunicato la propria mail in segreteria con il modulo dell’scrizione; • La Scuola userà l’indirizzo elettronico solo per una comunicazione più rapida e sicura con la famiglia • Vi chiediamo pertanto di comunicare prontamente eventuali cambi di indirizzi.

  34. Alcuni avvisi • Rapporti con la scuola di pertinenza • Ogni famiglia è tenuta ad avvisare la propria scuola di riferimento dell’avvenuta iscrizione presso la Sacra Famiglia • Appuntamento da mettere in agenda • 16 maggio • grande rappresentazione teatrale

  35. Grazie

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