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Come si diventa esperti.

Come si diventa esperti. La teoria di Anderson: è stata applicata a diversi domini prevede un’architettura cognitiva chiamata ACT*(Adaptive Control of Thoughts): Memoria dichiarativa:rete semantica di concetti interconnessi, che hanno diversa forza di attivazione

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Presentation Transcript


  1. Come si diventa esperti. • La teoria di Anderson: • è stata applicata a diversi domini prevede un’architettura cognitiva chiamata ACT*(Adaptive Control of Thoughts): • Memoria dichiarativa:rete semantica di concetti interconnessi, che hanno diversa forza di attivazione • Memoria procedurale:un sistema di produzioni • Memoria di lavoro: contiene le informazioni attivate in un dato momento. • Processo di acquisizione di abilità, come un passaggio dall’uso della conoscenza dichiarativa a procedure automatizzate.

  2. Analogie modelli e insight riveduto • Le teorie sulle competenze specifiche, si sono occupate soprattutto dell’applicazione diretta della conoscenza schematica. • Le persone sono però capaci di risolvere problemi poco familiari o del tutti nuovi. • Creatività per analogia: applicazione di esperienze passate in modo indiretto, per analogia

  3. Mapping analogico • Trasferimento della struttura concettuale di un insieme di idee (dominio di base) su un altro insieme di idee (dominio bersaglio) • Tecnicamente: Corrispondenza analogico da un dominio all’altro. Es: sistema solare->atomo • Confronto • trasferimento relazioni • trasferimento di parti coerenti ed integrate (principio di sistematicità) • es: problema della radiazione di Duncker

  4. Tre differenti tipi di insight • Codifica selettiva: comprendere gli aspetti rilevanti del problema e selezionarli • Combinazione selettiva: di informazioni apparentemente isolate a formare un tutto coerente • Paragone selettivo:collegare informazioni attuali con informazioni già acquisite in passato • più usata: la combinazione selettiva.

  5. Ragionamento e processi decisionali • La divisione ha a che fare sia con: • I raggruppamenti di ricerca degli psicologi cognitivi • Che con fondamentali differenze nei meccanismi responsabili di entrambi i comportamenti. • I processi di ragionamento e i processi decisionali, sono abilità di importanza fondamentale nel nostro repertorio cognitivo

  6. il ragionamento deduttivo è necessario per: • Organizzare piani d’azione, valutare azioni alternative, determinare le conseguenze di assunzioni ed ipotesi, formulare od interpretare istruzioni regole o principi generali; per le discussioni o i processi di negoziazione un mondo in cui non ci fosse la deduzione, sarebbe un mondo privo di scienza, tecnologia, leggi, convenzioni sociali, cultura. (Johnson -Laird)

  7. Forme di ragionamento • Tradizionalmente si distinguono tre forme di ragionamento: • La deduzione: ricavare conclusioni partendo da premesse date • L’induzione: verificare le ipotesi in base ai dati ottenuti • L’abduzione: generare l’ipotesi migliore compatibile con i dati esistenti. • Nel corso dei secoli il processo di deduzione è stato formalizzato in modo rigoroso tramite la logica. • Divisione tra aspetti meccanico-formali e aspetti reali dei processi di deduzione

  8. I settori di indagine nella produzione della conoscenza, presi in considerazione dagli psicologi sono essenzialmente tre: • I problemi seriali a tre o più termini: problemi in cui si devono ricavare conclusioni a partire da due o più premesse. Es Carlo è più alto di Giovanni. • Il ragionamento condizionale: uso di connessioni tra proposizioni attuate tramite le congiunzioni se…allora se p allora q, P allora q (modus ponens) • e i sillogismi categorici: contengono due premesse nelle quali compaiono asserzioni relative a tutti o ad alcuni degli esemplari di una categoria utilizzando i quantificatori es: Socrate

  9. La psicologia del ragionamento è organizzata intorno a tre prospettive • le teorie delle regole astratte • le teorie delle regole concrete • le teorie dei modelli mentali

  10. Argomento Premessa maggiore Premessa minore Conclusione Modus ponens Se P, allora Q P Q Modus tollens Se P, allora Q Non Q Non P Negazione dell’antecedente Se P, allora Q Non P Nulla ne consegue Affermazione del conseguente Se P, allora Q Q Nulla ne consegue Argomenti o sillogismi condizionali

  11. Esempi • Inferenze non valide: • Affermazione del conseguente: • Premesse: • Se piove allora Roberto si bagna se P allora Q • Roberto si bagna Q • Conclusione • Perciò Piove P

  12. La teoria della deduzione naturale di Braine(1978) 1 • Nelle teorie delle regole astratte, si propone che gli esseri umani ragionino usando un set di regole molto astratte, simili alle regole della logica che possono essere applicate ad ogni dominio di conoscenza. • Le teorie delle regole astratte, sono anche chiamate teorie sintattiche poiché le loro regole sono così generali che non tengono conto del contenuto delle premesse ma si limitano a manipolare quei contenuti in modo sintattico • Come esempio di questo tipo di teorie prenderemo in considerazione la teoria di Braine.

  13. Teoria di Braine 2 • Nella teoria di Braine il ragionamento deduttivo è mediato da regole astratte o schemi. • Le premesse di un’argomentazione, possono venire codificate in schemi astratti o regole, da cui possono venire tratte inferenze • Vi sono delle strategie per coordinare una catena di inferenze selezionando lo schema che deve essere applicato in ciascun punto del processo di ragionamento • Possibili errori durante il ragionamento: • errori di comprensione:

  14. Possibili errori • Possibili errori durante la fase di ragionamento: • errori di comprensione: si verificano quando le premesse o le conclusioni sono fraintese • errori di euristiche inadeguate: falliscono le strategie adeguate alla coordinazione di schemi. Il problema è troppo difficile • errori di elaborazione: posson essere il risultato di cadute dell’attenzione, di un errore nel mantenere informazioni importanti nella memoria di lavoro.

  15. Il quadro globale della teoria di Braine è che le persone sono per natura dei logici, esposti ad errori nella fase iniziale o terminale • Modus Ponens semplice: allora appropriata regola per trattarlo. • Se piove Roberto si bagna: se P allora Q • piove P • Conclusione: • Perciò Roberto si bagna Perciò Q

  16. Le teorie delle regole concrete: ed il compito di selezione di Wason (1966) • Compito sul modo di ragionare ipotetico- deduttivo molto studiato nelle ricerche sul ragionamento • Osservazione interessante differenze nel modo di ragionare tra materiale astratto vs concreto • Secondo le teorie delle regole astratte, non si dovrebbero osservare differenze, tra i problemi formulati in modo astratto e concreto es:se unM c’è un P = se stai sveglio fino a notte fonda ti sveglierai tardi

  17. Un esempio: le 4 carte • Problema delle 4 carte di Wason (66); Wason e Johnson-Laird (72): compito di selezione: se una carta ha una vocale da una parte ha un numero pari dall’altra: • E K 4 7 • vanno girate la E e il 7. Ma i soggetti scelgono le carta E e 4 • Spiegazione: effetto forte della affermazione del conseguente. • Principio di VERITA’ (economia): si tende a minimizzare il carico della memoria di lavoro rappresentando ciò che è vero, non ciò che è falso

  18. Errori nel compito di selezione • Palese predisposizione alla verifica: o tendenza a confermare piuttosto che eliminare le ipotesi • commissione: la scelta di q • omissione:la mancata scelta di non q • ma forse le operazioni formali, possono essere innescate da compiti familiari, sono cioè delle regole pratiche… e non formali

  19. Sviluppo di spiegazioni del compito • Tentativo di verificare la regola piuttosto che falsificarla. • Comportamento dei soggetti come risultato di una tendenza (bias) al confronto non logico. I soggetti semplicemente sceglierebbero le carte nominate nella regola. Es se c’è una B su un lato, non c’è un 3 sull’altro (% corrette alte P e non Q) favoriti anche dalla negativa esplicita.

  20. Altro compito di selezione • (Wason e shapiro 71) • Regola: ogni volta che vado a Manchester, viaggio in treno • le quattro carte portavano scritto sul lato visibile • Manchester (P) Leeds (non-P) • Treno (Q) Automobile (nonQ) • 10/16 soggetti fecero la scelta giusta • spiegazione: la storia fornisce una cornice in cui i soggetti possono proiettarsi con un atto di immaginazione e capire la natura condizionale della regola molto più facilmente • Ipotesi del suggerimento di memoria che ha portato a due modi di trattare i risultati :uso dell’analogia, regole concrete specifiche per una classe di situazioni

  21. Conferma del materiale concreto • Johnson -Laird, Legrenzi, Sonino (1972) • Immaginare di essere impiegati delle poste e trovare violazioni alla regola: • Se una lettera è chiusa allora ha un francobollo da 50 lire • Busta chiusa P • Busta aperta non P • Busta con francobollo da 40 lire non Q • Busta con francobollo da 50 lire Q • 21/24 soggetti fecero la scelta corretta. 2/24 diedero la risposta giusta nella versione astratta

  22. Schemi pragmatici di ragionamento • Cheng Holyoak, Nisbett e Oliver (1986) • hanno sostenuto che gli effetti individuati nella versione concreta del compito di selezione, possono essere spiegati da regole che sono concrete, nel senso di essere sensibili a particolari classi di situazioni • es schemi di permesso e obbligo • utilizzabili in un’ampia classe di condizioni • le regole degli schemi di permesso prendono la forma se un individuo esegue l’azione X allora deve soddisfare la precondizione Y • schemi d’obbligo: se si verifica la condizione A allora deve essere eseguita l’azione C • possibili errori: legati a situazioni in cui non si hanno schemi

  23. Problemi delle teorie delle regole concrete • Non completa • Non predittiva • Non dice niente sui meccanismi della comprensione e dei limiti di elaborazione • Effetto di facilitazione delle esplicite negative vs schema astratto di permesso

  24. Teoria dei modelli mentali per il ragionamento sillogistico • Sia la teoria delle regole astratte che delle regole concrete, si sono rivelate particolarmente deboli nel trattare i processi di comprensione • Possono essere tratte diverse concettualizzazioni a partire da una situazione descritta verbalmente. Assunzioni errate • la teoria dei modelli mentali di Johnson Laird, caratterizza i modelli come entità che hanno la stessa struttura delle situazioni che rappresentano

  25. Modelli mentali 2 • Teoria: • Gli individui ragionano costruendo una rappresentazione o modello dello stato di cose descritto nelle premesse, basata sia sul significato delle premesse che sulla conoscenza generale • sulla base del modello, viene generata una conclusione

  26. Esempio di Modello Mentale • La lampada è sulla destra del taccuino • il libro è sulla sinistra del taccuino • l’orologio è di fronte al libro • il vaso è di fronte alla lampada • Spazialmente : • libro taccuino lampada • orologiovaso • possibili altre inferenze es: orologio a sinistra del vaso

  27. Ragionamento sillogistico e modelli mentali • Proposte avanzate dalla teoria dei modelli sono le seguenti: • il ragionamento deduttivo implicata tre stadi di pensiero • processo di comprensione delle premesse che porta alla costruzione di un modello o di un insieme di modelli • formulazione di una conclusione sulla base dei modelli costruiti • Procedura di revisione • gli errori si verificano perché le persone hanno una memoria di lavoro limitata:più è il numero di modelli che si devono costruire, più difficile è il problema soprattutto nell’effettuare valutazioni rigorose dei modelli costruiti

  28. Ragionamento sillogistico • Sillogismo= consiste di due premesse e una conclusione • Tutti gli animali sono mortali • tutti gli uomini sono animali • tutti gli uomini sono mortali • Tutti gli B sono A • tutti gli C sono B • tutti gli C sono A

  29. Costruire un modello • 1 Alcuni artisti sono banchieri alcuni A sono B • artista = banchiere • 0 artista 0 banchieri • 2 Tutti i banchieri sono chimici Tutti i B sono C • banchiere = chimico • banchiere = chimico • 0 chimico

  30. Costruire un modello 2 • Il processo di comprensione deve combinare queste due premesse in un singolo modello: • 1 Alcuni artisti sono banchieri alcuni A sono B • 2 Tutti banchieri sono chimici Tutti i B sono C • possono venir combinate: • artista = banchiere = chimico • 0artista 0banchiere = chimico • 0 chimico

  31. Conclusione • Nel sillogismo il compito è quello di collegare il primo e il terzo termine • Alcuni artisti sono chimici alcuni A sono C • Questa conclusione è compatibile con il nostro modello. • Tuttavia le premesse possono essere compatibili con modelli diversi che ci mportano a falsificare la conclusione provvisoria.

  32. Modelli alternativi • Tutti gli artisti sono banchieri Tutti gli A sono B • Alcuni Banchieri sono chimici Alcuni B sono C Artista = banchiere = chimico 0artista = banchiere = chimico 0 banchiere chesuggerisce la conclusione Alcuni artisti sono chimici . Alcuni A sono C

  33. Artista = banchiere • Artista = banchiere 0 chimico • 0banchiere = chimico • Tutti gli artisti sono banchieri Tutti gli A sono B • Alcuni Banchieri sono chimici Alcuni B sono C • non c’è conclusione valida

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