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Genova, 9 aprile 2011 L’adolescenza e le sue criticità- AIDM

Genova, 9 aprile 2011 L’adolescenza e le sue criticità- AIDM Una goccia nel mare: la prevenzione dei DCA in ambiente scolastico Antonella ARATA Centro Disturbi Alimentari ASL 3 Genovese. Fattori Predisponenti. INDIVIDUALI Sesso femminile Adolescenza Dieta Sovrappeso Perfezionismo

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Genova, 9 aprile 2011 L’adolescenza e le sue criticità- AIDM

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Presentation Transcript


  1. Genova, 9 aprile 2011 L’adolescenza e le sue criticità- AIDM Una goccia nel mare: la prevenzione dei DCA in ambiente scolastico Antonella ARATA Centro Disturbi Alimentari ASL 3 Genovese

  2. Fattori Predisponenti INDIVIDUALI • Sesso femminile • Adolescenza • Dieta • Sovrappeso • Perfezionismo • Bassa autostima CULTURALI Mito della bellezza e del successo Ideale estetico (magrezza)‏ Attese sociali Ricerca dell’approvazione degli altri Competitività FAMILIARI • Scarsa definizione dei ruoli • Alte aspettative

  3. Fattori Precipitanti • Separazioni • Perdite • Alterazione degli equilibri familiari • Nuove richieste ambientali • Esperienze sessuali • Minacce alla stima di sé • Malattia fisica acuta • Trauma accidentale

  4. Fattori Iatrogeni • Diete drastiche • Preparati ormonali • Rialimentazioni forzate Fattori Perpetuanti • Effetti del digiuno • Effetti della perdita di peso • Attenzione dei familiari • Evitamento di situazioni sociali angosciose

  5. Progetto di prevenzione primaria • iniziato nel 2004/2005 • realizzato dalla ASL 3 Genovese per collaborazione: • Centro Disturbi del Comportamento Alimentare • Unità Operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione • Università degli Studi di Genova (a partire dal 2006)‏

  6. IAntonella Arata1, Valeria Battini2, Carlo Chiorri3, Federica Pascali4 Indagine sulle abitudini alimentari e sui fattori di rischio personali per l’esordio di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) in un campione di studenti genovesi: suggerimenti per la prevenzione primaria dei DCA A survey on eating habits and personal risk factors for Eating Disorders (ED) in middle and secondary school students in Genoa: suggestions for the primary prevention of eating disorders QUIP, vol XXVII, pag 83-93, sett 2008 Antonella Arata1, Valeria Battini2, Carlo Chiorri3 An exploratory survey on eating behaviour patterns in adolescent students Eating and weight, vol. 15, e 200-207, dec 2010

  7. OBIETTIVI • Indagare le ABITUDINI ALIMENTARI (ritmo alimentare, qualità e quantità dell’alimentazione); • EDUCAZIONE ALIMENTARE • (proporre abitudini alimentari corrette e motivarne l’adozione); • Registrare il ruolo dell’ IMMAGINE CORPOREA; • Aprire una riflessione sui MODELLI DI BELLEZZA prevalenti nel contesto occidentale; • cenni su DISTURBI del COMPORTAMENTO ALIMENTARE; • rilevare i FATTORI DI RISCHIO PER I DCA: l’impulso alla magrezza e l’insoddisfazione corporea, presenza di dieta dimagrante, elevati livelli di perfezionismo, bassa autostima, basso senso di auto-efficacia, praticare attività sportiva a rischio; • promuovere l’adozione di un NUOVO STILE DI VITA, in un’ottica di promozione del benessere bio-psico-sociale della persona.

  8. PROCEDURE • 2 incontri di 2 ore ciascuno a distanza di 1 o 2 settimane; • tenuti da 2 figure professionali: - un esperto nell’ambito dell’alimentazione (medico nutrizionista o operatrice sanitaria)‏ • un esperto degli aspetti psicologici connessi ai DCA (medico psichiatra o psicologa volontaria)‏ • gli incontri si svolgevano nelle aule degli istituti;

  9. STRUMENTI • Discussione interattiva • Opuscolo informativo • Esercizi interattivi • BATTERIA DI TEST somministrata nel I° costituito da: • “Dimmi come mangi...” questionario costruito ad hoc: • Dati anagrafici: genere età scuola peso altezza • Sezione sulle abitudini alimentari (15 domande); • Sezione su peso e immagine corporea (6 domande); • Sezione sull’attività fisica (4 domande); • Sezione sulle fonti di informazione circa l’alimentazione (8 domande); • Scala “Perfectionism” dell’OBQ (OCCWG, 1997) (16 Item); • Rosemberg Self-Esteem Scale (Rosemberg, 1965) (10 Item); • General Self-Efficacy Scale (Jerusalem & Schwarzer, 1979)(17 Item); • TEST ORTO-15 (L.M. Donini, D. Marsili, M.P. Graziani, M. Imbriale, & C. Cannella) (15 Item); • QUESTIONARIO DI GRADIMENTO (12 Item) somministrato al termine del II° incontro; volto a: • verificare l’acquisizione di conoscenze a seguito dell’intervento; • raccogliere un giudizio circa i metodi impiegati e le attività svolte; • registrare opinioni su Anoressia e Bulimia;

  10. DESCRIZIONE DEL CAMPIONE • Numerosità: 1528 studenti • Genere:60% femmine e 40% maschi • Età: min.12, max 20, media 14.9, ds=1,34 • 3 sottocampioni: • prima adolescenza (12-14 anni) N= 458, 30%; • seconda adolescenza (15-17 anni) N= 880, 57,6% • tarda adolescenza (18-20 anni) N= 49, 3,2%; • 9 istituti (4 licei, 4 istituti superiori e 1 scuola media)

  11. Per avere successo nella vita quanto ritieni importante, secondo te, l’ASPETTO FISICO? Quanto ritieni importante l’ASPETTO FISICO nel giudicare gli altri? Quanto ritieni che l’ASPETTO FISICO influenzi il giudizio che gli altri hanno di te? Molto 274 19,9% Molto 129 9,4% Molto 349 25,5% Abbastanza 868 63,1% Abbastanza 548 40,0% Abbastanza 707 51,6% Poco 201 14,6% Poco 547 39,9% Poco 274 20,0% Per niente 33 2,4% Per niente 147 10,7% Per niente 41 3,0% Totale 1376 100% Totale 1371 100% Totale 1371 100% Tabella riassuntiva su Immagine Corporea

  12. Considerazioni su ASPETTO FISICO come criterio di valutazione dell’altro Gli studenti che attribuiscono “molta o abbastanza importanza” all’aspetto fisico come criterio di giudizio dell’altro e che ipotizziamo impieghino tale criterio per valutare l’altro sono il 49,4%; Gli studenti che ritengono che i loro coetanei attribuiscano “molta o abbastanza importanza all’aspetto fisico” come criterio di giudizio dell’altro sono invece il 77,1%; • Il 27,7% degli studenti si trova in situazione di “discrepanza di giudizio”: • non attribuiscono rilevanza all’aspetto fisico, ma pensano che per i coetanei sia molto importante; • Conseguenze “possibili” : timore del giudizio degli altri, sentimenti di inadeguatezza, insoddisfazione corporea, bassa autostima; • Maggiore rischio di sviluppare DCA o problematiche psicologiche di altro tipo!

  13. Come definisci il tuo peso? Rispetto al tuo peso, attualmente tu.. Molto al di sotto della norma 18 1,3% Non stai cercando di fare nulla 346 25,0% Un pò al di sotto della norma 160 11,6% Stai cercando di mantenere il peso attuale 426 30,8% Nella norma 797 57,5% Stai cercando di perdere peso 506 36,5% Un pò al di sopra della norma 383 27,7% Stai cercando di mettere su peso 107 7,7% Molto al di sopra della norma 27 1,9% Totale 1385 100% Totale 1385 100% Tabella riassuntiva su Peso Corporeo

  14. Considerazioni su IMMAGINE CORPOREA e PESO • Il 27,7% degli studenti è in condizione di maggiore rischio di sviluppare DCA o problematiche psicologiche di altro tipo (per la “discrepanza di giudizio”)‏ • Il 44, 2% sta cercando di modificare il proprio peso (diminuire o incrementare), ciò li pone in una condizione di rischio maggiore di sviluppare DCA;

  15. Alimentazione: il messaggio che si vuol dare è l’importanza del “sentirsi bene con il proprio corpo” e di aderire ad uno stile di vita basato su una sana alimentazione e regolare attività fisica Film Hairspray di Adam Shankman Esperto dott.ssa Antonella Arata (Centro Disturbi Alimentari Asl 3), dott.ssa Federica Pascali (dietologa, U.O. Igiene degli Alimenti ASL 3)‏ Materiale distribuibile “Una breve guida nella prevenzione scolastica di obesità e disturbi del comportamento alimentare” (a cura del Centro Disturbi Alimentari dell’Asl3 genovese), “Le ricette salva cuore” (a cura dell’Asl 2 savonese in collaborazione con Regione Liguria)‏ Target di riferimento prime due classi scuole secondarie superiori

  16. MEDIA EDUCATION: Utilizzare i Media che usano i ragazzi ed il loro linguaggio per riflettere in modo critico sui messaggi evidenti o subliminari che vengono passati ai ragazzi. Favorire lo sviluppo di stili di vita salutari!

  17. ANNO 2011/12PROGETTO SPECCHI DEFORMANTI • 3 incontri per classe di un’ora e mezza nelle prime 2 classi dell’Istituto alberghiero Marco Polo • Materiale sul sito di STEADYCAM • (steadycam.com- percorsi)‏

  18. ANNO 2011/12PROGETTO SPECCHI DEFORMANTI • BELLEZZE: • montaggio di spot ( D&G ,H Boss, Gucci),TG3 punto donna, film Thirteen, Simpson • Divisione in piccoli gruppi: 3 parole chiave del montaggio visto • cartellone

  19. ANNO 2011/12PROGETTO SPECCHI DEFORMANTI • Moda, immagine, corpi: la pubblicità vende un prodotto o uno stile di vita? • E' possibile assomigliare a un modello virtuale? • Il consumismo si basa sulla nostra ricerca di un modello impossibile di bellezza e di successo? • Consumo dunque sono‏!

  20. I nostri recapiti … Centro Disturbi Alimentari Via G. Maggio, n.6 Tel. 010 3446564- 3446686 e-mail: disturbi.alimentari@asl3.liguria.it www.asl3.liguria.it … è possibile partecipare al nostro FORUM di discussione (con accesso dal sito)

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