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ARTE-TERAPIA

ARTE-TERAPIA. Il concetto di arte come terapia è presente fin dai tempi antichi: guaritori e filosofi erano convinti che l’uso della creatività avesse un effetto positivo sull’uomo. La PSICANALISI L’ ARTE MODERNA.

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Presentation Transcript


  1. ARTE-TERAPIA Il concetto di arte come terapia è presente fin dai tempi antichi: guaritori e filosofi erano convinti che l’uso della creatività avesse un effetto positivo sull’uomo.

  2. La PSICANALISI • L’ARTE MODERNA L’uso dell’Arte Terapia inizia ad avere un reale incremento durante il XX secolo, un notevole contributo lo hanno dato:

  3. Le prime tracce si trovano in America e le pioniere sono Margaret Naumburg, considerata la prima fiugura professionale e Edith Kramer

  4. OGGI: L’arte terapia è considerata una professione nel campo dei servizi umani, che utilizza mezzi artistici, dove le immagini sostituiscono la parola, il processo creativo e le risposte del cliente relative ai prodotti sono considerati riflessi dello sviluppo dell’individuo.

  5. IN ITALIA: Non esiste ancora un riconoscimento valido a tutti gli effetti per gli arteterapeuti, esistono scuole di formazione per lo più private e associazioni create con lo scopo di ottenere un riconoscimento legale, come l’Associazione Professionale Italiana Arte Terapeuti (APIArT) che a sede a Perugia.

  6. IL DISEGNO SPECULARE PROGRESSIVO TERAPEUTICO

  7. Il metodo è stato ideato nella metà degli anni ‘80 dal Dott Maurizio Pecicciapsichiatra, psicoterapeuta e cofondatore dell’APIArT (Associazione Italiana Arteterapeuti), insieme al Dott Gaetano Benedetti terapeuta della schizofrenia

  8. Il Disegno Speculare Progressivo si basa su un reciproco scambio di disegni tra paziente e terapeuta.

  9. Nel settingdi arte terapia paziente e terapeuta si siedono schiena contro schiena e iniziano a realizzare un disegno sulle basi delle proprie emozioni e in piena libertà espressiva.

  10. una volta terminato il primo disegno se lo scambiano e, con una carta trasparente riprendono il disegno dell’altro, posizionandosi in un rapporto di specularità e simmetria.

  11. Il terapeuta risponde alle immagini del paziente immergendosi nel suo mondo, muovendosi di li per proporre nuove soluzioni, progressioni e possibili interpretazioni

  12. AFFINITA’ TRA DISEGNO SPECULARE PROGRESSIVO E SOGNO Secondo i due medici il DSPT sarebbe simile al sogno che è caratterizzato da meccanismi quali: duplicazionespostamentoe condensazione

  13. FIGURA MASCHILE FIGURA FEMMINILE DUPLICAZIONE F’ M M’ F SPOSTAMENTO M F’ M’ F CONDENSAZIONE M’ F’ M F

  14. AFFINITA’ TRA DISEGNO SPECULARE PROGRESSIVO E SOGNO durante il disegno speculare progressivo ogni immagine è il duplicato della precedente lievemente modificato da spostamenti e condensazioni.

  15. AFFINITA’ TRA DISEGNO SPECULARE PROGRESSIVO E SOGNO

  16. LA PSICOSI Il DSPT nasce come metodo terapeutico per il trattamento delle psicosi

  17. LA PSICOSI La maggior parte delle persone psicotiche presenta gravi disturbi nel linguaggio verbale e molti non parlano proprio, risulta difficile la comunicazione attraverso la parola.

  18. CARATTERISTICA DEL SINTOMO PSICOTICO • PERSONALITA’ SCISSA: una frammentazione del sé, la persona psicotica non ha la consapevolezza di esistere, non ha una rappresentazione di se stesso, l’io non ha una sua interezza e unità

  19. CARATTERISTICA DEL SINTOMO PSICOTICO • Questo lo porta a essere sempre esposto a un’angoscia di morte, di andare in pezzi, che poi razionalizzato diventa delirio, vivendo nella paura che gli altri vogliano fargli del male, annientarlo.

  20. CARATTERISTICA DEL SINTOMO PSICOTICO • Lo psicotico non riesce a verbalizzare il suo mondo interiore, il suo inconscio, perché le sofferenze che ha subito lo hanno frammentato.

  21. CARATTERISTICA DEL SINTOMO PSICOTICO • come non riesce a verbalizzare i suoi vissuti dolorosi, non riesce nemmeno a sognare, anche il sogno è andato in pezzi poiché la sofferenza che ha subito ha frammentato il suo inconscio e di conseguenza i suoi sogni

  22. IL DISEGNO SPECULARE PROGRESSIVO COME CURA L’arte e in particolare quella figurativa è il mezzo artistico che scavalca la parola e diventa un mezzo di comunicazione fondamentale.

  23. IL DISEGNO SPECULARE PROGRESSIVO COME CURA Attraverso il disegno, lo psicotico riesce facilmente ad esprimere e rappresentare il suo mondo interiore e attiva la funzione onirica.

  24. IL DISEGNO SPECULARE PROGRESSIVO COME CURA con il DSPT paziente e terapeuta costruiscono uno spazio intersoggettivo dove è possibile sognare in coppia

  25. AFFINITA’ TRA SOGNO, DSPT E CINEMA

  26. in una pellicola cinematografica l’illusione del movimento è data dal fatto che ogni secondo in cui vediamo un film devono arrivare sulla nostra retina 25 immagini

  27. e ogni immagine che arriva alla retina deve essere un duplicato dell’immagine che la precede e, rispetto a questa deve essere lievemente spostata

  28. Nel disegno speculare progressivo paziente e terapeuta costruiscono fotogramma dopo fotogramma un sogno condiviso

  29. Questa progressione di immagini sarebbe secondo il Dott. Peciccia analoga a quella di una pellicola cinematografica

  30. dove la carta trasparente che unisce un disegno all’altro potrebbe rappresentare l’effetto cinematografico della dissolvenza incrociata.

  31. L’industria cinematografica ha sviluppato una serie di tecniche che hanno realizzato, il più delle volte inconsciamente, i meccanismi del sogno

  32. una di queste è la dissolvenza incrociata e l’evoluzione in digitale di questa tecnica è il MORPHINGche significa trasformazione

  33. Il MORPHINGconsiste nella trasformazione fluida e graduale di una prima immagine in una seconda immagine originariamente diversa dalla prima.

  34. Il Dott. Pecciccia ritiene cheanimando questa progressione di disegni, si ricrea un’esperienza simile al sogno, che potrebbe rimettere insieme i pezzi del loro inconscio e far avvenire qualcosa che al loro interno non avviene

  35. VIDEO-INTEGRAZIONE Con l’aiuto di Simone Donnari, arteterapeuta esperto in Videoarte-Terapia e nella formazione in ambito socio sanitario, nel loro programma terapeutico esiste la possibilità di creare delle animazioni attraverso l’uso di alcune tecnologie come l’Ipad

  36. i pazienti, con l’aiuto del terapeuta realizzano animazioni dei loro disegni integrandoli, con dissolvenze, anche a immagini di loro stessi.

  37. L’utilizzo di questi strumenti: • è estremamente facile e stimolante per il paziente

  38. L’utilizzo di questi strumenti: • è estremamente facile e stimolante per il paziente • il rivedere le proprie immagini, permette di rielaborare l’esperienza, restituisce al paziente un’esperienza positiva

  39. L’utilizzo di questi strumenti: • è estremamente facile e stimolante per il paziente • il rivedere le proprie immagini, permette di rielaborare l’esperienza, restituisce al paziente un’esperienza positiva • lo aiuta a confrontarsi con la propria immagine e rafforza la propria identità

  40. L’utilizzo di questi strumenti: • è estremamente facile e stimolante per il paziente • il rivedere le proprie immagini, permette di rielaborare l’esperienza, restituisce al paziente un’esperienza positiva • lo aiuta a confrontarsi con la propria immagine e rafforza la propria identità • sviluppa all’esterno una situazione di sogno che internamente non avviene

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