1 / 21

AREA AMBIENTE E TERRITORIO

AREA AMBIENTE E TERRITORIO. LE RETI ECOLOGICHE DOPO ECONET Intervento di Annalisa Saccardo Bologna, 11 novembre 2003. IL PROGETTO. Obiettivo analisi integrazione fattibilità reti con il reti territorio. L’IMPRESA AGRICOLA ED I RAPPORTI CON LE RETI ECOLOGICHE.

dooley
Télécharger la présentation

AREA AMBIENTE E TERRITORIO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. AREA AMBIENTE E TERRITORIO LE RETI ECOLOGICHE DOPO ECONET Intervento di Annalisa Saccardo Bologna, 11 novembre 2003

  2. IL PROGETTO • Obiettivo analisi integrazione fattibilità reti con il reti territorio

  3. L’IMPRESA AGRICOLA ED I RAPPORTI CON LE RETI ECOLOGICHE • sino ad ora: coinvolgimento diretto ed indiretto • coinvolgimento futuro

  4. IL COINVOLGIMENTO DELLE IMPRESE AGRICOLE l’attività agricola è da sempre per sua natura parte integrante del territorio e del paesaggio (multifunzionalità)

  5. MODELLO AGRICOLO EUROPEO • tale funzione è stata riconosciuta all’agricoltura solo da alcuni anni anche grazie alla PAC • Integrazione tra attività produttiva, ambiente e gestione del territorio

  6. IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI AGRICOLE • questo processo non è automatico ma è favorito anche dagli stessi agricoltori e dalle loro organizzazioni che ne tutelano gli interessi economici e che cercano di assicurare un dialogo tra agricoltura e società • Aiutare l’impresa a vivere il rapporto con l’ambiente trasformandolo in un’opportunità economica

  7. INDAGINE 2003 COLDIRETTI-ISPO SULLE OPINIONI DEGLI ITALIANI SULL’ALIMENTAZIONE L’AGRICOLTURA ITALIANA GARANTISCE: • varietà dei prodotti 80% • gusto e ricchezza dei sapori 80% • qualità nutrizionale 79% • legame con territorio e sue tradizioni 78% • affidabilità dal punto di vista della sicurezza • alimentare 74% L’AGRICOLTURA ITALIANA E’ IMPORTANTE PER: • la sicurezza dell’alimentazione 78% • la qualità del cibo e delle bevande 78% • evitare l’abbandono delle campagne e delle montagne 77% • la conservazione del paesaggio 75% • la sicurezza dell’ambiente contro frane e incendi 73% • garantire occupazione e reddito 73%

  8. LA POSIZIONE DI COLDIRETTI • La fiducia dei consumatori è una responsabilità per le imprese che ci impegna a proseguire sulla strada della rigenerazione dell’agricoltura per consentire alle aziende di produrre e ai cittadini di consumare alimenti di qualità in un territorio non a rischio di degrado ambientale • Una opportunità per il Paese che le Istituzioni devono saper cogliere per investire in un sistema di regole che dia la possibilità alle imprese di competere su un mercato che richiede trasparenza sull’intero processo produttivo “dalla terra alla tavola”

  9. IL RUOLO DI COLDIRETTI • Da Organizzazione Professionale Agricola a Forza Sociale • Dialogo a 360° Con Tutti i Soggetti Della Societa’ su… LEGAME TRA AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE, SALUTE, AMBIENTE E TERRITORIO

  10. Da diversi anni…: I processi produttivi sono stati condizionati da: • nuovi vincoli ambientali (ad es. parchi ed aree protette, direttiva nitrati, Natura 2000, norme tecniche per il contenimento dell’impatto ambientale) • incentivi - prevalentemente comunitari - per un’agricoltura sostenibile RISULTATO: l’agricoltura di oggi non è piu’ caratterizzata dal modello “intensivo” utilizzato in passato

  11. EVOLUZIONE DELLA PAC (1)

  12. Evoluzione della PAC (2) Minor legame sostegno-produzione Ambiente – Qualità – Multifunzionalità

  13. …QUINDI LA PAC ATTUALE: • Privilegia ed incentiva : • 1) processi produttivi meno intensivi rispetto al passato • 2) pratiche ecocompatibili a tutela del territorio che valorizzano la multifunzionalità Cioe’ il modello europeo per un’agricoltura sostenibile

  14. UN ESEMPIO: COME LE AZIENDE AGRICOLE DELL’EMILIA ROMAGNA HANNO ADERITO ALLE MISURE AGRO-AMBIENTALI (dati 2001) • Su 108.000 imprese agricole, 3.857 (il 3.6% ) hanno aderito alla misura 2F agroambiente per 70.708 ettari dei quali: • 46% produzione integrata* • 37% biologico* • 8% regime sodivo • 3% ripristino e conservazione spazi naturali • 2% inerbimento colture arboree* • 2% Incremento materia organica* • 1% colture intercalari* • 1% riequilibrio allevamento bovino* • 0 biodiversità vegetale NB l’azione pianificazione ambientale aziendale ha interessato solo 600 ettari * Le azioni relative alle voci asteriscate assorbono il 73% del finanziamento complessivo della misura 2F (18. 650.208 Euro) mentre l’azione ripristino e conservazione spazi naturali assorbe da sola il 17% sul totale della misura

  15. …ALTRO ESEMPIO: • norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio (L.157/92) • ATC: contributi agli agricoltori per ripopolamento e mantenimento fauna selvatica • Nb.: problema della cumulabilità tra sostegni ATC e aiuti per misure agroambientali e set aside

  16. QUESTO NUOVO TIPO DI AGRICOLTURA: • È collegato da tempo con le reti ecologiche (aree umide, siepi, boschetti, muretti, ATC ecc.) • È visto con favore da Coldiretti • Può arrecare anche vantaggi economici

  17. QUANDO LE MISURE AMBIENTALI POSSONO TRASFORMARSI IN UN VANTAGGIO ECONOMICO PER L’IMPRESA AGRICOLA? • valorizzazione del territorio (esercizio di attività agrituristica o faunistico-venatoria) • promozione commerciale del prodotto agricolo ottenuto in un’area sic o zps se si riesce: • a) ad imporre un marchio sul mercato • b) ad ottenere un premium price sul mercato che compensi gli investimenti per attuazione delle misure ambientali e di promozione del marchio

  18. …TUTTAVIA: • la ricaduta economica positiva sull’impresa agricola a seguito dell’attuazione delle misure ambientali non e’ scontata perché: • A) il prezzo può non essere sufficientemente alto; • B) il maggior ricavo va a soggetti diversi dall’agricoltore (distributore, trasformatore)

  19. UN ESEMPIO: il prodotto biologico (ecocompatibile per eccellenza) non sempre spunta sul mercato un differenziale di prezzo tale che compensi l’impresa agricola per i maggiori costi sostenuti

  20. CONCLUSIONI: • agricoltura ed ambiente sono sempre più dipendenti l’una dall’altro (v. riforma MTR); • le reti ecologiche possono costituire un’opportunità ma necessitano di una collaborazione effettiva tra istituzioni competenti in materia di ambiente ed agricoltura e con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese agricole

  21. …..QUINDI: Gli agricoltori sono disponibili anzi hanno già cambiato i loro processi produttivi indirizzandoli verso obiettivi compatibili con le reti ecologiche… ma l’attività d’impresa resta un’attività economica e, pertanto, necessita di: Indennità compensative e/o una remunerazione di mercato

More Related